[O.T.] Libri consigliati?

[Bardamu]

Anche, in misura minore, nel siculo forumistico Mavco.

Io ho letto solo scritti del siculo forumistico Mavco ( giacchè non leggo romanzi per scelta personale).
Però penso che la misura sia sensibilmente inferiore.

Oscar:

«Però» disse Piranio «bisogna considerare l'altro lato della cosa: una vedova con una bambina, sia pure ben situata economicamente, a sposarla uno ci pensa due volte.»
«Davvero? E c'è qualcuno qui, fatta eccezione per lei, che ci penserebbe due volte?... Una donna come quella? Ma chi non si getterebbe a pesce, senza pensarci nemmeno mezza volta?» disse il commendator Zerillo.
«Ostia!» bramì il colonnello. Da quel momento il rispetto per la signora ebbe un vorticoso declino.
Per il suo corpo, beninteso, non per le sue virtù. Che restavano pregiudizialmente rare e intoccabili, le virtù, mentre il suo corpo nudo, e certe parti del suo corpo, scorrevano e si dilatavano in prospettive simili a quelle che il fotografo Brandt sa ossessivamente svolgere. La mancanza di rispetto arrivò al punto che il colonnello si attaccò come un lattante al petto della signora: e ci volle tutta l'autorità di Piranio, e richiami a fatti storici gloriosi, per farglielo lasciare.

Ora hai letto (un po' di) Sciascia.

[scb]

Anche, in misura minore, nel siculo forumistico Mavco.

Io ho letto solo scritti del siculo forumistico Mavco ( giacchè non leggo romanzi per scelta personale).
Però penso che la misura sia sensibilmente inferiore.

Mi dispiace ma ti sbagli.

1. Su cosa basi il tuo pensiero se non hai letto i romanzi?

2. Mavco ha scritto poco, sulle siciliane, ma quel poco che ha scritto mi è rimasto impresso indelebilmente. Seppur fortemente critico, anzi polemico, dalle sue parole emergeva una sorta di timore atavico nei confronti del gentil sesso isolano.

Timore atavico che, a pensarci bene, non è poi così distante da quel desiderio carnale espresso dagli illustri siculi che la hanno preceduto.

Una visione quasi mistica, o forse totemica, della donna, ti porta al classico vuoto allo stomaco ed al nodo alla gola, così felicemente espressi da Sciascia, da Brancati, da Camilleri anche.

[OSCAR VENEZIA]

Ho letto pure qualche romanzo prima di prendere la storica (e meditata) decisione e poi comunque leggendo cose diverse da romanzi riesci a capire chi scrive bene e chi meno.

Il problema di Mavco,poi, non è che non scrive bene. Innanzitutto deve fare i conti con la presenza condizionante di quella che lui chiama "cultura", farne a pezzi il concetto, il totem, il feticcio e ricostruirlo su altre basi.

[scb]

Ho letto pure qualche romanzo prima di prendere la storica (e meditata) decisione e poi comunque leggendo cose diverse da romanzi riesci a capire chi scrive bene e chi meno.

Il problema di Mavco,poi, non è che non scrive bene. Innanzitutto deve fare i conti con la presenza condizionante di quella che lui chiama "cultura", farne a pezzi il concetto, il totem, il feticcio e ricostruirlo su altre basi.

Non ho capito:

Leggendo cose diverse dai romanzi si capisce chi scrive bene e chi no?

Ti giuro, non mi è chiaro

[Mavco Pizellonio]

Il problema di Mavco,poi, non è che non scrive bene. Innanzitutto deve fare i conti con la presenza condizionante di quella che lui chiama "cultura", farne a pezzi il concetto, il totem, il feticcio e ricostruirlo su altre basi.

Daaammi una lametta che mi taglio il fetiiiccio, prrràppa-pappa-pappa-pappa pra-pappa-pàppa

p.s.
(questo dibattito sui grandi siciliani da Brancati a Pizellonio è un po' imbarazzante eh?)

[Bardamu]

Ho letto pure qualche romanzo prima di prendere la storica (e meditata) decisione e poi comunque leggendo cose diverse da romanzi riesci a capire chi scrive bene e chi meno.

Il problema di Mavco,poi, non è che non scrive bene. Innanzitutto deve fare i conti con la presenza condizionante di quella che lui chiama "cultura", farne a pezzi il concetto, il totem, il feticcio e ricostruirlo su altre basi.

Non ho capito:

Leggendo cose diverse dai romanzi si capisce chi scrive bene e chi no?

Ti giuro, non mi è chiaro

Oscar è un decostruzionista. Peggio, un decostruzionista romano/romanesco.
Cèline gli piacerebbe, in una trasposizione su Topolino.
Ovviamente Oscar non leggerebbe Topolino, dovrebbe prima fare i conti col suo machismo di destra, farne a pezzi il concetto, il totem, il feticcio e ricostruirlo su altre basi.
Io Oscar lo capisco, lo leggo come un romanzo. Lui non legge se stesso, perchè ha scelto di non leggere romanzi.
Ma a me Oscar piace, mi piace leggerlo.
Libro consigliato.

[Miss Spring]

Bardamu, chapeau.


Prima volta che chapeaueggio qualcuno sul forum...

[JoaoTinto]

"Ma lei perchè dedica la sua vita esclusivamente alle donne ?".
"Perche' non c'e' altra felicità a questo mondo!" rispose Paolo. "Arte,scienza,lavoro: tutte sciocchezze, mi creda. Politica, commercio:sciocchezze".... Entrare per la prima volta nell'intimità di una donna: ecco un momento sublime . Non c'é n'é altri!".

[scb]

Notare la finezza di celine. Cioè non uno a caso. Celine.

Ps ottima citazione di joao. Vedete? Sicilia e femmine.

[OSCAR VENEZIA]

Hai rovinato tutto buttandola sul "machismo di destra" che sa tanto di pregiudizio.
Mi hai sentito dire che leggere i romanzi è di sinistra ?
Impossibile non buttarla in politica

[Miss Spring]

Be', uno che come nick ha "Bardamu", chi deve citare?

[scb]

Be', uno che come nick ha "Bardamu", chi deve citare?

Non l'ha citato per quello, stai sicura

[Miss Spring]

Non volevo tirare in ballo la questione politica...

[Bardamu]

Hai rovinato tutto buttandola sul "machismo di destra" che sa tanto di pregiudizio.
Mi hai sentito dire che leggere i romanzi è di sinistra ?
Impossibile non buttarla in politica

Oscar, hai ragione.
Giuro, ho riletto il post e quel "machismo di destra" mi è sembrata l'unica pecca. Purtroppo non ho trovato un'espressione migliore.
Ti chiedo scusa.
Calcola che a quest'ora sono sempre un po' sbronzo.
Ma in ogni caso tutti abbiamo pregiudizi, no?
Il mio pregiudizio comunque non mi impedisce di leggerti con interesse, tu invece escludi a priori la lettura di un romanzo.

Da notare come ti rispondo seriamente.
A quest'ora sono sempre un po' sbronzo.

[Plo Style]

Rimanendo in tema. Prima dell'estate è uscito questo libro che mi sono ripromesso di leggere.
Cazzo, consigliare un libro non letto è veramente da hipster, me ne rendo conto.



«È con te che voglio finire la mia vita, io ti ho scelto per raccogliere la mia anima dopo la mia morte» Louis-Ferdinand Céline

Danzatrice presso l’Opéra di Parigi, la giovanissima Lucette incontra l’autore di Viaggio al termine della notte nel 1936, nella Francia del Fronte popolare. Quello che nasce è un rapporto fatto di poche parole, ma in cui immediatamente ciascuno riconosce il bisogno assoluto dell’altro. Sono anni cruciali, per la carriera e il destino di Céline, nel corso dei quali cede ai richiami dell’antisemitismo e dell’anticomunismo viscerale, ma concretamente fondato sull’esperienza dopo un viaggio in incognito in Russia, in seguito al quale denuncerà gli orrori di Stalin. Lucette e Louis-Ferdinand condividono tutto: l’arte, la guerra, la fuga attraverso la Germania, l’esilio in Danimarca e il processo per collaborazionismo, la condanna per antisemitismo, l’ostracismo della pubblica opinione e della critica. I personaggi della scena letteraria e culturale di quegli anni intersecano a vario titolo l’esistenza di Céline e Lucette – da J.-P. Sartre a Gaston Gallimard, da Albert Camus a Marcel Aymé, da Dubuffet a Paul Morand a Arletty – e vengono in queste memorie tratteggiati rapidamente, in maniera efficace e imparziale. Allo stesso modo, con lucida leggerezza, sono rievocati i momenti terribili della povertà, la solitudine, le malattie, il grande amore verso gli animali. Ciò che colpisce di queste memorie – trascritte dalla voce di Lucette quasi novantenne per mano dell’allieva Véronique Robert – è prima di tutto il sentimento vivo di fedeltà e di totale dedizione nei confronti di Céline. Lucette non vive nel ricordo del passato, ma in una condizione di assoluta fedeltà, verso un uomo il cui nome è ancora oggi in bilico tra la consacrazione e lo scandalo.