[O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
Don Mazzi mi sta sui coglioni... 

"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
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Re: [O.T.] DELITTI
Eh, già dimenticavamo Stasi. A sto punto nella casa del Grande Fratello mettiamoci pure Stasi insieme ad Erika...potrebbe uscirne uno scontro tipo


"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] DELITTI
STASI ASSOLTO...
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Re: [O.T.] DELITTI
Anche in appello il PM aveva ribadito con fermezza che il movente era il porno:
Il pm Laura Barbaini aveva indicato con forza il movente della furia omicida di Alberto nella sua passione irrefrenabile per la pornografia e per il sesso via Internet, dimostrata da decine di foto e filmati sequestrati nel suo computer; aveva collocato nella sera del 12 agosto, la vigilia dell'omicidio, il litigio tra i due fidanzati, scatenato proprio dalla mania di Alberto per il porno, e testimoniato da un sms inviato nella notte da Stasi al suo amico più caro.
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Re: [O.T.] DELITTI
a te crackpot se ti vedono l'hard disk altro che Stasi 

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Re: [O.T.] DELITTI
incrociamo le date degli utenti di sz scomparsi con il fermo di stasi 

DANA REGNA!!!
Secondo Sigmund Freud la perversione è la tensione al puro godimento, liberando questo termine dalla sua accezione puramente negativa.
BIsex
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Re: [O.T.] DELITTI
ahahahah ti immagini ne uscisse qualcosa di stranoo??LeiPerversa ha scritto:incrociamo le date degli utenti di sz scomparsi con il fermo di stasi
i moderatori da bruno vespa

Seer Papa me donasse tutta Roma e me dicesse:
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
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Re: [O.T.] DELITTI
Alla fine se era cosi appassionato non mi stupirei che si fosse iscritto.
Magari ha lasciato un account con pochi messaggi o era semplicemente un lurker.
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Re: [O.T.] DELITTI
Togliendo un attimo l'attenzione da questi casi alla studio aperto...
Stavo leggendo dell'omicidio di Junko Furuta avvenuto nel 1989 in Giappone. Quello che è avvenuto nei 44 giorni di prigionia che precedono la morte di questa povera ragazza lascia veramente senza parole.
Stavo leggendo dell'omicidio di Junko Furuta avvenuto nel 1989 in Giappone. Quello che è avvenuto nei 44 giorni di prigionia che precedono la morte di questa povera ragazza lascia veramente senza parole.
Re: [O.T.] DELITTI
mammamia!!!Defender ha scritto:Togliendo un attimo l'attenzione da questi casi alla studio aperto...
Stavo leggendo dell'omicidio di Junko Furuta avvenuto nel 1989 in Giappone. Quello che è avvenuto nei 44 giorni di prigionia che precedono la morte di questa povera ragazza lascia veramente senza parole.
ho visto il tuo post e ho cercato su wiki, xk nn conoscevo il caso
davvero sconvolgente!!!
io sono contro la pena di morte ma per qusti 4 la chiederei a gran voce
metto la storia pre ki non la conoscesse
(fonte: wikipedia)
Storia
Nel Novembre del 1988, il pregiudicato giapponese Jo Kamisaku (allora diciassettenne; Kamisaku è il nome che assunse dopo il suo rilascio)[1] ed altri tre giovani ragazzi di Tokyo (Miyano Hiroshi, diciottenne; Minato Nobuharu, sedicenne; Watanabe Yasushi, diciassettenne) rapirono Furuta Junko, una ragazza del secondo anno delle scuole superiori proveniente dalla Prefettura di Saitama.
La tennero prigioniera per 44 giorni all'interno di una casa di proprietà dei genitori di Nobuharu Minato, uno dei 4 sequestratori. Per evitare un'indagine della polizia, i quattro costrinsero la ragazza a chiamare casa e dire ai genitori che di essere scappata di casa e che si trovava al sicuro. Alcune volte i genitori di Nobuharu Minato passarono a trovare il figlio e in questa circostanza la ragazza fu costretta a mentire sotto minaccia dei sequestratori raccontando di essere la ragazza di uno di loro.
La giovane studentessa fu stuprata (si parla di un totale di 500 violenze subite da 100 uomini diversi) e torturata, anche più volte nello stesso giorno. Fu costretta a masturbarsi nuda davanti ai quattro ragazzi mentre bevevano birra, le furono negati sia cibo che acqua, la costrinsero a mangiare scarafaggi, a bere le loro e le proprie urine, spesso le urinavano addosso.
La ragazza subì orribili torture, tra cui l'inserimento nell'ano e nella vagina di lame e oggetti appuntiti, lampadine incandescenti, mozziconi di sigarette accesi che gli aguzzini erano soliti spegnerle sul corpo della ragazza, parti del suo corpo furono irreversibilmente danneggiate, tanto che poteva camminare solo a gattoni e impiegava più di un'ora per andare e tornare dal bagno che si trovava al piano di sotto.
In un'occasione fu lasciata dormire nuda sul balcone con la neve.
La ragazza più di una volta cercò di fuggire, di chiamare la polizia, di chiedere aiuto, ma tutto risultò vano, nessuno volle aiutare la ragazza, nonostante al processo si disse che almeno cento persone erano a conoscenza della presenza della ragazza nella casa.
I ragazzi scattarono diverse foto delle torture che furono poi utilizzate come prova al processo.
Il 4 Gennaio 1998 dopo 44 giorni di sequestro e tortura usando il finto pretesto di una perdita a una partita Mahjong dove i quattro giocarono con Junko che risultò la vincitrice, la ragazza fu percossa con spranghe e manubri d'acciaio e successivamente cosparsero molte parti del suo corpo di benzene bruciandola viva. Junko morì poche ore dopo.
Il suo corpo fu messo in un bidone di benzina vuoto riempito poi di cemento, e successivamente portato in una discarica isolata.
Successivamente un pentito della Yakuza indicò alla polizia dove si trovava il bidone con il corpo della ragazza, ciò portò all'arresto e alla condanna dei quattro, ma nonostante le foto che testimoniarono le violenze subite, e l'autopsia ai resti del cadavere che rivelava la presenza di molte tracce di sperma nel corpo della ragazza, i quattro ragazzi, di cui due (Mayano e Kamisaku) erano affiliati della mafia giapponese, beneficiarono del fatto di essere minorenni e per la legge giapponese non potevano avere responsabilità penale. Furono cambiate le loro identità che rimasero ignote all'opinione pubblica, la quale a seguito del delitto chiese di abbassare per legge la responsabilità penale a 16 anni.
Oggi in Giappone a seguito di altri delitti compiuti da minorenni la responsabilità penale è scesa a 14 anni.[2][3]
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Re: [O.T.] DELITTI
Massacro a Firenze (dostum non importunare il papero):
Fa strage di senegalesi e si uccide
Mattina di terrore a Firenze
Un militante di estrema destra (nel riquadro), apre il fuoco in due mercati: tre extracomunitari morti. Il killer, Gianluca Casseri «Uomo solo e depresso».
http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... 1381.shtml
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Re: [O.T.] DELITTI
Occasione persa per il buon Papero...una capatina al mercatino potevi farla stamane.
"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
- Capitanvideo
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Re: [O.T.] DELITTI
Che notizie di merda......povera gente.Drogato_ di_porno ha scritto:![]()

Ora stanno sfogando la rabbia e indignazione in un corteo:
In corteo verso la Prefettura, in 200 bloccano i viali
Gli stranieri gridano "Vergogna non si può morire così". Bloccato il traffico nel sottopassaggio di viale Belfiore. Nel loro passaggio buttano giù cartelli e cestini. La tensione è alta
In corteo verso la Prefettura in 200 bloccano i viali
Duecento senegalesi sono partiti da piazza Dalmazia, urlando "Vergogna, non si può morire così" e "Razzisti".
Stanno improvvisando un corteo diretto alla Prefettura e stanno bloccando il traffico nel sottopassaggio di viale Belfiore e alla Fortezza. A passo di marcia la loro direzione è verso la Stazione. Il loro grido è "Dobbiamo morire oggi". Erano partiti da piazza Dalmazia dopo aver tentato di occupare la strada ed erano stati fermati dalle forze dell'ordine.
Al grido di "Vergogna, vergogna" stanno buttando giù cartelli e cestini.
Almeno il nazi e' morto, unica nota positiva.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”