[O.T.] Forumisti around the world

[Antonchik]

Una carta di credito familiare secondaria intestata a me, associata ad un conto corrente non mio (mio padre, ndr), è utilizzabile per il nolleggio, da parte mia, di un auto in territorio irlandese?

[Defender]

Deve esserci il tuo nome e cognome in caratteri in rilievo e avere un massimale che possa coprire la caparra.

Con che compagnia vai?

[Antonchik]

Deve esserci il tuo nome e cognome in caratteri in rilievo e avere un massimale che possa coprire la caparra.

Con che compagnia vai?

Ciao Def! Ho letto il tuo resoconto e spero di godere della stessa esperienza.

Il volo è Lufthansa (così Helmuttone è contento ), per quanto riguarda la compagnia di noleggio, non ho ancora deciso, opterei comunque per un'utilitaria tipo Ford Ka, quindi sceglierò in base a tale disponibilità.

Non accettano le prepagate, quindi mi chiedevo, dato che ho la possibilità di fare una carta del genere in poco tempo, se accettano tale dispositivo: intestato a me ma legato al conto familiare.

Suppongo che ci siano il mio nome e cognome in caratteri in rilievo. Il capofamiglia è al telefono per aiutarmi al momento, God Bless Him.

[Defender]

Esatto , niente prepagate ne carte di debito. Ipotizzo comunque che una Visa o una Mastercard che "pesca" dal conto di tuo padre vada benissimo. Scassa i coglioni per bene a colui che ti deve rilasciare la carta e manda una mail alla compagnia per chiedere se l'accettano, perchè non c'è altro modo per pagare la cauzione.

All' Enterprise mi hanno dato una nuova yaris con 2500 km (con un pieno di benzina ho percorso 1100 km). Quindi te la consiglio (prenotando sempre tramite autoeurope , non dal loro sito)
Tra l'allacciamento dell' M3 e quello dell' M4 , sulla M50, c'è una sorta di "toll bridge" elettronico che scatta una foto all'auto mentre passa. Per pagare i 3 euro di pedaggio ti puoi fermare in qualsiasi stazione di servizio, basta comunicare la tua targa e dire quante volte ci sei passato attraverso.
Hai tempo per pagare fino alle 8 del mattino del giorno successivo.
Consiglio l'uso di un navigatore, giusto per rimaner concentrato sulla guida a sinistra evitando così distrazioni.
I distributori di carburante "Emo" generalmente hanno i prezzi più bassi, non c'è comunque differenza tra prezzo della benzina in autostrada e prezzo sulle strade normali.
Ah, gli irlandesi non hanno molto chiaro il concetto di precedenza

[Antonchik]

Esatto , niente prepagate ne carte di debito. Ipotizzo comunque che una Visa o una Mastercard che "pesca" dal conto di tuo padre vada benissimo. Scassa i coglioni per bene a colui che ti deve rilasciare la carta e manda una mail alla compagnia per chiedere se l'accettano, perchè non c'è altro modo per pagare la cauzione.

All' Enterprise mi hanno dato una nuova yaris con 2500 km (con un pieno di benzina ho percorso 1100 km). Quindi te la consiglio (prenotando sempre tramite autoeurope , non dal loro sito)
Tra l'allacciamento dell' M3 e quello dell' M4 , sulla M50, c'è una sorta di "toll bridge" elettronico che scatta una foto all'auto mentre passa. Per pagare i 3 euro di pedaggio ti puoi fermare in qualsiasi stazione di servizio, basta comunicare la tua targa e dire quante volte ci sei passato attraverso.
Hai tempo per pagare fino alle 8 del mattino del giorno successivo.
Consiglio l'uso di un navigatore, giusto per rimaner concentrato sulla guida a sinistra evitando così distrazioni.
I distributori di carburante "Emo" generalmente hanno i prezzi più bassi, non c'è comunque differenza tra prezzo della benzina in autostrada e prezzo sulle strade normali.
Ah, gli irlandesi non hanno molto chiaro il concetto di precedenza

Chiarissimo, beh ancora grazie Def

Quando puoi posta qualche foto

[nik978]

Stickman, o stoico lettore di miei post, il mio arco plantare ha ancora molte frecce: prima o poi ti acciufferò.

Anton ultimamente la mia barba sembra voglia crescere da sola, sarà un segnale?

Nik non ho particolare asian fever, anche se ogni etnia ha i suoi particolarissimi fiori e virus da cogliere. Detto ciò parlando di underground cazzeggiavo (e con te non è il caso, essendo notoriamente molto preparato e "serio" in quell'argomento). Mi riferivo a qualunque cosa simpatica da fare-vedere-cogliere. Cose che sono certo siano presenti in abbondanza ma siano altrettanto mimetizzate in una città che ha 3 volte gli abitanti della Svizzera. Qualunque cazzata da provare in quei 2-3 giorni di magra (che, beninteso, potrei anche decidere di passare in bagno con un poderoso cagotto da viaggio..) sarebbero prese in considerazione.

ma quando andresti? o sei già andato?

[CianBellano]

Andato e tornato

[Stickman]

[CianBellano]

xie xie (pronunciato scié scié)

[tiffany rayne]

Andato e tornato

Cambiato?

Raccontaci le cose che piu' ti hanno colpito: il caldo, l'umidità e quant'altro. Un report del Cian non dovrebbe annoiare.

[CianBellano]

Come è facile immaginare ci sono tante cose che possono colpire un europeo di piccolo cabotaggio qual siamo noi italiani.
Beijing e Shanghai sono completamente diverse, la prima più "metropoli europea", la seconda più "puttanaio cinese" (cementificio con tante di quelle sopraelevate a mò di tettoia permanente, a parte quando viaggi sulla sopraelevata più alta, da farti esclamare: quante cazzo di sopraelevate!) con qualche slancio hong-kongiano/dubaiesco/new-yor....non-esageriamo.

Nella capitale ci siamo limitati alle 3-4 tappe fondamentali, fondamentalmente non esaltanti:
-piazzale del carro armato + omino con sacchettino = grande, con dei maxischermi al centro in modo da svilire l'unica caratteristica della stessa (cioè la piatta, minimale ed ariosa vastità), stop;
-città proibita = palesemente ricostruita e rossopittata, insipida, ripetitiva, stop;
-palazzo d'estate = carino ma non indugerei troppo con le mani nei pantaloni;
-villaggio olimpico = non male, vialone pedonale larghissimo e linghissimissimo con acchiappa-turisti, laghetto ertificiale, stadio della madonna e piscina della madonna, ci stà una visitina.

A parte le cose turistiche come città mi è sembrata carina, ma il piatto forte era la (relativamente) vicina muraglia: bella, suggestiva, se volevi sotto c'erano pure i cammelli (anche se mi sfugge per andare dove, non certo sulla muraglia).

A parte la muraglia ho notato che il turismo in cina è fondamentalmente per cinesi. La crescita galoppante forse ha creato un mercato del turismo interno autosufficiente, perfetto per venire incontro alla segreta ambizione di ogni cinese: non imparare mezza parola di inglese, non tradurre nessuna frase di nessun cartello potenzialmente utile per uno straniero.

La cosa che mi ha più colpito però si è stagliata da subito, non dall'aereo in fase di atterraggio perché con la visibilità concessa dallo smog è già tanto aver raggiunto il suolo nei pressi di un aereoporto. Mi riferisco alle "flotte di palazzi" visibili nel tragitto in macchina, fin da 30 km dal centro di shanghai. Immaginati un palazzone residenziale da 20 piani, grosso, rozzo e rosa. Ora immaginane altri 6 accanto, in formazione, tutti identici. Subito dopo altri 9, uguali ma diversi dai 7 rosa di prima. Ora sono verdi, più stretti, 35-40 piani. Sembrava irreale vedere apparire ogni 10 secondi una nuova batteria di questi alveari umani.
Speculazione edilizia e cinesi, tanti cinesi.

Ometto dissertazioni sui "cinesi, tanti cinesi" (cit.), perché li ho capiti fino ad un certo punto. Non mi voglio sbilanciare.

[Stickman]

Godo.


(giuro che passavo di qui per caso)

[nik978]

Come è facile immaginare ci sono tante cose che possono colpire un europeo di piccolo cabotaggio qual siamo noi italiani.
Beijing e Shanghai sono completamente diverse, la prima più "metropoli europea", la seconda più "puttanaio cinese" (cementificio con tante di quelle sopraelevate a mò di tettoia permanente, a parte quando viaggi sulla sopraelevata più alta, da farti esclamare: quante cazzo di sopraelevate!) con qualche slancio hong-kongiano/dubaiesco/new-yor....non-esageriamo.

Nella capitale ci siamo limitati alle 3-4 tappe fondamentali, fondamentalmente non esaltanti:
-piazzale del carro armato + omino con sacchettino = grande, con dei maxischermi al centro in modo da svilire l'unica caratteristica della stessa (cioè la piatta, minimale ed ariosa vastità), stop;
-città proibita = palesemente ricostruita e rossopittata, insipida, ripetitiva, stop;
-palazzo d'estate = carino ma non indugerei troppo con le mani nei pantaloni;
-villaggio olimpico = non male, vialone pedonale larghissimo e linghissimissimo con acchiappa-turisti, laghetto ertificiale, stadio della madonna e piscina della madonna, ci stà una visitina.

A parte le cose turistiche come città mi è sembrata carina, ma il piatto forte era la (relativamente) vicina muraglia: bella, suggestiva, se volevi sotto c'erano pure i cammelli (anche se mi sfugge per andare dove, non certo sulla muraglia).

A parte la muraglia ho notato che il turismo in cina è fondamentalmente per cinesi. La crescita galoppante forse ha creato un mercato del turismo interno autosufficiente, perfetto per venire incontro alla segreta ambizione di ogni cinese: non imparare mezza parola di inglese, non tradurre nessuna frase di nessun cartello potenzialmente utile per uno straniero.

La cosa che mi ha più colpito però si è stagliata da subito, non dall'aereo in fase di atterraggio perché con la visibilità concessa dallo smog è già tanto aver raggiunto il suolo nei pressi di un aereoporto. Mi riferisco alle "flotte di palazzi" visibili nel tragitto in macchina, fin da 30 km dal centro di shanghai. Immaginati un palazzone residenziale da 20 piani, grosso, rozzo e rosa. Ora immaginane altri 6 accanto, in formazione, tutti identici. Subito dopo altri 9, uguali ma diversi dai 7 rosa di prima. Ora sono verdi, più stretti, 35-40 piani. Sembrava irreale vedere apparire ogni 10 secondi una nuova batteria di questi alveari umani.
Speculazione edilizia e cinesi, tanti cinesi.

Ometto dissertazioni sui "cinesi, tanti cinesi" (cit.), perché li ho capiti fino ad un certo punto. Non mi voglio sbilanciare.

confermo che beijing è nettamente meglio di shanghai (anche come persone, ma va detto che i veri beijingers sono il 50% della popolazione oramai)
Anche se shangai hai tutta una parte "europea" risalente al primo 900 che non è male.
Poi chiaro il fatto che devi prendere delle autostrade per girarci dentro fa molto "metropolis"..ma come impatto "umano" è meglio beijing
Ma è ovvio che tutta quella schiera di palazzi fa paura e che ne dicano che molti sono vuoti per fare speculazione, shanghai fa 18milioni di abitanti. da qualche parte staranno!

Tra le cose che hai visto a bj quella che a me piace meno (anzi zero) è proprio il villaggio olimpico...boh...
il palazzo d'estate è tutto rifatto, ma perchè c'era il vizio di bruciarlo.. .. la città proibita forse è meno "finta" e seppur meno scenografica, mi ha colpito di più..la muraglia non l'ho vista: troppa gente e qui andiamo sul discorso che il turismo purtropo è tutto cinese e peggiora di anno in anno..ad esempio il bellissimo museo sulla guerra di corea è tutto in cinese.....e il bellissimo museo dell'aviazione militare lo è molto spesso soprattutto nelle parti più tecniche
Comunque a beijing è pieno di musei interessanti..senza contare che puoi dormire nei pochi hutong rimasti, andare a vedere l'opera chinese secondo la moderna scuola di mei lan fang (appena riesco ci vado) e tanto altre cose interessanti nonchè tutta la parte medioevale con reperti e scritture.

Tien an men è un posto strano..io ho telefonato a mio padre mentre ci ero in mezzo! lo schermo pesnavo lo avessero tolto (però hai visto che definizione???azz)

Il problema grosso di chi viene in cina a fare il turista è che dovrebbe avere 2 mesi minimo e sopratutto se gira senza insider non riesce a penetrare quel muro all'80% fatto dall'incomunicabilità e al 20% dla fatto che purtroppo oramai ci sono turisti ovunque e non si riesce a vedere più un cazzo...

e ovviamente il problems grosso per noi italiani è che in cina la cosa più vecchia che c'è è prorpio la città poribita muraglia e BASTA.. non hanno nulla di antico e c'è sempre quella situazione di freddezza e di poco calore che ti accompagna..

[Alex Teflon]

Non ho capito... In che senso non c'e niente di antico? Non e' una cultura antichissima? I romani hanno lasciato l'universo dappertutto (forse Anche in Cina) e i cinesi Hanno lasciato poco persino a casa loro?

[nik978]

certo.... purtroppo guerre interne casini etc tutto è stato regolarmente distrutto.qualche tempio è rimasto, ma poco.
Tutto quello che trovi è rifatto paro paro da 0... tutto nuovo..poi leggi la targhetta che le pietre originali (4) sono del 1240..

Poi non c'è il cocnetto di conservazione qui.. tiutto quello che è antico e non è "imperiale", si buitta giù. Non esiste un concetto come quello italiano di tenere tutto in piedi. Case ed abitazioni vanno giù (VA ANCHE DETTO CHE LA QUALITà è BASSA E NON CI SONO EDIFICI NOBILI COME IN ITALIA CHE REGGONO CENTINAIA DI ANNI)

ero a roma al colosseo con una cinese. le ho detto che in cina non solo lo avrebbero rifatto identico e funzionante, ma ci avrebbero messo pure i gladiatori dentro. lei ha detto:"beh si..sarebbe divertente"