http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -31193174/
e di dimettersi da senatore noooooooooooo ???


Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
artista scaduto, non incanta più neppure i suoi, disco rotto.Helmut ha scritto:Ieri da Pippo Fazio un altro lesso della sinistra: Vendola.
Ampolloso, retorico, inconcludente.
Sono ridotti male.
Eccessivamente pasolinico. La tesi su Pasolini gli ha bruciato il cervello.«Vasto è solo un'allusione», «È una priorità far buchi in montagna?», «No alla precarizzazione globale del mercato della vita e agli stilemi della retorica nuovista», «Il Sud, periferia dell'esistenza preda di un bieco protocapitalismo dislessico, nell'arsura carsica ha visto disattese le istanze di creatività...».
Nichi ma che stai a di'?
“Il capitalismo ormai non è solo incompatibile con la democrazia: è incompatibile con la vita”.
“Io credo che dobbiamo avere il coraggio di nominare la notte e di costruire collettivamente l’attesa dell’alba. Ma per andare incontro all’alba abbiamo bisogno di ricostruire dentro di noi la volontà soggettiva, una volontà ‘convertita’, di cercare luce. Dobbiamo ritrovare la nostalgia della luce, dobbiamo preparare una culla per quell’alba, dobbiamo andarle incontro. Speriamo che si tratti di qualcosa che potremmo raccontare in prima persona, perché vorrà dire che avremo sconfitto la catastrofe, che avremo preservato la bellezza e la decenza dalle insidie delle tenebre”.
"Voglio contribuire a fare un rito di sepoltura di abitudini obsolete e uno battesimale che dia voce a una speranza che abbia gambe politiche".
“Il pensiero debole è una resa senza condizioni. E’ l’idea, appunto, che ci sia una specie di felice punto di fuga dalla realtà e dalla politica, un punto di sospensione della crisi e di ricomposizione verginale nell’utero della coscienza del mondo. Insomma: il pensiero forte governa il mondo con la guerra, oggi addirittura assunta senza delimitazioni spazio-temporali, e il pensiero debole, accovacciato negli interstizi avanguardistici del sociale, cova la sua pace e la sua alternativa al potere. Ecco come la sconfitta trasmuta in poesia e qualunque tensione al cambiamento s’imbarca sulla zattera del naufragio. Francamente insopportabile!”.
“La violenza contro i corpi sociali e contro i corpi individuali è consustanziale alla modernizzazione dei tecnocrati e dei custodi della grande frode fiscale dominante”.
“Noi siamo entrati da alcuni decenni nell’età in cui questa capacità presuntuosa di possedere nominalisticamente tutto è venuta meno: innanzitutto perché i soggetti hanno coniugato lo spirito della libertà alla carne della storia, contestando in radice non solo i paradigmi concentrazionari ma anche le gestioni più soft di eterodirezione e di gerarchizzazione sociale; e poi perché è sorto improvvisamente, di fronte allo sguardo del filosofo, dello scienziato, il tema della complessità”.
“C’è quel bellissimo discorso di Obama sull’impotenza di fronte alla macchia di petrolio, che è una manifestazione emblematica di consapevolezza del limite del riformismo: dentro il recinto delle compatibilità date non esiste una risposta strutturale”.
"Voglio contribuire a fare un rito di sepoltura di abitudini obsolete e uno battesimale che dia voce a una speranza che abbia gambe politiche".
“Viviamo davvero, come nell’apologo orwelliano, in un mondo nel quale le parole significano il loro contrario, sono gusci vuoti, fonemi e sintagmi che danzano nel vuoto, le parole sono evaporate o rinsecchite e per renderle frizzanti c’è chi le riempie di idrolitina”.
“Aggiungo, sommessamente, che dobbiamo reagire contro quella autentica mafia planetaria che ci ricatta e ci paralizza: la mafia delle parole capovolte sgusciate, quella delle domande sbagliate, delle domande mistificate, delle domande che prevedono solo risposte che eternizzano quei rapporti di mercificazione il cui orizzonte è nichilista”.
“Cambia molto se la democrazia è non soltanto la fotografia sincronica degli umori ideologico-culturali del presente ma se, in qualche maniera, ha una capacità, se possiamo dire così, di proiezione diacronica, di prospettazione che va oltre il limite generazionale, se il ‘bene comune’ lo preserva con lungimiranza, se assume la bisessuazione del linguaggio che la fonda come principio di realtà ed esodo dalla gabbia del neutro-maschile”.
“Nichi, ma in che modo la libertà sessuata, per te, diventa un fattore di successo? “Attraverso la sessuazione di un processo elettorale”.
“Violenza significa lasciare che la brutalità dei mezzi diventi il cannibale che si mangia la bontà dei fini”.
“Ci troviamo in un’epoca di formidabile destrutturazione di tutti i corpi sociali, di tutte le identità collettive: invece dell’io dell’egoismo maturo marxiano prorompe un io debole, ricattabile e spaventato, bisognoso di appiccare roghi agli accampamenti di immaginari nemici”.
“In quest’epoca di precisione e nitidezza digitali e di dissolvenza delle condizioni e delle relazioni sociali, la domanda che ci si fa è la stessa per tutti: dove accidenti sono finito nella vicenda sociale?”.
“Sia pure calibrando ogni verso, ogni suono, ogni stilema, ogni mitologema, con la maestria dei vecchi orologiai (e qui la poesia è tutto un danzare insieme al dio del tempo), in questa densa e rapida silloge Pino Pisicchio ci offre un lavoro persino sorprendente”.
“Nella modestia materiale delle condizioni della mia famiglia, ho costruito la mia immagine attraverso la letteratura e le suggestioni estetiche che soprattutto la grande letteratura ispanica mi ispirava”.
“Le primarie sono come il bambino che si porta all’orecchio la conchiglia per ascoltare il rumore del mare: sono il rumore della vita”.
"Le primarie sono una vera spinta di vita, immettono un alito profumato nel centrosinistra che dice parole che sono in sintonia con la società".
Helmut ha scritto:Ieri da Pippo Fazio un altro lesso della sinistra: Vendola.
Ampolloso, retorico, inconcludente.
Sono ridotti male.
Ti capisco ma, a onor del vero, dobbiamo ammettere che gli ideali (o le ideologie) sono cadute negli ultimi trent'anni del secolo scorso, forse era il caso di attrezzarsi prima.CanellaBruneri ha scritto:Capisci, poi, perchè uno va ad aprire un topic sulla Frontiera?
Drogato_ di_porno ha scritto:Questi sono i risultati di chi si crede la reincarnazione di Pier Paolo Pasolini. Ecco una raccolta di perle del Nuovo Pasolini: siamo in presenza di un eccesso di Cultura. L'altra sera da Fazio ha invocato le solite "grandi visioni", "grandi sogni" e l'immancabile "rilancio culturale".
Nichi ma che stai a di'?
“Il capitalismo ormai non è solo incompatibile con la democrazia: è incompatibile con la vita”.
“Io credo che dobbiamo avere il coraggio di nominare la notte e di costruire collettivamente l’attesa dell’alba. Ma per andare incontro all’alba abbiamo bisogno di ricostruire dentro di noi la volontà soggettiva, una volontà ‘convertita’, di cercare luce. Dobbiamo ritrovare la nostalgia della luce, dobbiamo preparare una culla per quell’alba, dobbiamo andarle incontro. Speriamo che si tratti di qualcosa che potremmo raccontare in prima persona, perché vorrà dire che avremo sconfitto la catastrofe, che avremo preservato la bellezza e la decenza dalle insidie delle tenebre”.
"Voglio contribuire a fare un rito di sepoltura di abitudini obsolete e uno battesimale che dia voce a una speranza che abbia gambe politiche".
“Il pensiero debole è una resa senza condizioni. E’ l’idea, appunto, che ci sia una specie di felice punto di fuga dalla realtà e dalla politica, un punto di sospensione della crisi e di ricomposizione verginale nell’utero della coscienza del mondo. Insomma: il pensiero forte governa il mondo con la guerra, oggi addirittura assunta senza delimitazioni spazio-temporali, e il pensiero debole, accovacciato negli interstizi avanguardistici del sociale, cova la sua pace e la sua alternativa al potere. Ecco come la sconfitta trasmuta in poesia e qualunque tensione al cambiamento s’imbarca sulla zattera del naufragio. Francamente insopportabile!”.
“La violenza contro i corpi sociali e contro i corpi individuali è consustanziale alla modernizzazione dei tecnocrati e dei custodi della grande frode fiscale dominante”.
“Noi siamo entrati da alcuni decenni nell’età in cui questa capacità presuntuosa di possedere nominalisticamente tutto è venuta meno: innanzitutto perché i soggetti hanno coniugato lo spirito della libertà alla carne della storia, contestando in radice non solo i paradigmi concentrazionari ma anche le gestioni più soft di eterodirezione e di gerarchizzazione sociale; e poi perché è sorto improvvisamente, di fronte allo sguardo del filosofo, dello scienziato, il tema della complessità”.
“C’è quel bellissimo discorso di Obama sull’impotenza di fronte alla macchia di petrolio, che è una manifestazione emblematica di consapevolezza del limite del riformismo: dentro il recinto delle compatibilità date non esiste una risposta strutturale”.
"Voglio contribuire a fare un rito di sepoltura di abitudini obsolete e uno battesimale che dia voce a una speranza che abbia gambe politiche".
“Viviamo davvero, come nell’apologo orwelliano, in un mondo nel quale le parole significano il loro contrario, sono gusci vuoti, fonemi e sintagmi che danzano nel vuoto, le parole sono evaporate o rinsecchite e per renderle frizzanti c’è chi le riempie di idrolitina”.
“Aggiungo, sommessamente, che dobbiamo reagire contro quella autentica mafia planetaria che ci ricatta e ci paralizza: la mafia delle parole capovolte sgusciate, quella delle domande sbagliate, delle domande mistificate, delle domande che prevedono solo risposte che eternizzano quei rapporti di mercificazione il cui orizzonte è nichilista”.
“Cambia molto se la democrazia è non soltanto la fotografia sincronica degli umori ideologico-culturali del presente ma se, in qualche maniera, ha una capacità, se possiamo dire così, di proiezione diacronica, di prospettazione che va oltre il limite generazionale, se il ‘bene comune’ lo preserva con lungimiranza, se assume la bisessuazione del linguaggio che la fonda come principio di realtà ed esodo dalla gabbia del neutro-maschile”.
“Nichi, ma in che modo la libertà sessuata, per te, diventa un fattore di successo? “Attraverso la sessuazione di un processo elettorale”.
“Violenza significa lasciare che la brutalità dei mezzi diventi il cannibale che si mangia la bontà dei fini”.
“Ci troviamo in un’epoca di formidabile destrutturazione di tutti i corpi sociali, di tutte le identità collettive: invece dell’io dell’egoismo maturo marxiano prorompe un io debole, ricattabile e spaventato, bisognoso di appiccare roghi agli accampamenti di immaginari nemici”.
“In quest’epoca di precisione e nitidezza digitali e di dissolvenza delle condizioni e delle relazioni sociali, la domanda che ci si fa è la stessa per tutti: dove accidenti sono finito nella vicenda sociale?”.
“Sia pure calibrando ogni verso, ogni suono, ogni stilema, ogni mitologema, con la maestria dei vecchi orologiai (e qui la poesia è tutto un danzare insieme al dio del tempo), in questa densa e rapida silloge Pino Pisicchio ci offre un lavoro persino sorprendente”.
“Nella modestia materiale delle condizioni della mia famiglia, ho costruito la mia immagine attraverso la letteratura e le suggestioni estetiche che soprattutto la grande letteratura ispanica mi ispirava”.
“Le primarie sono come il bambino che si porta all’orecchio la conchiglia per ascoltare il rumore del mare: sono il rumore della vita”.
"Le primarie sono una vera spinta di vita, immettono un alito profumato nel centrosinistra che dice parole che sono in sintonia con la società".
diciamo che di Vendola resterà nella storia politica italiana solo la verbosità aulicaDrogato_ di_porno ha scritto:Meno Pasolini
Più Medisaet
Una via di mezzo no, eh?max6521 ha scritto:Drogato dal mio punto di vista uno dei difetti dei leader della sinistra è quello di essere troppo snob,quando parlano dovrebbero usare un linguaggio più seplice in modo che le persone a cui si rivolgono possano capire cosa stanno dicendo.L'esempio delle frasi di niki è proprio il modo in cui un politico non dovrebbe esprimersi.E' molto più facile capire un discorso di Umberto Boss fatto con frasi semplici dito medio alzato sputi e rutti-