Mavco Pizellonio ha scritto:Ah, volevo dire questo:
Ranocchia al primo anno all'inter era quasi sistematicamente il migliore in campo, e bene aveva fatto al Genoa l'anno precedente.
La prossima persona che parlando di Ranocchia dice "si a Bari era forte" morirà, lentamente, per mia mano.
Ora continuate pure.
Ranocchia ha l'espressione da tipo sensibile ed introspettivo.
Non può non ispirare simpatia. Inoltre, al primo anno di inter, era forte.
Ok Ciamby, tu puoi vivere.
p.s.
Donegal nessuno ha dubbi su Ogbonna, giocatore che sarebbe già del milan se il milan avesse gli occhi per piangere, e che la juve non può prendere per motivi diciamo "culturali".
L'unico motivo per cui si parla di Silvestre Acerbi e via dicendo è che Ogbonna costa molto di più (a ragione).
Se ti può consolare nel boschetto della mia fantasia Ogbonna è un giocatore dell'inter, e gioca anche terzino a sinistra quando Bale deve rifiatare o quando viene schierato in posizione più avanzata.
Ultima modifica di Mavco Pizellonio il 03/07/2012, 11:06, modificato 1 volta in totale.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
donegal ha scritto:Io capisco che per molti di voi esiste solo la serie A (per alcuni addirittura lo strisciame e basta) ma se quest'anno volevate fare i talent scout di giovani azzurri futuri, era la cadetteria che dovevate seguire.
Altrimenti tra dieci anni sarete ancora lì a parlare di batraci o Bonucci, quando c'è Ogbonna che gli caga in testa fisicamente e tecnicamente (e lo dico veramente senza essere di parte)
ti quoto.
Il problema è sempre il solito : in serie A a 24 anni sei ancora un giovane... c'è una paura folle a far giocare chi ha meno di 23 anni mentre si affida la titolarità a certi bolliti che non si reggono più in piedi se non imbottiti di antidolorifici
I club ricchi italiani sono immensamente più cagasotto dei loro omologhi spagnoli, crucchi e inglesi.
Quelli poveri, spesso, non sono da meno.
Ultima modifica di donegal il 03/07/2012, 11:06, modificato 1 volta in totale.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
donegal ha scritto:Io capisco che per molti di voi esiste solo la serie A (per alcuni addirittura lo strisciame e basta) ma se quest'anno volevate fare i talent scout di giovani azzurri futuri, era la cadetteria che dovevate seguire.
Altrimenti tra dieci anni sarete ancora lì a parlare di batraci o Bonucci, quando c'è Ogbonna che gli caga in testa fisicamente e tecnicamente (e lo dico veramente senza essere di parte)
Eh, ma c'era da sfruttare la difesa ben oleata della Juve, con l'ottimo Chiellini in testa.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Mavco Pizellonio ha scritto:
p.s.
Donegal nessuno ha dubbi su Ogbonna, giocatore che sarebbe già del milan se il milan avesse gli occhi per piangere, e che la juve non può prendere per motivi diciamo "culturali".
Spero di cuore che vada al Bayern o in Inghilterra, se proprio ci deve lasciare.
Se sbagliasse una sola partita con una maglia a striscie italiana, è destinato al declino.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Pensa che in questi giorni sono combattuto fra lo sperare che Mattia Destro (che adoro) venga all'inter, oppure che faccia il suo bene andando alla Roma.
Siamo delle squadracce.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
La Roma l'ha fatta un'offerta per Ogbonna. Sabatini ne conosce il valore e Zeman lo ha inserito nelle sue richieste. Solo che a quanto pare non è stata presa in considerazione.
Zdenek Zeman vuole a tutti i costi Angelo Ogbonna, vero pallino del calciomercato della Roma. Il difensore del Torino è stato scelto dal tecnico boemo come l'elemento ideale per donare spessore e qualità alla retroguardia. Sono ormai diversi anni che il granata si esprime su ottimi livelli. Forza fisica, tempismo nelle chiusure, personalità i pezzi forti di questo ragazzo accostato di volta in volta a questa o a quella big, ma senza esito. Il presidente del Toro Urbano Cairo ha sempre tenuto duro, sparando spesso cifre molto alte, un po' perchè convinto delle qualità del ragazzo, un po' anche per scoraggiare le pretendenti. Che in realtà si scoraggiano sì, ma poi puntualmente tornano ogni volta alla carica. Per la verità, dopo le passate richieste sui 20 milioni, Cairo sembra ora sceso a più miti consigli, fermo restando che Ogbonna non lascerà il Torino per meno di 15 milioni. Una cifra che per la Roma, a dirla tutta, rimane piuttosto altina. Il piano del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini sarebbe questo: offrire ai granata, come evidenziato dal Corriere dello Sport, un conguaglio economico di 8 milioni di euro, più uno o due giovani della Primavera. Oggettivamente parlando, appare difficile che Cairo accetti. Finora, per Ogbonna, il patron granata ha chiesto sempre e solo soldi freschi, senza contropartite tecniche. Senza dimenticare che sulle tracce del giocatore ci sono le grandi del nostro calcio, ovvero la Juve e le milanesi, concorrenti che non vanno mai e poi sottovalutate. Se Ogbonna è stato individuato come il non plus ultra per sistemare la retroguardia, diversi, poi, sono gli obiettivi per centrocampo e attacco. In mediana Zeman può godersi la riconferma di Marquinho, dopo le tante voci degli ultimi tempi che facevano presagire esattamente il contrario. Il brasiliano è stato riscattato dalla Fluminense - meritatamente, visti i suoi primi mesi italiani - ed ora andrà ad aumentare il ventaglio di opportunità in mezzo al campo a disposizione del tecnico boemo. Che, in verità, potrebbe pure decidere di impiegarlo come esterno sinistro, nel caso in cui Dodò non dovesse dare sufficienti garanzie fisiche. Altra pista brasiliana è quella che porta al centrale del Corinthians Paulinho, che però è stato piuttosto freddo sull'ipotesi di uno sbarco in Europa: "Vedremo, ma andrò solo laddove ci sarà un progetto serio".
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
Mavco Pizellonio ha scritto:Non gli auguro l'inter.
Pensa che in questi giorni sono combattuto fra lo sperare che Mattia Destro (che adoro) venga all'inter, oppure che faccia il suo bene andando alla Roma.
Siamo delle squadracce.
Temi sia tornata l'Inter dei vecchi tempi dove ogni campione in arrivo finiva bruciato nel giro di un mese?
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Se la Roma per assurdo prendesse Destro e Ogbonna (e so quanto, soprattuto per il primo, la cosa sia quasi impossibile) diventerei il primo tifoso non-tifoso della Roma.
Il mio stile è vecchio
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a Pieve di Cadore
Bisognerebbe anche fare un profondo respiro, deglutire, e far giocare uno straccio di anno a questo ragazzone in serie A.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
Mavco Pizellonio ha scritto:Se la Roma per assurdo prendesse Destro e Ogbonna (e so quanto, soprattuto per il primo, la cosa sia quasi impossibile) diventerei il primo tifoso non-tifoso della Roma.
Ti ringrazio per la stima che spesso esprimi nei confronti del progetto improntato sui giovani che la Roma sta portando avanti.
Fra Destro ed Ogbonna, se deve essere fatto un investimento, lo farei senza dubbio sul difensore.
Lamela, Borini, Osvaldo e Bojan, con Zeman, non possono che far bene.
Pertanto Destro sarebbe perfino superfluo. Altra cosa se dovesse pertire Osvaldo.
Invece Ogbonna, ragazzi, a Zemanlandia sarebbe un cittadino di seria A. Lui, Castan, Burdisso e Juan.
Oggi intanto inizia il ritiro: gradoni e ripetute, massacrali!
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Mavco Pizellonio ha scritto:Non gli auguro l'inter.
Pensa che in questi giorni sono combattuto fra lo sperare che Mattia Destro (che adoro) venga all'inter, oppure che faccia il suo bene andando alla Roma.
Siamo delle squadracce.
Temi sia tornata l'Inter dei vecchi tempi dove ogni campione in arrivo finiva bruciato nel giro di un mese?
L'inter è la squadra più italiana che esista.
L'idea che esistano i fenomeni, i messia, che questi fenomeni debbano risollevare da soli le sorti di una squadra costruita col culo, quell'idea ci appartiene.
Ci appartiene la mancanza di meritocrazia (e nel calcio è più difficile che altrove, quindi chapeau), l'assenza di programmazione, e la totale mancanza di umiltà - ad esempio nel fissare obiettivi e programmazione a lungo termine.
Al momento sto seguendo con ansia la vicenda Ranocchia, e in subordine quella relativa a Poli (che rischia una morte assai più lenta) e Faraoni. Non voglio rievocarne qui gli estremi, ché sarebbe cosa lunga e noiosa, ma sto a guardare. La cazzata è dietro l'angolo, aspetto e temo.
I soldi con cui potremmo prendere Ogbonna o Sahin o Strootman probabilmente verranno impiegati per questo Paulinho, che nessuno sa chi cazzo sia. In brasile pare forte, quindi...
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Mavco Pizellonio ha scritto:Se la Roma per assurdo prendesse Destro e Ogbonna (e so quanto, soprattuto per il primo, la cosa sia quasi impossibile) diventerei il primo tifoso non-tifoso della Roma.
Ti ringrazio per la stima che spesso esprimi nei confronti del progetto improntato sui giovani che la Roma sta portando avanti.
Fra Destro ed Ogbonna, se deve essere fatto un investimento, lo farei senza dubbio sul difensore.
Lamela, Borini, Osvaldo e Bojan, con Zeman, non possono che far bene.
Pertanto Destro sarebbe perfino superfluo. Altra cosa se dovesse pertire Osvaldo.
Si ma Lamela Borini e Bojan non sono centravanti, e avete visto l'anno scorso cosa si perde in assenza di Osvaldo.
Inoltre io seguo Destro sin dalla primavera (ce l'avevo al fantacalcio ai tempi del Genoa, quindi non lo scopro adesso che è di moda), e lo considero potenzialmente fortissimo. Con Zeman farebbe faville.
Ovvio che la difesa sia una vostra priorità, dico solo che (comprensibilmente) a molti sfugge il livello cui, in prospettiva, Destro può arrivare.
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a Pieve di Cadore