' nata in Colombia ma di origini italiane, e con il suo musino da vispa Teresa su corpo bombastico Aurora Cossio ha stregato il Cavalier Pompetta. Ma non è bunga bunga, sottolineano gli addetti alle lenzuola. E' amore tra la trentunenne attrice, in tasca una laurea in psicologia, e l'ultrasettantenne Banana. La pupa ricciolona fa l'attrice solo nei film Medusa, of course: l'ultimo è "Immaturi 2", appena uscito nelle sale. Precedenti ciak: "Ti stramo", "Il figlio più piccolo" di Pupi Avati, "La vita è una cosa meravigliosa" dei fratelli Vanzina, "Faccio un salto all'Avana" con Brignano.
cazzarola che curriculum di film....uno con i Brazzers o mike adriano no??
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
fredelux ha scritto:in tasca una laurea in psicologia
e nella patta una laurea in economia dei mercati finanziari
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
stranissimo paese questo, in cui l'uomo politico che ha dominato l'ultimo ventennio si farà ricordare solo per le sue avventure trombereccie, mentre pornoattrici o sedicenti tali scrivono sul proprio sito cose come queste http://www.inpuntadicapezzolo.it/2011/1 ... politiche/
Mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare
pare si siano sfiorate le botte fra Maroniani e Bossiani ma lo scrutinio segreto ha favorito la vittoria di Bossi. D'Altronde la partita era di quelle pesanti, finchè c'è in ballo un Alfonso Papa e una P4 qualsiasi va bene, con la camorra non si scherza. erano a rischio gli equilibri politici di tutto il PDL....Silvio gli ha detto "ue giuvinot..fasem mia i scherz..."
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
La riporto anche qui perchè merita: bravo Silvio, peggio del nuovo premier ungherese Viktor Orbàn
Guerra in casa Berlusconi: Milan contro Mediaset
La società rossonera ha vietato ai giornalisti di Sportmediaset le interviste con i giocatori dopo il diverbio tra Allegri e Paparesta
Una guerra in famiglia scuote l’universo sportivo berlusconiano. Il Milan caccia Sport Mediaset dal paradiso di Milanello, vietando ai giornalisti della testata sportiva il contatto con i giocatori rossoneri. Un divieto pesantissimo nella settimana che porta al derby di Milano. «Con grande rammarico l’assemblea dei giornalisti deve segnalare pubblicamente un episodio preoccupante sul fronte dei rapporti sport-comunicazione», si legge in una nota diffusa dal cdr di SportMediaset, «l’Ufficio stampa del Milan ha fatto sapere alla nostra redazione che quest’ultima non potrà in questi giorni avere a disposizione interviste a tesserati del club dopo le divergenti valutazioni sul rigore concesso in Atalanta-Milan, emerse durante il dibattito televisivo post-partita tra l’allenatore rossonero e gli ospiti presenti nello studio di Premium Calcio».
Tutta colpa quindi dell’ex arbitro Gianluca Paparesta, moviolista del canale digitale di Mediaset che domenica sera aveva litigato con Massimiliano Allegri sulla legittimità del penalty assegnato al Milan per un fallo su Pato. «L’episodio si qualifica da sé», conclude il comunicato, «e purtroppo sono sempre più frequenti le ritorsioni delle società di calcio nei confronti dei media che esprimono opinioni non gradite». Nessuna smentita dai responsabili della comunicazione rossonera che hanno invece rimproverato i giornalisti della testa di aver disertato - unica emittente tv - l’allenamento a porte aperte di ieri mattina. I panni sporchi si dovrebbero lavare in famiglia, magari senza chiudere Paparesta nei camerini.
di Francesco Perugini
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
La cosa veramente divertente è ripensare alle parole dette stamani da quel grande intellettuale al secolo Leoluca Orlando che chiedeva libertà per i deputati della Lega di votare l'arresto.
E poi invece succede che gli unici veramente liberi sono i radicali!
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw