zio ha scritto:
questo è smentito dai fatti. berlusconi è sceso in politica per il disgregarsi sociale di due grandi partiti di riferimento popolare: la DC e il PSI. è stata una mossa decisa dalla responsabilità reale di un imprenditore. in quel periodo molti imprenditori e uomini di cultura sono stati sollecitati ad entrare in campo, poiché i leader della prima repubblica erano irrimediabilmente compromessi.
Zio.
ma davvero tu credi che: è stata una mossa decisa dalla responsabilità reale di un imprenditore
Io non credevo che ci fosse ancora qualcuno che ci credesse, sono sincero. Anche i più accesi sostenitori, alla fine dicono: sì, è sceso per salvarsi il culo, ma perchè i giudici comunisti volevano farlo fuori.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
zio ha scritto:
quindi la risposta è semplice: una democrazia deve far leva sulla maturità del suo elettorato.
E allora, mutatis mutandis ( ) B. fa leva sull'immaturità del suo elettorato, essendo egli l'antitesi della democrazia.
Battute a parte, io da uno che esprime un concetto così vero, non riesco ad accettare che creda che B. sia sceso in politica per senso civico.
No. Proprio non ce la faccio.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
intanto il governo battuto in aula sull'assestamento di bilancio, vedremo presto le conseguenze...
non succede un cazzo.
Quello, per farlo andar via, o deve scadere il mandato o lo devi far fuori.
Tertium non datur
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
zio ha scritto:
questo è smentito dai fatti. berlusconi è sceso in politica per il disgregarsi sociale di due grandi partiti di riferimento popolare: la DC e il PSI. è stata una mossa decisa dalla responsabilità reale di un imprenditore. in quel periodo molti imprenditori e uomini di cultura sono stati sollecitati ad entrare in campo, poiché i leader della prima repubblica erano irrimediabilmente compromessi.
Zio.
ma davvero tu credi che: è stata una mossa decisa dalla responsabilità reale di un imprenditore
Io non credevo che ci fosse ancora qualcuno che ci credesse, sono sincero. Anche i più accesi sostenitori, alla fine dicono: sì, è sceso per salvarsi il culo, ma perchè i giudici comunisti volevano farlo fuori.
si credo realmente sia proprio così.
anche perchè la storia e i fatti ci dicono che i guai giudiziari per berlusconi iniziano dopo la discesa in campo e non prima. probabilmente avrebbe evitato numerosissime visite della guardia di finanza negli studi mediaset.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Tasman ha scritto:Quindi Biagi era un vecchietto da sopportare..
Guarda Zio,fai vomitare.
devo confessare che vederti vomitare mi provoca un sottile piacere.
cmq si. biagi era diventato un vecchietto da sopportare. perfino la domenica sul corriereci voleva la pazienza di giobbe per leggerlo.
e i vecchi parroci di una volta, e berlusconi merda, e dove sono finiti i valori di una volta....
eche palle!
Ultima modifica di zio il 11/10/2011, 18:11, modificato 1 volta in totale.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Rispondo a Zio, punto per punto e cercando, nei limiti, la sintesi, atteso che una verbosità estesa ed una aggettivazione forte non possono per certo supplire ad una concettualità debole.
Procediamo con ordine:
1) l'ANALOGIA tra l'era berlusconiana e quella di Hitler esiste.
Riguarda, più precisamente e come ho chiarito sin dall'inizio, la responsabilità collettiva di un popolo, il suo obnubilamento mentale e la sua incapacità di discernere.
Ieri, la responsabilità collettiva di un popolo che ha creduto ciecamente in una ideologia folle, fonte dello sterminio degli ebrei: oggi, la responsabilità collettiva di un popolo che, da quasi 20 anni, supporta e sorregge un leader che ha devastato ogni regola politica di galateo istituzionale, che ha elevato a regola il conflitto di interessi, che ha inquinato la legislazione penale deformandola a interessi individuali, a scapito degli interessi generali.
L'ANALOGIA, dunque esiste tutta: e qualche storiografo dovrà spiegarci, prima o poi, le ragioni e le dinamiche di queste forme di responsabilità collettiva diffusa (oggi, grazie a Dio, in forme meno gravi, dato che nessuno ha paragonato gli orrori del nazismo a quelli del berlusconismo);
2) tu dici che una democrazia deve fare leva sulla maturità del suo elettorato.
Ossevazione TEORICAMENTE ineccepibile, chi potrebbe dissentire??
Sennonchè, proprio per evitare che la consapevolezza dei cittadini, attraverso cui essi formano le loro decisioni, siano inquinate da flussi di informazioni interessate e tendenziose, vige in ogni Paese liberale, talora addirittura in norme costituzionali, una rigida separazione tra cariche elettive e titolarità dei mezzi di informazione.
Inutile girarci attorno: in Italia l'80% dei cittadini forma il suo convincimento sulla base delle notizie trasmesse dalla tv e, dunque, controllarne la quasi titolarità falsa la "par condicio" dei contendenti elettorali;
3) Berlusconi sceso in campo per RESPONSABILITA' REALE????
Ma che dici, zio?????
Berlusconi è sceso in campo esclusivamente per interessi personali, di ordine giudizario ed imprenditoriale.
Perfino Fedele Confalonieri, in un raro slancio di generosità, ebbe ad ammetterlo: se Berlusconi non fosse sceso in campo, a quest'ora sarebbe sotto i ponti (ipse dixit!).
Del resto che i VERI MOVENTI della discesa in campo di Berlusconi non abbiano nulla a che vedere con l'interesse collettivo è fatto notorio, di taleché, sul punto, non mi pare utile indugiare: ti invito solo a verificare i provvedimenti qualificanti (adottati in corso di adozione) degli Esecutivi berlusconiani (decreto salva-ladri, legge su falso in bilancio, rogatorie, processo breve, processo lungo, lodo Alfano e, sul versante imprenditoriale, Lege Gasparri e decreto salva - rete4: ne cito solo alcuni ed invito altri ad integrare la lista);
4) Berlusconi ha cercato nel Partito Popolare Europeo il suo punto di riferimento???
Teneatis risum!!!!
Strana condotta, quello di un leader sedicente cattolico che:
- racconta allegramente BESTEMMIE nelle barzellette;
- frequenta minorenni a scopo sessuale;
- organizza, con frequenza sospetta, porno-feste, con prostitute lautamente pagate (salvo presentarsi al Family Day...);
- diffonde con i suoi mezzi di propaganda uno stile di vita edonista e materialista in cui contano soltanto denaro, successo e avvenenza estetica.
Altra cosa è l'aggancio al P.p.e. per pura convenienza elettorale: ma di "riferimento ideale", tale aggancio non ha nulla, trattandosi di puro marketing elettorale.
6) a fronte di quanto accaduto (feste e festini con prostitute), tu dici che altrove un premier si sarebbe dimesso immediatamente.
E qui ti sfugge il collegamento con il punto n. 1,.
A fronte dell'ostinazione a rimanere in carica, altrove sarebbe stata la SOLLEVAZIONE POPOLARE (in forme lecite, si intende) a determinarne la caduta, proprio in ragione di quella maturità del popolo che da noi è inquinata dalla titolarità, da parte di uno degli attori in campo, dei mezzi di comunicazione di massa.
Ma l'indiganzione popolare, qui in Italia, non ha assunto forme di protesta proporzionate alla gravità dei fatti: e qui si torna, a chiusura del cerchio, alla responsabilità collettiva del popolo italiano e al suo stato di ipnosi che dura ormai da quasi un ventennio.
Ultima modifica di BARNEY il 11/10/2011, 18:17, modificato 1 volta in totale.
Biagi non è che fosse tutto sto gran chè.
Aveva uno stile suo fatto di citazioni e di battute ma lo riproponeva all'infinito, abusandone fino a diventare stucchevole.
Gli articoli non è che presentassero punti di vista originali o approfonditi in più dava l'impressione di essere rimasto fermo alla mitologia della resistenza e di valutare tutto attraverso quegli eventi che saranno pure stati drammatici ma che lui non ha mai superato.
Infine dopo aver fatto il censore per una vita ha tentato di bloccare tramite il suo legale un'imitazione in tv dimostrando scarso senso dell'umorismo.
Non stiamo parlando della madonna , ma di enzo biagi per cui dire ad uno che lo critica fai vomitare non è il massimo della tolleranza
bene barney.
evidentemente non la pensiamo allo stesso modo.
sinceramente non ho tempo per risponderti.
avevi detto la tua, ti ho risposto e adesso tu hai rincarato la dose.
quindi così sia.
credo che i tuoi parallelismi cultural politici siano semplicemente una sconnessione logica.
paragonare il periodo tedesco post guerra e crisi, la voglia di rivalsa del popolo tedesco dopo l'umiliazione della resa alla situazione in cui berlusconi registra il suo consenso, mi pare letteralmente una cazzata.
puoi continuare a pensarla così, puoi denigrare il mio modo di esprimermi, insomma puoi fare tutto. resta una gran cazzata.
o un arrosto, come avevo brevemente detto prima.
occhio quindi al fumo che alle tue narici sembrerà un bel profumo.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
zio ha scritto:bene barney.
evidentemente non la pensiamo allo stesso modo.
sinceramente non ho tempo per risponderti.
avevi detto la tua, ti ho risposto e adesso tu hai rincarato la dose.
quindi così sia.
credo che i tuoi parallelismi cultural politici siano semplicemente una sconnessione logica.
paragonare il periodo tedesco post guerra e crisi, la voglia di rivalsa del popolo tedesco dopo l'umiliazione della resa alla situazione in cui berlusconi registra il suo consenso, mi pare letteralmente una cazzata.
puoi continuare a pensarla così, puoi denigrare il mio modo di esprimermi, insomma puoi fare tutto. resta una gran cazzata.
o un arrosto, come avevo brevemente detto prima.
occhio quindi al fumo che alle tue narici sembrerà un bel profumo.
e te che voti Berlusconi di fumo te ne intendi.....
OSCAR VENEZIA ha scritto:Biagi non è che fosse tutto sto gran chè.
Aveva uno stile suo fatto di citazioni e di battute ma lo riproponeva all'infinito, abusandone fino a diventare stucchevole.
Gli articoli non è che presentassero punti di vista originali o approfonditi in più dava l'impressione di essere rimasto fermo alla mitologia della resistenza e di valutare tutto attraverso quegli eventi che saranno pure stati drammatici ma che lui non ha mai superato.
Infine dopo aver fatto il censore per una vita ha tentato di bloccare tramite il suo legale un'imitazione in tv dimostrando scarso senso dell'umorismo.
Non stiamo parlando della madonna , ma di enzo biagi per cui dire ad uno che lo critica fai vomitare non è il massimo della tolleranza
dai su.....montanelli e biagi sono diventati idoli della sinistra perchè hanno espresso un pensiero contro berlusconi.
altrimenti erano l'uno un vecchio fascista, l'altro un pretino.
quindi è comprensibile si irritino di più se uno gli tocca biagi che se gli tocca il Che.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
stanley Lieber ha scritto: e te che voti Berlusconi di fumo te ne intendi.....
certo che si.
ne ho visto di fumo in questi anni.
se invece di pensare a sollazzarsi pensava di più a come rilanciare l'italia era meglio.
spero proprio non si ripresenti.
cmq dai....iniziamo una partita di ping pong?
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw