appulos ha scritto:
Caro lone, il mio intervento era un grido di indignazione verso sta merda alla quale assisto negli ultimi anni e non voleva essere assolutamente un attacco nei tuoi confronti. Mi dispiace aver letto un pò di acredine nelle tue parole.
A parte cio', partiamo da due presupposti diversi. Io purtroppo non riesco ad accontentarmi con un centrale preso da una spagnola retrocessa o con uno scarto della Roma o con un macellaio olandese. Forse il problema è che siamo stati abituati fin troppo bene in questi ultimi vent'anni e ora che al posto delle linguine all'astice ci danno pane e acqua io mi incazzo non poco e non riesco a essere positivo e ottimista.
Appulos tu stai applicando delle categorie sbagliate. In pratica ti aspetti gli acquisti di campioni già fatti, che oggi costano non meno di 40 milioni. E guarda l'attaccante più forte d'Europa (Falcao) quanto costa, 60 milioni, e forse manco te lo danno.
E ti invito a riflettere sul fatto che le linguine all'astice non le avevi manco prima. Nel senso che piatto prelibato, quei giocatori, finivano di diventarlo tra le file del Milan, una volta a contatto con l'ambiente e rimanendone influenzati. Shevchenko su tutti, che era già fortissimo ma diventò qui il più forte.
Poi c'è anche del pregiudizio nelle tue parole. Weah, che ha vinto uno scudetto a Milano, che cazzo era? Lo scarto del campionato francese? Shevchenko un polletto del campionato ucraino che ha avuto il culo di fare una tripletta all'Arsenal? Seedorf un pacco dell'Inter, Rui Costa un giocatore ormai finito della Fiorentina, Inzaghi uno che aveva già dato tutto nella Juve?
Certo questi erano giocatori già forti, ma cerca di capire cosa sto cercando di dirti: è facile sputare nel piatto. Prima, volendo, si poteva sputare in piatti gustosi, ora invece la scommessa che si fa ad ogni acquisto è più forte.
appulos ha scritto:Tralasciando i paragoni calcistici io non mi spiego la motivazione che sta a monte di tutto sto schifo: come cazzo fa uno degli uomini più ricchi di Italia e del mondo a dire che non ha una lira da investire nel calcio? Perchè non ci dice chiaramente che si è rotto gli zebedei dopo 26 anni e che non ha più le motivazioni per continuare a fare grande questo club? Io lo capirei benissimo e mi metterei l'anima in pace ma non accetto che mi si venga a dire che non ci possiamo permettere di spendere certe cifre.
Non più di due settimane fa il signor Berlusconi ha intascato 70mln dagli sceicchi del PSG. Ora, non dico che dovesse reinvestirli tutti, ma almeno una metà scarsa (facciamo un 30 mln) poteva metterli a disposizione di sta cazzo di squadra per prendere due tre lementi seri e di prospettiva?
Ecco, io non vedo PROSPETTIVE. Vedo, negli ultimi anni, dei mercati dettati dalla contingenza del momento, dall'affare all'ultimo minuto al mercatino delle pulci senza criterio e senza un minimo di lungimiranza.
Non investe perchè il suo patrimonio ormai è dei figli, ed il multone ha reso necessario il ridimensionamento finanziario del Milan. Fatti un pò il conto di quanto si risparmia annualmente di ingaggio lordo tra Seedorf, Nesta, Seedorf, Gattuso, Inzaghi, Thiago Silva e Ibrahimovic.
I soldi delle cessioni sono un di più, dei quali sono stati comunque reinvestiti una piccol(issim)aparte nel mercato attuale, tra ingaggi e cartellini.
Le prospettive che vedi tu non ci sono più, ma c'è anche da chiedersi quanto valga come prospettiva quella di spendere a cazzo come gli sceicchi. Abramovic non ha vinto subito, e la Champs solo l'anno scorso, ha perso una caterva di soldi.
Oppure guarda Moratti, che ha dovuto attendere l'intervento dei tribunali per vincere qualcosa, quanto sono contati gli investimenti nel suo progetto?
L'idea sarebbe quella di crescere lentamente e progressivamente, puntando tutto sui giovani e sulle idee tattiche del tecnico, per creare un'identità strutturata e definitiva su cui scommettere.
Ci scommetti perchè la vendi col marketing e il giorno della partita, allo Stadio, che deve essere tuo, di proprietà. Con i diritti tv nazionali non si va da nessuna parte, ma quelli europei li vendono a chi vale davvero.
Siamo, noi italiani, degli accattoni. E ora ne paghiamo le conseguenze.
appulos ha scritto:Ci sta che uno non possa o non voglia più spendere ma un dirigente serio anche nella merda un minimo di progetto tecnico a lunga scadenza lo deve pur fare intravedere.
L'errore più grave che imputo alla nostra dirigenza è proprio questo: il non avere la benchè minima idea di come cercare di rifondare, anche a basso costo, una squadra. Si prendono giocatori a cazzo, tappabuchi. Non si scelgono giovani funzionali al progetto tattico di questo o quell'allenatore.
E lasciatemi dire un'altra cosa: ma è mai possibile che dal nostro cazzo di settore giovanile di merda non esce un giocatore buono dai tempi di Maldini?
Resto comunque a vedere. E non ti preoccupare Lone. Non salgo su nessun carro. Il rosso e il nero saranno sempre una costante nella mia vita.
Secondo me qua parli di nuovo per paura. Ovvio che non si sa dove si andrà ad approdare, che la tempesta imperversa, ma stai tranquillo che mai come ora i giocatori che arrivano sono quelli che servono all'allenatore.
E i giovani ci sono, escono fuori, solo che vengono mandati in prestito o comunque fatti mai giocare. E' un'eredità Ancelottiana, quella di non smuovere il culo per far giocare i giovani. Ricordo di quei tempi 8 minuti finali (compreso recupero) fatti fare a Foggia (trequartista) in qualità di terzino. E poi nulla. Ah Kakà ma perchè era un dio.
Ma ora... gioca El Sharaawy, e domenica giocherà De Sciglio probabilmente. Fidati che in prima squadra ci sono Carmona e Valoti, il primo ex-cantera che è un animale con due polpacci di titanio, e l'altro è un centrocampista di qualità con personalità da vendere. Giocheranno, mi auguro, e penso che Allegri glielo permetterà. Poi è arrivato Niang...!
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.