cosa fanno in
PORTOGALLO
Il Portogallo adotta
Ubuntu nella Scuole.
Ci sono molti modi per uscire da una crisi, un taglio delle risorse per l’istruzione o l’acquisto di meno fogli protocollo per il prossimo compito in classe. In Portogallo invece hanno deciso di utilizzare il cervello…
Un’ interessante iniziativa volta a ridurre le uscite è stata avviata in Portogallo dove il Ministero dell’Istruzione e della Scienza (MEC) ha annunciato che non pagherà il rinnovo delle licenze per il
software di Microsoft di circa
50.000 computer distribuiti nelle diverse scuole tra il 2004 e il 2007.
E’ il momento di passare a GNU/Linux.
Stiamo parlando di un risparmio enorme (di circa
1,16 milioni di euro) che permetterà anche di ottimizzare l’uso delle vecchie attrezzature che non sono in grado di far girare i più recenti sistemi operativi di casa Microsoft per mancaza delle prestazioni adeguate.
“
Scegliamo di aumentare la vita dei PC utilizzando software Libero!”
Purtroppo questa decisione non riguarderà subito anche la migrazione dei server scolastici a causa dell’incompatibilità del software utilizzato.
Ma è solo questione di tempo.
In definitiva, non sarà questa la soluzione per superare la crisi ma di certo è un modo per
risparmiare sui costi pubblici senza tagliare sulla qualità.
E offre anche l’opportunità di avvicinare gli studenti alle nuove tecnologie e al software libero per l’uso quotidiano.
Sarebbe il caso di farlo anche in Italia?
http://www.publico.pt/Educa%C3%A7%C3%A3 ... as-1518785
Canonical supporta dal lato commerciale l'iniziativa:
http://blog.canonical.com/2011/11/18/ub ... with-asus/