le prostitute cinesi-prima esperienza

[dostum]

Genova pel noi


Prostituzione cinese, sigilli in tre case
Call center per gli appuntamenti
Al numero di telefono stampato negli annunci hard rispondeva una cinese residente a Padova che smistava i clienti tra i tre indirizzi genovesi e gli altri nel nord Italia. Nelle alcove, pc e web-cam. Alle ragazze, private dei documenti, era vietato uscire di casa

Al numero di telefono indicato negli annunci hard pubblicati sui quotidiani rispondeva un call center del sesso. Era una quarantenne cinese, residente in provincia di Padova, a smistare gli appuntamenti tra gli indirizzi genovesi e quelli a Rovereto.

I carabinieri di Rovereto hanno scoperto un giro di prostituzione nel nord Italia gestito da cinesi. Individuate sette case d'appuntamenti: tre a Genova, e le altre a Rovereto, Milano, Como e Padova.

Due donne, ritenute le responsabili dello sfruttamento, sono state arrestate. Altre 25 persone sono state denunciate. Le prestazioni offerte dalle ragazze cinesi, una quarantina tutte irregolari, erano sui 50 euro, che potevano arrivare a 100 per rapporti non protetti.

Le indagini sono partite da Rovereto dopo che i carabinieri, fingendosi clienti, hanno scoperto in corso Bettini, nei pressi del museo Mart, un appartamento dove una ragazza cinese offriva quotidianamente prestazioni sessuali. I clienti, circa 160 quelli individuati in più di un anno di indagini, tutti italiani di ogni età, arrivavano a lei grazie ad annunci su giornali e siti internet.

Per le altre case la referente era un'altra cinese, Wang Yangli, di 32 anni, anch'essa già conosciuta dalle forze dell'ordine. Nel centro di Milano i carabinieri hanno scoperto una casa d'appuntamenti con 10 ragazze, attrezzata con sistemi d'allarme e camere allestite con pc e web-cam, tutte controllate da un server. Alle ragazze, private dei documenti, era vietato uscire di casa.

[minosse]

dos, prima o poi mi toccherà leggere un tuo post che mi inchiappeterà non poco. quando sarà, spero che tu voglia indorare la supposta.

[minosse]

ma per una cazzo di scopata (in forse, perche non è nemmeno sicura) la posso portare all'acquario (di genova, che è il più grande d'europa, perchè lei ha visto quello di shanghai, perciò quello di milano è oggettivamente imbarazzante!!!)?
ma è possibile!

se la montagna non và da maometto, maometto và alla montagna.
in parole povere, col cazzo che ora la porto a genova per l'acquario, però l'acquario gliel'ho fatto venire!
sarò, forse, un figlio di buona madre? certo che si!

ps mi ha fotografato l'uccello. adesso hanno pure la passione per il bird-watching?

[tiro74]

raccontaci qualcosa di più!

[dostum]

Guarda Minos mica mi diverto a dare ste notizie lo faccio solo (Wolf 55 lo testimonierà almeno riguardo i locali romani) per evitare che facciate giri avvuoto è abbastanza frustrante tornare accasa colle pive nel sacco.......

Cassina De' pecchi, 18 febbraio 2012 - L'insegna azzurra in bella vista sulla centralissima via Roma recitava «Centro benessere», ma nel locale, gestito da cinesi e aperto con regolare licenza da qualche tempo a Cassina de’ Pecchi, il benessere veniva a quanto pare perseguito anche con trattamenti «extra listino», offerti ai clienti di sesso maschile su richiesta, eseguiti in locali secondari e lautamente pagati alla titolare, che sull’extra aveva costruito una remunerativa attività parallela.


Ecco dunque l’altro pomeriggio, al termine di una lunga indagine, di appostamenti e verifiche, la visita dei Carabinieri e della polizia locale, che hanno posto fine alle attività, ufficiali e ufficiose: per la titolare del locale, una cinese regolare di 38 anni, è scattata la denuncia a piede libero per sfruttamento della prostituzione. Il locale è chiuso su provvedimento amministrativo sino a nuovo ordine. Non è escluso che, con il prosieguo dell’istruttoria e vagliata bene l’intera situazione relativa alle licenze e alla proprietà della struttura, l’autorità giudiziaria possa disporre il sequestro e la serrata definitiva. Il cartello di chiusura dell’esercizio è ben visibile sulla vetrina centrale del Centro benessere«Edera», al civico 15 di via Roma.La beauty farm era aperta ormai da qualche tempo. E da qualche tempo le voci circolavano sull’attività praticata al suo interno

Massaggi curativi o rilassanti e trattamenti professionali nei locali oggetto di regolarissima licenza commerciale, ma anche trattamenti extra, massaggi di altra natura e prestazioni sessuali, che venivano concordati via via dalla titolare con la clientela (per la maggioranza maschile) ed eseguiti da due donne anch’esse cinesi al lavoro nel negozio, una di quarant’anni e una di trentaquattro, a loro volta regolari e nei confronti delle quali non è stato assunto alcun provvedimento di legge.


I dettagli dell’indagine, coordinata dai carabinieri di Cassano d’Adda con i colleghi della stazione di Cassina de’ Pecchi, sono naturalmente coperti da totare riserbo. Si sa solo che nelle scorse settimane, a seguito di segnalazioni, sono stati compiuti vari servizi di osservazione e una costante attività di raccolta informazioni, che hanno consentito di raccogliere elementi utili. Al termine dell’attività investigativa, nessun dubbio sulla veridicità delle segnalazioni, e dunque l’imput a procedere. L’altra mattina i militari e gli agenti di polizia locale si sono presentati al negozio, hanno controllato documenti e locali e notificato alla titolare, la cinese di cui non sono state rese note le generalità, la denuncia a piede libero, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Dopodichè sono state abbassate le saracinesche. L’intera vicenda è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, che potrebbe decidere per il negozio, in gestione alla cinese denunciata ma di proprietà fisica di altre persone, la chiusura definitiva.

[BillyFarang]

Secondo me le asiatiche sono le migliori

[dostum]

Milandolina

La Polizia Municipale dell'Area Nord, coordinata dal Pubblico Ministero dott. Giuseppe Bernardi Tibis della Procura di Modena, è stata protagonista di un intervento contro la prostituzione che ha portato al sequestro di un appartamento a Mirandola e alla denuncia all'autorità giudiziaria di due donne, L.G. e G.X. entrambe cinesi; la prima per favoreggiamento della prostituzione, la seconda per inosservanza delle norme di soggiorno in Italia. L.G., 35 anni, abitante a Parma, aveva preso in affitto un appartamento in via Milazzo, nel centro storico di Mirandola e lo aveva trasformato in “casa di appuntamenti” dove si prostituivano ragazze cinesi. La seconda donna - G.X. 40 anni, clandestina - che esercitava l'attività di prostituzione è stata accompagnata in Questura a Modena dove è stata fotosegnalata e le è stato notificato il decreto di espulsione dall'Italia.

Gli operatori della Polizia Municipale dell'Area Nord, dopo una serie di mirati servizi di appostamento e controllo e sentendo direttamente i clienti usciti dalla “casa”, hanno accertato che l’appartamento era abitualmente usato da giovani donne cinesi per prostituirsi e lo hanno sequestrato. La tecnica utilizzata era quella degli annunci su Internet con immagini di giovani ragazze orientali nude: il potenziale cliente, dopo aver fatto una serie di telefonate a numeri - sempre diversi - di cellulari, veniva indirizzato, dal contatto telefonico, all'appartamento di via Milazzo per consumare, con la ragazza che vi si trovava, la prestazione sessuale a pagamento. Nel corso dell'operazione, oltre all'appartamento, sono stati sequestrati 160 preservativi, un computer portatile, un hard disk esterno, un dispositivo internet e due cellulari, correlati alle prestazioni eseguite dalle ragazze e strumentali al funzionamento della rete approntata per lo svolgimento dell'attività di prostituzione.

Ma l'attività di indagine della Polizia Municipale non si ferma qui: dall'analisi dei dati presenti sugli strumenti elettronici sequestrati, si potranno avere elementi utili per identificare compiutamente altri soggetti che hanno concorso all'organizzazione e gestione dell'attività di prostituzione che sfruttava le ragazze.

[BillyFarang]

Polizia o no.. se nella vita non timbri una cinesina o un'asiatica, di donne non capirai mai un cazzo.

[minosse]

Porca vacca! Ho il cazzo grosso ed in 37 anni non me ne ero mai accorto.
Resoconto del massaggio odierno.
Dopo la consueta ora di massaggio (ai più sembra strano, ma nei centri mi rilasso sul serio) la seconda ora la dedico al cazzeggio, ma soprattutto al tastamento della mia massaggiatrice preferita.
Dopo averla toccata dappertutto, approfittando del fatto di essere l'unico cliente del centro e l'altra ragazza era inventa ad ingozzarsi davanti la tv, con un'abile mossa iper collaudata visto che sul lettino eravamo seduti sulle proprie gambe l'uno di fronte l'altro, in un'unico movimento, afferrandola con le mani dentro gli slip, l'ho sdraiata, calato slip, leggins, short e non sò cos'altro più, metterla con le ginocchia sul petto in una interessantissima posizione (qui gli esperti mi diranno quale sia, io la ignoro). Le ho sfruculiato la passera per qualche istante, ma io ero fottutamente infoiato, allorché , dato che qualcosa in mezzo alle mie gambe era rigido, ho pensato di usarlo.
E taaaac! Penetrazione fu! Io ero al settimo cielo, lei con gli occhi socchiusi che cercava di non gemere per non farsi sentire dalla collega. Pompavo dolcemente da un paio di minuti quando uno stronzo suona alla porta per un massaggio. Ma porca miseria! Con tutto il tempo che aveva, doveva venire proprio quando c'ero io? Lei cambia di botto espressione, da serena e contenta che era il suo volto si fà corrucciato, e farfuglia che col tipo di là, che dio lo fulmini seduta istante, dovevamo smettere. Ciò messo qualche istante a togliermi da sopra di lei perché stavo pensando al rompicoglioni appena arrivato. Lei allora di corsa si riassetta tutto l'ambaradan che aveva dalla cintola in giù (è incredibile vedere le cinesi quanti strati di vestiario abbiano addosso. A lei mancava solo una muta da sub), poi rivolgendosi a me mi dice qualcosa con un'aria incazzata, del tipo che lei certe cose non le fà, però fino a quel momento non si era lamentata di nulla.

Fine prima parte. Il cellulare non invia più di un certo numero di caratteri.

[minosse]

EDIT
Però 'sto cacchio di cellulare i post doppi li manda.

Adesso devo scappare.

[tiro74]

EDIT
Però 'sto cacchio di cellulare i post doppi li manda.

Adesso devo scappare.

nuoooooooooo!!!


vogliamo sapere la seconda parte! questa storia la trovo affascinante!!

[minosse]

La seconda parte ce l'ho memorizzata sul netbook, ma è mancante del finale. L'ultima mezz'ora, per me è stata quasi drammatica, infatti sono ritornato nel pomeriggio di oggi sul "luogo del delitto" per sincerarmi che lei stesse bene.

[minosse]

secondo tempo.
dove eravamo rimasti? ah, si.
il cagacazzi era stato fatto accomodare dalla seconda ragazza nel box vicino a quello dove stavo io; la mia lei, che sul lettone, si stava tirando su le braghe; ed io, che tra me e me pensavo porca miseria! questa volta che c'ero!, quindi mi ero di nuovo coricato supino per riprendere il massaggio.
nel frattempo, nel box affianco, il tipo stava discutendo con la ragazza per avere chiarimenti sul tipo di massaggio e sul prezzo.
cazzo, c'è un listino. come in tutti i centri,uno enorme fuori dalla porta, uno al bancone, e quello nello stanzino. è forse possibile non farsi un minimo l'idea di quanto uno possa spendere? era possibile, purtroppo!
la cinesina cercava di spiegare al soggettone il listino, ma il tipo evidentemente credeva che lì si facessero opere di carità fornendo prestazioni (i massaggi, non state a pensate sempre male) gratis o giù di lì.
intanto i minuti scorrono, e dai rumori che sentivo provenire dall'altro box, tra la svestizione del tipo, la contrattazione a 3 (il tipo, la sua massaggiatrice e la mia, la quale, dal box dove stavamo io e lei, suggeriva alla sua collega le direttive del centro, no pecunia no fun ndr, in cinese, tanto chi cazzo le poteva capire?), e la rivestizione del tipo in questione, passano una decina di minuti. nel frattempo stavo avendo una sorta di down emotivo, dovuto all'improvvisa comparsa di quel rompicoglioni nel centro nel mio momento clou, tant'è che mi avrebbero potuto pure "massaggiare" con una mazza da baseball che per me era uguale.
comunque, il bastardo, dopo che aveva tirato su la sua roba esce e se ne và dal centro. non sò se poi abbia pagato per quei dieci minuti o meno, non che me ne fregasse qualcosa, ma in quei minuti in cui è stato nel centro ha fatto solo danni (son di parte. lo sò!).
ora che eravamo rimasti di nuovo in 3 (io e la mia lei nel box, la sua collega nel salottino all'ingresso a farsi i cazzi suoi) pian piano la situazione ritornava nella norma. la mia massaggiatrice, che in quella pausa era divenuta una sorta di monaca di clausura, aveva ripreso a massaggiare con le sue abili manine l'affare in mezzo alle mie gambe, e questo ha portato a risollevare il mio morale e non solo quello.
a quel punto ero di nuovo in corsa, e velocemente mi ero ritirato su. eravamo di nuovo l'uno di fronte l'altro, ed a me era partita la scheggia per scoparla di nuovo.
stessa manovra di prima, mani ad afferrare tutto l'armamentario che lei aveva addesso. in un attimo lei era di nuovo coricata, con le ginocchia sul petto e la figa scoperta. ed io di nuovo dentro.
lei ridacchiava per l'assurdità della situazione, a meno di 4 metri di distanza c'era la sua collega ed io lentamente la stavo scopando. benchè in quei pochi minuti in cui si trombava io cercavo di non dare colpi forti per non fare rumore, e lei di non gemere (cosa molto complicata ed innaturale per entrambi), lili mi fà notare che con le mani appoggiate sul materassino stavo producendo un lieve e ritmico iiiip iiiip, quanto bastava, secondo lei, per essere sgamati.
si, il rumorino c'era, ma era lievissimo, comunque a quel punto mi impegno a far emissioni zero di rumori, solo che qualcosa cambia. non sò se fosse dovuto davvero al fatto che ho la minchia grossa (a me non sembra affatto di essere john holmes), magari fosse dovuta alla sua posizione (questo mi pare più plausibile, perchè quando sono ritornato la domenica pomeriggio e "giocando" con lei nel metterla in diverse posizioni, con le gambe per aria fà fatica a starci, sente dolore!), o che altro non sò, ma quelle che prima erano espressioni di godimento, velocemente si stavano trasformando in quelle di dolore. io mi blocco ed esco fuori da lei, lei sofferente che mi dice che è troppo grosso, a me a quel punto mi si rizzano quasi i capelli in testa, cazzo non pensavo di poterle far male.
a quel punto, lei sotto voce inizia a parlare in cinese, ovviamente non capisco una beata fava di quello che dice, ma la sua espessione è chiara, avrebbe una voglia matta di farmi il culo grosso come una campana; io che mi faccio piccolo piccolo, e dal cellurare tiro fuori 对不起 dùi bù qi, cosa che continuerò a ripetere poi per tutto il tempo; lei continua dirmene di tutti i colori, che il cazzo era troppo grosso; io che stavo andando in paranoia e continuavo a ripetere come in matra dùi bù qi (scusa in cinese); le sua collega, ad uno sputo da noi, continuava a farsi i cazzi propri tagliandosi le unghie (dal sottofono dovuto alla bestemmie della mia lei, si sentiva chiaramente il rumore del taglia unghie, quel momento era quasi surreale!).
in paio di minuti lei si era ripresa, io, però, ero con lo sguardo fisso e continuavo con il dire dùi bù qi, poi mi invita ad entrare nella vasca e mi prende per mano, se non l'avesse fatto penso che starei ancora lì, seduto sul letto a fare le mie scuse.
ero in ammollo dentro la vasca, ma mentre a lei, le era già tornato il sorriso e la voglia di scherzare, a me no. c'ero rimasto malissimo per il dolore che le avevo procurato, non vedevo l'ora che finisse tutto. ormai volevo solo uscire da lì.
dopo il mio lavaggio, e rivestito, continuando sempre a ripetere dùi bù qi usciamo dal box per andare al bancone dell'ingresso, lei allegra come una pasqua, anche se aveva ancora voglia di farmi il culo, ci arriva quasi danzando, io, invece, con lo sguardo a terra, noto solo che effettivamente la sua collega si stava sistemando le unghie.
in qualche maniera, mentre stò pagando, lei cerca di rassicurarmi, ma parla più in cinese che non in italiano, quindi non è che mi avesse convinto del tutto, ma solo quanto bastava (infatti, un pò per il rimorso, il giorno dopo sono andato a vedere se lei effettivamente stava bene. infatti lei stava bene, ed anche là sotto era tutto ok, ho controllato, è il mio portafogli che stà meno bene.2 massaggi in 2 giorni è eccessivo).
alla fine esco dal centro con bel senso di colpa (se ho il cazzo grosso, per lei, è colpa mia?), la tessera del centro nuova, una scatoletta maxi di tic tac (che lei mi aveva donato all'inizio del massaggio), ed udite udite una cazzo di ricevuta fiscale, cosa che fino ad adesso non ho mai visto in nessun centro massaggi.

MORALE DELLA STORIA
ogni pisello ha il suo baccello. ma il suo (di lei) baccello è davvero cosi piccolo? ai posteri l'ardua sentenza.

[Piselloccio]

tutto questo alla modica cifra di???...

[minosse]

un botto! se andassi a mignotte risparmierei.