Capitanvideo ha scritto:
E infatti i mercati percepiscono questo fallimento.
Lo spread e' tornato a livelli altissimi (visto Helmut?) anche rispetto alla Spagna, il cui nuovo governo non ha ancora emanato nemmeno uno starnuto.
Significa che questa manovra non piace a nessuno, Confindustria ha calcolato un calo del pil dell'1,6% per il 2012, e l'Iva al 23% farà contrarre l'economia ben oltre.
Zero liberalizzazioni, zero dismissioni, poteri e interessi precostituiti nemmeno sfiorati.
Solo tasse.
"CI serve per guadagnare tempo".
Si, ok, ma se non riesci nemmeno a liberalizzare le scorregge o a eliminare un privilegio uno, chi cazzo ci crede?
Si parlava di lacrime e sangue, ma intese come FINE della pacchia per le caste, non lacrime e sangue ai poveracci.
L'importo della manovra ce lo sniffiamo in quattro mesi di interessi sul debito, nel frattempo dovrebbe sfornare una serie di riforme clamorose, ma ha paura anche dello sciopero delle edicole.
Ma chi vogliamo prendere per il culo?
Impressionante per precisione e lucidità questa sul governo.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
no tra 4 mesi.... e intanto??
allo sbando?
monti deve fare quello ke deve fare senza preoccuparsi della casta, dei taxxisti, dei politici ecc...
onestamente meglio una una dittatura di monti ke una democrazia dei soliti noti
P.s. Belnudo ti lovvo cmq
lovvo ?!?
si cagnolino sentenzioso
anke se sei berlusconiano
Da quando è all'opposizione il fascino di Belnudo si è centuplicato.
Di questo almeno dovrebbe rendere grazie a Monti.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Libera la nave "Savina Caylyn"
da febbraio nelle mani dei pirati
Secondo il sito Somalia Report, che cita fonti dei Pirati, sarebbe stato pagato un riscatto di 11,5 milioni di dollari. La somma sarebbe stata versata in due tranche: il primo pagamento, di 8,5 milioni di dollari, sarebbe stato effettuato all’alba di oggi, ora locale. In seguito sarebbero stati pagati altri 3 milioni. La Farnesina, interpellata, per ora mantiene il «riserbo stampa» sulla vicenda.
Il presidente del Consiglio Mario Monti ha espresso la sua più viva soddisfazione per l’esito della vicenda. Monti, si legge in una nota di Palazzo Chigi, si sente molto vicino ai 5 marinai italiani rilasciati, e alle loro famiglie, per la dura prova che hanno dovuto sopportare in questi lunghi mesi di attesa.
Nella gerarchia di questo governo i pirati , insieme ai preti ed alle banche, sono più tutelati dei cittadini.
Buttati i soldi dei riscatti e quelli per l'addestramento dei comsubim , del San Marco e della Marina Militare che se non vengono usate in queste circostanze non si capisce quando dovrebbero essere usati.
Monti esprime pure viva soddisfazione per l'esito della vicenda, tutto in linea con la forma mentis nata con la prima repubblica.
Niente mi toglie dalla testa che anche episodi come questi contribuiscono a formare l'idea che gli altri hanno di noi.
Purtroppo economisti, europeisti, cattocomunisti,costituzionalisti, giustizialisti e banchieri al governo
anche sommati non fanno uno statista.
Ieri ho visto Ballarò dov'era ospite il sottosegretario alla sviluppo De Vincenti. Il professore è tecnicamente preparato ma non abituato al contraddittorio televisivo, è stato fatto a polpette. Due considerazioni:
1)Belpietro, lo scagnozzo di Silvio, è stato mandato con il preciso compito di aggredire il povero De Vincenti. La ragione è la solita: campagna elettorale. Scaricare le colpe sul governo attuale come se fino a ieri non avesse governato il PDL e come se non sia il PDL a impedire le liberalizzazioni di Monti (il caso dei farmacisti). A sentire Belpietro sembra che Berlusconi non sieda in parlamento a sostenere il governo tecnico. Quasi che Monti sia un capro espiatorio, dei cui meriti appropriarsi se le cose vanno bene o colpevolizzare se le cose vanno male. La totale inettitudine dialettica del De Vincenti è apparsa evidente sul tema dell' art. 18 (aggredito da Floris) e sulle farmacie (aggredito da Belpietro). Ad un certo punto ha detto "Sulle farmacie il PDL si è messo di traverso". 10 minuti dopo Belpietro gli ha gridato "I farmacisti in Italia sono 16000 su 60 mln di abitanti, perchè non avete fatto le liberalizzazioni?" Il sottosegretario ha risposto balbettando cose insulse (me se 10 minuti prima aveva detto che la colpa era del PDL? Perchè non lo ha ribadito?). Una figuraccia grottesca.
2)Il caso delle farmacie è stato il più interessante. In Italia ci sono 16000 farmacie e sono a numero chiuso: non possono essercene di più. Se la vuoi devi comprarne una da chi ce l'ha già. E dato che chi ce l'ha già se la tiene stretta, la passa di mano ai figli. Ad es. nel mio paese tutte le farmacie sono a trasmissione famigliare. Se ti laurei in farmacia ma non possiedi una farmacia ti tocca fare il commesso nelle farmacie degli altri. Il decreto sulle parafarmacie puntava ad introdurre una blanda liberalizzazione (tenendo conto che le farmacie vendono creme di bellezza o altri prodotti che non sono farmaci).
Hanno intervistato una farmacista che alla domanda "le sembra giusto che in Italia gli unici che possano avere una farmacia sono quelli che la posseggono dalla nascita?" ha risposto "Cosa vuol dire? C'è chi nasce ricco e chi povero, anch'io avrei voluto nascere figlia di Berlusconi". Quindi si tratta di una casta ereditaria indiana o di tipo medievale-feudale: il figlio del brahmino può fare solo il brahmino, il figlio del contadino poteva fare solo il contadino, solo il figlio del valvassore poteva diventare valvassore ecc.
L'Italia è il Medioevo e il Medioevo è l'Italia.
“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)
Drogato_ di_porno ha scritto:L'Italia è il Medioevo e il Medioevo è l'Italia.
Le caste economiche sono trasversali ai partiti.
Ti ricordo che neppure Prodi (due volte sulla polvere, due volte sull'altare) non é riuscito a spaccargli il culo. Solo il povero Bersani ha ottenuto qualche briciola (i 5 euro delle ricariche telefoniche p.e.)
Eppoi in realta' siamo noi italiani a non amare la liberta' economica e il rischio, a parte qualche dovuta eccezzione (aziende votate all'export, tecnologia, grandi gruppi)
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Se un avvocato decide di praticare tariffe più basse (senza far pagare le tariffe minime) cosa succede? L'Ordine professionale gli invia una lettera di richiamo? E come viene a saperlo? Dal "passaparola" o l'Ordine effettivamente sorveglia l'attività degli avvocati (e come)?
Ps.: simpatico l'avvocato dell'Ordine che gridava "le difficoltà per i giovani avvocati sono inesistenti".
“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)
Drogato_ di_porno ha scritto:Ieri ho visto Ballarò dov'era ospite il sottosegretario alla sviluppo De Vincenti. Il professore è tecnicamente preparato ma non abituato al contraddittorio televisivo, è stato fatto a polpette. Due considerazioni:
1)Belpietro, lo scagnozzo di Silvio, è stato mandato con il preciso compito di aggredire il povero De Vincenti. La ragione è la solita: campagna elettorale. Scaricare le colpe sul governo attuale come se fino a ieri non avesse governato il PDL e come se non sia il PDL a impedire le liberalizzazioni di Monti (il caso dei farmacisti). A sentire Belpietro sembra che Berlusconi non sieda in parlamento a sostenere il governo tecnico. Quasi che Monti sia un capro espiatorio, dei cui meriti appropriarsi se le cose vanno bene o colpevolizzare se le cose vanno male. La totale inettitudine dialettica del De Vincenti è apparsa evidente sul tema dell' art. 18 (aggredito da Floris) e sulle farmacie (aggredito da Belpietro). Ad un certo punto ha detto "Sulle farmacie il PDL si è messo di traverso". 10 minuti dopo Belpietro gli ha gridato "I farmacisti in Italia sono 16000 su 60 mln di abitanti, perchè non avete fatto le liberalizzazioni?" Il sottosegretario ha risposto balbettando cose insulse (me se 10 minuti prima aveva detto che la colpa era del PDL? Perchè non lo ha ribadito?). Una figuraccia grottesca.
2)Il caso delle farmacie è stato il più interessante. In Italia ci sono 16000 farmacie e sono a numero chiuso: non possono essercene di più. Se la vuoi devi comprarne una da chi ce l'ha già. E dato che chi ce l'ha già se la tiene stretta, la passa di mano ai figli. Ad es. nel mio paese tutte le farmacie sono a trasmissione famigliare. Se ti laurei in farmacia ma non possiedi una farmacia ti tocca fare il commesso nelle farmacie degli altri. Il decreto sulle parafarmacie puntava ad introdurre una blanda liberalizzazione (tenendo conto che le farmacie vendono creme di bellezza o altri prodotti che non sono farmaci).
Hanno intervistato una farmacista che alla domanda "le sembra giusto che in Italia gli unici che possano avere una farmacia sono quelli che la posseggono dalla nascita?" ha risposto "Cosa vuol dire? C'è chi nasce ricco e chi povero, anch'io avrei voluto nascere figlia di Berlusconi". Quindi si tratta di una casta ereditaria indiana o di tipo medievale-feudale: il figlio del brahmino può fare solo il brahmino, il figlio del contadino poteva fare solo il contadino, solo il figlio del valvassore poteva diventare valvassore ecc.
L'Italia è il Medioevo e il Medioevo è l'Italia.
Non so se ringraziarti per il post. Tra belpietro e la farmacista mi e' venuto bruciore di stomaco.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Drogato_ di_porno ha scritto:Ieri ho visto Ballarò dov'era ospite il sottosegretario alla sviluppo De Vincenti. Il professore è tecnicamente preparato ma non abituato al contraddittorio televisivo, è stato fatto a polpette. Due considerazioni:
1)Belpietro, lo scagnozzo di Silvio, è stato mandato con il preciso compito di aggredire il povero De Vincenti. La ragione è la solita: campagna elettorale. Scaricare le colpe sul governo attuale come se fino a ieri non avesse governato il PDL e come se non sia il PDL a impedire le liberalizzazioni di Monti (il caso dei farmacisti). A sentire Belpietro sembra che Berlusconi non sieda in parlamento a sostenere il governo tecnico. Quasi che Monti sia un capro espiatorio, dei cui meriti appropriarsi se le cose vanno bene o colpevolizzare se le cose vanno male. La totale inettitudine dialettica del De Vincenti è apparsa evidente sul tema dell' art. 18 (aggredito da Floris) e sulle farmacie (aggredito da Belpietro). Ad un certo punto ha detto "Sulle farmacie il PDL si è messo di traverso". 10 minuti dopo Belpietro gli ha gridato "I farmacisti in Italia sono 16000 su 60 mln di abitanti, perchè non avete fatto le liberalizzazioni?" Il sottosegretario ha risposto balbettando cose insulse (me se 10 minuti prima aveva detto che la colpa era del PDL? Perchè non lo ha ribadito?). Una figuraccia grottesca.
2)Il caso delle farmacie è stato il più interessante. In Italia ci sono 16000 farmacie e sono a numero chiuso: non possono essercene di più. Se la vuoi devi comprarne una da chi ce l'ha già. E dato che chi ce l'ha già se la tiene stretta, la passa di mano ai figli. Ad es. nel mio paese tutte le farmacie sono a trasmissione famigliare. Se ti laurei in farmacia ma non possiedi una farmacia ti tocca fare il commesso nelle farmacie degli altri. Il decreto sulle parafarmacie puntava ad introdurre una blanda liberalizzazione (tenendo conto che le farmacie vendono creme di bellezza o altri prodotti che non sono farmaci).
Hanno intervistato una farmacista che alla domanda "le sembra giusto che in Italia gli unici che possano avere una farmacia sono quelli che la posseggono dalla nascita?" ha risposto "Cosa vuol dire? C'è chi nasce ricco e chi povero, anch'io avrei voluto nascere figlia di Berlusconi". Quindi si tratta di una casta ereditaria indiana o di tipo medievale-feudale: il figlio del brahmino può fare solo il brahmino, il figlio del contadino poteva fare solo il contadino, solo il figlio del valvassore poteva diventare valvassore ecc.
L'Italia è il Medioevo e il Medioevo è l'Italia.
Non so se ringraziarti per il post. Tra belpietro e la farmacista mi e' venuto bruciore di stomaco.
Io sinceramente non capisco, che svantaggi ci sarebbero ad avere più di 16.000 farmacie? Io credo nessuno. Ma è possibile che 16.000 titolari tengano in scacco un governo?
"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Premesso che sono contro le corporazioni, va detto che il discorso sulle farmacie non è proprio cosi'.
Se tiri fuori qualche milione di euro ti compri la farmacia, non è detto che si trasmettano solo di padre in figlio se il figlio del farmacista vuole fare, ad esempio, il pappone il padre la vende ad un altro.
Se sono un'attività protetta per ragioni sociali dovrebbero almeno vendere solo i prodotti che a quella attività protetta si riferiscono e non cosmetici,giocattoli, integratori per i quali non è richiesta alcuna specifica competenza e che costituiscono una parte rilevante del fatturato e di conseguenza alzano il valore al quale le farmacie vengono vendute.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Premesso che sono contro le corporazioni, va detto che il discorso sulle farmacie non è proprio cosi'. Se tiri fuori qualche milione di euro ti compri la farmacia, non è detto che si trasmettano solo di padre in figlio se il figlio del farmacista vuole fare, ad esempio, il pappone il padre la vende ad un altro.
Se sono un'attività protetta per ragioni sociali dovrebbero almeno vendere solo i prodotti che a quella attività protetta si riferiscono e non cosmetici,giocattoli, integratori per i quali non è richiesta alcuna specifica competenza e che costituiscono una parte rilevante del fatturato e di conseguenza alzano il valore al quale le farmacie vengono vendute.
Non mi sembra molto concorrenziale pero' la faccenda, che ne dici?
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Drogato_ di_porno ha scritto:
In Italia ci sono 16000 farmacie e sono a numero chiuso: non possono essercene di più. Se la vuoi devi comprarne una da chi ce l'ha già. E dato che chi ce l'ha già se la tiene stretta, la passa di mano ai figli. Ad es. nel mio paese tutte le farmacie sono a trasmissione famigliare. Se ti laurei in farmacia ma non possiedi una farmacia ti tocca fare il commesso nelle farmacie degli altri.
Comprarla? 1 milione per una farmacia di un paesino da 2000 abitanti in provincia di Mantova...ovviamente non diciamo esattamente quale ma vicino al confine con Brescia.
Insomma, anche in questo caso non propriamente una cosa per tutti.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Premesso che sono contro le corporazioni, va detto che il discorso sulle farmacie non è proprio cosi'.
Se tiri fuori qualche milione di euro ti compri la farmacia, non è detto che si trasmettano solo di padre in figlio se il figlio del farmacista vuole fare, ad esempio, il pappone il padre la vende ad un altro.
Se sono un'attività protetta per ragioni sociali dovrebbero almeno vendere solo i prodotti che a quella attività protetta si riferiscono e non cosmetici,giocattoli, integratori per i quali non è richiesta alcuna specifica competenza e che costituiscono una parte rilevante del fatturato e di conseguenza alzano il valore al quale le farmacie vengono vendute.
E pensa un po' che se il figlio del farmacista è un emerito coglione e si laurea in farmacia in 12 anni, avrà comunque il suo bel posto di lavoro, mentre un suo compaesano, magari laureatosi con 110 e lode in 5 anni, dovrà andare altrove. Bella roba.
"It's a basic truth of the human condition that everybody lies. The only variable is about what."
Drogato_ di_porno ha scritto:Se un avvocato decide di praticare tariffe più basse (senza far pagare le tariffe minime) cosa succede? L'Ordine professionale gli invia una lettera di richiamo? E come viene a saperlo? Dal "passaparola" o l'Ordine effettivamente sorveglia l'attività degli avvocati (e come)?
Ps.: simpatico l'avvocato dell'Ordine che gridava "le difficoltà per i giovani avvocati sono inesistenti".
Solo CASH please e i ggiovani avvocati sono (disolito) ampiamente già raccomandati.
Si stanno cominciando a vedere nelle varie trasmissioni i ministri di questo governo... è meglio se seguono il consiglio di monti e non si fanno vedere
OSCAR VENEZIA ha scritto:Premesso che sono contro le corporazioni, va detto che il discorso sulle farmacie non è proprio cosi'.
Se tiri fuori qualche milione di euro ti compri la farmacia, non è detto che si trasmettano solo di padre in figlio se il figlio del farmacista vuole fare, ad esempio, il pappone il padre la vende ad un altro.
Se sono un'attività protetta per ragioni sociali dovrebbero almeno vendere solo i prodotti che a quella attività protetta si riferiscono e non cosmetici,giocattoli, integratori per i quali non è richiesta alcuna specifica competenza e che costituiscono una parte rilevante del fatturato e di conseguenza alzano il valore al quale le farmacie vengono vendute.
E pensa un po' che se il figlio del farmacista è un emerito coglione e si laurea in farmacia in 12 anni, avrà comunque il suo bel posto di lavoro, mentre un suo compaesano, magari laureatosi con 110 e lode in 5 anni, dovrà andare altrove. Bella roba.
Perfettamente d'accordo,
comunque è il solito fumo negli occhi alla plebaglia, fargli credere che si mette a posto lo Stato Italiano (LADRO) ed il suo debito liberalizzando 16000 farmacie e 50000 tassisti
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)