Mavco Pizellonio ha scritto:Ieri ho visto Il Gladiatore.
Ma che boiata di film è?
quello dove dice sono massimo decimo meridio figlio un comandate blabla, padre di un bambino mai nato marito di unamogle uccisa ..blabla
e mi vendichero' in questa vita o nell'altra
qusto pezzo è bellissimo!
è il classico filmone che, con la testa, non dovrebbe piacerti più di tanto
poi lo trovi in tv alle due di notte e non ti riesci a staccare
tipo braveheart, per dire
o titanic (beh, una volta visto il pelo della mia fidanzata kate, posso pure spegnere...)
comunque secondo me mavco prendeva in giro qualcuno...
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
a proposito di film che potresti vedere cento volte
qualche sera fa ho visto il Riccardo III di Loncraine
E' una (straordinaria) trasposizione della (straordinaria) tragedia scespiriana negli anni 30, con uno strepitoso Ian McKellen (il Gandalf del Signore degli Anelli) nei panni di Riccardo in chiave nazista
a mio avviso, uno di quei capolavori minori che non possono non essere visti
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Non prendevo in giro nessuno, non avevo ancora visto il film e l'ho fatto ieri sera.
Braveheart è una cazzatona ma è fatto benissimo. Un filmone commercialone che nel suo essere spudoratamente mirato al bell'effetto funziona. Ovvio chi lo guardasse con gli occhi dello storico (tipo dei miei amici appassionati di storia inglese, che lo odiano) non potrà non provare irritazione. Io invece giustifico anche le cazzatone se fatte bene, con tutti i crismi della cazzatona.
Il Gladiatore nasce come cazzatona e questo mi sta benissimo, ma è una cazzatona riuscita male.
Anche solo la cura dei dettagli dei dialoghi delle ambientazioni della caratterizzazione dei personaggi non regge il confronto con certe serie tv, che sono fatte molto meglio.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
e sempre a proposito di film di ispirazione scespiriana, segnalo quello che per me è il capolavoro assoluto del genere: Rosencrantz e Guildenstern sono morti, di Tom Stoppard
ecco, questo non può essere definito un capolavoro minore, ma un capolavoro tout court
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Mavco Pizellonio ha scritto:Non prendevo in giro nessuno, non avevo ancora visto il film e l'ho fatto ieri sera.
Braveheart è una cazzatona ma è fatto benissimo. Un filmone commercialone che nel suo essere spudoratamente mirato al bell'effetto funziona. Ovvio chi lo guardasse con gli occhi dello storico (tipo dei miei amici appassionati di storia inglese, che lo odiano) non potrà non provare irritazione. Io invece giustifico anche le cazzatone se fatte bene, con tutti i crismi della cazzatona.
Il Gladiatore nasce come cazzatona e questo mi sta benissimo, ma è una cazzatona riuscita male.
Anche solo la cura dei dettagli dei dialoghi delle ambientazioni della caratterizzazione dei personaggi non regge il confronto con certe serie tv, che sono fatte molto meglio.
vallo a dire a totti...
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
"Accolto in Usa con entusiasmo di critica e scarso riscontro di pubblico, L’ultimo contratto potrebbe essere definito una commedia romantica che ha per protagonista un personaggio da black comedy. Ex agente governativo e ora killer freelance assistito da una segretaria più efficiente della Moneypenny di James Bond, John Cusack si reputa un lavoratore come un altro; e questo nonostante lo psicanalista Alan Arkin cerchi di persuaderlo che non è bene ammazzare il prossimo. Eppure un segreto rovello angustia l’impeccabile professionista: l’esigenza di dare un senso alla propria vita."
Visto qualche giorno fa'.. pensavo di trovare un noir , thriller e invece mi son beccato una bella commedia, un po' strana, ma carina.
Poi a me Cusack piace, e pure Minnie Driver.. titolo italiano l'ultimo contratto
ACCATTATEVILLO!
rufus t. firefly ha scritto:a proposito di film che potresti vedere cento volte
qualche sera fa ho visto il Riccardo III di Loncraine
E' una (straordinaria) trasposizione della (straordinaria) tragedia scespiriana negli anni 30, con uno strepitoso Ian McKellen (il Gandalf del Signore degli Anelli) nei panni di Riccardo in chiave nazista
a mio avviso, uno di quei capolavori minori che non possono non essere visti
Concordo 1.
rufus t. firefly ha scritto:e sempre a proposito di film di ispirazione scespiriana, segnalo quello che per me è il capolavoro assoluto del genere: Rosencrantz e Guildenstern sono morti, di Tom Stoppard
ecco, questo non può essere definito un capolavoro minore, ma un capolavoro tout court
E concordo 2 (la sequenza in cui si vedono Rosenkrantz e Guildenstern guardare gli attori
che guardano le marionette recitare l'Amleto è semplicemente vertiginosa).
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
rufus t. firefly ha scritto:a proposito di film che potresti vedere cento volte
qualche sera fa ho visto il Riccardo III di Loncraine
E' una (straordinaria) trasposizione della (straordinaria) tragedia scespiriana negli anni 30, con uno strepitoso Ian McKellen (il Gandalf del Signore degli Anelli) nei panni di Riccardo in chiave nazista
a mio avviso, uno di quei capolavori minori che non possono non essere visti
Visto al cinema quando era uscito e credo per la prima volta non resistevo a tenere gli occhi aperti.........
Come dire che mi ha fatto veramente dormire.
A me non era piaciuto affatto!
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
The artist. mi ha molto colpito l'interpretazione di lui. e lei.
mi ricorda la freschezza scintillante della nostra amica stoya.
non so perchè.
però non è tra i film che ti restano dentro, ma questo è un problema di appuntamenti che ciascuno ha con il mondo. a me è invece successo ieri con the next three days. con russe crowe ed elizabeth banks. cose strane, come certi film riescano nell'innesto emotivo ed altri no..
Mavco Pizellonio ha scritto:Non prendevo in giro nessuno, non avevo ancora visto il film e l'ho fatto ieri sera.
Braveheart è una cazzatona ma è fatto benissimo. Un filmone commercialone che nel suo essere spudoratamente mirato al bell'effetto funziona. Ovvio chi lo guardasse con gli occhi dello storico (tipo dei miei amici appassionati di storia inglese, che lo odiano) non potrà non provare irritazione. Io invece giustifico anche le cazzatone se fatte bene, con tutti i crismi della cazzatona.
Il Gladiatore nasce come cazzatona e questo mi sta benissimo, ma è una cazzatona riuscita male.
Anche solo la cura dei dettagli dei dialoghi delle ambientazioni della caratterizzazione dei personaggi non regge il confronto con certe serie tv, che sono fatte molto meglio.
Film strano, il Gladiatore: mi ricorda tre cose abbastanza buffe.
La prima è che la moglie di Massimo è niente po' po' di meno che quel po' po' di figa di Giannina Facio,
prima che si riducesse a un pupazzo imbotulinato (è ovviamente del tutto casuale il fatto che sia anche la moglie di Ridley).
Se non vi ricordate di chi si parla, fate partire il filmato (lei entra intorno al minuto 1:50).
Fatelo partire comunque, ché merita.
La seconda è che quando il villaggio viene saccheggiato (o qualcosa del genere, son passati parecchi anni)
e un bambino fugge per i campi gridando, nell'originale inglese si sente chiaramente l'urlo
"MAMMA MAMMA!!!" (li Turchi?)
La terza è che, prima che la Paramount intervenisse severamente a tutelare il proprio copyright,
in rete girava una mitica parodia dei Ciau Bale, in cui Massimo Decimo Meridio, vincitore dei giochi gladiatorii,
costringe l'imperatore Commodo ad aprirgli un banchetto da acciugaio al mercato di Porta Palazzo
(credo si trovi ancora, sul loro sito http://www.ciaubale.tv/).
Insomma, una piccola miniera di trivia(lities), come si usa chiamarle...
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Sci-fi noir.... ma penso sia il film piu' inutile, mal recitato, grottesco ed inverosimile mai visto
( inverosimile l' interrogatorio...ridicolo e folle)
l' occasione storica per l' umanita' vana a causa di un idiota che dovrebbe essere uno 007 ma ha la faccia del camionista bulgaro
insomma non solo recitato da cani, ma insipido ed inutile sotto tutti i punti di vista
non vale la pena nemmeno scaricarlo da web e perder tempo
sbagliano anche alla fine sui titoli di coda, termina scopiazzando la musica tipica da film ammmericano del genere
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Proprio ieri sera guardavo la terza puntata della serie "Quo vadis baby?" (che seguo con piacere perché ambiantata a Bologna, ed io sono un fanatico di questa città) ed ero andato a cercare informazioni sull'attrice protagonista dell'episodio, Francesca Cuttica (meravigliosa), e da lì ero giunto a conoscenza di questo film.
Francesca Cuttica meravigliosa (l'ho già detto?)
Un giorno poi scoprirò perché a Genova nasce un così gran numero di donne-della-mia-vita.
p.s.
Blif, sulla questione relativa alle parodie de Il Gladiatore. Prima di ieri sera, per anni, per me l'unico gladiatore è stato questo:
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Francesca Cuttica credo sia una di quelle persone complesse/complessate che quindi ti incuriosiscono, oltre ad avere una bellezza universitaria e stressata.
Detto questo, recitare è un'altra cosa e L'arrivo di mr. wang, in effetti, fa cagare.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
Mavco Pizellonio ha scritto:Non prendevo in giro nessuno, non avevo ancora visto il film e l'ho fatto ieri sera.
Braveheart è una cazzatona ma è fatto benissimo. Un filmone commercialone che nel suo essere spudoratamente mirato al bell'effetto funziona. Ovvio chi lo guardasse con gli occhi dello storico (tipo dei miei amici appassionati di storia inglese, che lo odiano) non potrà non provare irritazione. Io invece giustifico anche le cazzatone se fatte bene, con tutti i crismi della cazzatona.
Il Gladiatore nasce come cazzatona e questo mi sta benissimo, ma è una cazzatona riuscita male.
Anche solo la cura dei dettagli dei dialoghi delle ambientazioni della caratterizzazione dei personaggi non regge il confronto con certe serie tv, che sono fatte molto meglio.
E ma no anche Braveheart adesso non ti piace mi distruggi tutti i miei Miti e che Cazzo Mavco.
Recati all'Inferno alla svelta e li possa Osmodeo in persona succhiare dalle tue Mammelle malate .
Poni strategicamente le tue Labbra sul Culo e bacialo ripetutamente .