[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
va come si dicertono i tifosi di due squadre che hanno subito l'umiliazione della B e per giunta per illecito sportivo.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti


l'inter è male... non c'è nulla da fare... Poi ci sono periodi in cui gira meglio un pò tutto... altri, come questo, in cui gira malissimo tutto! Ho visto la partita.. tre nitide palle gol nerazzurre e la prima volta che il bologna ha messo piede nell'area avversaria ha fatto gol.. la seconda, complice un incredibile errore, anche.. cosa gli vuoi dire? Niente. Ormai puo' solo tirare a campare fino a fine campionato, accantonare ogni sogno di gloria per questa (ovvio..) e le prossime due stagioni e provare seriamente a ricostruire, col tempo che ci vuole, un progetto che almeno aspiri a essere vincente..
Prima cosa da rivedere da capo a piedi.. l'assetto societario... poi quello tecnico e infine il parco giocatori...
Detto ciò.. vedremo mercoledì quanti ne portiamo a casa.. certo che.. vedere julio cesar che piange appoggiato al palo dopo aver preso il terzo gol non è stato un bello spettacolo.... Pazienza..
Rico
Stoya Doll champion of FWP 3.0!!!!!!!!!
Stoya Doll champion of FWP 3.0!!!!!!!!!
- aadizoo87
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4268
- Iscritto il: 19/11/2008, 13:31
- Località: Palma de Maiorca
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti



"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

Era mejo se i soldi li spendevi per rifarti i denti, merdajolo!



Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
- aadizoo87
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4268
- Iscritto il: 19/11/2008, 13:31
- Località: Palma de Maiorca
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ranocchia in questo momento mi fa più paura di IT quando ero bambino...


"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
quello che mi farebbe più incaxxare se tifassi inter; è Moratti che abbandona lo stadio prima della fine
Seer Papa me donasse tutta Roma e me dicesse:
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
NO RICO.rico ha scritto:![]()
![]()
l'inter è male... non c'è nulla da fare... Poi ci sono periodi in cui gira meglio un pò tutto... altri, come questo, in cui gira malissimo tutto! Ho visto la partita.. tre nitide palle gol nerazzurre e la prima volta che il bologna ha messo piede nell'area avversaria ha fatto gol.. la seconda, complice un incredibile errore, anche.. cosa gli vuoi dire?
Contro Novara e Lecce questo discorso poteva anche lontanamente valere. Per la partita di ieri non è proprio il caso di mettersi a contare se in 90 minuti di schifo totale le palle gol sono state 2 o 3. E non solo perché il Bologna non ha vinto con un gol di scarto, ma con tre, ma in generale, perché.... ma che vuoi che ti dica, perché si.
Ieri sera hanno giocato come a Roma. Non credevo fosse possibile ripetersi, ma è successo.
Naturalmente questo non deve impedirci di menzionare l'ottima prestazione del Bologna. Complimenti a loro.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ma non puoi pretendere il gioco spumeggiante da questo Bologna, che poi nella nostra serie A beato chi riesce a vederlo. Di sicuro il Bologna per le sue potenzialità sta facendo molto bene, chiaro che gli capita di giocare delle brutte partite (tipo quella casalinga col Parma) ma ha pareggiato con Juventus, Milan e Napoli e all'Olimpico contro la Roma è andato molto vicino alla vittoria.Shirley ha scritto:Non so Tiffy, prima di stasera erano quart'ultimi col secondo peggior attacco della serie A e con un gioco tutt'altro che spumeggiante.tiffany rayne ha scritto: Ottima prova per il Bologna che Pioli sta portando con mano sicura verso una salvezza tranquilla, direi che Zamparini avrebbe fatto bene a tenerselo a Palermo, non avrebbe fatto peggio di Mangia e Mutti.
C'è da dire che hanno due partite da recuperare, ma non mi sembra che stiano andando verso una salvezza tranquilla...
Anzi, il Bologna mi sa che rimane una delle 5-6 candidate per la retrocessione.
Buon per loro che le ultime tre non ingranano e che Di Vaio si è svegliato.
Gioca in maniera tradizionale per proteggere una difesa non proprio di grande livello ma ha dei buoni valori in fase offensiva, Diamanti, Ramirez e Di Vaio in buona giornata sono elementi molto pericolosi e dotati di buona classe. A centrocampo poi ha due mastini come Mudingay e Perez che come si dice fanno legna e danno sostanza al reparto.
Sul fatto che poi vadano verso una salvezza tranquilla lo dicono i numeri, +7 sul Lecce con due partite casalinghe da recuperare mi paiono tanti. Per la Juventus non sarà facile vincere a Bologna.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La tristezza di Ranieri
http://img190.imageshack.us/img190/7420/vl...21723h13m54.jpg
http://img190.imageshack.us/img190/7420/vl...21723h13m54.jpg
"L'hai fatto?" "Sì" "Quanto ti è costato?" "Bugo"
Melody Marks, Katana Kombat, Aria Kai, Skye Blue, Ashley Lane, Becky Bandini, Jade Nile
Melody Marks, Katana Kombat, Aria Kai, Skye Blue, Ashley Lane, Becky Bandini, Jade Nile
- Woden
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 347
- Iscritto il: 13/07/2009, 19:04
- Località: La più settentrionale delle province africane.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ranieri ha poche colpe, quando hai il 90% buono dei giocatori che gioca alla cazzo di cane o non gioca perché se ne frega o peggio rema contro c'è poco da disquisire sui cambi o sul modulo.
I giocatori dell'inter hanno sempre avuto questa propensione a fare merdate del genere, non che periodi di appannamento e menefreghismo non ci siano anche in altre squadre ma non ai livelli dell'inter.
C'è qualcosa di marcio in quello spogliatoio e sopratutto c'è un presidente troppo moscio.
Finché c'erano Mourinho e Mancini (un altro che non te la fa passare liscia) la cosa è stata mantenuta sotto controllo, appena se ne sono andati sono scoppiate ciclicamente le grane.
Sono milanista e sto godendo come un pazzo ma non me la sento di prendere per il culo, sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Mi ricordo che ai tempi di Kluivert passammo anche noi un'annata del genere.
I giocatori dell'inter hanno sempre avuto questa propensione a fare merdate del genere, non che periodi di appannamento e menefreghismo non ci siano anche in altre squadre ma non ai livelli dell'inter.
C'è qualcosa di marcio in quello spogliatoio e sopratutto c'è un presidente troppo moscio.
Finché c'erano Mourinho e Mancini (un altro che non te la fa passare liscia) la cosa è stata mantenuta sotto controllo, appena se ne sono andati sono scoppiate ciclicamente le grane.
Sono milanista e sto godendo come un pazzo ma non me la sento di prendere per il culo, sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Mi ricordo che ai tempi di Kluivert passammo anche noi un'annata del genere.
Crimen deorum erat Sylla felix
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

All’età di sette anni, secondo le usanze di Appiano Gentile, il ragazzo fu strappato dalle braccia della madre e scaraventato in un mondo di violenza, forgiato da oltre cento anni di una società nevrotica, quella dell'Inter, in grado di creare i più psicopatici giocatori che il mondo abbia mai conosciuto. L’Agogè, come viene chiamata, costringe il ragazzo a combattere, lo riduce alla fame, lo costringe a mentire a se stesso e se necessario, a rivedere per la centesima volta la partita del 5 maggio 2002. Con verghe e fruste il ragazzo fu punito, addestrato a non mostrare dolore, né pietà. Costantemente messo alla prova, gettato nella tribuna, lasciato a misurare ingegno e volontà contro la furia della natura. Era la sua iniziazione, affrontare San Siro: da lì sarebbe tornato alla sua gente da interista, o non sarebbe tornato affatto.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
- MaxClaudia
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1101
- Iscritto il: 25/11/2003, 23:52
- Località: Como, Varese
- Contatta:
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Chi pensa che la colpa sia di Ranieri e che cambiare l allenatore porterebbe dei risultati si merita ulteriori sofferenze ed umiliazioni.
Presidente e giocatori... incazzatevi con loro.
Presidente e giocatori... incazzatevi con loro.
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il discorso sull'Inter comunque è piuttosto semplice (sul piano tecnico), trattasi di squadra arrivata alla fine di un ciclo vincente da cui si sperava, in tempi in cui Moratti non può spendere come prima, di tirare fuori qualche altro acuto vincente dopo il triplete del 2010. Questo naturalmente lo sperava in primis la dirigenza interista mentre da parte dei tifosi piu' avveduti ho letto sempre un certo realismo nel vedere la situazione.
Ora si dice che bisogna puntare sui giovani ma è piu' facile a dirsi che a farsi specie in Italia. Alla Juventus per riavere una buona squadra oltre al tecnico giusto abbiamo dovuto prendere gente già fatta e finita come ad esempio Lichsteiner e Pirlo. Non abbiamo ventenni come titolari, i piu' giovani sono Bonucci ('87), Vidal ('87) e Marchisio ('86). Al Milan per tornare vincenti hanno preso Ibrahimovic e uno come Van Bommel ('77).
Poi oltre a questo c'è il fatto che in tempi di vacche magre e in cui c'è da ricostruire Moratti perde spesso la testa, poteva farlo con un tecnico tutt'altro che sprovveduto come Benitez ma ha preferito licenziarlo dopo aver vinto il mondiale per club. Ha provato con Leonardo ma questi una volta capito l'aria che tirava ha preferito trasferirsi a Parigi dove c'è gente spendacciona e lui fa il manager con Ancelotti allenatore (complimenti a Leonardo, sa godersi la vita). Messo in difficoltà dall'addio di Leonardo (arrivato a luglio) ha scelto come nuovo tecnico Gasperini, lo ha scelto non si sa bene in base a che cosa visto che già prima di giocare gli ha fatto le pulci per il modo in cui intendeva far giocare l'Inter. Chiaro che non conosceva per niente le idee tattiche dell'ex allenatore del Genoa e lo ha licenziato dopo una serie di catastrofiche partite giocate da una squadra che aveva capito l'aria che tirava e certamente non aveva molta voglia di seguire le idee del nuovo tecnico.
Arriva quindi Ranieri che impostando la squadra sul piu' bieco difensivismo all'italiana era riuscito ad azzeccare un buon filotto di vittorie ma poi i nodi vengona al pettine, la squadra si era illusa di essere tornata grande grazie ai risultati e la fatale sconfitta di Lecce provoca uno shock da cui piu' non si riprende. La difesa che in nove partite aveva preso solo due gol in quattro ne prende dodici. Il rientro di uno isterico Sneijder che doveva far fare il salto di qualità alla squadra diventa un boomerang e si sfascia quel minimo di coesione che Ranieri aveva creato nel gruppo.
Ora si tratta di chiudere con dignità il campionato e magari con un ultimo acuto fare fuori il Marsiglia in Champions. Poi ci sarà la ricostruzione e qui con Moratti alle prese col fair play economico prevedo lacrime e sangue per i prossimi anni a meno che...
Ora si dice che bisogna puntare sui giovani ma è piu' facile a dirsi che a farsi specie in Italia. Alla Juventus per riavere una buona squadra oltre al tecnico giusto abbiamo dovuto prendere gente già fatta e finita come ad esempio Lichsteiner e Pirlo. Non abbiamo ventenni come titolari, i piu' giovani sono Bonucci ('87), Vidal ('87) e Marchisio ('86). Al Milan per tornare vincenti hanno preso Ibrahimovic e uno come Van Bommel ('77).
Poi oltre a questo c'è il fatto che in tempi di vacche magre e in cui c'è da ricostruire Moratti perde spesso la testa, poteva farlo con un tecnico tutt'altro che sprovveduto come Benitez ma ha preferito licenziarlo dopo aver vinto il mondiale per club. Ha provato con Leonardo ma questi una volta capito l'aria che tirava ha preferito trasferirsi a Parigi dove c'è gente spendacciona e lui fa il manager con Ancelotti allenatore (complimenti a Leonardo, sa godersi la vita). Messo in difficoltà dall'addio di Leonardo (arrivato a luglio) ha scelto come nuovo tecnico Gasperini, lo ha scelto non si sa bene in base a che cosa visto che già prima di giocare gli ha fatto le pulci per il modo in cui intendeva far giocare l'Inter. Chiaro che non conosceva per niente le idee tattiche dell'ex allenatore del Genoa e lo ha licenziato dopo una serie di catastrofiche partite giocate da una squadra che aveva capito l'aria che tirava e certamente non aveva molta voglia di seguire le idee del nuovo tecnico.
Arriva quindi Ranieri che impostando la squadra sul piu' bieco difensivismo all'italiana era riuscito ad azzeccare un buon filotto di vittorie ma poi i nodi vengona al pettine, la squadra si era illusa di essere tornata grande grazie ai risultati e la fatale sconfitta di Lecce provoca uno shock da cui piu' non si riprende. La difesa che in nove partite aveva preso solo due gol in quattro ne prende dodici. Il rientro di uno isterico Sneijder che doveva far fare il salto di qualità alla squadra diventa un boomerang e si sfascia quel minimo di coesione che Ranieri aveva creato nel gruppo.
Ora si tratta di chiudere con dignità il campionato e magari con un ultimo acuto fare fuori il Marsiglia in Champions. Poi ci sarà la ricostruzione e qui con Moratti alle prese col fair play economico prevedo lacrime e sangue per i prossimi anni a meno che...
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
E' chiaro che non si può ripartire solo dai giovani, che nel caso dell'inter sono spesso giovanissimi, dal momento che possiamo prendere solo quelli dato il basso costo, e non dei 23enni già esplosi con le loro altissime valutazioni.
Questi giocatori vanno affiancati a giocatori di esperienza, che però non possono essere quelli che l'inter ha al momento, non tutti almeno.
Cambiasso, Maicon, Stakovic, sono giocatori finiti o quasi, ma con un potere enorme e deleterio all'interno dello spogliatoio.
Quindi affianchiamo a Poli e Faraoni gente come Guarin e non so chi altro, ma fuori i senatori. Poi la società deve scegliere un allenatore e progettare insieme acquisti e strategie, non possiamo permetterci di passare un'altra estate a comprare giocatori accessibili a cazzo di cane e all'ultima giornata eleggere un allenatore.
Sintomatico il caso Gasperini. L'inter prevedeva di cedere Sneijder, ma cede invece Eto'o. Contemporaneamente acquista Alvarez che si aggiunge al tesseramento di Coutinho dell'anno precedente. Quindi si prende Gasperini, che ha bisogno degli esterni.
Insomma ci ritroviamo una squadra con 3 trequartisti e senza esterni con un allenatore che gioca senza trequartista e con gli esterni.
Questi giocatori vanno affiancati a giocatori di esperienza, che però non possono essere quelli che l'inter ha al momento, non tutti almeno.
Cambiasso, Maicon, Stakovic, sono giocatori finiti o quasi, ma con un potere enorme e deleterio all'interno dello spogliatoio.
Quindi affianchiamo a Poli e Faraoni gente come Guarin e non so chi altro, ma fuori i senatori. Poi la società deve scegliere un allenatore e progettare insieme acquisti e strategie, non possiamo permetterci di passare un'altra estate a comprare giocatori accessibili a cazzo di cane e all'ultima giornata eleggere un allenatore.
Sintomatico il caso Gasperini. L'inter prevedeva di cedere Sneijder, ma cede invece Eto'o. Contemporaneamente acquista Alvarez che si aggiunge al tesseramento di Coutinho dell'anno precedente. Quindi si prende Gasperini, che ha bisogno degli esterni.
Insomma ci ritroviamo una squadra con 3 trequartisti e senza esterni con un allenatore che gioca senza trequartista e con gli esterni.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
bah, non mi sembra che filippo assomigli troppo a leonida...Mavco Pizellonio ha scritto:
All’età di sette anni, secondo le usanze di Appiano Gentile, il ragazzo fu strappato dalle braccia della madre e scaraventato in un mondo di violenza, forgiato da oltre cento anni di una società nevrotica, quella dell'Inter, in grado di creare i più psicopatici giocatori che il mondo abbia mai conosciuto. L’Agogè, come viene chiamata, costringe il ragazzo a combattere, lo riduce alla fame, lo costringe a mentire a se stesso e se necessario, a rivedere per la centesima volta la partita del 5 maggio 2002. Con verghe e fruste il ragazzo fu punito, addestrato a non mostrare dolore, né pietà. Costantemente messo alla prova, gettato nella tribuna, lasciato a misurare ingegno e volontà contro la furia della natura. Era la sua iniziazione, affrontare San Siro: da lì sarebbe tornato alla sua gente da interista, o non sarebbe tornato affatto.
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)