
Già mi pareva esagerato il suo insistere con la cravatta dell'inter allo stadio, mo' pure nelle occasioni mondane?
Capisco l'adesione agli altri princìpi della società, però che cazzo Strama, così fa un po' sfigato.
(però che tenerezza, sempre tutto teso, precisino, con la mogliettina bella materna e sorridente. Stramaccioni mi ricorda alcuni miei amici delle valli trentine, più che un uomo è uno gnomo. Se tutti fossero come lui questo paese sarebbe una efficiente fabbrica in legno con tanto di innoquo fumo bianco su sfondo azzurro cielo abitata da simpatici gnomi operosi regolati da poche ma sagge regole di buon senso e disposti ad interrompere il lavoro svolto fra il verde e il fiume e il legno solo per dedicarsi di tanto in tanto a qualche bonaria burla, perché operosi si, ma fondamentalmente buontemponi, ma il lavoro è lavoro e allora forza tutti insieme! Certo lavorare non ci impedisce di cantare e allora sotto con le dilettevoli canzoni che dai nonni e dai di loro nonni da sempre si tramandano e che gioia e che letizia e che simpatiche bagatelle! E raccogliamo legna per quando sarà l'inverno e le donne in cucina e le conserve e poi la sera tutti attorno al fuoco e i bambini sani e pieni di energie sempre a correre sempre a correre qua e là ed è tutto fuoco e valli e latte e lavoro e buonumore perché noi siamo gente semplice perché noi siamo gente allegra.
Quando all'inter avremo finito con lui, non basteranno tutte le filastrocche del mondo per risanare il suo semplice e vigoroso spirito che una volta per sempre avremo violentato)