
Concorso letterario: istituzione del premio Axel Braun!
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
SuSer, finalmente ti risentiamo... ti davamo per scomparso 
scrivi scrivi...

scrivi scrivi...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Questa mattina mi sono svegliato con un sapore metallico in bocca e la strana sensazione di non poter pronunciare correttamente la lettera R.
Avevo sentito di gente che dopo aver avuto una allegra seratina al risveglio dava segni di squilibrio. Escludendo le più standard malattie veneree c'era gente che la mattina iniziava a chiamare fate le prostitute, altri si convincevano di essere innamorati e in tal modo si distuggevano ogni possibilità di felicità per gli anni a venire. Alcuni arrivavano addirittura a predicare l'astinenza sessuale, probabilmente erano quelli che non ci sapevano affatto fare ma tutto sommato avevano un radioso futuro nell'ala più oltranzista della Chiesa.
Anch'io ho rischiato più volte di cadere in queste voragini mentali ma questa volta la faccenda sembra ben diversa, passi per il sapore metallico che spesso avevo sentito in bocca alle partner nel momento del massimo piacere ma svegliarsi bleso mi faceva sentire piuttosto a disagio.
Probabilmente è lo stato di sobrietà che mi spingeva a farmi queste menate così mi alzo e vado in cucina per cercare ristoro. Appena lasciata la stanza da letto il citofono emette il solito fastidioso ronzio ma non apro, voglio prendermi un pó di tempo per valutare quell'insolita situazione e poi una persona che citofona prima di mezzogiorno in casa di un buon cristiano non merita certamente risposta.
In cucina trovo un fondo di una strana bevanda e i pizzoccheri avanzati due giorni prima, appena il tempo di essere felice per tale scoperta e mi butto a valanga su tale ben di Dio.
Per sbrogliare la matassa decido di ripensare alla sera precedente. Esco dal box con la mia macchina acchiappafighe e mi dirigo nel solito pub di inizio serata; dopo un paio di giri di Negroni e soprattutto considerando che non c'era una singola figa che mi degnasse di uno sguardo decido di lasciare il locale salutando tutti ma non prima di farmi la solita pisciatina. L'esperienza e due arresti per atti osceni in luogo pubblico mi hanno insegnato ad essere prudente con la vescica. Proprio in bagno trovo qualcosa di interessante, una bella ragazza intenta ad aggiustarsi i lunghi capelli ricci davanti allo specchio. Mi metto a fissarla tramite lo specchio e questa, pur vedendo la mia espressione da lupo mannaro, non fa una grinza. Dopo cinque minuti esce dal bagno sfiorandomi i genitali col sedere. A questo punto la mia mente combatte tra il bisogno di pisciare e quello di molestare la dolce signorina, un forte conflitto interiore interessando entrambe le necessità lo stesso organo. Decido di sciogliere il nodo recandomi al bancone e ordinando un altro paio di giri. A quel punto capisco che la cosa più importante da fare è tampinare la tipa. Inizio a cercarla per il locale e vedendola in compagnia di un uomo chiacchierone ma piuttosto noioso, almeno a giudicare dall'espressione distante di lei, decido di mostrarle il dito medio e le faccio cenno di raggiungermi in bagno. Come al solito la tattica dà i suoi frutti e senza neanche uno scambio di noiose battute brillanti le caccio la lingua in bocca, le mani sul culo e inizio a strusciare con vigore il pene consistenza-marmo tra le cosce. Lei ricambia bagnandosi all'istante in un modo che mai avevo visto prima, quasi sospetto. Addirittura sento l'umidità penetrare attraverso i miei calzoni, cazzo stó andando veramente forte stasera.
Dopo qualche secondo si stacca da me e mi domanda se mi sono pisciato addosso.
Dopo qualche momento di imbarazzo decido di negare decisamente l'accaduto e cerco di spiegarle che si stà sbagliando e di convincerla a non farci caso. Lei, malgrado lo sguardo perplesso, accetta la spiegazione ma mi fa presente che non vuole avere alcun minimo contatto con le mie parti basse. Vabbè, un vero uomo si vede nei momenti di difficoltà così le strappo letteralmente i pantaloni di dosso e inizio a leccarle la figa come un forsennato, il desiderio di lei farà il resto. Dopo qualche minuto tuttavia viene completamente meno la salivazione e inizio a sentire in bocca una certa sensazione di aridità . Forse è proprio in quel momento che inizio a sentire qualcosa che non va nella mia bocca. Mi stacco e me ne vado lasciandole il mio biglietto da visita. Sei stata fantastica le dico ed esco dal cesso. Prendo la macchina e felice penso che è stata una delle serate più di merda della mia vita, il futuro non puó che essere migliore. Parcheggio la macchina nel box e noto che come al solito il box sembra sempre più piccolo a fine serata. Avevo da tempo maturato la convinzione che la luna influisse non solo sulle maree ma anche sull'ampiezza del mio box, scaccio questi pensieri con una bella doccia e vado a nanna.
Il citofono mi riporta alla realtà e questa volta decido di dargli retta e vado ad aprire. Sulla soglia di casa vedo la ragazza della sera prima, sembra molto agitata. Dopotutto le deve essere piaciuto la notte scorsa nel bagno, incredibile ma si sa che le donne sono strane quindi non mi faccio ulteriori domande. Arrivata a portata di voce inizia ad urlare istericamente dandomi del ladrofigliodiputtana e del mangiamerda. A questo punto sono indeciso se estrarre la pistola e spararle in testa oppure aspettare che sia a portata di mano per stamparle in faccia un paio di robusti cazzotti. Propendo per la seconda ma ancor prima che sia a tiro mi dice "Dove cazzo hai messo il mio piercing? Adesso bisogna guardarsi anche la figa per non farsi rapinare! Tiralo fuori immediatamente!".
Sollevato e felice le mostro la lingua, "Vieni puVe a VipVendeVlo ma sappi che non saVà una passeggiata".
Avevo sentito di gente che dopo aver avuto una allegra seratina al risveglio dava segni di squilibrio. Escludendo le più standard malattie veneree c'era gente che la mattina iniziava a chiamare fate le prostitute, altri si convincevano di essere innamorati e in tal modo si distuggevano ogni possibilità di felicità per gli anni a venire. Alcuni arrivavano addirittura a predicare l'astinenza sessuale, probabilmente erano quelli che non ci sapevano affatto fare ma tutto sommato avevano un radioso futuro nell'ala più oltranzista della Chiesa.
Anch'io ho rischiato più volte di cadere in queste voragini mentali ma questa volta la faccenda sembra ben diversa, passi per il sapore metallico che spesso avevo sentito in bocca alle partner nel momento del massimo piacere ma svegliarsi bleso mi faceva sentire piuttosto a disagio.
Probabilmente è lo stato di sobrietà che mi spingeva a farmi queste menate così mi alzo e vado in cucina per cercare ristoro. Appena lasciata la stanza da letto il citofono emette il solito fastidioso ronzio ma non apro, voglio prendermi un pó di tempo per valutare quell'insolita situazione e poi una persona che citofona prima di mezzogiorno in casa di un buon cristiano non merita certamente risposta.
In cucina trovo un fondo di una strana bevanda e i pizzoccheri avanzati due giorni prima, appena il tempo di essere felice per tale scoperta e mi butto a valanga su tale ben di Dio.
Per sbrogliare la matassa decido di ripensare alla sera precedente. Esco dal box con la mia macchina acchiappafighe e mi dirigo nel solito pub di inizio serata; dopo un paio di giri di Negroni e soprattutto considerando che non c'era una singola figa che mi degnasse di uno sguardo decido di lasciare il locale salutando tutti ma non prima di farmi la solita pisciatina. L'esperienza e due arresti per atti osceni in luogo pubblico mi hanno insegnato ad essere prudente con la vescica. Proprio in bagno trovo qualcosa di interessante, una bella ragazza intenta ad aggiustarsi i lunghi capelli ricci davanti allo specchio. Mi metto a fissarla tramite lo specchio e questa, pur vedendo la mia espressione da lupo mannaro, non fa una grinza. Dopo cinque minuti esce dal bagno sfiorandomi i genitali col sedere. A questo punto la mia mente combatte tra il bisogno di pisciare e quello di molestare la dolce signorina, un forte conflitto interiore interessando entrambe le necessità lo stesso organo. Decido di sciogliere il nodo recandomi al bancone e ordinando un altro paio di giri. A quel punto capisco che la cosa più importante da fare è tampinare la tipa. Inizio a cercarla per il locale e vedendola in compagnia di un uomo chiacchierone ma piuttosto noioso, almeno a giudicare dall'espressione distante di lei, decido di mostrarle il dito medio e le faccio cenno di raggiungermi in bagno. Come al solito la tattica dà i suoi frutti e senza neanche uno scambio di noiose battute brillanti le caccio la lingua in bocca, le mani sul culo e inizio a strusciare con vigore il pene consistenza-marmo tra le cosce. Lei ricambia bagnandosi all'istante in un modo che mai avevo visto prima, quasi sospetto. Addirittura sento l'umidità penetrare attraverso i miei calzoni, cazzo stó andando veramente forte stasera.
Dopo qualche secondo si stacca da me e mi domanda se mi sono pisciato addosso.
Dopo qualche momento di imbarazzo decido di negare decisamente l'accaduto e cerco di spiegarle che si stà sbagliando e di convincerla a non farci caso. Lei, malgrado lo sguardo perplesso, accetta la spiegazione ma mi fa presente che non vuole avere alcun minimo contatto con le mie parti basse. Vabbè, un vero uomo si vede nei momenti di difficoltà così le strappo letteralmente i pantaloni di dosso e inizio a leccarle la figa come un forsennato, il desiderio di lei farà il resto. Dopo qualche minuto tuttavia viene completamente meno la salivazione e inizio a sentire in bocca una certa sensazione di aridità . Forse è proprio in quel momento che inizio a sentire qualcosa che non va nella mia bocca. Mi stacco e me ne vado lasciandole il mio biglietto da visita. Sei stata fantastica le dico ed esco dal cesso. Prendo la macchina e felice penso che è stata una delle serate più di merda della mia vita, il futuro non puó che essere migliore. Parcheggio la macchina nel box e noto che come al solito il box sembra sempre più piccolo a fine serata. Avevo da tempo maturato la convinzione che la luna influisse non solo sulle maree ma anche sull'ampiezza del mio box, scaccio questi pensieri con una bella doccia e vado a nanna.
Il citofono mi riporta alla realtà e questa volta decido di dargli retta e vado ad aprire. Sulla soglia di casa vedo la ragazza della sera prima, sembra molto agitata. Dopotutto le deve essere piaciuto la notte scorsa nel bagno, incredibile ma si sa che le donne sono strane quindi non mi faccio ulteriori domande. Arrivata a portata di voce inizia ad urlare istericamente dandomi del ladrofigliodiputtana e del mangiamerda. A questo punto sono indeciso se estrarre la pistola e spararle in testa oppure aspettare che sia a portata di mano per stamparle in faccia un paio di robusti cazzotti. Propendo per la seconda ma ancor prima che sia a tiro mi dice "Dove cazzo hai messo il mio piercing? Adesso bisogna guardarsi anche la figa per non farsi rapinare! Tiralo fuori immediatamente!".
Sollevato e felice le mostro la lingua, "Vieni puVe a VipVendeVlo ma sappi che non saVà una passeggiata".
Ultima modifica di SuSEr il 05/12/2004, 19:16, modificato 2 volte in totale.
E' scritto benissimo, Suser sai scrivere.
Il racconto ha spunti divertenti, ma continua non piacermi come in altri l'accoppiata sesso/violenza.
Queste cose le lascerei agli stupidi film di Hollywood, ma non ci deve essere nel porno.
Poi sobrio vuol dire sazio, non il contrario, e le denunce per la pipì.... ???
Il racconto ha spunti divertenti, ma continua non piacermi come in altri l'accoppiata sesso/violenza.
Queste cose le lascerei agli stupidi film di Hollywood, ma non ci deve essere nel porno.
Poi sobrio vuol dire sazio, non il contrario, e le denunce per la pipì.... ???