Diciamo che oggi come oggi diverse (non tutte, ovviamente) ragazzine dimostrano ben più di ciò che realmente hanno. Anche a me sono capitate situazioni simili alla tua, soprattutto in estate dove la circolazione delle persone in posti di mare come Pescara diventa altissima e la voglia di divertirsi altrettanta. Ci sono quindicenni a cui daresti almeno 5 o 6 anni in più. Così come ci sono ragazze di 15 o 16 anni che dal punto di vista sessuale hanno un "bagaglio culturale/esperenziale" ben più ampio di ragazze di 23 o 24 anni (cosa che anche tu avevi sottolineato, con altri terminiVolpeGrigia ha scritto:Vi faccio un esempio... 2 settimane fa si è iscritta in palestra una tettona che ho subito abbordato con la mia cultura enciclopedica e i miei muscolacci alla kid muscle... ad occhio le avrei dato 20anni, in pratica ne aveva 15 (un amico mi ha messo in guardia)
In effetti ciò confuta il mio precedente messaggio... boh non lo so neanche io, fatto sta che aveva 15 anni e l'ho lasciata stare, ma per legge, fosse stato per morale l'avrei pistonata per bene... troppo difficile sto argomento...

Pregevole anche la tua riflessione circa il rapporto tra Diritto (e quindi "ciò che è lecito fare") e Morale (e quindi "ciò che è giusto fare"). Diciamo che spesso e volentieri le due cose non coincidono, generando situazioni "borderline".
A me è capitato l'estate scorsa di essere "oggetto delle attenzioni" di una ragazza di 17 anni (io ne ho 25 ma allora ne avevo 24). Mi sentivo in "colpa" nello starci e avevo paura di essere giudicato negativamente da altri pur sapendo di essere in regola con la "legge" e pur avendo una visione molto ampia del concetto di "giusto" e "sbagliato". Bho, sarà che sono strano.