Esula sicuramente dal Milan (e chi lo mette in dubbio), ma mi chiedevo se questa scappatella dai tuoi colori natii fosse determinata soltanto dall'italianissimo valore del pagnottismo, o se ci fosse altro.Drogato_ di_porno ha scritto:Il tuo riferimento all'Inter è fuori luogo Anton, l'amore per il Barcellona e per la nazionale spagnola esula totalmente dal Milan e dalle squallide beghe di casa nostra.
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Nella lotta per il 3° posto mi sa che il Napoli non ne ha più.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ho poco da commentare, brava Lazio.
AAA Cercasi Napoli disperatamente, quest'anno, diversamente dalla stagione scorsa, gli episodi sono stati quasi tutti a sfavore e ciò ha rimarcato tutti i limiti della squadra. Per me è abbastanza evidente che le colpe sono equamente distribuite tra dirigenza, colpevole di un mercato che di fatto non ha rafforzato la squadra, l'allenatore, poco elastico a rivedere le sue scelte ed incapace di gestire una rosa seppur limitata, i giocatori, protagonisti a volte di sbandamenti fuori categoria.
Ma alla fine quello che manca quest'anno è la fame. Quella che ho visto negli occhi della Juventus prima e nella Lazio poi, senza quella le prenderemo anche dal Sassuolo.
Cmq, "Avanti Napoli!! Siamo tutti con te!!!" (cit.)
AAA Cercasi Napoli disperatamente, quest'anno, diversamente dalla stagione scorsa, gli episodi sono stati quasi tutti a sfavore e ciò ha rimarcato tutti i limiti della squadra. Per me è abbastanza evidente che le colpe sono equamente distribuite tra dirigenza, colpevole di un mercato che di fatto non ha rafforzato la squadra, l'allenatore, poco elastico a rivedere le sue scelte ed incapace di gestire una rosa seppur limitata, i giocatori, protagonisti a volte di sbandamenti fuori categoria.
Ma alla fine quello che manca quest'anno è la fame. Quella che ho visto negli occhi della Juventus prima e nella Lazio poi, senza quella le prenderemo anche dal Sassuolo.
Cmq, "Avanti Napoli!! Siamo tutti con te!!!" (cit.)
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Al solito, quando il Napoli va una chiavica non è più Napoli, perchè si è nascosto da qualche parte.Mr. Viz ha scritto:Ho poco da commentare, brava Lazio.
AAA Cercasi Napoli disperatamente, quest'anno, diversamente dalla stagione scorsa, gli episodi sono stati quasi tutti a sfavore e ciò ha rimarcato tutti i limiti della squadra. Per me è abbastanza evidente che le colpe sono equamente distribuite tra dirigenza, colpevole di un mercato che di fatto non ha rafforzato la squadra, l'allenatore, poco elastico a rivedere le sue scelte ed incapace di gestire una rosa seppur limitata, i giocatori, protagonisti a volte di sbandamenti fuori categoria.
Ma alla fine quello che manca quest'anno è la fame. Quella che ho visto negli occhi della Juventus prima e nella Lazio poi, senza quella le prenderemo anche dal Sassuolo.
Cmq, "Avanti Napoli!! Siamo tutti con te!!!" (cit.)
Il ripudio di un figliol già prodigo.
Buona Pasqua vizzone

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Postilla: è carino che i tifosi avversari cantino "o' surdato 'nnamurato" per sfotterci, sottolinea quanto rosico hanno covato negli ultimi anni. 
Anton io non cerco il napoli che vince, ma quello che lotta...
Buona Pasqua pureattè

Anton io non cerco il napoli che vince, ma quello che lotta...

Buona Pasqua pureattè

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Viz, ma che è sta storia degli ULTIMI ANNI che leggo in giro?
addirittura ieri leggevo su un forum post del tipo: "non è che se per un anno falliamo di andare in Champions se ne vanno tutti".
mi sono perso qualcosa?
cioè, il Napoli è arrivato terzo l'anno scorso, E BASTA.
dove sarebbero sti altri anni da rosicamento?
addirittura ieri leggevo su un forum post del tipo: "non è che se per un anno falliamo di andare in Champions se ne vanno tutti".
mi sono perso qualcosa?
cioè, il Napoli è arrivato terzo l'anno scorso, E BASTA.
dove sarebbero sti altri anni da rosicamento?
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
in termini di risultati stiamo a zero e son d'accordo.smoke ha scritto:Viz, ma che è sta storia degli ULTIMI ANNI che leggo in giro?
addirittura ieri leggevo su un forum post del tipo: "non è che se per un anno falliamo di andare in Champions se ne vanno tutti".
mi sono perso qualcosa?
cioè, il Napoli è arrivato terzo l'anno scorso, E BASTA.
dove sarebbero sti altri anni da rosicamento?
ma in termini mediatici negli ultimi 5 anni la crescita della squadra è coincisa con una maggiore presenza nei palinsesti, che è probabile causa di mal di pancia altrui.
questa è una motivazione che mi son dato per spiegare il canto del nostro inno quando gli avversari ci battono.

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Beh ieri i cori del settore ospiti al minuto di silenzio hanno fatto salire un veleno addosso ai laziali che è stato trasmesso anche sulla squadra secondo me. Era palpabile la volonta di distruggervi in tutti i sensi e così fortunatamente è successo.
Il cantare il vostro inno nei minuti finali va visto in tal senso. E poi è una canzoncina tanto carina...mette allegria...
Il cantare il vostro inno nei minuti finali va visto in tal senso. E poi è una canzoncina tanto carina...mette allegria...

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Rosso a Balotelli, Mancini duro
"Con noi ha chiuso, lo venderemo"
La partita Arsenal-Manchester City è finita da un’ora. L’1-0 firmato da Arteta all’87’ ha demolito le ultime speranze della squadra di Roberto Mancini di vincere la Premier dopo 44 anni di attesa: lo United ha battuto 2-0 il QPR ed è volato a più otto in classifica. Ma tra televisioni, radio e sala stampa dell’Emirates non si parla d’altro: l’ennesima giornata folle di Mario Balotelli, espulso al 90’ per doppia ammonizione. Mancini continua a lasciare aperto uno spiraglio per una rimonta che appare davvero un’utopia (“lo United non può continuare a viaggiare a questi livelli, undici vittorie nelle ultime dodici gare, prima o poi si fermerà e c’è il derby nel nostro stadio”), ma alza le braccia di fronte alla questione-Balotelli.
La resa dell’allenatore che ha fatto il possibile e l’impossibile per gestire il talento di un ragazzo ingovernabile è un grido d’allarme per il calcio italiano. Le parole di Mancini vanno ascoltate con attenzione: “Mario è indifendibile. Il fallaccio su Song dopo pochi minuti è stato bruttissimo e abbiamo rischiato di restare in dieci per quasi un’intera partita. Mario è stato espulso al novantesimo e credo che per lui la stagione sia finita. A gennaio gli avevano dato quattro giornate, stavolta saranno almeno cinque. Ma per lui la stagione sarebbe finita ugualmente, io non posso più rischiare di giocare in dieci. E a fine stagione potrà essere ceduto”.
Mancini ha fatto per Balotelli quello che probabilmente neppure un padre avrebbe concesso ad un figlio: “Io voglio bene a Mario. E’ un ragazzo buono, ha un carattere d’oro, ma deve darsi una regolata, altrimenti fra tre anni sarà un calciatore finito”. I giornalisti inglesi sguazzano nell’ennesima giornataccia di Mario, epilogo di una settimana cominciata male con la storia della escort, proseguita peggio con l’incidente stradale di giovedì e conclusa con l’espulsione di ieri. Mancio ha un guizzo: “Voi inglesi dovete augurarvi di avere Mario a lungo da queste parti, altrimenti come fareste a scrivere sempre tre pagine su di lui?”, ma poi cala gli ormeggi quando gli dicono che forse aveva ragione Mourinho. Un bel giorno il tecnico portoghese scaricò Balotelli: “Se Mario continuerà così, avrà ragione Mou”, sospira. Mancini ha lottato da solo per cercare di governare questo talento.
Ora sembra arrivato il momento che anche la federazione, Cesare Prandelli e Mino Raiola, agente di Mario, si assumano le loro responsabilità: “A parte qualche telefonata, quassù non si vede mai nessuno”, racconta Mancini. Quello dell’allenatore italiano del City è qualcosa più di un invito. Mario va messo di fronte alle sue responsabilità, con le buone e con le cattive. Ora, o mai più. Mancini ha combattuto da solo questa battaglia, adesso tocca ad altri provarci e aiutarlo. L’invito è rivolto soprattutto a Prandelli e Raiola: Manchester è lontana solo due ore di aereo dall’Italia. Mancini non lo dice apertamente, ma il senso delle sue parole è chiarissimo: se ci tenete a Mario e non volete perdere un talento come il suo, datevi una mossa. Per l'Europeo potrebbe già essere troppo tardi.
Nemmeno il tempo di incassare la bocciatura di Mancini, che arrivano le parole di Mino Raiola, agente di Balotelli, che dice: "Ho sentito Mario. E' dispiaciuto perché è un bravo ragazzo, certe volte gli capitano queste cose ma io non ho visto la partita quindi non posso commentare. Vuole andare via? Bah, non credo che un giocatore che vuole andare via da una squadra debba fare queste cose, basta sedersi al tavolino con il club e chiedere di essere ceduto. Però è vero, a Mario manca l'Italia e il campionato di serie A. La Nazionale? A Prandelli lascio fare il c.t. come io faccio il procuratore. Mi rimetto a lui. E' giusto che faccia le sue scelte in santa pace. Non so se Mario ha violato il codice etico. Posso dire che tiene tanto alla Nazionale e non vederlo agli Europei sarebbe un peccato". Sembra che già si profili un nuovo derby di mercato fra Inter e Milan.
"Con noi ha chiuso, lo venderemo"
La partita Arsenal-Manchester City è finita da un’ora. L’1-0 firmato da Arteta all’87’ ha demolito le ultime speranze della squadra di Roberto Mancini di vincere la Premier dopo 44 anni di attesa: lo United ha battuto 2-0 il QPR ed è volato a più otto in classifica. Ma tra televisioni, radio e sala stampa dell’Emirates non si parla d’altro: l’ennesima giornata folle di Mario Balotelli, espulso al 90’ per doppia ammonizione. Mancini continua a lasciare aperto uno spiraglio per una rimonta che appare davvero un’utopia (“lo United non può continuare a viaggiare a questi livelli, undici vittorie nelle ultime dodici gare, prima o poi si fermerà e c’è il derby nel nostro stadio”), ma alza le braccia di fronte alla questione-Balotelli.
La resa dell’allenatore che ha fatto il possibile e l’impossibile per gestire il talento di un ragazzo ingovernabile è un grido d’allarme per il calcio italiano. Le parole di Mancini vanno ascoltate con attenzione: “Mario è indifendibile. Il fallaccio su Song dopo pochi minuti è stato bruttissimo e abbiamo rischiato di restare in dieci per quasi un’intera partita. Mario è stato espulso al novantesimo e credo che per lui la stagione sia finita. A gennaio gli avevano dato quattro giornate, stavolta saranno almeno cinque. Ma per lui la stagione sarebbe finita ugualmente, io non posso più rischiare di giocare in dieci. E a fine stagione potrà essere ceduto”.
Mancini ha fatto per Balotelli quello che probabilmente neppure un padre avrebbe concesso ad un figlio: “Io voglio bene a Mario. E’ un ragazzo buono, ha un carattere d’oro, ma deve darsi una regolata, altrimenti fra tre anni sarà un calciatore finito”. I giornalisti inglesi sguazzano nell’ennesima giornataccia di Mario, epilogo di una settimana cominciata male con la storia della escort, proseguita peggio con l’incidente stradale di giovedì e conclusa con l’espulsione di ieri. Mancio ha un guizzo: “Voi inglesi dovete augurarvi di avere Mario a lungo da queste parti, altrimenti come fareste a scrivere sempre tre pagine su di lui?”, ma poi cala gli ormeggi quando gli dicono che forse aveva ragione Mourinho. Un bel giorno il tecnico portoghese scaricò Balotelli: “Se Mario continuerà così, avrà ragione Mou”, sospira. Mancini ha lottato da solo per cercare di governare questo talento.
Ora sembra arrivato il momento che anche la federazione, Cesare Prandelli e Mino Raiola, agente di Mario, si assumano le loro responsabilità: “A parte qualche telefonata, quassù non si vede mai nessuno”, racconta Mancini. Quello dell’allenatore italiano del City è qualcosa più di un invito. Mario va messo di fronte alle sue responsabilità, con le buone e con le cattive. Ora, o mai più. Mancini ha combattuto da solo questa battaglia, adesso tocca ad altri provarci e aiutarlo. L’invito è rivolto soprattutto a Prandelli e Raiola: Manchester è lontana solo due ore di aereo dall’Italia. Mancini non lo dice apertamente, ma il senso delle sue parole è chiarissimo: se ci tenete a Mario e non volete perdere un talento come il suo, datevi una mossa. Per l'Europeo potrebbe già essere troppo tardi.
Nemmeno il tempo di incassare la bocciatura di Mancini, che arrivano le parole di Mino Raiola, agente di Balotelli, che dice: "Ho sentito Mario. E' dispiaciuto perché è un bravo ragazzo, certe volte gli capitano queste cose ma io non ho visto la partita quindi non posso commentare. Vuole andare via? Bah, non credo che un giocatore che vuole andare via da una squadra debba fare queste cose, basta sedersi al tavolino con il club e chiedere di essere ceduto. Però è vero, a Mario manca l'Italia e il campionato di serie A. La Nazionale? A Prandelli lascio fare il c.t. come io faccio il procuratore. Mi rimetto a lui. E' giusto che faccia le sue scelte in santa pace. Non so se Mario ha violato il codice etico. Posso dire che tiene tanto alla Nazionale e non vederlo agli Europei sarebbe un peccato". Sembra che già si profili un nuovo derby di mercato fra Inter e Milan.
"Just because you're winning, don't mean you're the lucky one" (GnR)
- SoTTO di nove
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 31135
- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
L'importante è sapere che è un bravo ragazzo... ma vaff. , io spero veramente che Prandelli lo lasci a casa per gli europei e che Galliani non faccia l'idiota con il sorriso a trentadue denti se dovesse malauguratamente comprarlo!
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77534
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Uno che fa interventi del genere deve essere radiato, maledetto








"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- sandocan19
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17938
- Iscritto il: 27/12/2005, 8:21
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
uno cosi non può cambiare....e' una testa di cazzo...punto!
peccato perchè uno col suo fisico e con le sue doti...a quell'età è difficile da trovare..specialmente in Italia...
nemmeno io lo voglio in Nazionale...(anche se in attacco stiamo ai piedi di Cristo)...
peccato perchè uno col suo fisico e con le sue doti...a quell'età è difficile da trovare..specialmente in Italia...
nemmeno io lo voglio in Nazionale...(anche se in attacco stiamo ai piedi di Cristo)...
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
E' decisamente una capra ignorante, ma in nazionale ci deve andare per forza, ed in ogni caso credo che in azzurro si comporterebbe normalmente.
Indubbiamente è un gran bel giocatore, ma in confronto le cassanate erano cose tranquille.
Credo che in Italia sarebbe comunque più sotto controllo e quindi più facilmente gestibile; rimango quindi curioso di vedere come andrebbe a finire un suo potenziale arrivo al milan
Indubbiamente è un gran bel giocatore, ma in confronto le cassanate erano cose tranquille.
Credo che in Italia sarebbe comunque più sotto controllo e quindi più facilmente gestibile; rimango quindi curioso di vedere come andrebbe a finire un suo potenziale arrivo al milan
"Just because you're winning, don't mean you're the lucky one" (GnR)
- super_super
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5841
- Iscritto il: 27/12/2007, 12:08
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
il real pareggia , barca a -4 e con lo scontro diretto ancora da giocare al camp nou , sembrava fatta per il real e invece ora la lega è apertissima
- aadizoo87
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4268
- Iscritto il: 19/11/2008, 13:31
- Località: Palma de Maiorca
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
RAUL Gonzales Blanco...senza gol.
"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."