Guardatelo, forse in questi giorni è il film migliore che c'è in giro.
Ma ve lo siete visti Super? Invece di andare a guardare le solite cazzate che reclamizzano al botteghino
bellavista,tu hai visto kick ass?mi è piaciuto molto e se questo film gli assomiglia..potrei andare a vederlo...grazie
La storia è simile a quella di kick ass, cioè uno che decide di "fare il super eroe". Ma Super racconta la storia in modo molto più realistico
Tra l'altro c'è anche un cast con i controcazzi e cioè:
-liv tyler
-kevin bacon
-ellen page (la ragazzina di juno).
Quindi non è una produzione a basso costo, anche se il taglio delle immagini è fatto apposta per farlo sembrare un film quasi amatoriale
grazie,lo vedrò
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
Giulio Tremonti ha scritto:Visto Drive. Il trailer trae in inganno perchè dà l'impressione che si tratti di un film d'azione, invece è un mix intelligente di adrenalina e lentezza che non annoia. Notevoli molte scene in cui la lentezza carica di intensità l'attesa, vedi quella iniziale, fuori dal negozio da rapinare, nell'ascensore etc. Consigliato vivamente. È il meglio che ci sia in giro, ancora per poco, credo.
Ne parlano tutti bene.
Girato molto bene, ma eccessivamente lento. Il bel tenebroso loquace come un pesce mi ha un pò rotto le scatole. Troppi cliche in generale. Carino, non un capolavoro.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
Giulio Tremonti ha scritto:Visto Drive. Il trailer trae in inganno perchè dà l'impressione che si tratti di un film d'azione, invece è un mix intelligente di adrenalina e lentezza che non annoia. Notevoli molte scene in cui la lentezza carica di intensità l'attesa, vedi quella iniziale, fuori dal negozio da rapinare, nell'ascensore etc. Consigliato vivamente. È il meglio che ci sia in giro, ancora per poco, credo.
Ne parlano tutti bene.
Girato molto bene, ma eccessivamente lento. Il bel tenebroso loquace come un pesce mi ha un pò rotto le scatole. Troppi cliche in generale. Carino, non un capolavoro.
Mah, i gusti personali non li discuto. I topoi sono presenti in tutte le narrazioni, non ce n'è uno che non ne faccia ricorso, anche i capolavori come Otto e mezzo o Apocalipse Now sono pieni. Il bel tenebroso è uno di questi ma non mi sembra pregiudicare la qualità del film.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
Giulio Tremonti ha scritto:Mah, i gusti personali non li discuto. I topoi sono presenti in tutte le narrazioni, non ce n'è uno che non ne faccia ricorso, anche i capolavori come Otto e mezzo o Apocalipse Now sono pieni. Il bel tenebroso è uno di questi ma non mi sembra pregiudicare la qualità del film.
Ma infatti io mi sono stufato solo di questo particolare topoi, non di tutti, altrimenti smetterei di vedere/leggere/sentire. Il ricorso totale ai topoi senza la minima reinterpretazione, però, imho, non può portare a capolavori ma al massimo ad un buon film di genere, come in questo caso. La mia sensazione è che in questo film la bravura del regista e degli attori offfuschi una caratterizzazione dei personaggi carente/troppo legata a canovacci triti e ritriti. Probabilmente è stata una scelta voluta per tare un taglio minimale al tutto - troppo minimale per i miei gusti.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
La storia è ambientata a Koganei, una città alla periferia ovest di Tokyo e si svolge nel 2010. Arrietty ha ormai 14 anni, ma non è una ragazzina normale. Lei infatti è un esserino alto non più di dieci centimetri e vive con la sua famiglia composta da sua madre Homily e dal padre Pod sotto il pavimento di una grande casa di campagna, dove i "grandi" umani vivono inconsapevoli della loro presenza. La famiglia di Arrietty si nutre degli scarti degli umani ed è solita "prendere in prestito" (per così dire) gli oggetti d'uso comune lasciati in giro o dimenticati, che quindi "spariscono" misteriosamente.
La vita della ragazza cambia però improvvisamente quando nella casa viene ad abitare Shō, un ragazzo di circa la sua età, cagionevole di salute e d'animo solitario e che riesce a intravedere la presenza di Arietty. Tra i due, dopo l'iniziale diffidenza, si stabilisce poco a poco un profondo legame, nonostante le differenti dimensioni ed il divieto di farsi vedere dagli umani imposto ad Arrietty dai genitori.
si si,i suoi film mi piacciono parecchio,pur non essendo un amante dei "manga" classici..ma il suo modo di vedere le cose mi piace parecchio...daltronde,essendo suo fan da "conan"...grazie gamberò
Come disse la moglie di Matusalemme a Matusalemme dopo una suntuosa scopata: "puoi ripetere prego?" [cit.]
Un po' deluso da Arrietty.
Il concept di per sé è meraviglioso ma ho sentito mancanza di mordente nel ritmo. Anche il trasporto emotivo è ben lontano dai fasti dei lungometraggi diretti in prima persona da Miyazaki.
Gamberone ha scritto:se ti piace il genere, non ti deluderà, Miyazaki è stato all'altezza del suo nome
miyazaki c'entra poco in questo caso poichè il regista è Hiromasa Yonebayashi.
credo che il film sia stato realizzato dallo studio ghibli,di cui il maestro giaponese è stato fondatore.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky