CanellaBruneri ha scritto:
grazie per la spiegazione. Ti tedio con un'altra domanda: l'IVA si può considerare imposta indiretta o diretta?
L'IVA e' un'imposta indiretta per definizione. Se definisci imposte dirette quello che colpiscono direttamente il reddito, allora un'imposta che colpisce direttamente il consumo, colpisce indirettamente il reddito.
Questa e' solo la definizione pratica. Da un punto di vista economico la differenza e' molto piu' labile. Il consumo e' espressione del reddito (reddito permanente per la precisione), quindi tassare il consumo e' come tassare il reddito.
E' ovvio che qualcuno puo' dire che se non consumi non paghi l'imposta, ma se non consumi muori, e cio' che conta per una persona non e' tanto il reddito in se, ma quanto consumo puo' avere con quel reddito.
L'iva per me è un'imposta indiretta a tutti gli effetti.
Colpisce solo il consumatore finale ma il collegamento al reddito non è scontato.
Se non produco reddito e mi indebito per consumi necessari o voluttuari che siano, pago comunque l'iva.
Se sono un dissoluto e sperpero tutto in donne e motori, magari inconsciamente, ma porto un sacco di soldi all'erario.
Le imposte dirette che un onestuomo paga tramite la dichiarazione possono essere molto di meno di quelle indirette che un evasore totale paga necessariamente all'erario.
Chiaro che l'evasore fa un illecito ma il paradosso va tenuto presente perchè illuminante rispetto ad un aspetto sostanziale della vicenda
Giulio Tremonti ha scritto:
Considerando che questi depositi rendono 0.25%, cioè quasi niente, si capisce come le banche non abbiano fiducia nelle capacità di essere ripagati dei loro prestiti. Il punto che sottolineano molti è che non siamo di fronte a una crisi di liquidità, come nella Grande Depressione, ma al c.d. rischio di controparte, per cui fornire liquidità a gogò al sistema bancario serve a ben poco se questo considera troppo rischioso concedere credito, mentre ha l'effetto di mantenere in vita le zombie bank che altrimenti dovrebbero essere dichiarate insolventi. Il risultato è che a causa di questi soggetti la solvibilità di tutto il sistema risulta indebolita.
Quindi non ritieni giusto "stampare" a cazzo, o sbaglio?
La cosa da fare sarebbe lasciar fallire chi non merita di stare sul mercato, chi lo inquina.
Sì. La Svezia negli anni '90 affrontò una crisi del sistema bancario simile innescata da una bolla immobiliare. Ne uscirono permettendo alle banche di fallire e, prese in carico dallo Stato, furono spezzettate risanate e rimesse sul mercato per limitare le perdite. La cosa funzionò talmente bene che dalla vendita si riuscì a coprire le perdite.
In questa maniera se qualcuno deve pagare (perchè c'è sempre qualcuno che paga) è meglio che siano coloro che hanno male investito e banchieri piuttosto che far pesare le conseguenze di scelte sbagliate su tutti i contribuenti.
Qualcuno aveva proposto una soluzione simile per gli Usa. Il Treasury, se non ricordo male, liquidò la faccenda con qualcosa del tipo: la Svezia è la Svezia e gli Usa sono gli Usa. Mah...
OSCAR VENEZIA ha scritto:
L'iva per me è un'imposta indiretta a tutti gli effetti.
Colpisce solo il consumatore finale ma il collegamento al reddito non è scontato.
Se non produco reddito e mi indebito per consumi necessari o voluttuari che siano, pago comunque l'iva.
Se sono un dissoluto e sperpero tutto in donne e motori, magari inconsciamente, ma porto un sacco di soldi all'erario.
Le imposte dirette che un onestuomo paga tramite la dichiarazione possono essere molto di meno di quelle indirette che un evasore totale paga necessariamente all'erario.
Chiaro che l'evasore fa un illecito ma il paradosso va tenuto presente perchè illuminante rispetto ad un aspetto sostanziale della vicenda
Che sia indiretta non ci piove perche' e' cosi' per definizione.
Sul link tra consumo e reddito, dal punto di vista economico credo ci siano pochi dubbi. In genere, il consumo di una persona e' legato al suo reddito.
Ovvio che ti puoi indebitare per consumare di piu' oggi rispetto al tuo redito, ma se lo fai devi necessariamente consumare meno domani. Quindi se guardi al consumo da un punto di vista intertemporale il legame consumo-reddito continua ad esserci. Ogni persona deve soddisfare obbligatoriamente il proprio vincolo di bilancio intertemporale.
Come detto anche prima, le tasse indirette sono piu' efficienti di quelle dirette (come dal tuo esempio) ma sono anche piu' inique. Tutto qua.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Attenzione a fare qualche prelievo di troppo al bancomat, ora le banche sono invitate a monitorare con particolare attenzione anche i prelevi, per poi comunicare tutto alla Stas......ehm....Uif, cioè Unità di Informazione Finanziaria.
Magari vi saltano addosso le fiamme gialle mentre prelevate 200 euro, occhio.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
ZeroHedge che la lunga (e beve Vodka di primissima qualità) fa notare che è molto strano che improvvisamente un soggetto scoperto di uno strumento derivato (CDS) debbe tirare fuori tutto il margin call.
Normalmente i margini dovrebbero essere coperti giorno per giorno, Almeno questo è quello che accade ai comuni mortali che fanno operazioni con i derivati. Vuoi vedere che saltre banche hanno tenuto nascosto in bilancio le perdite connesse a CDS scoperti e che gli altarini verranno tirati fuori tutti insieme da lunedì prossimo?
As First Greek CDS "Anstalt" Appears, A Question Emerges: Did Banks Not Square Off Margins?
Submitted by Tyler Durden on 03/09/2012 15:25 -0500
The irony is not lost on us that Bloomberg is reporting that KA Finanz, an Austrian bad-bank supported by the Austrian government, faces as much as a €1 billion need for funding to cover its exposures to Greek CDS (coughcreditanstaltcough). In a statement this morning, which we noted in a tweet, the bank noted "activation of the CDS with an assumed loss ratio of about 80% would mean an additional provisioning charge of EUR 423.6 million". KA Finanz's total amount of Greek CDS exposure is around EUR1bn. What is shocking and should be of great concern is that we have been led to believe that very little net cash will change hands on the basis of the $3.2bn net aggregate market exposure. This was based on the now false premise that variation margin was maintained and transferred throughout the process (as we note below from recent IMF filings). What appears to have happened is that dealer to dealer variation margin has been, let's say, less rigorous as perhaps all collateral was netted up across all exposures (or simply ignored on the basis of government backstops). The far bigger question then is: are banks simply marking ALL sovereign CDS at par, and not paying off cash to other dealers? Remember it only takes one counterparty in the chain to turn net into gross and quality collateral seems tied up a little right now at the ECB (or with margin calls).
And then this from KA Finanz' 2011 Interim Statement:
Supplementary to the measures already taken by the European Union and the IMF (International Monetary Fund), the measures now initiated are expected to permit a sustainable stabilisation of the Greek budgetary situation. Moreover, statements made by the International Swaps and Derivatives Association (ISDA) suggest that the measures described above will not trigger a credit event of credit default swap (CDS) portfolios. In view of these circumstances and given the measures already taken and now extended by the European Union, KF does not expect – from today’s point of view – a default of loans and advances to the Republic of Greece.
KF’s total direct exposure to the Greek state amounts to EUR 818.6 million; moreover, the bank holds government-guaranteed bonds of EUR 164.6 million and government bonds of EUR 636.2 million. The issue of programme participation only arises for securities maturing by 2020. As of 30 June 2011, this portfolio represents a book value of EUR 311.5 million, of which EUR 303.1 million is, however, locked in until maturity in repo-type TRS (total return swap) funding positions. Under civil law, these positions have been sold to third parties against inflow of liquidity; the underlying risk remains with KF through a CDS structure.
So it does. And surprise, Surprise: so until the bank assumed there would be no CDS, it decided not to daily variation margin its exposure. And only now it has to? But, but, ISDA said "what was decided today was anticipated and had been decided for quite a while." Did KA not get the memo to pay its counteparties when it had to at the end of trading every single day?
Surely KA is all alone in flagrantly circumventing the primary requirement in posting cash shortfall margin.
Surely.
Oh, and congratulations Austrian taxpayers, you are the latest ones on the hook to pay US hedge funds and banks for the privilege of Greece defaulting.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Capitanvideo ha scritto:Attenzione a fare qualche prelievo di troppo al bancomat, ora le banche sono invitate a monitorare con particolare attenzione anche i prelevi, per poi comunicare tutto alla Stas......ehm....Uif, cioè Unità di Informazione Finanziaria.
Magari vi saltano addosso le fiamme gialle mentre prelevate 200 euro, occhio.
Francamente Cap, l'episodio che hai raccontato sul rolex da 3000 euro e successivo controllo, mi ha scandalizzato non poco
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Capitanvideo ha scritto:Grecia oggi. Tra quanto ci arriveremo noi? Un anno? Due?
Il tempo dipende solo da quanti immigrati greci arriveranno in Italia oltre ai già residenti marocchini, senegalesi, rumeni, pakistani, cinesi, indiani, albanesi, ecc...
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
belnudo ha scritto:Il tempo dipende solo da quanti immigrati greci arriveranno in Italia oltre ai già residenti marocchini, senegalesi, rumeni, pakistani, cinesi, indiani, albanesi, ecc...
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
belnudo ha scritto:Il tempo dipende solo da quanti immigrati greci arriveranno in Italia oltre ai già residenti marocchini, senegalesi, rumeni, pakistani, cinesi, indiani, albanesi, ecc...
Che poi quei disgraziati sai a quanta burocrazia devono sottostare per rimanere in questo porcile di paese?
E pagare come banchi. Versamenti, marche da bollo...
Giuro mi dispiace per loro quando gli faccio le fotocopie per la montagna di documenti che gli tocca presentare.
Evidentemente nei loro paesi è peggio. Bel mondo di merda.
Nel frattempo, nuovi dati dall'Ansa:
Crolla la spesa delle famiglie: -1,5%, si torna ai livelli di 30 anni fa
Rapporto IntesaSanpaolo: cibo e bevande -1,5%. Record per la benzina. L'Italia è in recessione
L'Italia e' in recessione Pil annuo giu', -0,4%
ROMA - Famiglie italiane in difficoltà con il carrello della spesa: sul mercato nazionale i consumi di prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno mostrato un calo dell'1,5% a prezzi costanti. Lo segnala un rapporto Intesa Sanpaolo affermando che in termini di spesa procapite il dato 2011 riporta i livelli indietro di quasi 30 anni.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”