OSCAR VENEZIA ha scritto:pan ha scritto:Helmut ha scritto:pan ha scritto:
Ho gongolato MODERATAMENTE vedendo in diretta la caduta di Silvio (in verità pensavo a Drogato deprivato del suo Uomo), non l'ascesa di Monti.
E' vero che le elezioni sono un'invenzione borghese, truccata in modo da far vincere sempre loro, tuttavia nel momento attuale rappresentano un passaggio che può essere molto utile per rendere manifeste le contraddizioni insite nel sistema, nonché un modo per far conoscere le proprie posizioni politiche.
Ma sei effettivamente un proletario? Nel senso di figli numerosi a carico e padrone capitalista che ti vessa ?
anche se la coerenza non è di questo mondo ,visto che lo stesso marx giocava in borsa ed aveva la serva in nero
Sono un dipendente con due figli a carico, ma non è questo il punto. Marx non ha mai lavorato, ma elaborò il sistema più efficace, dopo quello di Hobbes, nella dialettica degli stati moderni, ma neanche questo è il punto.
Il marxismo non va confuso con il cristianesimo, non è un insieme di principi morali cui conformarsi per accedere alla felicità eterna. L'idea che il comunista debba essere povero è in contraddizione con una scienza che serve per elevare e migliorare la condizione di tutti.
Che poi nel corso delle lotte i migliori si adeguino effettivamente alle situazioni materiali delle masse, è senz'altro utile per la comprensione delle loro effettive necessità. Per questo Mao durante la Lunga Marcia mangiò sempre e solo ciò che mangiava il popolo e in seguito continuò a esigere che anche i dirigenti prestassero la loro opera nei campi e nelle industrie nascenti.
Ma trattasi pur sempre di una questione di stile e non è un fattore essenziale dell'azione marxista, il cui obiettivo è un default che riporti tutti nelle stesse e mediamente migliori condizioni di opportunità.
Non capisco perché certe cose destino tanta meraviglia ancor oggi, proprio nel momento in cui non si può più fingere di non vedere chiaramente in quali termini di violenza e ferocia il Capitale impone la sua dittatura a classi subalterne, a Paesi interi e adesso non più solo a quelli in via di sviluppo.
E' tempo di interrogarsi seriamente se è giusto che le nostre sorti collettive e individuali debbano dipendere dai deliberati dei sommi sacerdoti del FMI, della BCE e simili associazioni criminali e terroristiche.