fender ha scritto:E' un test discretamente significativo per i grillini...adesso vediamo se sanno fare qualcosa oppure se sono solo dei ciarloni...
Ci sono buone possibilità che, in sequenza:
- il grillino di turno, una volta divenuto sindaco, cercherà di migliorare la condizione del proprio comune.
- per migliorare tale condizione necessiterà di finanziamenti.
- i soldi, all'interno del proprio comune, non ci saranno.
- quindi chiederà, come è corretto che sia, i finanziamenti alla provincia.
- la provincia, ancora composta dalla "vecchia politica unita e granitica", glieli negherà boicottando "il nuovo che avanza".
- quindi chiederà, come è corretto che sia, i finanziamenti alla regione.
- la regione, ancora composta dalla "vecchia politica unita e granitica", glieli negherà boicottando "il nuovo che avanza".
- quindi chiederà, come è corretto che sia, i finanziamenti a Roma.
- Roma, ancora composta dalla "vecchia politica unita e granitica", glieli negherà boicottando "il nuovo che avanza".
A questo punto si troverà, per forza di cose, di fronte a 2 soli possibili scenari.
- non mantenere le promesse di miglioramento della condizione del proprio comune.
- aumentare le tasse ai propri cittadini per fare cassa e con gli introiti fornire servizi migliori.
Entrambe le soluzioni faranno si che alla prossima elezione il suddetto grillino l'avrà nel culo.
Non mantenere le promesse e/o toccare il portafoglio sono garanzia di non riconferma.
Qualunque siano le cause che inducano ad uno di questi scenari.
Il cittadino si indigna e non ne vuole sapere, no, proprio no.