le prostitute cinesi-prima esperienza
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Dostum ha trovato nuova fonte di ispirazione nei mattinali della questura: una svolta
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Buonumole
Cinquanta euro per un massaggio classico, in vasca oppure sul lettino, e poi con dieci-venti euro in più il cliente, rigorosamente italiano, si assicurava l’extra: cioè un rapporto orale o la masturbazione. Il "servizio" era la prerogativa di due centri massaggi cinesi sequestrati nei giorni scorsi dalla squadra Mobile, al termine di un’attività investigativa sulla prostituzione iniziata verso la fine del 2010 dopo una segnalazione della polizia municipale.
Nei guai sono finiti 5 cittadini cinesi (tre donne e due uomini, i proprietari delle attività sequestrate), denunciati per favoreggiamento della prostituzione ai danni di alcune giovani connazionali: ragazze ventenni, che arrivavano a guadagnare circa 600 euro al mese, con l’assicurazione di vitto e alloggio pagato se stavano al gioco. Il provvedimento di sequestro è stato disposto dal gip Alberto Ziroldi su richiesta del pm Lorenzo Gestri. I due centri che hanno abbassato la serranda sono il "New Style" di via Saliceto e il "Buonumore" di via Ferrarese, in zona Corticella, roccaforte della comunità cinese che vive sotto le Due Torri.
Le indagini sono partite grazie alla confidenza fatta ad una ispettrice della polizia municipale dalla direttrice tecnica (un’estetista italiana) del centro "New Style". La donna, all’oscuro di tutto e mai presente al lavoro quando le ragazze cinesi si dedicavano ai massaggi particolari, che venivano fatti a tarda sera oppure di notte, qualche mese fa ha iniziato ad insospettirsi sentendo i commenti di alcuni clienti sulla bravura delle ragazze. Poi, a seguito di un controllo amministrativo da parte della polizia municipale, l'estetista ha avvicinato l’ispettrice e si è confidata con lei. Grazie al lavoro delle giovani massaggiatrici i proprietari dei due centri arrivavano a guadagnare fino a mille euro al giorno.
Cinquanta euro per un massaggio classico, in vasca oppure sul lettino, e poi con dieci-venti euro in più il cliente, rigorosamente italiano, si assicurava l’extra: cioè un rapporto orale o la masturbazione. Il "servizio" era la prerogativa di due centri massaggi cinesi sequestrati nei giorni scorsi dalla squadra Mobile, al termine di un’attività investigativa sulla prostituzione iniziata verso la fine del 2010 dopo una segnalazione della polizia municipale.
Nei guai sono finiti 5 cittadini cinesi (tre donne e due uomini, i proprietari delle attività sequestrate), denunciati per favoreggiamento della prostituzione ai danni di alcune giovani connazionali: ragazze ventenni, che arrivavano a guadagnare circa 600 euro al mese, con l’assicurazione di vitto e alloggio pagato se stavano al gioco. Il provvedimento di sequestro è stato disposto dal gip Alberto Ziroldi su richiesta del pm Lorenzo Gestri. I due centri che hanno abbassato la serranda sono il "New Style" di via Saliceto e il "Buonumore" di via Ferrarese, in zona Corticella, roccaforte della comunità cinese che vive sotto le Due Torri.
Le indagini sono partite grazie alla confidenza fatta ad una ispettrice della polizia municipale dalla direttrice tecnica (un’estetista italiana) del centro "New Style". La donna, all’oscuro di tutto e mai presente al lavoro quando le ragazze cinesi si dedicavano ai massaggi particolari, che venivano fatti a tarda sera oppure di notte, qualche mese fa ha iniziato ad insospettirsi sentendo i commenti di alcuni clienti sulla bravura delle ragazze. Poi, a seguito di un controllo amministrativo da parte della polizia municipale, l'estetista ha avvicinato l’ispettrice e si è confidata con lei. Grazie al lavoro delle giovani massaggiatrici i proprietari dei due centri arrivavano a guadagnare fino a mille euro al giorno.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Velona
VERONA - Una cinese di 33 anni, Zhao Suixi, residente in provincia di Mantova, è stata arrestata dalla squadra mobile di Verona con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. La donna aveva esposto all'ingresso del suo centro massaggi un cartello che invitava la clientela alla «massima serietà e a non fare richieste di prestazioni sessuali».
In realtà al "Tocco cinese", nel centro di Villafranca, erano le stesse massaggiatrici, due giovani cinesi in regola con i permessi di soggiorno, ad offrire ai clienti prestazioni sessuali camuffate sotto la voce 'massaggio romantico'. Il centro è stato sequestrato. All' udienza di convalida il Gip ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di dimora lontano da Verona.
VERONA - Una cinese di 33 anni, Zhao Suixi, residente in provincia di Mantova, è stata arrestata dalla squadra mobile di Verona con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. La donna aveva esposto all'ingresso del suo centro massaggi un cartello che invitava la clientela alla «massima serietà e a non fare richieste di prestazioni sessuali».
In realtà al "Tocco cinese", nel centro di Villafranca, erano le stesse massaggiatrici, due giovani cinesi in regola con i permessi di soggiorno, ad offrire ai clienti prestazioni sessuali camuffate sotto la voce 'massaggio romantico'. Il centro è stato sequestrato. All' udienza di convalida il Gip ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di dimora lontano da Verona.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Questo topic sta diventando davvero una cronaca giudiziaria di case cinesi "ambigue".
Dostum , credo che la "filosofia" di questo post sia anche altro, per esempio racconti, storie, esperienze... ecc, di rapporti, contatti con la prostituzione cinese.
Ora se ogni volta che c'è un chiusura di una "massaggeria" cinese "ambigua" in Italia (e credo che tutti i santi giorni ve ne sia almeno una o più)
devi incollarci la cronaca giudiziaria, non sia un buon servizio, perchè è come ripetere all'infinito lo stesso post!
Io credo che il discorso case chiuse cinesi vada "chiuso" e ripescato solo se c'è qualcosa di straordinario che merita e ritornare al senso originario dell'argomento.
Dostum , credo che la "filosofia" di questo post sia anche altro, per esempio racconti, storie, esperienze... ecc, di rapporti, contatti con la prostituzione cinese.
Ora se ogni volta che c'è un chiusura di una "massaggeria" cinese "ambigua" in Italia (e credo che tutti i santi giorni ve ne sia almeno una o più)
devi incollarci la cronaca giudiziaria, non sia un buon servizio, perchè è come ripetere all'infinito lo stesso post!
Io credo che il discorso case chiuse cinesi vada "chiuso" e ripescato solo se c'è qualcosa di straordinario che merita e ritornare al senso originario dell'argomento.
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Scusa non mi è chiara la differenza,essendo la prostituzione cinese in Italia perlopiù esercitata nei centri massaggi.Eppoi andare in un posto e trovarlo chiuso (possono testimoniarlo i forumisti romani) è una seccante perdita di tempo.
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- VolpeGrigia
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Peccato, davvero peccato, è la stessa sorte capitata al topic sulla prostituzione, un'elenco di fatti di cronata perlopiù inutili, visto che la rete è una miniera di info di quel tipo, non c'è certo bisogno IMHO che vengano incollate qui tutte le notizie... se questo topic e quello sulla prostituzione tornassero ad essere, come tu dici giustamente "racconti, storie, esperienze... ecc, di rapporti, contatti con la prostituzione" sarebbero topic molto più letti (vengono uppati solo per incollarci notizie prese pari pari da altre fonti sulla rete) e discussi...Rodomonte ha scritto:Questo topic sta diventando davvero una cronaca giudiziaria di case cinesi "ambigue".
Dostum , credo che la "filosofia" di questo post sia anche altro, per esempio racconti, storie, esperienze... ecc, di rapporti, contatti con la prostituzione cinese.
L'unica supplica che posso fare è quella di non inquinare anche il topic sulle loft, unico scoglio di discussione attiva e di piacevole lettura sull'argomento.
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
No, dai. Dos fà benissimo a postare i resoconti delle retate della questura, poi prima o poi mi toccherà scriverne uno direttamente dal gabbio della questura.
Comunque, tranne gli ultimi 2 week ends, dove sono riuscito ad ottenere di "sfondare una porta", ho raccontato le mie piccole esperienze con le fighette al limone.
Comunque, tranne gli ultimi 2 week ends, dove sono riuscito ad ottenere di "sfondare una porta", ho raccontato le mie piccole esperienze con le fighette al limone.
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
una cosa incredibile
come sapete io ho ridotto all'osso ogni frequentazione, ma oggi per gentilezza ho contattato una capa di un posto per dirle che ero tornato, ma non avevo mire strane..
questa si è lanciata!!mai successo che le cape si lancino in ste cose..tra l'altro è una milfazza..diciamo che è il livello medio che avete voi in italia dove da quel che leggo son tutte adulte.
Diciamo che lo faccio più per lo strippo di questa cosa che pensavo fosse impossibile...
buffo che è aprtita da 800 per un'ora (SEEEEEEEEEEEEEE) e dopo abile contrattazione ho ottenuto 500 per 2 ore a casa mia più il taxi pagato (quindi 550)...
mi ha chiamato per dirmi che è per strada, boh vediamo. sono abbastanza perplesso comunque..se veramente lavora meno pensavo di assumerla come Ayi (la domestica) così mi pulisce casa (non scherzo.....)
come sapete io ho ridotto all'osso ogni frequentazione, ma oggi per gentilezza ho contattato una capa di un posto per dirle che ero tornato, ma non avevo mire strane..
questa si è lanciata!!mai successo che le cape si lancino in ste cose..tra l'altro è una milfazza..diciamo che è il livello medio che avete voi in italia dove da quel che leggo son tutte adulte.
Diciamo che lo faccio più per lo strippo di questa cosa che pensavo fosse impossibile...
buffo che è aprtita da 800 per un'ora (SEEEEEEEEEEEEEE) e dopo abile contrattazione ho ottenuto 500 per 2 ore a casa mia più il taxi pagato (quindi 550)...
mi ha chiamato per dirmi che è per strada, boh vediamo. sono abbastanza perplesso comunque..se veramente lavora meno pensavo di assumerla come Ayi (la domestica) così mi pulisce casa (non scherzo.....)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
scrivevo il 10 marzo 2011 ha scritto:Propongo di rinominare questo topic:
Le prostitute cinesi: dostum-notiziario

Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
No, nik. Ma sei un genio. Oltre alle faccende domestiche includi una pecorina a settimana? Sei un grande.
- VolpeGrigia
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 27/09/2009, 12:23
- Località: Un postribolo a Torre Quetta
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Ma a me non interessa polemizzare, volevo solo sottolineare il fatto che 2 topic come questi sulla prostituzione non se li incula più nessuno da quando solo topic copia&incolla... un forum è fatto per discutere, post tutti simili, se non uguali, che discussione vuoi che accendano? Ti faccio un esempio... 2 settimane fa ho aperto un topic con un IMHO interessante spunto di discussione sulla prostituzione e la morale... in pochi minuti si sono raggiunte le 3 pagine, segno che comunque l'argomento interessava, poi, dopo che è stato incluso nel topic "prostituzione", non ha risposto più nessuno, perchè nessuno visita più questi topic... A me frega poco, nel senso che il dilemma che mi attanagliava sulla prostituzione e la condizione delle puttane è bello che risolto, mi dispiace solo che si sia privato il forum di un (sempre IMHO) interessante spunto di discussione... abbiamo mille topic di politica e 3 sulla prostituzione, è un peccato secondo me perchè è un argomento che interessa a molti utenti...minosse ha scritto:No, dai. Dos fà benissimo a postare i resoconti delle retate della questura, poi prima o poi mi toccherà scriverne uno direttamente dal gabbio della questura.
Comunque, tranne gli ultimi 2 week ends, dove sono riuscito ad ottenere di "sfondare una porta", ho raccontato le mie piccole esperienze con le fighette al limone.
Ora tornate pure a "centri cinesi minuto per minuto" e a voi studio!

VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
minosse ha scritto:No, nik. Ma sei un genio. Oltre alle faccende domestiche includi una pecorina a settimana? Sei un grande.



comunque anni qua e ancora mi faccio i miei film: ovviamente ha mandato un'altra e mica è venuta lei..ahahahaaha



ora gliela meno alla morte.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
@ volpe
nemmeno io ho alcuna intenzione di far polemica, ma i post di dostum dimostrano gli inutili sforzi da parte della magistratura e delle forze dell'ordine di "debellare" il malcostume che impera in itaGlia. ma che andassero tutti af...! il problema non sono i post di dostum, ma i punters (appassionati di fregna gialla, come per questo topic, o di fregna e basta.) che non partecipano alla discussione.
il tuo topic era quello sulla prostituta con problemi famigliari (con tanto di sondaggio) o sbaglio? topic interessante (non discuto che il caso specifico della tua conoscente avesse sul serio dei problemi famigliari, ma sono d'accordo con la posizione di fede. l'80% di loro mente solo per avere più denaro), peccato che per problemi di connessione con il mio cellulare non abbia fatto in tempo a dire la mia.
@ nik
ok, milfona o non milfona, la domanda è?
la sostituta è trombabile?
nemmeno io ho alcuna intenzione di far polemica, ma i post di dostum dimostrano gli inutili sforzi da parte della magistratura e delle forze dell'ordine di "debellare" il malcostume che impera in itaGlia. ma che andassero tutti af...! il problema non sono i post di dostum, ma i punters (appassionati di fregna gialla, come per questo topic, o di fregna e basta.) che non partecipano alla discussione.
il tuo topic era quello sulla prostituta con problemi famigliari (con tanto di sondaggio) o sbaglio? topic interessante (non discuto che il caso specifico della tua conoscente avesse sul serio dei problemi famigliari, ma sono d'accordo con la posizione di fede. l'80% di loro mente solo per avere più denaro), peccato che per problemi di connessione con il mio cellulare non abbia fatto in tempo a dire la mia.
@ nik
ok, milfona o non milfona, la domanda è?
la sostituta è trombabile?
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Amale molto calabinieli (2) ovvelo la selva selve
Pur rispettando opinioni altri forumisti IMHO è un peccato privarsi di queste deliziose storielle.
Fatti passare per collaboratori di giustizia, decine di clandestini cinesi invece di essere rimpatriati hanno ottenuto illegalmente il permesso di soggiorno grazie a un carabiniere infedele che per tre anni in cambio di tangenti ha ingannato i magistrati della Procura della Repubblica di Milano. Il maresciallo è indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione, corruzione, falso, e calunnia. I suoi stessi colleghi gli hanno perquisito la casa e l’ufficio. L’irruzione nei laboratori a caccia di lavoratori-schiavi era diventata per il sottufficiale una fonte di guadagno extra, sicuro e costante. R.B., 52 anni, luogotenente in servizio al Nucleo operativo della compagniaMilano- Monforte, una delle tre della città, era uno stakanovista delle indagini sul lavoro nero, un vero segugio in grado di scovare gli immigrati clandestini cinesi sfruttati salvandoli dalle grinfie dei loro connazionali che li schiavizzavano nelle fabbriche e nei laboratori-lager mimetizzati tra i capannoni delle aree deindustrializzate del milanese. Ogni intervento R.B. lo coordinava personalmente «effettuando sistematiche attività investigative», scrive il sostituto procuratore Antonio Sangermano (è anche uno dei tre pm del caso Ruby) nell’informazione di garanzia notificata al graduato. Identificati tutti i lavoratori, quelli regolari tornavano casa, se ce l’avevano, mentre i nomi dei clandestini finivano in una lista speciale. Al termine dell’operazione, magicamente l’elenco si allungava con l’inserimento di nomi di altri cinesi che non c’entravano nulla con le indagini, ma che invece venivano fatti risultare come le gole profonde che avevano denunciato i loro sfruttatori. Con questo espediente, secondo quanto accertato dalle indagini, il carabiniere istruiva ogni volta pratiche false che servivano ad ingannare la Procura della Repubblica la quale, così, per continuare ad avvalersi nelle inchieste delle testimonianze dei falsi collaboratori rilasciava il nulla osta che consentiva ai finti cinesi coraggiosi di ottenere il permesso di soggiorno per «motivi di giustizia». Non lo faceva gratis il luogotenente, e nella densa ed impenetrabile comunità di via Paolo Sarpi, la Chinatownmilanese, molti sapevano che quando serviva a mettere le cose a posto ci pensava lui. Secondo le indagini, ogni clandestino pagava in contanti per avere quel permesso di soggiorno particolarissimo, che qualcuno poteva anche interpretare come una sorta di patente di onestà: 500 euro, tutto sommato neanche tanto. Il maresciallo aveva anche pensato a come giustificarli legalmente, faceva figurare che i soldi servivano a pagare due interpreti che, per conto dei clandestini, scrivevano in italiano le denunce. Dichiarazioni che a volte facevano sprofondare ingiustamente nei guai anche i datori di lavoro onesti. Per una giovane cinese, però, il carabiniere aveva escogitato qualcosa di diverso e di più. Era una prostituta alla quale aveva affittato un suo appartamento. Tra loro era nato un legame sentimentale, nonostante il maresciallo sapesse bene che la donna ed una sua amica continuassero a prostituirsi regolarmente con «una pluralità di soggetti » proprio nell’appartamento che gli aveva dato in affitto. Per farla restare in Italia, l’aveva assunta facendola figurare come la sua collaboratrice domestica. Così la donna aveva ottenuto il permesso di soggiorno.
Pur rispettando opinioni altri forumisti IMHO è un peccato privarsi di queste deliziose storielle.
Fatti passare per collaboratori di giustizia, decine di clandestini cinesi invece di essere rimpatriati hanno ottenuto illegalmente il permesso di soggiorno grazie a un carabiniere infedele che per tre anni in cambio di tangenti ha ingannato i magistrati della Procura della Repubblica di Milano. Il maresciallo è indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione, corruzione, falso, e calunnia. I suoi stessi colleghi gli hanno perquisito la casa e l’ufficio. L’irruzione nei laboratori a caccia di lavoratori-schiavi era diventata per il sottufficiale una fonte di guadagno extra, sicuro e costante. R.B., 52 anni, luogotenente in servizio al Nucleo operativo della compagniaMilano- Monforte, una delle tre della città, era uno stakanovista delle indagini sul lavoro nero, un vero segugio in grado di scovare gli immigrati clandestini cinesi sfruttati salvandoli dalle grinfie dei loro connazionali che li schiavizzavano nelle fabbriche e nei laboratori-lager mimetizzati tra i capannoni delle aree deindustrializzate del milanese. Ogni intervento R.B. lo coordinava personalmente «effettuando sistematiche attività investigative», scrive il sostituto procuratore Antonio Sangermano (è anche uno dei tre pm del caso Ruby) nell’informazione di garanzia notificata al graduato. Identificati tutti i lavoratori, quelli regolari tornavano casa, se ce l’avevano, mentre i nomi dei clandestini finivano in una lista speciale. Al termine dell’operazione, magicamente l’elenco si allungava con l’inserimento di nomi di altri cinesi che non c’entravano nulla con le indagini, ma che invece venivano fatti risultare come le gole profonde che avevano denunciato i loro sfruttatori. Con questo espediente, secondo quanto accertato dalle indagini, il carabiniere istruiva ogni volta pratiche false che servivano ad ingannare la Procura della Repubblica la quale, così, per continuare ad avvalersi nelle inchieste delle testimonianze dei falsi collaboratori rilasciava il nulla osta che consentiva ai finti cinesi coraggiosi di ottenere il permesso di soggiorno per «motivi di giustizia». Non lo faceva gratis il luogotenente, e nella densa ed impenetrabile comunità di via Paolo Sarpi, la Chinatownmilanese, molti sapevano che quando serviva a mettere le cose a posto ci pensava lui. Secondo le indagini, ogni clandestino pagava in contanti per avere quel permesso di soggiorno particolarissimo, che qualcuno poteva anche interpretare come una sorta di patente di onestà: 500 euro, tutto sommato neanche tanto. Il maresciallo aveva anche pensato a come giustificarli legalmente, faceva figurare che i soldi servivano a pagare due interpreti che, per conto dei clandestini, scrivevano in italiano le denunce. Dichiarazioni che a volte facevano sprofondare ingiustamente nei guai anche i datori di lavoro onesti. Per una giovane cinese, però, il carabiniere aveva escogitato qualcosa di diverso e di più. Era una prostituta alla quale aveva affittato un suo appartamento. Tra loro era nato un legame sentimentale, nonostante il maresciallo sapesse bene che la donna ed una sua amica continuassero a prostituirsi regolarmente con «una pluralità di soggetti » proprio nell’appartamento che gli aveva dato in affitto. Per farla restare in Italia, l’aveva assunta facendola figurare come la sua collaboratrice domestica. Così la donna aveva ottenuto il permesso di soggiorno.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
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