[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Drugo]

Oddio da bambino del gusto puffo ci andavo matto poi di punto in bianco mi ricordo che ha iniziato a farmi schifo e non l'ho più toccato.Non so piu neanche di cosa sappia, se lo ritrovo lo assaggio

[TeNz]

Io non trovo più il gusto puffo

si è mimetizzato....

[CanellaBruneri]

Io non trovo più il gusto puffo

si è mimetizzato....

[anxxur]

leggevo che qualche giorno fa si disquisiva sui gelati e che qualcuno aveva da ridire sulla brioche
fermo restando il fatto che qualcuno di voi vive in posti dove il gelato ve lo vendono ancora per numero di palline e gusti
qui ar sud e nello specifico a Reggio Calabria, il gelato è cremoso, morbidissimo (sia in inverno che in estate) viene spalmato sul cono o sulla brioghe con una paletta e in abbondanza, i gusti sono un'infinità, le cialde variano anche da gelateria a gelateria (in alcuni casi solo quelle valgono il gelato) e le brioche signori sono un capolavoro di artigianeria dolciaria, morbide, profumate...e se calde il gelato si plasma che è una leccornia.
Quindi, badate bene ad evitare di parlare di gelati e fate poco gli spiritosi quando si parla di Brioche ( che voi chiamate tali anche se trattasi di cornetti, che ahimè credo non ne abbiate mai provati veramente...la mattina con un cappuccino, o la sera dopo una serata alcolica)...forse dalla calabria in su quello che vi vendono è un surrogato a meno che non sia un emigrato ad avere aperto una gelateria.
Piccolo tutor per quelli che vivono al nord, da catanzaro in su

Questa è la brioche


questo è un cono, e il gelato si mette così:


Sfido qualsiasi gelateria al mondo a fare il gelato meglio di questi qui:


e non mi parlate di Fiasconaro a Castelbuono (PA, per chi ci è stato), che faranno bene il pistacchio..le creme, i dolci con la ricotta i cannoli etc etc....ma il gelato non se ne parla, e manco i panettoni (che hanno spedito sulla Luna) a mio modo di vedere.

Ah...questa non è una brioche, chiamasi cornetto:


può esser di diversi gusti, i classici sono cioccolato, marmellata e crema, ...e a parte quest'ultima, si mangia caldo e non ha a che fare per nulla con quelle cose congelate che si mettono nel forno...ma si preparano di notte di solito per infornarli la mattina, o in ogni caso si mangiano caldi.

Uè suppa, abbassa la cresta!
Riconosco la supremazia assoluta del sud per quanto riguarda la granita, ma per il gelato non dovete insegnarci proprio niente!
Poi, quello che al sud chiamate cornetto, da noi viene chiamata brioche (i cornetti sono solo quelli dell'Algida, i portafortuna, o i fagiolini ). E la brioche che voi mangiate col gelato, noi (almeno a Bologna) la chiamiamo focaccia.
E ti garantisco che la focaccia col gelato presa in alcune gelaterie di Bologna (come in tante altre gelaterie del nord) non è seconda a nessuna!

[anxxur]

ah ps di nuovo- avviso per i non praticanti: il gusto pistacchio, quello vero e quello buono, è sul marroncino chiaro-appena appena verdino pallidissimo, non verde acceso semaforo. giusto per mettere i puntini sui puntini delle i.

Perché, esiste ancora qualche gelateria artigianale che fa il gusto pistacchio color verde semaforo?

[rufus t]

leggevo che qualche giorno fa si disquisiva sui gelati e che qualcuno aveva da ridire sulla brioche
fermo restando il fatto che qualcuno di voi vive in posti dove il gelato ve lo vendono ancora per numero di palline e gusti
qui ar sud e nello specifico a Reggio Calabria, il gelato è cremoso, morbidissimo (sia in inverno che in estate) viene spalmato sul cono o sulla brioghe con una paletta e in abbondanza, i gusti sono un'infinità, le cialde variano anche da gelateria a gelateria (in alcuni casi solo quelle valgono il gelato) e le brioche signori sono un capolavoro di artigianeria dolciaria, morbide, profumate...e se calde il gelato si plasma che è una leccornia.
Quindi, badate bene ad evitare di parlare di gelati e fate poco gli spiritosi quando si parla di Brioche ( che voi chiamate tali anche se trattasi di cornetti, che ahimè credo non ne abbiate mai provati veramente...la mattina con un cappuccino, o la sera dopo una serata alcolica)...forse dalla calabria in su quello che vi vendono è un surrogato a meno che non sia un emigrato ad avere aperto una gelateria.
Piccolo tutor per quelli che vivono al nord, da catanzaro in su

Questa è la brioche


questo è un cono, e il gelato si mette così:


Sfido qualsiasi gelateria al mondo a fare il gelato meglio di questi qui:


e non mi parlate di Fiasconaro a Castelbuono (PA, per chi ci è stato), che faranno bene il pistacchio..le creme, i dolci con la ricotta i cannoli etc etc....ma il gelato non se ne parla, e manco i panettoni (che hanno spedito sulla Luna) a mio modo di vedere.

Ah...questa non è una brioche, chiamasi cornetto:


può esser di diversi gusti, i classici sono cioccolato, marmellata e crema, ...e a parte quest'ultima, si mangia caldo e non ha a che fare per nulla con quelle cose congelate che si mettono nel forno...ma si preparano di notte di solito per infornarli la mattina, o in ogni caso si mangiano caldi.

vogliamo parlare di Ercole a Pizzo?

[Mavco Pizellonio]

Uè suppa, abbassa la cresta!
Riconosco la supremazia assoluta del sud per quanto riguarda la granita, ma per il gelato non dovete insegnarci proprio niente!
Poi, quello che al sud chiamate cornetto, da noi viene chiamata brioche (i cornetti sono solo quelli dell'Algida, i portafortuna, o i fagiolini ). E la brioche che voi mangiate col gelato, noi (almeno a Bologna) la chiamiamo focaccia.
E ti garantisco che la focaccia col gelato presa in alcune gelaterie di Bologna (come in tante altre gelaterie del nord) non è seconda a nessuna!

Mi sento chiamato in causa (perché mi stavate chiamando no? Ah ecco).

Posso garantire per il gelato di Bologna, se si sa dove andare è davvero buono, e per trovare un posto dove faccia schifo bisogna proprio faticare.

Da siciliano (del messinese fra l'altro, che è la zona della granita) ho già dovuto ammettere su queste pagine che il gusto della granita di Stefino (via Galliera) è semplicemente insuperabile. Le migliori granite siciliane possono essere buone come quella, ma non superiori. Certo poi con Stefino manca tutto il rito della granita, manca la brioche (che è quella indicata da superflò per intenderci) eccetera eccetera, la granita costa il triplo e la devi mangiare in un bicchiere di plastica, ma questo è un altro discorso.


Al netto di ogni partigianeria sicula (che non ho), e da amante fanatico di Bologna, devo però sottolineare l'ovvia verità secondo cui ogni prodotto "dolce" bolognese che non sia il gelato è veramente di pessima qualità. Non mi fa affatto piacere dirlo, ma è la verità.

I farinacei dominano questa classifica della mediocrità, trovare del buon pane è difficilissimo (bisogna prendere quello pugliese), ma il vero dramma sono proprio i cornetti. Ho girato decine e decine di bar a Bologna e anche i forni: non c'è speranza.

Anche sul fronte piccola e grande pasticceria la situazione è desolante, perfino in quei prestigiosissimi locali specializzati che vendono i dolci a peso d'oro.

p.s.
Parentesi sui cornetti bolognesi.

Va forse ascritta a un'insopportabile mancanza di cultura dolciaria la prassi di utilizzare la nutella nei "cornetti al cioccolato". Senza contare la disgustosa abitudine di coprire molti cornetti con schifossisime glasse dolciastre. Per necessità l'utente dolciariametne civilizzato è costretto a virare sugli integrali al miele.

[CanellaBruneri]

Uè suppa, abbassa la cresta!
Riconosco la supremazia assoluta del sud per quanto riguarda la granita, ma per il gelato non dovete insegnarci proprio niente!
Poi, quello che al sud chiamate cornetto, da noi viene chiamata brioche (i cornetti sono solo quelli dell'Algida, i portafortuna, o i fagiolini ). E la brioche che voi mangiate col gelato, noi (almeno a Bologna) la chiamiamo focaccia.
E ti garantisco che la focaccia col gelato presa in alcune gelaterie di Bologna (come in tante altre gelaterie del nord) non è seconda a nessuna!

Mi sento chiamato in causa (perché mi stavate chiamando no? Ah ecco).

Posso garantire per il gelato di Bologna, se si sa dove andare è davvero buono, e per trovare un posto dove faccia schifo bisogna proprio faticare.

Da siciliano (del messinese fra l'altro, che è la zona della granita) ho già dovuto ammettere su queste pagine che il gusto della granita di Stefino (via Galliera) è semplicemente insuperabile. Le migliori granite siciliane possono essere buone come quella, ma non superiori. Certo poi con Stefino manca tutto il rito della granita, manca la brioche (che è quella indicata da superflò per intenderci) eccetera eccetera, la granita costa il triplo e la devi mangiare in un bicchiere di plastica, ma questo è un altro discorso.


Al netto di ogni partigianeria sicula (che non ho), e da amante fanatico di Bologna, devo però sottolineare l'ovvia verità secondo cui ogni prodotto "dolce" bolognese che non sia il gelato è veramente di pessima qualità. Non mi fa affatto piacere dirlo, ma è la verità.

I farinacei dominano questa classifica della mediocrità, trovare del buon pane è difficilissimo (bisogna prendere quello pugliese), ma il vero dramma sono proprio i cornetti. Ho girato decine e decine di bar a Bologna e anche i forni: non c'è speranza.

Anche sul fronte piccola e grande pasticceria la situazione è desolante, perfino in quei prestigiosissimi locali specializzati che vendono i dolci a peso d'oro.

p.s.
Parentesi sui cornetti bolognesi.

Va forse ascritta a un'insopportabile mancanza di cultura dolciaria la prassi di utilizzare la nutella nei "cornetti al cioccolato". Senza contare la disgustosa abitudine di coprire molti cornetti con schifossisime glasse dolciastre. Per necessità l'utente dolciariametne civilizzato è costretto a virare sugli integrali al miele.

per carità: mavco ha ragionissima

Argomento cornetto (croissant), in Italia fanno tutti cacare. Solo a parigi anche nel peggior baraccio mangi un croissant decente.

L'Emilia poi, sui dolci, è debolissima. Vado a memoria, ma solo il mascarpone è ottimo (nel resto di Italia credo si chiami tiramisù). Altro di specifico non mi viene in mente

[Antonchik]

La pasticceria napoletana non ha niente da invidiare a quella siculo-calabra.

Ma d'altronde è anche vero che noi dominiamo sugli impasti per i salati.

[Ortheus]

Son diventato Twitterano. Non so bene n'è se mi servirà a qualcosa e chiaramente devo ancora capire come (cazzo) funziona....

Se vuoi imparare ad usare twitter, segui @twitstupidario .

Grazie per il consiglio, @Cyth....

[anxxur]

L'Emilia poi, sui dolci, è debolissima. Vado a memoria, ma solo il mascarpone è ottimo (nel resto di Italia credo si chiami tiramisù). Altro di specifico non mi viene in mente

Eh no, in Emilia il mascarpone è il mascarpone. Il tiramisù (che è tutt'altra cosa), ha tra gli ingredienti anche il mascarpone

[CanellaBruneri]

La pasticceria napoletana non ha niente da invidiare a quella siculo-calabra.

Ma d'altronde è anche vero che noi dominiamo sugli impasti per i salati.

Sulla supremazia dei terroni nei dolci e nelle verdure cucinate, non vi è alcun dubbio. Una supremazia mondiale, direi

[anxxur]

Al netto di ogni partigianeria sicula (che non ho), e da amante fanatico di Bologna, devo però sottolineare l'ovvia verità secondo cui ogni prodotto "dolce" bolognese che non sia il gelato è veramente di pessima qualità. Non mi fa affatto piacere dirlo, ma è la verità.

I dolci non sono sicuramente il pezzo forte della nostra cucina. A me piacciono (ma sono sicuramente in minoranza) quei dolci di antica tradizione come il certosino o il pampepato di Ferrara. Mi piacciono pure la torta di riso (quella scura, che assomiglia più a una torta di mandorle) e la zuppa inglese.

Quanto ai cornetti-brioches, non sono un gran frequentatore di bar e di pasticcerie, ma nel complesso ti do ragione, non mi sembrano granché. E se giri per la regione, sono tutti più o meno uguali.

[donegal]

La pasticceria napoletana non ha niente da invidiare a quella siculo-calabra.

Ma d'altronde è anche vero che noi dominiamo sugli impasti per i salati.

Sulla supremazia dei terroni nei dolci e nelle verdure cucinate, non vi è alcun dubbio. Una supremazia mondiale, direi

Dissento sulla prima : francesi e viennesi su tutti, non per nulla hanno dettato gli standard delle più importanti paste e tecniche usate internazionalmente
Inoltre non a tutti piace quel mix di fritto, ricotta dolce e miele che caratterizza molta della pasticceria meridionale e mediterranea in genere.

Campanilisticamente aggiungo che non è vero che in nessuna città italiana si trovi un buon croissant : la qualità della pasticceria da bancone dei caffè storici di Torino è nettamente superiore al resto del paese. Forse anche perchè figlia diretta della scuola francese.

Certamente un bar che offrisse le paste e i cornetti che si trovano a Roma, da noi fallirebbe in poche settimane.
Al tempo stesso, nonostante le migliaia di emigrati campani e pugliesi, è ancora impossibile trovare una mozzarella perfetta.

[Mavco Pizellonio]

Uè suppa, abbassa la cresta!
Riconosco la supremazia assoluta del sud per quanto riguarda la granita, ma per il gelato non dovete insegnarci proprio niente!
Poi, quello che al sud chiamate cornetto, da noi viene chiamata brioche (i cornetti sono solo quelli dell'Algida, i portafortuna, o i fagiolini ). E la brioche che voi mangiate col gelato, noi (almeno a Bologna) la chiamiamo focaccia.
E ti garantisco che la focaccia col gelato presa in alcune gelaterie di Bologna (come in tante altre gelaterie del nord) non è seconda a nessuna!

Mi sento chiamato in causa (perché mi stavate chiamando no? Ah ecco).

Posso garantire per il gelato di Bologna, se si sa dove andare è davvero buono, e per trovare un posto dove faccia schifo bisogna proprio faticare.

Da siciliano (del messinese fra l'altro, che è la zona della granita) ho già dovuto ammettere su queste pagine che il gusto della granita di Stefino (via Galliera) è semplicemente insuperabile. Le migliori granite siciliane possono essere buone come quella, ma non superiori. Certo poi con Stefino manca tutto il rito della granita, manca la brioche (che è quella indicata da superflò per intenderci) eccetera eccetera, la granita costa il triplo e la devi mangiare in un bicchiere di plastica, ma questo è un altro discorso.


Al netto di ogni partigianeria sicula (che non ho), e da amante fanatico di Bologna, devo però sottolineare l'ovvia verità secondo cui ogni prodotto "dolce" bolognese che non sia il gelato è veramente di pessima qualità. Non mi fa affatto piacere dirlo, ma è la verità.

I farinacei dominano questa classifica della mediocrità, trovare del buon pane è difficilissimo (bisogna prendere quello pugliese), ma il vero dramma sono proprio i cornetti. Ho girato decine e decine di bar a Bologna e anche i forni: non c'è speranza.

Anche sul fronte piccola e grande pasticceria la situazione è desolante, perfino in quei prestigiosissimi locali specializzati che vendono i dolci a peso d'oro.

p.s.
Parentesi sui cornetti bolognesi.

Va forse ascritta a un'insopportabile mancanza di cultura dolciaria la prassi di utilizzare la nutella nei "cornetti al cioccolato". Senza contare la disgustosa abitudine di coprire molti cornetti con schifossisime glasse dolciastre. Per necessità l'utente dolciariametne civilizzato è costretto a virare sugli integrali al miele.

per carità: mavco ha ragionissima

Argomento cornetto (croissant), in Italia fanno tutti cacare. Solo a parigi anche nel peggior baraccio mangi un croissant decente.

L'Emilia poi, sui dolci, è debolissima. Vado a memoria, ma solo il mascarpone è ottimo (nel resto di Italia credo si chiami tiramisù). Altro di specifico non mi viene in mente

Confermo sul mascarpone (termine che per me indica la sola crema), anche se credo si trovi ovunque.

Il che mi dà l'occasione di aggiungere qualcosa sull'argomento dolci a Bologna.

Fra le fonti non disprezzabili di prodotti dolci, in alternativa alle gelaterie, si salvano le crêperie (a partire ovviamente dallo storico "Bombo-due" di via S.Felice, angolo Riva Reno, presente da meno di due anni anche in Via Indipendenza, angolo via dell'Orso). Crêpes, bomboloni e cornetti la fanno da padrone. E - udite udite - in questi luoghi i cornetti sono diversi, migliori (nulla di eclatante per carità) di quelli che è possibile trovare ei bar.

Crêpes, bomboloni e cornetti vengono riempiti di qualunque cosa (marmellate e creme varie), ma in genere l'ingrediente base è proprio il mascarpone.

Non sono sicuro siano una prerogativa di Bologna, certo è che meritano di essere menzionati in una panoramica dolciaria a Bologna.

Ma non esistono proprio dolci decenti a Bologna?

A pensarci bene... si! Niente che farebbe gridare al miracolo un palato fino, ma è già qualcosa. E non a caso, sono i dolci "tipicamente" bolognesi.

La prima, la mia preferita, è la Torta di riso alla bolognese, a base di riso latte amaretti cedro e liquore di mandorle amare (la ricetta originaria prevede però rum o cognac. Qualcuno osa metterci il liquore all'anice e la differenza si sente).



L'altra è il Panone di Natale, una bomba calorica piena di canditi frutta secca noci e altre amenità, fra le quali, naturalmente, la mostarda bolognese.




p.s.
stavo scrivendo questo post quando ho notato che anxxur ha citato prima di me la torta di riso e il certosino, che il nome più appropriato per quello che io ho chiamato panone di natale.