[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Antonchik]

Pessotto simulatore. Si e' buttato o era rigore

[...]Immagini varie accuratamente ricercate[...]

se c'è qualcuno a cui piace tutto questo, non ha il mio rispetto, e probabilmente non lo vuole neppure

e notare che i nostri vecchi tifosi "cragnottiani" erano sempre i peggiori

La proiezione è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo, che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche propri, o parti del Sé, su altri oggetti o persone.

Giusto, ma la catarsi, che sarebbe il vero obbiettivo di ogni manifestazione non partecipata direttamente, ecco, quella manca, ne converrai

Canè devo essere sincero, ho paura di non aver capito ciò che hai detto.

[hellen]

In realtà la frase era riferita a te.

davvero?
infatti mi sembrava strano leggere una tua risposta ad un mio post, che non contenesse un'attacco personale,
mi stavo preoccupado

[Antonchik]

Il tesseramento ha trasformato, ad esempio, la curva del Milan: i gruppi storici non esistono più, e primeggiano orribili striscioni inneggianti a Berlusconi. I tifosi non hanno più peso, e francamente una curva senza storia è una curva che non incita.

non credo che il tesseramento centri qualcosa con lo scioglimento di alcuni gruppi storici della curva del Milan (penso tu alluda soprattutto alla Fossa); purtroppo mi pare che le motivazioni siano ben più tristi e deprecabili..
ma ad ogni modo.. a quali striscioni fai riferimento???

Già il fatto che venga usata l'immagine di Berluskaiser per me è motivo di vergogna. Gli striscioni sono cambiati da "Non si vende Kakà" a "Grazie presidente".

[CanellaBruneri]

Canè devo essere sincero, ho paura di non aver capito ciò che hai detto.

Mi spiego meglio o, ci provo : proiezione- immedesimazione-empatia - catarsi , questo è il tipico meccanismo psichico che sta alla base , per esempio della tragedia classica.

Lo stesso sport si può immaginare come rappresentazione tragica.

Voglio dire che se ci si ferma all'atto di proiezione, non si trae beneficio dalla rappresentazione

(forse ho incasinato di più il concetto)

[zio]

Ahahah canella! Il dramma quotidiano di capirsi e farsi capire!

[CanellaBruneri]

Ahahah canella! Il dramma quotidiano di capirsi e farsi capire!

Già.........tento la metafora calcistica : limitare la propria partecipazione ad un evento attivando solo i meccanismi di proiezione è come non chiudere un triangolo e far ripartire gli avversari

[Mavco Pizellonio]

Castaignos gioca oggi titolare nell'Inter primavera contro il Cesena.

Scatto sulla fascia destra palla al piede, tiene a bada il difensore col fisico e insacca con tiro teso in diagonale sull'angolo lontano.

Bravo Castagnaccio!

[Antonchik]

Canè devo essere sincero, ho paura di non aver capito ciò che hai detto.

Mi spiego meglio o, ci provo : proiezione- immedesimazione-empatia - catarsi , questo è il tipico meccanismo psichico che sta alla base , per esempio della tragedia classica.

Lo stesso sport si può immaginare come rappresentazione tragica.

Voglio dire che se ci si ferma all'atto di proiezione, non si trae beneficio dalla rappresentazione

(forse ho incasinato di più il concetto)

In effetti mi proponi la visione di uno scenario in cui le energie sono estremamente compresse perchè non c'è il metabolizzante atto finale.

Non ho afferrato subito perchè, oltre a dover andarmene a tentoni se si parla di tragedia, il termine proiezione nel mio caso era nel senso di proiezione junghiana, e grottescamente, per farmi quattro risate, lo attribuivo all'utente hellen e ai suoi distinti e specifici ricordi di striscioni infami, da cancellare da ogni memoria pia, ma con perizia subitaneamente ritrovati.

Non in ultimo mi faceva riflettere la sua insistenza nel proporre al pubblico (ebbene sì, il nostro "confronto" è stato un mezzo) una determinata immagine.

"E' Natale, e se si togliesse ogni sprazzo di umanità dal calcio saremmo tutti più buoni".

brrr...

[Antonchik]

Ahahah canella! Il dramma quotidiano di capirsi e farsi capire!

Ehhh zio ma qua qualcosa dovete lasciarci, siamo pochi intorno al focolare ma quelli che ci sono hanno le orecchie aperte.

[CanellaBruneri]

Canè devo essere sincero, ho paura di non aver capito ciò che hai detto.

Mi spiego meglio o, ci provo : proiezione- immedesimazione-empatia - catarsi , questo è il tipico meccanismo psichico che sta alla base , per esempio della tragedia classica.

Lo stesso sport si può immaginare come rappresentazione tragica.

Voglio dire che se ci si ferma all'atto di proiezione, non si trae beneficio dalla rappresentazione

(forse ho incasinato di più il concetto)

In effetti mi proponi la visione di uno scenario in cui le energie sono estremamente compresse perchè non c'è il metabolizzante atto finale.

perfetto, e grazie per l'attenzione

[tiffany rayne]

Le scimmie urlatrici che vanno allo stadio in effetti hanno una loro dignità, gente simpatica che esplica al meglio la propria "umanità" allo stadio.

Senza questi sai che noia il calcio.

[Antonchik]

Le scimmie urlatrici che vanno allo stadio in effetti hanno una loro dignità, gente simpatica che esplica al meglio la propria "umanità" allo stadio.

Senza questi sai che noia il calcio.

La scimmia ricopre un ruolo ben preciso nell'immaginario dell'umanità. Rappresenta una parte istintiva e profondamente autentica, la cui negazione è pericolosa.

Una cosa è il riscatto dal misticismo, un'altra è l'inflazione di alcuni aspetti a discapito di altri.

Tenendo sempre ben presente che la scimmia urla proprio se è incatenata. Tralaltro io ci ho anche lavorato, e posso affermare con sicurezza che il fenomeno della violenza negli stadi nasce proprio da un certo tipo di repressione.

Detto questo, concludo il mio pensiero dicendo che si ha bisogno di regole perchè le violenze degli anni degli Hoolygans non si ripetano più, ma l'idea di uno stadio il cui fuoco sia spento attraverso iniziative apparentemente innocue (ad esempio il lievitare dei prezzi) mi sembra un crimine verso questa potenza che, obiettivamente, dice qualcosa.

p.s. canè! grazie a te

[tiffany rayne]

Le scimmie urlatrici che vanno allo stadio in effetti hanno una loro dignità, gente simpatica che esplica al meglio la propria "umanità" allo stadio.

Senza questi sai che noia il calcio.

La scimmia ricopre un ruolo ben preciso nell'immaginario dell'umanità. Rappresenta una parte istintiva e profondamente autentica, la cui negazione è pericolosa.

Una cosa è il riscatto dal misticismo, un'altra è l'inflazione di alcuni aspetti a discapito di altri.

Tenendo sempre ben presente che la scimmia urla proprio se è incatenata. Tralaltro io ci ho anche lavorato, e posso affermare con sicurezza che il fenomeno della violenza negli stadi nasce proprio da un certo tipo di repressione.

Detto questo, concludo il mio pensiero dicendo che si ha bisogno di regole perchè le violenze degli anni degli Hoolygans non si ripetano più, ma l'idea di uno stadio il cui fuoco sia spento attraverso iniziative apparentemente innocue (ad esempio il lievitare dei prezzi) mi sembra un crimine verso questa potenza che, obiettivamente, dice qualcosa.

p.s. canè! grazie a te

Ma una volta tanto una condanna netta per certe deviazioni del tifo potresti anche farla. Invece mi pare che soffri di troppa indulgenza verso certa gente trovandogli tutte le attenuanti del caso.

[Antonchik]

Ti faccio un esempio:

“Cosenza, Monza, Manfredonia, Gela, Alzano, se cerchi nel cassetto non trovi un biglietto, restate a casa Londra la meritiamo noi”. Striscione Curva A (Napoli) contro i tifosi "occasionali", tutti i tifosi hanno il diritto di andare a guardarsi la partita a Londra, eppure non condanno lo striscione perchè è la voce di qualcuno che manifesta un disagio e ha il diritto ad esprimersi.

Mi dispiace invece pensare che l'Heysel abbia fatto da scenario per una tragedia così pesante.

[tiffany rayne]

Ti faccio un esempio:

“Cosenza, Monza, Manfredonia, Gela, Alzano, se cerchi nel cassetto non trovi un biglietto, restate a casa Londra la meritiamo noi”. Striscione Curva A (Napoli) contro i tifosi "occasionali", tutti i tifosi hanno il diritto di andare a guardarsi la partita a Londra, eppure non condanno lo striscione perchè è la voce di qualcuno che manifesta un disagio e ha il diritto ad esprimersi.

Mi dispiace invece pensare che l'Heysel abbia fatto da scenario per una tragedia così pesante.

Ma non ci capiamo, io mica condanno il tifo in tutte le sue manifestazioni, non voglio allo stadio solo gente in doppio petto. Uno stadio intero che canta O surdato 'nnammurato e ora ti faccio inorridire anche Pazza Inter amala è uno spettacolo emozionante. La curva laziale che fa gli ululati razzisti a Juan la condanno senza mezze misure.

Tu invece ci fai sopra analisi sociologiche e non fai i necessari distinguo tra le due cose. Pare che senza gli ululati razzisti non possa esistere un tifo da stadio.