I punti di differenza non li hai tirati fuori tu ma li hai usati per avanzare una tesi, condivisibile o meno, circa la situazione complessiva degli allenatori. Difatti ti ho invitato a contestualizzare i dati e ti ho dimostrato come la tua tesi è (secondo me) errata.BullForBBW ha scritto:i punti di differenza non l'ho tirati fuori io
mi sorprende che molti dicono di "cacciare LE" quando già in partenza si sapeva che questa era una stagione "di transizione" "senza obiettivi prefissati" nonostante ciò la Roma non è a metà classifica e con meno sfighe (infortuno a Burdisso) e qualche svista arbitrale in meno sarebbe gia diversi punticini piu in alto.
Non sento fare lo stesso discorso per i tecnici delle altre squadre. non si dice che il Napoli è da rifondare, che l'Udinese è a fine del suo ciclo, che la lanzie deve cacciare il suo allenatore etc etc
ma se la classifica finale è oggettiva, come lo è quest'anno lo è la classifica finale dell'anno scorso e anche i confronti fra le due e nei confronti la Roma è quella che ha la differenza minore
Capisco il tuo discorso generale sulla Roma, ma, sottolineo che (e parlo da appassionato di calcio e non da tifoso) io non ho mai detto che Luis Enrique andrebbe cacciato. Anzi, ti dirò di più, cacciarlo sarebbe ridicolo. Non ci sono alternative valide e cacciare un'allenatore dopo che gli hai cucito su misura un progetto tattico sarebbe da dilettanti. La società della Roma fa bene ad andare avanti con Luis Enrique nonostante il tecnico spagnolo abbia dimostrato di avere tantissime cose da imparare e l'organico attuale varrebbe più del 6' posto attuale.
Per quanto mi riguarda la Lazio mi pare tu sia poco informato (e ciò mi stupisce), una grandissima fetta di tifosi laziali non vorrebbe più Reja come allenatore della Lazio e avrebbe voluto cacciarlo già dopo l'eliminazione dall'Europa League ai danni dell'Atletico Madrid. Molti quando si dimise pur non apprezzando (uso un eufemismo) Lotito pensavano che senza Reja la Lazio avrebbe potuto fare meglio e speravano in Zola o qualche altro.
Sull'Udinese, dire che i friulani sono "a fine ciclo" è un'eresia (e lo dico essendo tutt'altro che un estimatore dell'Udinese). Hanno una squadra molto giovane (ti informo che come età media sono la squadra più giovane del campionato) con soltanto Di Natale (34 anni), Pinzi (31) e Domizzi (31) sopra la soglia dei 30 anni. Gente come Benatia (25 anni), Armero (25), Asamoah (23), Isla (23) nel pieno delle proprie forze e tantissimi altri giovani sia nella rosa attuale (Badu, Torje e Pereyra) che in prestito altrove (Cuadrado e Muriel su tutti).. Altro che fine ciclo.
Sul Napoli in linea teorica potresti anche avere ragione, ma ci sta che con una finale di coppa Italia da giocare e con la possibilità (ancora concreta) di raggiungere il 3' posto (e quindi la Champions) la società decida di dare fiducia (giustamente aggiungo io) a Mazzarri.
Poi, i confronti non devi farli con i punti ma con la posizione in classifica. Se la Lazio ha 5 punti in meno ma invece che 4' è 3' vuol dire che sta facendo meglio. Ogni campionato fa storia a sè. Te lo ripeto, lasciando da parte i punti, la Roma 6' era e 6' è. La Lazio e l'Udinese hanno una posizione in più, erano 4' e 5' lo scorso anno sono 3' e 4' quest'anno. Che la Roma sia quella con la differenza minore è una razzata, la Roma non ha alcuna differenza con lo scorso anno (in termini di classifica). Lì era lì è. Lazio e Udinese invece hanno una differenza ma in positivo. E' così tanto difficile da capire?