ero bambina, mio fratello juventino, diceva che la Supercoppa europea la poteva solo vincere il Manchester. io ,sportivamente ho sempre odiato mio fratello, perciò per il semplice gusto di dagli contro, mi misi a tifare la lazio,
vuoi la fortuna, vuoi che era la squadra piu forte del mondo

l'inizio del campionato non me lo ricordo, mi ricordo la juve sempre avanti, noi sempre dietro, lontani... ad aprile sembrava già avesse vinto lo scudetto, poi il crollo, o meglio... le sette vittorie e un pareggio della lazio... la rimonta!!
il derby vinto, la juve che perde contro il milan... e la settimana dopo lo scontro diretto, calcio di punizione, Veron mette in area, Simeone anticipa Montero.....
vabbè il campionato è lungo, mancano ancora un po' di partite, la lazio le vince tutte, la juve qualcuna la stecca,
si arriva all'ultima giornata dietro, a -2, all'olimpico c'è rabbia e rassegnazione: per il parma (non c'era ancora calciopoli

quel giorno me lo ricordo, non avendo la TV a pagamento le partite le seguivamo a "mai dire gol" o alla radio, io ero in camera che facevo i compiti (ormai rassegnata) e per rompere mio fratello aveva acceso la radio: la lazio vinceva a roma contro la Reggina (forse) la Juventus pareggiava a perugia
poi il miracolo... o meglio... la punizione divina!!
a Perugia si scatena il giudizio universale, e se arriva dall'alto vuol dire che qualcuno ce la manda

intanto a Roma la partita è finita, i tifosi rimangono all'olimpico a seguire la radiocronaca di Perugia, ma a Perugia non si gioca, io mollo i libri e mio fratello comincia a capire che forse forse ha cantato vittoria troppo presto

dopo molto tempo, Collina decide di incominciare il secondo tempo,
non mi ricordo a che minuto Alessandro Calori segnò, mi ricordo che non gridai (come faccio ora se segna miro) non esultai neppure... non sapevo chi era quel giocatore, ne dove giocasse....pensai che avesse segnato la juve


capito che il era il Perugia a essere in vantaggio mi misi a ridere come una scema

risi, risi mentre mio fratello bestemmiava in turco.
poi i ricordi si confondono con le immagini che vidi in tv successivamente.
adesso scrivendo vedo l'invasione di campo dei tifosi al gol di Calori, vado Cragnotti che fa segno di aspettare indicando l'orologio, vedo Nesta bello come un gladiatore che piange negli spogliatoi, e Simeone che si butta nella ressa di tifosi per festeggiare, e poi il fischio finale da Perugia e tutti a saltare in uno stadio dove il verde del campo non si vede più


con il passare degli anni i gladiatori si rivelarono mercenari, i presidenti delle canaglie e la squadra notevolmente indebolita
io personalmente ricordo quegli ultimi minuti di quel pomeriggio di maggio in piedi al letto, felice come una pasqua, con mio fratello che imprecava e un telecronista alla radio diceva:
<<mancano pochi minuti alla fine del campionato, il Perugia è in vantaggio sulla Juventus per uno a zero, la Lazio è vicinissima al suo secondo titolo italiano, superato il cinquantesimo, si continua a giocare, inzaghi da la palla a sneijder, chiuso però dal difensore della formazione perugina Materazzi... Mentre in questo istante il signor Collina dichiara chiuso il confronto, sono le 18 e 4 minuti del 14 maggio del 2000 la Lazio è campione d'italia!!! il Perugia ha battuto la Juventus per uno a zero, linea all'olimpico...>>