nik978 ha scritto:ho visto in-time
la distopia e' sempre un interessante esperimento.
Mi e' piaciuto anche se nn ho capito se viene spiegato il perche' il mondo sia cosi.
Chicche chicchissime come i dodge charger (di un belissimo nero satinato) della polizia e altre cosette...
Diciamo che in un periodo di remake, telefilm che diventano film etc, e' una bella novita'.
ecco qua.
Il post su "in time" era parecchio indietro...
ma ci ha messo 3 mesi ad uscire in italia in time allora.. (io l'ho visto in streaming...)
visto ieri sera.
parla di un mondo in cui TUTTI hanno l'aspetto di 25enni. durante la scena in cui al protagonista (justin timberlake) presentano insieme nonna, mamma e figlia, ho realizzato che tutti i maschi presenti hanno pensato esattamente la stessa identica cosa.
io invece ho pensato: che tristezza, un mondo senza MILF.
Io ho visto tutte e 2 le stagioni e adesso sto seguendo il Vengeance, molto bello.
Evil, Bushi, Sanada, Hiromu, y, Naito... NOSOTROSSSSS.... LOSSS INGOBERRRRNABLEEEESSSS DEEEE JA-POOOOOONNN!!!
"Morto, stecchito sepolto credimi, come il paese tra mafia e debiti, come la fede la chiesa i discepoli dio non vede perché coperto dai satelliti" "Per quanto espandi il tuo nome, siamo solamente ciò che la mente presuppone, firmo sul contratto con il simbolo del pentacolo è perché stai facendo un patto con il diavolo" KAZE NI NARE!
katmandu69 ha scritto:
intanto aspetto questo capolavoro
Emozione istantanea all'apparire della scritta Prometheus, ricorda vagamente qualcosa
Cmq sono convinto che la vecchiaia faccia rincoglionire i registi (a parte qualche rara eccezione), e Scott credo sia ormai sui 70.
Speruma bin
speriamo bene capitano
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
The Artist molto, molto bello. Avevo qualche pregiudizio sia per come è stato girato sia perchè è francese. Notevole la cura dei dettagli, il formato quasi quadrato delle pellicole del muto, la scritta originale "Hollywoodland" sulla famosa collina, turning point netti della narrazione classica anni '30 etc. Si parla spesso a sproposito di omaggio al cinema ma in questo caso è proprio vero. C'è anche la citazione della colonna sonora de La donna che visse due volte nel momento di disperazione del protagonista. Da vedere assolutamente.
Hugo Cabret vuole essere una celebrazione di Melies ma l'idea è sviluppata male. Forse l'intenzione era fare un racconto fiabesco-nostalgico come Il favoloso mondo di Amelie ma il risultato è un film lento e noioso.
Per Quasi amici avevo qualche remora dato che i film che raccontano l'handicap lo fanno in maniera insopportabilmente patetica, ad es. Mare dentro. Invece riesce ad essere divertente e mai banale. Consigliato.
The iron lady non mi è piaciuto. La Streep è brava, lo hanno detto tutti, ma del quotidiano di una malata di Alzheimer mi frega poco. Oltretutto non c'è molto che già non si sapesse della personalità della Thatcher. Per i fanatici dei biopic.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
Dopo mesi e mesi di attesa ho scaricato dal mulo "A Torinòi lò" -"Il cavallo di Torino" dell'ungherese Bela Tarr, che non vedremo mai in nessuna sala cinematografica italiana, ma che, provvidenzialmente, raitre ha trasmesso.
Vincitore del premio speciale della giuria a Berlino nel 2011, si tratta di un capolavoro assoluto della cinematografia di ogni tempo.
Lo spunto arriva dal noto episodio della follia di Nietzsche, esplosa pubblicamente a Torino il 3 gennaio del 1889, quando si scagliò contro un vetturino che frustava il proprio cavallo che non voleva muoversi, finendo poi per cingere il collo del cavallo stesso.
Quasi tutto sappiamo dei successivi 11 anni di vita di quel filosofo, la cui grandezza è paragonabile solo alla contraffazione di cui è stato oggetto, ma nulla del cavallo, che, dopo essere stato sotto lo spot più importante di fine ottocento, rientra istantaneamente nel cono d'ombra della Storia assieme al suo padrone.
A questi, alla figlia del cocchiere e a poche altre figure, Tarr affida il compito di annunciare al mondo nostro contemporaneo che anche Nietsche -come dio, come le lotte, come le speranze e i sogni- è morto.
Due ore e mezza di bianco e nero con pochissimi, ma fondamentali dialoghi, un solo tema sonoro e l'interpretazione magistrale di due attori fissi di Tarr, tra cui spicca una straordinaria Erika Bok, non devono spaventare nessuno, perché il film si segue agevolmente e si sviluppa in maniera narrativamente chiarissima.
Per qualunque confronto sul tema, resto a completa disposizione in questo thread di quanti vedrammo l'opera.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
nik978 ha scritto:ho visto in-time
la distopia e' sempre un interessante esperimento.
Mi e' piaciuto anche se nn ho capito se viene spiegato il perche' il mondo sia cosi.
Chicche chicchissime come i dodge charger (di un belissimo nero satinato) della polizia e altre cosette...
Diciamo che in un periodo di remake, telefilm che diventano film etc, e' una bella novita'.
ecco qua.
Il post su "in time" era parecchio indietro...
ma ci ha messo 3 mesi ad uscire in italia in time allora.. (io l'ho visto in streaming...)
visto ieri sera.
parla di un mondo in cui TUTTI hanno l'aspetto di 25enni. durante la scena in cui al protagonista (justin timberlake) presentano insieme nonna, mamma e figlia, ho realizzato che tutti i maschi presenti hanno pensato esattamente la stessa identica cosa.
io invece ho pensato: che tristezza, un mondo senza MILF.
La battuta sulle MILF e' spettacolare,sto ridendo da dieci minuti...,che poi non e' neanche solo una battuta
Appena visto The Woman In Black direi bel film senza essere esagerato con crude scene però in certi momenti può farti prendere lo schittone ( come si dice dalle mie parti ) .
Recati all'Inferno alla svelta e li possa Osmodeo in persona succhiare dalle tue Mammelle malate .
Poni strategicamente le tue Labbra sul Culo e bacialo ripetutamente .
Giulio Tremonti ha scritto:iabesco-nostalgico come Il favoloso mondo di Amelie ma il risultato è un film lento e noioso.
Per Quasi amici avevo qualche remora dato che i film che raccontano l'handicap lo fanno in maniera insopportabilmente patetica, ad es. Mare dentro. Invece riesce ad essere divertente e mai banale. Consigliato.
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QUASI AMICI
visto ieri, davvero un bel film, argomento tragico e delicato affrontato con leggerezza ma non con banalità.
Tratto da una storia vera; il secodno film francese per incassi nella storia di tutti i tempi.
pochi cazzi quando gli attori son bravi son bravi.......anche se la storia è ovviamente un po tirata.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.