[O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Perreras spagnole, l'Auschwitz dei cani randagi
La difesa degli animali varca i confini nazionali e l'Italia è in prima linea per salvare i cani delle perreras spagnole. Questi canili non sono altro che dei luoghi di passaggio dove vengono portati i cani randagi, che dopo dieci giorni possono essere soppressi. Sono proprio i Comuni a pagare 80 euro per far 'sparire' un animale.
Una sorta di Aushwitz per gli amici a quattro zampe. Le autorità spagnole per liberarsi dal problema dei cani in strada ricorrono, così, all'eutanasia. Per questo l'Aidaa (Associazione Italiana in Difesa di Animali e Ambiente), l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) si sono uniti per mettere fine a questa tragedia in collaborazione con Edoardo Stoppa, inviato di 'Striscia la notizia'.
L'amico degli animali della tv ha documentato, viaggiando per la Spagna, la crudeltà delle perreras e ha contribuito a salvare oltre 30 cani randagi. Infatti, insieme all'associazione 'Una zampa per la Spagna' e con i fondi raccolti dalla campagna 'Progetto Spagna' è stato possibile far arrivare in Italia questi randagi, prelevati dalla perrera di Rotaguau, per dargli un'assistenza e una famiglia, che se ne prenda cura.
L'Aidaa però va oltre a quest'iniziativa e ha presentato una petizione ufficiale al Parlamento Europeo per ottenere la condanna della Spagna per la mancata ratifica della Convenzione Europea dei diritti degli animali di compagnia. Infatti la legge prevede il carcere fino a 2 anni per chi uccide gli animali di affezione e fino a 15 mesi per chi maltratta i cani ed i gatti. Inoltre hanno denunciato la stessa nazione iberica per il massacro dei 30.000 cani che ogni anno vengono uccisi nelle perreras.
Che bel paese la Spagna....
La difesa degli animali varca i confini nazionali e l'Italia è in prima linea per salvare i cani delle perreras spagnole. Questi canili non sono altro che dei luoghi di passaggio dove vengono portati i cani randagi, che dopo dieci giorni possono essere soppressi. Sono proprio i Comuni a pagare 80 euro per far 'sparire' un animale.
Una sorta di Aushwitz per gli amici a quattro zampe. Le autorità spagnole per liberarsi dal problema dei cani in strada ricorrono, così, all'eutanasia. Per questo l'Aidaa (Associazione Italiana in Difesa di Animali e Ambiente), l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) si sono uniti per mettere fine a questa tragedia in collaborazione con Edoardo Stoppa, inviato di 'Striscia la notizia'.
L'amico degli animali della tv ha documentato, viaggiando per la Spagna, la crudeltà delle perreras e ha contribuito a salvare oltre 30 cani randagi. Infatti, insieme all'associazione 'Una zampa per la Spagna' e con i fondi raccolti dalla campagna 'Progetto Spagna' è stato possibile far arrivare in Italia questi randagi, prelevati dalla perrera di Rotaguau, per dargli un'assistenza e una famiglia, che se ne prenda cura.
L'Aidaa però va oltre a quest'iniziativa e ha presentato una petizione ufficiale al Parlamento Europeo per ottenere la condanna della Spagna per la mancata ratifica della Convenzione Europea dei diritti degli animali di compagnia. Infatti la legge prevede il carcere fino a 2 anni per chi uccide gli animali di affezione e fino a 15 mesi per chi maltratta i cani ed i gatti. Inoltre hanno denunciato la stessa nazione iberica per il massacro dei 30.000 cani che ogni anno vengono uccisi nelle perreras.
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"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
e come sempre....massimo disprezzo per la razza umana.
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
oggi ho letto questoLonewolf ha scritto:questo è quello che sta succedendo in Ucraina (non so se anche in Polonia, ma non credo)....un' eliminazione programmata dei cani randagi, per rendere tutto bello lindo per l'inizio degli Europei... Paese di sottosviluppati.
http://lalternativaitalia.blogspot.com/ ... a.html?m=1
sarà veramente una bufala?
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Questo è un vecchio articolo di cui conservo da qualche parte la versione cartacea... LEGGETELO TUTTO...
1 settembre 2005 – Le mani sporche della Romania sono le mani degli uomini che catturano per strada i cani senza un minimo di pietà; le mani degli uomini che senza un sussulto dei loro cuori li gettano nelle gabbie ammucchiati in attesa della morte; sono le mani di un orco sdentato che ci accompagna nel canile municipale per adottare un cane.
Partiamo la mattina all’alba da Cernavoda, dopo solo tre ore di riposo per avere operato nel cuore della notte una cagna trovata per strada con una brutta frattura al femore e la coda schiacciata, non vivrei tranquilla se fosse amputata. Direzione Bucarest, il canile di Chiana. Sul furgone dell’Associazione siamo io, Niccolò ed Elisa i due studenti che da due anni mi accompagnano nei miei viaggi in Romania. Con noi viaggiano anche Armando e Nico, cuccioloni attesi in italia dalle loro famiglie adottive.
Sara ci ha raccontato le atrocità che ha visto con i suoi occhi ed abbiamo deciso di farci forza e conoscere fino in fondo il dramma dei cani rumeni che amiamo e curiamo con dedizione. Vogliamo vedere in faccia chi osa tanto, chi si sporca le mani tutti i giorni con sangue innocente. Col cuore in gola percorriamo i 170km per arrivare a Bucarest guidando fra autisti folli su strade divelte e tanti cadaveri di cani ai margini della strada. Ci aspettano Andrea e suo marito per scortarci, nel vero senso della parola, all’inferno. Attraversiamo una Bucarest caotica ed una periferia degradata dove tutto è divelto ed i cani cercano conforto tra i rifiuti.
La strada che porta al canile è un anticipo di ciò che ci aspetta, sembra il letto di un fiume in secca, gole di terra fanno sbandare più volte il furgone. Manca solo un cartello.Lasciate ogni speranza o Voi che entrate.Invece l’insegna che sovrasta il cancello d’ingresso del canile sembra quello della città dei balocchi di Pinocchio, grande e colorato. Sono le 10.33, siamo tre minuti in ritardo sull’orario di apertura. La kapò in divisa all’entrata nega subito la possibilità di entrare, mi dicono poi che è un tecnico veterinario. Probabilmente dopo le 10.30 anche lei partecipa al massacro. Il marito di Andrea fa il gesto di prendere il telefono per avvisare qualcuno di importante che ci lasci entrare, la corruzione in tutte le sue forme in questo paese apre ogni porta. Anche il cancello di questo lager. Possiamo entrare solo in due. Andiamo Andrea ed io. Il pianto dei cani ci batte nella testa, urlano tanto che risuona come un eco maledetto nella campagna intorno. Vedo Elisa al di la delle sbarre che si lascia cadere su un muretto a piangere.Niccolò tiene Armando e Nico stretti a sè. Andrea chiede se possiamo riscattare un cane. L’orco sdentato in camice verde ci conduce dentro. I latrati si fanno più forti, da tutte le stanze che si affacciano sull’ingresso si sente piangere i cani. Mamma mia quanti sono? Vorrei non essere più lì, mi sento svenire, mi sento in colpa per essere un uomo come gli uomini con le mani sporche. Perché tanta cattiveria, perché? Se il mondo fosse comandato dai cani certo non farebbero tutto questo, non rinchiuderebbero gli uomini in gabbia per ucciderli. E’ tutto sbagliato. Attraversiamo stretti corridoi bui e puzzolenti fino ad arrivare in uno stanzone dove i miei occhi non hanno più visto niente che vorrebbero ricordare. La testa ha cominciato a girare quasi sbattendo sulle decine di gabbie arrugginite ed anguste piene, stracolme di cani disperati senza acqua, senza cibo e sommersi dalle deiezioni. Cani grandi, magri, scheletrici, terrorizzati, con gli occhi spalancati su di noi, le gole assetate aperte fino alle fauci come per parlare. Cani di tutti i tipi, di razza e non, che come tutti i cani del mondo amano correre sui prati e si accontentano spesso di poco. Perché li fate questo, perché non vi fermate a pensarci, perché siete così crudeli? Cerco lo sguardo di ciascuno e mi vergogno. Chiedo scusa a tutti, voi siete fantastici ed io non sono abbastanza grande per salvarvi tutti? sussurro ai cani. In cima alla lunga fila di gabbie ce ne è una, la gabbia con i cuccioli. Sono centinaia ammassati fanno una montagna che respira appena come un vulcano spento. Qualcuno strilla fra gli altri provati dalla sete, dalla fame e dal caldo. Qualcuno è soffocato dagli altri. Mi si stringe la pelle addosso, mi sembra di incrinarmi e cadere a terra. Le lacrime stozzate in gola con un gesto e uno sguardo Andrea ed io ci capiamo. Andrea chiede all’orco di prendere un cucciolo da quella gabbia. Riscattarne uno è come salvarli tutti in questo momento. Una cucciola nera con candide zampette bianche finisce scaraventata nelle mie mani. Mi sento male per tutti gli altri, per quel piccolo che cercava di forzare la gabbia e seguire la sua compagna di sventure più fortunata di lui. Mi sento male per un cagnolone biondo con le orecchie basse che mi guarda senza piangere ed abbaiare come a dirmi anche io sarei stato un gran cane.
Usciamo piegate in due dal dolore, le lacrime scorrono sul mio viso e scendono sulle mani che la piccola, assetata, mi lecca. Nel piazzale in attesa delle formalità , che consistono nel farsi dare l’ enorme cifra di 1.500.000 di Lei (un rumeno guadagna di solito 3.500.000 lei al mese…) incontro il veterinario del canile. Un uomo giovane. Voglio parlarci: forse è avvilito e triste di lavorare qui. Forse vorrebbe cambiare le cose, è così giovane. Mi risponde, negativamente sorpreso dalla mia passionalità e dal mio amore per i cani: Non amo i cani, per cui è molto semplice e facile lavorare in questo canile per me. Non vedo quale sia il problema. Quando gli chiedo perché li uccidono invece di impostare dei programmi di sterilizzazione sul territorio mi dice: Noi non li uccidiamo, risolviamo un problema. Sterilizzare è troppo lavoro e troppo costoso. Così è più semplice. Teniamo qui i cani due settimane in attesa che qualcuno venga a riscattarli. Li addormentiamo con anestesia. Invece il mondo sa che vengono uccisi senza pietà nelle maniere peggiori, per spendere meno soldi possibili. Adesso so che tanti di loro non supereranno questi di giorni di attesa ma che moriranno prima di stenti e di dolore. Quando i loro polmoni non avranno più forza per gridare aiuto si accucceranno in un angolo abbracciati al compagno vicino sfregandosi il naso e si lasceranno andare.
Quando le mani sporche andranno a prenderli saranno già angeli.
All’uscita del lager senza dire parole scorgo Elisa e Niccolò che piangono e hanno il terrore negli occhi solo per quello che sanno, che hanno udito e non dimenticheranno mai. In aereo guardo dal finestrino le ultime ombre di questa terra malata stringendo nel mio cuore gli angeli che volano insieme a noi.
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Volpe a me sembra un po romanzata come cosa.
Senza contare che i branchi di cani randagi sono pericolosissimi , credo che stati non propriamente ricchi come Romania&Co non possano permettersi spese eccessive nella gestione di questi animali.
Che alternative ci sono?
Senza contare che i branchi di cani randagi sono pericolosissimi , credo che stati non propriamente ricchi come Romania&Co non possano permettersi spese eccessive nella gestione di questi animali.
Che alternative ci sono?
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Sicuramente Def... magari è una situazione portata all'eccesso per toccare il cuore... fatto sta che mi commuove cazzo...
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Anche a me... Ma potremmo per cortesia mettere l'opzione "Guarda il video se non vuoi dormire per due mesi" all'apertura di Youtube? Per me quei video sono veramente eccessivi.
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Sarà anche romanzata, ma non è assolutamente lontana dalla realtà. Io non sono mai stato in Romania, ma ho girato in lungo e in largo la Moldova (che è praticamente lo stesso e le strade, impercorribili, sono costellate da carcasse di cani falciati dalle auto), sono stato in Ucraina, dove anche lì ho toccato con mano il problema dei branchi di cani randagi liberi per la città. Anche in Russia c'è questo problema, ma mi è parso decisamente più sotto controllo. Ma occhio, Def, i cani randagi in questi paesi, non sono come i branchi di randagi famelici che sbranano camionisti nel Meridione. Sono cani assolutamente non aggressivi...più che lupi famelici, sembrano anime perse in cerca di un osso o di un pò di calore. Le alternative ci sarebbero se solo si cambiasse la cultura di questi popoli. La soluzione sarebbe nel sensibilizzare la gente, quella comune prima ancora delle autorità, perchè in questi paesi, manca totalmente la sensibilità, il rispetto e l'affetto per i cani. In molte case nella campagna moldava (ma non solo in campagna, basta andare un pò fuori dal centro), c'è almeno un cane (spesso cuccioli) che vengono rigorosamente tenuti in giardino e legati alla catena (spesso molto corta). In estate come d'inverno (e lì gli inverni pizzicano assai). Il cane NON PUO' MAI entrare in casa (se accade, ci lascia la pelle). Tutto l'inverno se lo passa legato alla catena, con un paio di cassette di legno come casa, una ciotola di acqua congelata e ossa di pollo. Ecco la vita di un cane moldavo. Quando io mi avvicinavo a uno di loro per fargli una carezza, era incredibile quello che facevano sti animali....sembravano impazzire per una carezza e una grattatina. Gli indigeni guardavano divertiti e stupiti dallo spettacolo, come i trogloditi che guardavano un albero infiammato da un fulmine. E dicevano che lì non sono abituati a fare carezze ai cani. Quando io gli domandavo che senso avesse tenere un cane in quelle condizioni, mi rispondevano con un'espressione vacua "perchè tutti ce li hanno". Senza contare che se un cane si ammala o rompe il cazzo o semplicemente invecchia, viene finito con una badilata (a fare il veterinario, penso, si mangia veramente poco). Questo succede in Moldova, come in Ucraina e come sicuramente in Romania e molto probabilmente nel resto dell'Est Europa. Quando dico che certi popoli sono sottosviluppati, mi tacciano di razzismo, ma per me, un Paese che non dimostra un minimo di rispetto per i diritti degli animali, è un Paese retrogrado e primitivo. E la lista dei paesi dei trogloditi è molto lunga...Defender ha scritto:Volpe a me sembra un po romanzata come cosa.
Senza contare che i branchi di cani randagi sono pericolosissimi , credo che stati non propriamente ricchi come Romania&Co non possano permettersi spese eccessive nella gestione di questi animali.
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
A parte che almeno poteva informarsi che di Europei di calcio si tratta e non di Olimpiadi...a parte questo, io tendo più a propendere per la smentita come bufala. Visto che in tanti rompono il cazzo, pensano gli slavi, mettiamo in giro la voce che è tutto inventato e vediamo se riusciamo a depistare.Defender ha scritto:oggi ho letto questoLonewolf ha scritto:questo è quello che sta succedendo in Ucraina (non so se anche in Polonia, ma non credo)....un' eliminazione programmata dei cani randagi, per rendere tutto bello lindo per l'inizio degli Europei... Paese di sottosviluppati.
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sarà veramente una bufala?
Pure Striscia ed Edoardo Stoppa sono a Kiev in questi giorni e hanno documentato il tutto.
E poi io, tendo ormai a credere senza esitazioni a notizie che vedono il calpestare i diritti degli animali e la violenza nei confronti dei medesimi, visti i tempi che corrono.
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Ho gli occhi lucidi lone... che tristezza, meglio se lascio il topic...Lonewolf ha scritto:Quando io mi avvicinavo a uno di loro per fargli una carezza, era incredibile quello che facevano sti animali....sembravano impazzire per una carezza e una grattatina.
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Grazie Lone per la testimonianza.
Ignorando la reale situazione dei cani in europa dell'est,tendevo più a credere che la gente si comportasse in quel modo per la mancanza di alternative. Invece il problema è proprio culturale.
Ben peggio di come l'avessi delineata.
Ignorando la reale situazione dei cani in europa dell'est,tendevo più a credere che la gente si comportasse in quel modo per la mancanza di alternative. Invece il problema è proprio culturale.
Ben peggio di come l'avessi delineata.
Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
ne aveva gia parlato lone, io lo scopro ora:
Ucraina, strage di cani randagi bruciati in forni crematori mobili
La storia che vado a raccontarvi sembra inventata, ma è tragicamente, maledettamente vera. In Ucraina hanno pensato bene di ammazzare i cani randagi e di bruciarli poi in forni crematori mobili. Il massacro è stato messo in atto in previsione degli Europei di calcio Polonia Ucraina del 2012.
Un mese fa, a settembre Michel Platin presidente UEFA è stato in Ucraina per constatare l’avanzamento dei lavori concordati, che hanno riguardato ampliamento o costruzione di aeroporti e stadi. Nel contempo è stata decisa una drastica campagna contro i cani randagi. A Lysychansk nell’est del Paese peima li avvelenano e poi li bruciano in forni crematori mobili. Non è confermato, ma accadrebbe anche in altre città inclusa la capitale Kiev.
Il sistema è stato ampiamente denunciato dagli animalisti locali e alcuni residenti hanno fatto notare che in alcune circostanze gli animali siano stati bruciati anche vivi. Spiega Oleg Andros militante per i diritti animali:
BOICOTTIAMO STI EUROPEI DI MERDA
Ucraina, strage di cani randagi bruciati in forni crematori mobili
La storia che vado a raccontarvi sembra inventata, ma è tragicamente, maledettamente vera. In Ucraina hanno pensato bene di ammazzare i cani randagi e di bruciarli poi in forni crematori mobili. Il massacro è stato messo in atto in previsione degli Europei di calcio Polonia Ucraina del 2012.
Un mese fa, a settembre Michel Platin presidente UEFA è stato in Ucraina per constatare l’avanzamento dei lavori concordati, che hanno riguardato ampliamento o costruzione di aeroporti e stadi. Nel contempo è stata decisa una drastica campagna contro i cani randagi. A Lysychansk nell’est del Paese peima li avvelenano e poi li bruciano in forni crematori mobili. Non è confermato, ma accadrebbe anche in altre città inclusa la capitale Kiev.
Il sistema è stato ampiamente denunciato dagli animalisti locali e alcuni residenti hanno fatto notare che in alcune circostanze gli animali siano stati bruciati anche vivi. Spiega Oleg Andros militante per i diritti animali:
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Seer Papa me donasse tutta Roma e me dicesse:
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
seeeeee tutti che boicottano poi, dal fischio di inizio, tutti a parlare di nazionale, di moduli e a segarsi in casa osannando balotelli e rimpiangendo qual cane di cassano.... bhà...
a me basta che non mi uccidono il mio
ed eccolo:
il mio canino nella neveeee

a me basta che non mi uccidono il mio

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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Chewbacca de no' artri...



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Re: [O.T.] Seduto.Cuccia.Muori. (Chi sono le bestie?)
Davvero interessante la tua testimonianza.Lonewolf ha scritto:Sarà anche romanzata, ma non è assolutamente lontana dalla realtà. Io non sono mai stato in Romania, ma ho girato in lungo e in largo la Moldova (che è praticamente lo stesso e le strade, impercorribili, sono costellate da carcasse di cani falciati dalle auto), sono stato in Ucraina, dove anche lì ho toccato con mano il problema dei branchi di cani randagi liberi per la città. Anche in Russia c'è questo problema, ma mi è parso decisamente più sotto controllo. Ma occhio, Def, i cani randagi in questi paesi, non sono come i branchi di randagi famelici che sbranano camionisti nel Meridione. Sono cani assolutamente non aggressivi...più che lupi famelici, sembrano anime perse in cerca di un osso o di un pò di calore. Le alternative ci sarebbero se solo si cambiasse la cultura di questi popoli. La soluzione sarebbe nel sensibilizzare la gente, quella comune prima ancora delle autorità, perchè in questi paesi, manca totalmente la sensibilità, il rispetto e l'affetto per i cani. In molte case nella campagna moldava (ma non solo in campagna, basta andare un pò fuori dal centro), c'è almeno un cane (spesso cuccioli) che vengono rigorosamente tenuti in giardino e legati alla catena (spesso molto corta). In estate come d'inverno (e lì gli inverni pizzicano assai). Il cane NON PUO' MAI entrare in casa (se accade, ci lascia la pelle). Tutto l'inverno se lo passa legato alla catena, con un paio di cassette di legno come casa, una ciotola di acqua congelata e ossa di pollo. Ecco la vita di un cane moldavo. Quando io mi avvicinavo a uno di loro per fargli una carezza, era incredibile quello che facevano sti animali....sembravano impazzire per una carezza e una grattatina. Gli indigeni guardavano divertiti e stupiti dallo spettacolo, come i trogloditi che guardavano un albero infiammato da un fulmine. E dicevano che lì non sono abituati a fare carezze ai cani. Quando io gli domandavo che senso avesse tenere un cane in quelle condizioni, mi rispondevano con un'espressione vacua "perchè tutti ce li hanno". Senza contare che se un cane si ammala o rompe il cazzo o semplicemente invecchia, viene finito con una badilata (a fare il veterinario, penso, si mangia veramente poco). Questo succede in Moldova, come in Ucraina e come sicuramente in Romania e molto probabilmente nel resto dell'Est Europa. Quando dico che certi popoli sono sottosviluppati, mi tacciano di razzismo, ma per me, un Paese che non dimostra un minimo di rispetto per i diritti degli animali, è un Paese retrogrado e primitivo. E la lista dei paesi dei trogloditi è molto lunga...Defender ha scritto:Volpe a me sembra un po romanzata come cosa.
Senza contare che i branchi di cani randagi sono pericolosissimi , credo che stati non propriamente ricchi come Romania&Co non possano permettersi spese eccessive nella gestione di questi animali.
Che alternative ci sono?
Mi piace molto (e condivido in pieno) la tua riflessione circa il rapporto che esiste tra "rispetto dei diritti degli animali" e "civiltà" di un paese.
Diciamo che le abitudini che tu descrivi sono pari pari a quelle che 40 o 50 anni fa vigevano nelle campagne italiane. Un anziano (75 o 80 anni) vissuto in campagna non ha un'idea molto dissimile da quella che tu hai constato con mano in Ucraina. Per chi è nato nelle campagne italiane negli anni '30 il rispetto per l'animale è una fesseria, diciamo che il 90% degli anziani di quella fascia d'età considera gli animali tutti quanti potenzialmente ammazzabili una volta terminato il loro "ruolo".
Per citare un episodio che conosco direttamente. Ho uno zio (nato nel 1939) con cui diverse volte ho avuto litigi verbali in merito al concetto di "rispetto dei diritti degli animali". Per lui (e per tantissime persone della sua età) il 99% degli animali sono inutili da vivi e vanno uccisi (anche semplicemente perché "non servono a nulla"). Persino i cani rientrano in tale categoria, la loro funzione è strettamente limitata a compiti di vigilanza o "aiuto alla caccia", dopo possono tranquillamente crepare. Difatti lui ha un cane da caccia che tiene nelle stesse condizioni che tu hai descritto (certo, l'inverno da noi non è quello ucraino, ma la sostanza resta quella) e per lui è giusto che sia così.
Ad essere sinceri bisogna dire che anche la cultura cristiana (e basta leggere alcuni passi della Bibbia) salvo alcune eccezioni trasuda di non rispetto per la vita animale. Tempo fa trovai su un giornale (che ho ancora a casa ma devo ritrovare) un articolo in cui venivano postati passaggi del libro sacro contenente esempi lampanti di disprezzo della vita animale.