E infatti il prezzo sarebbe spropositato. Ma immaginiamo invece uno splendido spettacolo, con protagonista una delle più famose e brave pornostar. Aggiungiamo a questo un prezzo d'accesso concorrenziale, in modo che si possa rientrare, anche se di poco, dei costi. Invoglierebbe molti a partecipare. Il surplus, il ricavo vero e proprio, verrebbe dalle consumazioni, che sarebbero comunque moltiplicate, visto che hai il locale pieno. Ovviamente è un rischio. Se il locale non si riempie, il guadagno per il gestore non ci sarebbe, o sarebbe minimo.wolf.55 ha scritto:Ciao, il discorso non è così semplice.
Secondo me il declino di questo genere di spettacoli è iniziato poco meno di una ventina di anni fà, da quando la "prima generazione" delle ragazze di Diva Futura è stata sostituita da una serie di ragazzotte di bella speranza che venivano dall'Ungheria in cerca di fortuna e da uno sparuto numero di pornostar nostrane.
Ora si potrebbe tentare di nuovo, ma quanto dovrebbe costare un ipotetico biglietto di ingresso? Nel 1992 all' Olgiata si pagavano 50000 per Moana Pozzi e Petra, 40 per Eva Orlowsky, 30 per Milly D' Abbraccio e 20 per le ragazze, se oggi venissero proposti prezzi di ingresso rivalutati, quanti spettatori entrerebbero nel locale?
Però, quando ripenso agli spettacoli dal 1986 al 1990... c'era sempre gente... stento a credere che oggi una cosa del genere non possa avere successo. Di fronte alla qualità di uno spettacolo, al nome di richiamo, secondo me il locale può riempirsi facilmente. Soprattutto considerato il nulla assoluto che c'è intorno.