[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[katmandu69]

573 punti e la borsa a -4% dove sono i geni che avevano detto che una volta caduto berlusca (ed è caduto, e anche dichiarato che non si ricandida) lo spread sarebbe sceso di 100 punti?

caro bocha smetti di ascoltare studio aperto
l'ho sentita li questa boiata.....come dice repeat,IL NANO è ANCORA AL SUO POSTO!!!!!

[Husker_Du]

Riporto il commento di Libero (che credo sia fonte di ispirazione per il nostro bocha) sull'andamento dello spread:

"Il dubbio è che i mercati abbiano reagito con terrore alla prima 'spurzzata' di sinistra sulla politica italiana".

Hahahahaahahahaha, cristo santo riescono e metterla in colore politico ad ogni occasione.

Oramai ognuno scrive quel cazzo che vuole, siamo al si salvi chi puo'.

[El Diablo]

[pan]

Si dice AL colle, non SUL colle. Nella sostanza è uguale, ma essendo una frase fatta va ripetuta correttamente. E sono saluto SUL colle fa ridire

Ti dirò di più: la preposizione standard del moto a luogo è proprio "a".

Tra un po' dovrò salire al tetto per via di un canale che perde.

[bocha]

573 punti e la borsa a -4% dove sono i geni che avevano detto che una volta caduto berlusca (ed è caduto, e anche dichiarato che non si ricandida) lo spread sarebbe sceso di 100 punti?

caro bocha smetti di ascoltare studio aperto
l'ho sentita li questa boiata.....come dice repeat,IL NANO è ANCORA AL SUO POSTO!!!!!

uff...alle 12,25 lavoro

[bocha]

573 punti e la borsa a -4% dove sono i geni che avevano detto che una volta caduto berlusca (ed è caduto, e anche dichiarato che non si ricandida) lo spread sarebbe sceso di 100 punti?

Veramente non è ancora "caduto"... anzi, è ancora lì. E minaccia pure di far pesare i suoi voti, non prendendo in considerazione nessun tipo di soluzione alternativa a quelle delle elezioni. I mercati vogliono certezze... noi per adesso abbiamo solo offerto delle dimissioni post-datate, un decreto sviluppo ancora da votare e delle consultazioni ancora tutte da fare.
Siamo nella merda... e ci siamo non per colpa delle opposizioni. Se ne vuoi prendere atto, bene. Se non vuoi prenderne atto e fare polemiche inutili, continua pure... ma la sostanza, purtroppo, non cambierà... nè per te, nè per me, nè per tutti.
Prima si fa chiarezza, prima ne usciamo.

repeat io voglio solo sottolineare che i mercati fanno il loro corso, aldilà di quello che succede, non sono strettamente legati al nano

[katmandu69]

573 punti e la borsa a -4% dove sono i geni che avevano detto che una volta caduto berlusca (ed è caduto, e anche dichiarato che non si ricandida) lo spread sarebbe sceso di 100 punti?

caro bocha smetti di ascoltare studio aperto
l'ho sentita li questa boiata.....come dice repeat,IL NANO è ANCORA AL SUO POSTO!!!!!

uff...alle 12,25 lavoro

registralo

[cinico]

573 punti e la borsa a -4% dove sono i geni che avevano detto che una volta caduto berlusca (ed è caduto, e anche dichiarato che non si ricandida) lo spread sarebbe sceso di 100 punti?

Veramente non è ancora "caduto"... anzi, è ancora lì. E minaccia pure di far pesare i suoi voti, non prendendo in considerazione nessun tipo di soluzione alternativa a quelle delle elezioni. I mercati vogliono certezze... noi per adesso abbiamo solo offerto delle dimissioni post-datate, un decreto sviluppo ancora da votare e delle consultazioni ancora tutte da fare.
Siamo nella merda... e ci siamo non per colpa delle opposizioni. Se ne vuoi prendere atto, bene. Se non vuoi prenderne atto e fare polemiche inutili, continua pure... ma la sostanza, purtroppo, non cambierà... nè per te, nè per me, nè per tutti.
Prima si fa chiarezza, prima ne usciamo.

repeat io voglio solo sottolineare che i mercati fanno il loro corso, aldilà di quello che succede, non sono strettamente legati al nano

Infatti non capisco come si possa vivere nella convinzione (anche da sx) che, approvato il pacchetto Europa, 'sto spread scenderà magicamente

[BARNEY]

... pare siano arrivati gli ispettori della B.C.E.

Dicono di volerci vedere chiaro e di volere esaminare le misure proposte dal nostro primo ministro.

[Mr. G]

E SE BERLUSCONI AVESSE FREGATO TUTTI?

Silvio Berlusconi lascia il Quirinale dopo che, per la prima volta in questa legislatura, ha perso la propria sfida parlamentare. Una sconfitta che porta con sé una vittoria parziale, ossia l’approvazione di quel rendiconto dello Stato senza il quale la macchina amministrativa del nostro Paese si sarebbe fermata. Una sconfitta non decisiva, che non era legata a un voto di fiducia, ma dal potenziale simbolico incredibile.

L’incontro con Napolitano gli regala almeno almeno un’altra settimana al Governo del nostro Paese. “Approvo la legge di stabilità e mi dimetto“. Senza maggioranza, senza consensi nel Paese, senza la stima né dei suoi alleati italiani né di quelli mondiali.

In queste condizioni, ogni giorno di vita in più potrebbe essere considerato comunque un grande successo.

A questo punto le certezze finiscono. Non si ha alcun vincolo di calendario a breve termine in merito all’approvazione della legge finanziaria. Tra prima bozza, emendamenti, proposte dell’opposizione e discussione parlamentare, Senato e Camera, i tempi potrebbero allungarsi drammaticamente. La Finanziaria deve essere approvata entro il 31 dicembre: non c’è fretta.

Se la legge di stabilità sarà approvata con una maggioranza non assoluta, Berlusconi potrà continuare a vivacchiare perché avrà rispettato gli impegni internazionali, se gli scontenti del centrodestra voteranno contro o si asterranno, diventeranno il capro espiatorio di Berlusconi: “I traditori mettono a rischio il Paese pur di farmi cadere”.

L’opposizione avrebbe gli strumenti per mettere Berlusconi all’angolo, ma hanno un costo politico insostenibile: una mozione di sfiducia corrisponde a un atto che potrebbe essere percepito come pura irresponsabilità da parte dell’Europa e dei mercati, un’intrusione nell’accordo tra Governo e organismi internazionali, una minaccia all’Euro. Stesso discorso se votasse contro una legge di stabilità ispirata (o addirittura dettata) dai funzionari europei. Se invece l’opposizione votasse a favore, Berlusconi potrebbe sopravvivere ancora anche in un pezzo del 2012.

Se si decidesse comunque di rovesciare il tavolo puntando sulla mozione di sfiducia (mettendo a gravissimo rischio l’Italia, aumentando l’incertezza in cui i mercati fanno manbassa da giorni) e l’opposizione facesse cadere Berlusconi ‘al buio’, senza un’altra maggioranza parlamentare garantita che sia in grado di far passare la Finanziaria entro il 31 dicembre, lo Stato finirebbe in una condizione di esercizio provvisorio: un default semi-automatico: l’Italia fallirebbe per colpa del centrosinistra.

Se invece si trovasse una maggioranza alternativa non si andrebbe a votare prima del 2013: un anno e mezzo per il centrodestra per riorganizzarsi e vincere le elezioni, una stagione in cui le responsabilità delle misure impopolari da mettere in campo per provare a uscire dalla crisi saranno ugualmente distribuite in tutte le forze parlamentari disposte a imbarcarsi in un eventuale governo tecnico e in cui Berlusconi avrebbe un sacco di tempo per fare l’opposizione a chi propone misure ‘lacrime e sangue’.

L’Europa, di fatto, non ha alcuna leva politica per cacciare Berlusconi. L’unico strumento che potrebbe adottare è l’interruzione dell’acquisto di titoli di stato italiani. Questa scelta, però, accelererebbe la crisi dell’Eurozona e offrirebbe un ulteriore alibi a Berlusconi.

Il Pd ha già fiutato la fregatura: “Formalizzi subito le dimissioni”. Evidentemente nessuno sa quando si dimetterà davvero perché le ha legate all’approvazione di una legge ‘a calendario variabile’. Comunque lo deciderà lui. Nel frattempo ha tutto il tempo per rinforzare la maggioranza richiamando gli scontenti e, soprattutto, pare abbia il margine per decidere quando si va a votare e con quale legge elettorale.

Doveva essere #laresadeiconti, rischia di essere un capolavoro tattico del Premier.

Dino Amenduni
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11 ... ti/169347/ 9.11.2011

[zio]

minchia barney.... han parlato con te?
ecchepalle!


cmq come ha detto husker il problema è cosa accade adesso, cioè dopo l'approvazione della legge di stabilità e quindi del maxiemendamento. insomma cavolacci la miseria.....è dal 14 dicembre del 2010 che sognate di farlo cadere e ancora non siete pronti con gniente?????

berlusconi si è dimesso, repeat. inutile dire che è colpa sua se oggi le borse hanno raggiunto il record per lo spread.
inoltre se lui (e non tutto il pdl) vuole le elzioni subito, è una decisione politica che è autonoma dalla finanza.
non dimentichiamo che nella finanza ci marciano i soliti, nella politica sono rappresentati i cittadini.

[Alex Teflon]

Se scende lo spread significa che NOI con l'abbassamento del nostro tenore di vita e con prelievi forzosi di liquidita' (da conto corrente, da tasse una tantum) AVREMMO incominciato a pagare la nostra montagna di debiti. Vi sembra ragionevole? In sostanza in una societa' a 28 in cui un'ente solo stampa moneta due soci con l'anima nera ma la faccia pulita continuano a dirci: Risana, risana, eh, NON sei virtuoso meglio che risani e noi con la nostra debolezza gli diciamo: Si, hai ragione dobbiamo risanare, non siamo virtuosi. A casa mia bisognerebbe inviare TUTTI a cagare e riaprire la zecca. Stampare moneta e mandare affanculo l'Euro che ci ha impoverito E BASTA. Svalutare la lira DI BRUTTO pagare purtroppo i relativi interessi passivi e la botta di inflazione ma per un periodo. POI reiniziare ad esportare come DIO COMANDA, prima svuotiamo i magazzini e poi facciamo ripartire il manifatturiero e poi facciamo sul serio un culo cosi' a tutti. Questa e' la VERITA". Ma non ce lo fanno fare perche' se lo facessimo ci troveremmo le cannoniere nell'Adriatico perche' col nostro impoverimento c'e' chi fa UNA MONTAGNA di soldi.

[zio]

quelli del Fatto sanno che rischiano di chiudere.
Travaglio farà il cameriere.

[zio]

Se scende lo spread significa che NOI con l'abbassamento del nostro tenore di vita e con prelievi forzosi di liquidita' (da conto corrente, da tasse una tantum) AVREMMO incominciato a pagare la nostra montagna di debiti. Vi sembra ragionevole? In sostanza in una societa' a 28 in cui un'ente solo stampa moneta due soci con l'anima nera ma la faccia pulita continuano a dirci: Risana, risana, eh, NON sei virtuoso meglio che risani e noi con la nostra debolezza gli diciamo: Si, hai ragione dobbiamo risanare, non siamo virtuosi. A casa mia bisognerebbe inviare TUTTI a cagare e riaprire la zecca. Stampare moneta e mandare affanculo l'Euro che ci ha impoverito E BASTA. Svalutare la lira DI BRUTTO pagare purtroppo i relativi interessi passivi e la botta di inflazione ma per un periodo. POI reiniziare ad esportare come DIO COMANDA, prima svuotiamo i magazzini e poi facciamo ripartire il manifatturiero e poi facciamo sul serio un culo cosi' a tutti. Questa e' la VERITA". Ma non ce lo fanno fare perche' se lo facessimo ci troveremmo le cannoniere nell'Adriatico perche' col nostro impoverimento c'e' chi fa UNA MONTAGNA di soldi.

mi auguro non si torni alla lira.
ho il mutuo europeo. mi troverei una valangata di soldi da pagare...
se succede, faccio esplodere una bomba di cacca in appartamento. così il nuovo inquilino minimo deve ritinteggiare...

[repeat]

berlusconi si è dimesso, repeat. inutile dire che è colpa sua se oggi le borse hanno raggiunto il record per lo spread.
inoltre se lui (e non tutto il pdl) vuole le elzioni subito, è una decisione politica che è autonoma dalla finanza.
non dimentichiamo che nella finanza ci marciano i soliti, nella politica sono rappresentati i cittadini.

zio, per adesso, Berlusconi ha solo annunciato le sue dimissioni. Non le ha ancora date... questo significa, in termini pratici, che la situazione è congelata: non ci sono consultazioni, non c'è un incarico per formare un nuovo governo e non c'è nemmeno la sicurezza che si vada ad elezioni. Siamo fra color che son sospesi...

La colpa di Berlusconi è quella di averci portato a questa situazione. Era chiaro, da mesi, che l'Italia non aveva più, nè numericamente nè politicamente, un governo degno di tal nome. E infatti si tirava a campare... Si fosse dimesso, come tutti speravano, tre mesi fa, oggi ci troveremmo in una situazione diversa. Oggi lui ha tutto il diritto di chiedere nuove elezioni, ma ancora una volta rischia di fare solo i suoi interessi, e non quelli del paese.
Se questo "governissimo" non si può fare, si vada alle elezioni. Ma prima sarebbe opportuno che tutte le forze politiche presenti in parlamento, senza ostruzionismi e senza particolarismi, provassero a fare un passo indietro (o laterale), mettendosi per una volta al servizio della nazione.
Se il PDL vuole le elezioni, avrà quel che cerca. E prenderà una batosta epocale... Ma siamo sicuri che questa, ADESSO, sia la priorità del paese? Siamo sicuri che non ci siano, già adesso, uomini (tecnici o politici che siano) in grado di ridare un po' di credibilità e prospettiva a questo paese? Io credo che ci sia spazio per tentare... e per riuscire in questa impresa.

Un leader politico serio si mette a disposizione del paese, non mette il paese a sua disposizione. E' il tempo di abbandonare le vanità personali, le vendette, i capricci e gli interessi di parte. Siamo nella merda, zio. E la puzza rischia di asfissiarci tutti... "destrorsi" e "sinistrorsi".

In ogni caso, siamo almeno d'accordo che è vergognoso andare a votare con questa legge elettorale? Possiamo, almeno, provare a cambiare questa, prima di fiondarci alle urne?