Può capitare pure qua si apposta a Villa Montalvo e.......The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce

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Può capitare pure qua si apposta a Villa Montalvo e.......The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce
scusa dark knight ma a me pare una cazzata populista dettata dal momento.The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce
jhonnybuccia ha scritto:scusa dark knight ma a me pare una cazzata populista dettata dal momento.The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce
bisognerebbe confrontare il numero di omicidi in paesi in cui le armi da fuoco sono legalizzate con il numero di omicidi nei paesi in cui non lo sono.
tenuto conto della difficoltà di procurarsi legalmente un'arma direi che l'europa è ben più omicida degli yankee.
in italia tra l'altro oltre la metà degli omicidi è con arma NON da fuoco.
quindi?
Jhonnybuccia, scusami, ma negare l'incidenza catastrofica della presenza di armi in USA è assurdo, semplicemente assurdo. Tu mi porti ad esempio gli omicidi compiuti con arma non da fuoco. Bene, io ti rispondo facendoti notare che omicidi ce ne sono e sempre ce ne saranno. Ma se hai un coltello ammazzi qualcuno e poi, gioco forza ti fermano. Con un'arma da guerra, comodamente acquistata nel negozio sotto casa, prima che ti fermino, o ti ammazzino, tu hai compiuto una strage. Vediamola sotto l'aspetto matematico, non morale:jhonnybuccia ha scritto:scusa dark knight ma a me pare una cazzata populista dettata dal momento.The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce
bisognerebbe confrontare il numero di omicidi in paesi in cui le armi da fuoco sono legalizzate con il numero di omicidi nei paesi in cui non lo sono.
tenuto conto della difficoltà di procurarsi legalmente un'arma direi che l'europa è ben più omicida degli yankee.
in italia tra l'altro oltre la metà degli omicidi è con arma NON da fuoco.
quindi?
Non dipende solo dalla facilità con cui si possono acquistare armi, nel film di Moore ad esempio viene citato il Canada, dove le armi sono libere, la gente gira col pompa nel pick-up ma non succede mai nulla.scb ha scritto: Jhonnybuccia, scusami, ma negare l'incidenza catastrofica della presenza di armi in USA è assurdo, semplicemente assurdo. Tu mi porti ad esempio gli omicidi compiuti con arma non da fuoco. Bene, io ti rispondo facendoti notare che omicidi ce ne sono e sempre ce ne saranno. Ma se hai un coltello ammazzi qualcuno e poi, gioco forza ti fermano. Con un'arma da guerra, comodamente acquistata nel negozio sotto casa, prima che ti fermino, o ti ammazzino, tu hai compiuto una strage. Vediamola sotto l'aspetto matematico, non morale:
coltello: qualche persona
arma da guerra: molte persone in pochi minuti.
Come vedi, il ragionamento non fila, e come è impossibile negare che queste stragi siano il frutto di menti distorte, così è altrettanto impossibile negare che il mezzo agevola il compimento dell'intento stragistico.
spiegami perchè in Usa questo tipo di stragi sono così frequenti?jhonnybuccia ha scritto:scusa dark knight ma a me pare una cazzata populista dettata dal momento.The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce
http://www.jacopofo.com/statistiche-omicidi-suicidijhonnybuccia ha scritto:scusa dark knight ma a me pare una cazzata populista dettata dal momento.The Dark Knight ha scritto:Finchè si troveranno fucili a pompa nei supermarket sarà sempre così... viva la lobby delle armi a stelle e strisce
bisognerebbe confrontare il numero di omicidi in paesi in cui le armi da fuoco sono legalizzate con il numero di omicidi nei paesi in cui non lo sono.
tenuto conto della difficoltà di procurarsi legalmente un'arma direi che l'europa è ben più omicida degli yankee.
in italia tra l'altro oltre la metà degli omicidi è con arma NON da fuoco.
quindi?
WARDOG ha scritto: Il controllo delle armi è di fatto impossibile, da qualsiasi parte. Storicamente gli stati a maggiore diffusione di armi sono quelli a minore tasso di criminalita'.
Ricordo che con l'introduzione dell'estensione al diritto di legittima difesa in Florida i crimini contro le persone e la proprieta' sono scesi ai minimi storici.
Ricordo inoltre quando L'anno scorso per via della legge sulla difesa personale in ItaGlia (che di fatto non ha cambiato un cazzo) si paventava l'apocalisse e il far west da parte dei giornalisti di sinistra.
Continuo a ricordare che le armi NON sono il problema. Ma la mentalita'.
Per quanto riguarda la possibilita' di procurarsi armi con difficolta' in ItaGlia faccio presente che due mesi fa ho seguito un amico presso la seguente trafila:
-presentazione di domanda per detenzione armi e porto sportivo in questura, con documentazione (due cazzate di scartoffie)
-dopo 15gg ha ricevuto il libretto.
-Ha acquistato: Una beretta 98fs (arma di merda), una carabina HOWA calibro 308 win (identico al 7.62 nato militare) con un ottica Zeiss.
Un fucile benelli super90 cal.12
-400 colpi cal.12 a pallettoni
-200 colpi cal.9x21
-200 colpi 308 win.
La differenza con gli stati uniti sta in 10gg di attesa. Negli states c'è un periodo obbligatorio di 5gg per controllo fedina penale prima di ritirare le armi, il mio amico ha atteso 15gg.
Con quello che ha comperato, se si infila dentro un ospedale o una scuola, in un autostrada o in una stazione fa 10 volte piu' danni del coreano.
Il problema è che se l'amico schizza di testa io voglio che trovi nella sua strada TUTTI armati, e che lo fottano prima che faccia grossi danni.
Una società armata è una società cortese, non ci sono cazzi.
Poi chiaramente potete dissentire, ci mancherebbe altro, siamo in democrazia. Io preferisco avere armi.
In base a questa teoria sono gli americani che hanno qualcoa di sbagliato.jhonnybuccia ha scritto:WARDOG ha scritto: Il controllo delle armi è di fatto impossibile, da qualsiasi parte. Storicamente gli stati a maggiore diffusione di armi sono quelli a minore tasso di criminalita'.
Ricordo che con l'introduzione dell'estensione al diritto di legittima difesa in Florida i crimini contro le persone e la proprieta' sono scesi ai minimi storici.
Ricordo inoltre quando L'anno scorso per via della legge sulla difesa personale in ItaGlia (che di fatto non ha cambiato un cazzo) si paventava l'apocalisse e il far west da parte dei giornalisti di sinistra.
Continuo a ricordare che le armi NON sono il problema. Ma la mentalita'.
Per quanto riguarda la possibilita' di procurarsi armi con difficolta' in ItaGlia faccio presente che due mesi fa ho seguito un amico presso la seguente trafila:
-presentazione di domanda per detenzione armi e porto sportivo in questura, con documentazione (due cazzate di scartoffie)
-dopo 15gg ha ricevuto il libretto.
-Ha acquistato: Una beretta 98fs (arma di merda), una carabina HOWA calibro 308 win (identico al 7.62 nato militare) con un ottica Zeiss.
Un fucile benelli super90 cal.12
-400 colpi cal.12 a pallettoni
-200 colpi cal.9x21
-200 colpi 308 win.
La differenza con gli stati uniti sta in 10gg di attesa. Negli states c'è un periodo obbligatorio di 5gg per controllo fedina penale prima di ritirare le armi, il mio amico ha atteso 15gg.
Con quello che ha comperato, se si infila dentro un ospedale o una scuola, in un autostrada o in una stazione fa 10 volte piu' danni del coreano.
Il problema è che se l'amico schizza di testa io voglio che trovi nella sua strada TUTTI armati, e che lo fottano prima che faccia grossi danni.
Una società armata è una società cortese, non ci sono cazzi.
Poi chiaramente potete dissentire, ci mancherebbe altro, siamo in democrazia. Io preferisco avere armi.
Infatti nel documentario di Michel Moore facevano vedere cheCapitanvideo ha scritto:
Con questo non voglio insinuare che armi a tutti significhi sicurezza per tutti, ma visto che il problema ci sarà sempre (quello della reperibilità delle armi da fuoco, che siano ufficiali o del mercato nero) non mi piace nemmeno non avere la possibilità di possederne.
Devo avere facoltà di difendermi.