nik978 ha scritto:ma infatti io mi riferivo a dettagli di vita normale..
Tutto il mercato dei sex toys è qui......e ci sono una valanga di sexy shop, più che in italia.. E poi il porno è vietato e la società è molto chiusa nei confronti del sesso...
Nikkone capisco che il costo della vita è ridotto MA 5 EURI MI PAIONO DAVVERO TROPPO POCHI neanche Romeone era così sparagnino.
Da Shangai
Visitatori al Festival della cultura del sesso, a Guangzhou.
.Dāi ha gli occhi celesti, un orsacchiotto con il papillon, mutande a fiori e calzini a righe. È una bimba vivace ed energica, le piace cantare e ballare. È alta 132 cm, pesa 17 chili e costa 10.800 yuan, 1300 euro. Soprattutto, non umana. Dāi è una bambola, una sex doll modello bambina. Scheletro in metallico zincato, pelle in gel di silice (un silicone atossico), strutture interne riempite di poliuretano. Come orgogliosamente dichiara l'azienda: «Una persona reale».
Acquistandola si possono scegliere il colore della pelle (ma nera non esiste), degli occhi e dei capelli; i vestiti che indossa e la misura del seno. Lo sguardo imbronciato, come quello di una bimba che ha appena pianto, è invece prerogativa di tutte le Dāi, esposte insieme con centinaia di altri prodotti al Festival della cultura del sesso, a Guangzhou, l’antica Canton.
A OTTOBRE 3 MILIONI DI VISITATORI. Circa 3 milioni di visitatori, sempre più giovani e sempre più ammogliati, sono arrivati in questo salone del sesso nella prima settimana di ottobre per guardare la sex doll e magari portarsela a casa. Il biglietto di ingresso del salone costa 30 yuan, poco più di 3,50 euro, con tanto di condom in omaggio. Tra le teste canute piegate sui banchetti, si intravedono preservativi d'ogni forma e colore, vibratori ergonomici a 140 yuan (17 euro), manette di pelo e confezioni di Viagra - rigorosamente di imitazione - a 30 yuan.
OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE. «Non basta certo questo salone a cambiare gli atteggiamenti tradizionali riguardo al sesso», dice a Lettera43.it Zhu Jiaming, il direttore del Festival nato nel 2003, che all’interno della kermesse ha voluto anche reading sulle malattie veneree, l’Aids e l’amore. «Ma sensibilizzerà maggiormente il pubblico a proposito di educazione sessuale e salute».
Le costose sexy doll possono essere personalizzate con numerosi tipi di fattezze e includono anche i modelli "bambina".
.Le inclinazioni sessuali della Repubblica popolare variano d’altronde a seconda della latitudine geografica. Un sondaggio sui costumi sessuali condotto dalla Durex ha rivelato per esempio che Il 48% della popolazione di Tianjin, nel nord, ha 8 rapporti in un mese; nel Guangdong, a sud, la percentuale quasi raddoppia arrivando all'84%. E non è un caso: in questa regione, sfiorata dal Tropico del Cancro, non c'è solo Guangzhou ma anche la famosa Dongguan, una delle capitali mondiali del sesso a pagamento.
. L'esercito delle concubine si arruola nei karaoke, nei centri estetici, nelle saune, perfino dal barbiere o dal lustrascarpe. Lo shampoo con happy ending, raccontano i clienti, costa circa 40 yuan (sui 5 euro). Nei centri estetici le ragazze arrivano in gruppo con un numerino sulla divisa: per 400 yuan (50 euro) si possono avere due ore di sesso come più piace, sodomia esclusa.
Il mercato fattura numeri da capogiro. Secondo l’economista Zhing Wei ogni ragazza guadagna circa 25 mila yuan all’anno; il settore vale in totale 500 miliardi di yuan annui. Esclusi gadget e collaterali.
