prostituzione

[fib62]

Ed intanto i tedeschi .... incassano

http://www.corriere.it/esteri/11_agosto ... 16f7.shtml

han fatto la nuova manovra, era un attimo copiare ....

[frengho]

A proposito di prostitute,non so se è lecito chiedere qui...pero' la mia domanda è:
tra un mese vado a berlino e voglio pagare.
Pero' voglio una top class,avete qualche consiglio dove rivolgermi per poter comprare una femmina da copertina?

prova qui: http://gnoccatravels.com/discussion/50/germania-berlino

Si,quello è un gran sito,ma troppo generico per me.
A berlino ci sono una cosa tipo 400 bordelli,tanti famosi tipo supermercato,tanti pieni di luride.
Io voglio farmi spennare per bene e trovare una che mi faccia piangere per quanto bella,sembra facile ma non lo è...

[dostum]

A proposito di prostitute,non so se è lecito chiedere qui...pero' la mia domanda è:
tra un mese vado a berlino e voglio pagare.
Pero' voglio una top class,avete qualche consiglio dove rivolgermi per poter comprare una femmina da copertina?

prova qui: http://gnoccatravels.com/discussion/50/germania-berlino

Si,quello è un gran sito,ma troppo generico per me.
A berlino ci sono una cosa tipo 400 bordelli,tanti famosi tipo supermercato,tanti pieni di luride.
Io voglio farmi spennare per bene e trovare una che mi faccia piangere per quanto bella,sembra facile ma non lo è...

http://www.adventure-escorts.com/

[Pasko]

A proposito di prostitute,non so se è lecito chiedere qui...pero' la mia domanda è:
tra un mese vado a berlino e voglio pagare.
Pero' voglio una top class,avete qualche consiglio dove rivolgermi per poter comprare una femmina da copertina?

prova qui: http://gnoccatravels.com/discussion/50/germania-berlino

Si,quello è un gran sito,ma troppo generico per me.
A berlino ci sono una cosa tipo 400 bordelli,tanti famosi tipo supermercato,tanti pieni di luride.
Io voglio farmi spennare per bene e trovare una che mi faccia piangere per quanto bella,sembra facile ma non lo è...

Prova a chiedere a qualche losco figuro, vedrai che ti porterà in qualche vicolo buio con la promessa di fighe stratosferiche e lì ti spennera, dopodiché ti farà piangere...

[frengho]

Eh mi spiace ma non sono cosi sprovveduto...cmq terro' in mente il consiglio validissimo se vorro' farmi spennare.

[dostum]

"fare le pulci" sul piano fiscale all'attivita' di un centinaio di donne che proponevano su vari siti servizi di escort o accompagnatrici ci ha pensato la Guardia di Finanza di Vicenza.



Muovendosi a tappeto nel mondo delle "offerte commerciali" che girano nella rete, di fatto ruotanti nel campo della prostituzione, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno individuato oltre un centinaio di donne, soprattutto provenienti dai Paesi dell'est europeo, dal Sud America e dall'estremo Oriente, che si dichiaravano disponibili a incontri in diverse aree del vicentino, ma anche fuori provincia.



Una analisi strettamente finanziaria ha pero' portato alla luce una evidente diversita' tra il tenore di vita delle accompagnatrici e le loro dichiarazioni dei redditi.



In sostanza, al fisco non risultavano come contribuenti, mentre sul piano patrimoniale le stesse donne erano proprietarie di immobili acquistati in localita' turistiche ben frequentate, di auto di lusso, di orologi di pregio, ma anche di ingenti disponibilita' di denaro, spesso impegnato nella sottoscrizione delle assicurazioni sulla vita. Tante, poi, e' emerso dagli accertamenti, hanno inviato negli anni rilevanti somme all'estero, anche tramite il canale dei 'money transfer'. Le indagini hanno portato alla luce decine e decine di casi, e alcuni sembrano quasi indicare che il nascondere le proprie entrate per non incorrere nei controlli fiscali proprio era l'ultimo dei pensieri delle "lavoratrici".



Tra tutti, a simbolo forse di questo modo di agire, il caso di una giovane dell'est europeo, da anni residente in Italia e totalmente ignota alla rete fiscale, che subito un furto nella sua abitazione di residenza - una villa "ricevuta in dono" da un affezionato cliente - che aveva denunciato la sparizione di orologi in oro e brillanti, di decine di anelli, bracciali, collier e monili e altri preziosi, per un valore complessivo stimato di oltre 100mila euro. La stessa, su internet, era solita indicare nei propri annunci di poter ricevere i clienti in citta' come Milano, Roma, New York, Montecarlo, Parigi, oltre che Vicenza.



una 'collega", anch'essa allergica alle tasse, in poco tempo aveva acquistato due auto di grossa cilindrata e, in seguito al furto della borsetta, aveva denunciato che la stessa conteneva oggetti preziosi per 30mila euro. Sotto la lente delle fiamme gialle, anche qualche italiana, come la donna di 40 anni che nel 2008 e' risultato aver acquistato un immobile per un valore di 270mila euro, senza accedere ad alcuna forma di contributo.



Naturalmente la stessa non aveva mai presentato una dichiarazione dei redditi. Tutte le posizioni accertate sono state portate all'attenzione degli uffici delle Agenzie delle Entrate, in quattro regioni. Su un piano piu' generale, secondo la Guardia di Finanza di Vicenza, il mercato del sesso in Italia ha un giro d'affari tra uno e 5 miliardi di euro annui.

[dostum]

22 settembre 2011
Accade a Seul. Le lucciole protestano per le leggi che ostacolano il loro lavoro
Sono circa 1.600 le prostitute sono scese in piazza oggi a Seoul per manifestare contro il governo e, in particolare, contro i provvedimenti che minacciano il loro lavoro.

LE LEGGI ANTI-PROSTITUZIONE – E’ dal 2004 che, in Corea del Sud, sono in vigore severe leggi anti-prostituzione. Dall’inizio di quest’anno le autorità hanno intensificato il loro controllo su vari bordelli sparsi per la capitale ed altre città. Le prostutite chiedono l’abolizione delle leggi repressive che colpiscono la loro attività. Alla manifestazione, alla quale hanno partecipato anche i loro protettori per un totale di circa 1.600 persone, indossavano cappellini da baseball, maschere, palloncini gonfiabili colorati e occhiali da sole per non essere riconosciute. Una protesta pacifica, per stessa ammissione della polizia, in cui i partecipanti intonavano canti e slogan richiedendo l’abolizione dei provvedimenti che colpiscono il settore. Nonostante i giri di vite del governo, la prostituzione rimane diffusissima nel paese, anche se la paura di conseguenze ha fatto perdere il lavoro a molti tra lucciole e papponi.

LE ORIGINI DELLA PROTESTA - All’inizio dell’anno le forze dell’ordine hanno dato il via da una campagna di repressione intensiva che ha preso di mira tutti i bordelli di Seul e zone limitrofe, scatenando un’ondata di protesta che culmina con questa marcia. Non importa che la propria figura sia illegale nel paese, tutte queste donne hanno cercato di far sentire le proprie ragioni con una forma di dissenso colorata e ordinata.

[dboon]

ALLUCINANTE !!


http://www.abruzzo24ore.tv/news/La-madr ... /55985.htm

[dboon]

qualcuna comincia a rilasciare fattura

"E se i clienti facoltosi lo chiedono, “rilascio anche una fattura, una parcella con una causale diversa perché così pago le tasse”

http://affaritaliani.libero.it/roma/add ... refresh_ce

tutto il resto in nero !

[apache]

su best annunci le foto delle ragazze sono reali ???? mi sembrano troppo belle

[baroccosiffredi]

su best annunci le foto delle ragazze sono reali ???? mi sembrano troppo belle

Effettivamente...

[Scopri]Spoiler

[Paperinik]

qualcuna comincia a rilasciare fattura

si vede che era passato Baiocchi

[dostum]

Le Bottane


I palermitani vanno a prostitute?di Federica Minianov

Il fenomeno della prostituzione cittadina sta diventando un problema sempre più pressante che richiederebbe una maggiore attenzione per lo sviluppo di soluzioni che potrebbero ovviare a tale fenomeno. l’offerta di prostituzione di strada si concentra in ben determinate vie ad alta percorrenza o in quartieri periferici e le reazioni dei cittadini sono molteplici e ognuna di esse andrebbe analizzata con scrupolo.
Si potrebbero quasi delineare tre forme di risposta cittadina al fenomeno della prostituzione femminile, visto che sembra essere questa la forma più diffusa e conosciuta.
Alcuni si rivelano “attratti” da queste donne che, seminude, sostano ai margini della strada offrendo prestazioni sessuali; altri invece si rivelano maldisposti, seccati dalla presenza di costoro; altri ancora provano pena e compassione per la vita che sono costrette a fare. Per quanto riguarda invece i motivi che spingono gli uomini ad avere rapporti sessuali con le “donne di strada” potrebbero essere fondamentalmente tre.
Per alcuni si tratterebbe di “soddisfare un impulso sessuale immediato”. Per altri rimediare all’insoddisfazione sessuale del proprio rapporto di coppia e altri ancora andrebbero con le prostitute perché prediligerebbero i rapporti dove non esistono legami affettivi o impegni; ma a Palermo?, come vive la nostra città la prostituzione?, quali sono le zone colpite da questo fenomeno? e chi sono i palermitani che vanno con le prostitute?
Palermo è una grande e bella città, lo sappiamo, ma come tutte le grandi e belle città ha tante zone buie, zone dove poter lasciarsi andare all’”amore” nelle auto (come delineavo nel precedente articolo) o zone dove potersi concedere ad un rapporto occasionale con donne la cui unica mansione è quella di attrarre uomini che, in cambio di alcune cifre, concedono il proprio corpo.
Visto che in Italia non è lecita la prostituzione come viene esercitata, né tantomeno i cosiddetti quartieri a luci rosse o i luoghi deputati chiamati bordelli, che sono invece adibiti in altri stati, Palermo si “adegua” a tali circostanze e tenta, in maniera silenziosa, di “combattere” questo turismo sessuale che si riversa in alcune sue zone condannandolo pur accettandolo.
Dovendo fare una sorta di selezione delle zone più colpite da questo fenomeno, a Palermo potrebbero evidenziarsi degli assi stradali molto “trafficati”; partiamo dall’asse via Lincoln-via Roma-via Garibaldi.
Superata la mezzanotte lungo queste due strade possono scorgersi tranquillamente seni in evidenza, sederi con perizoma quasi inesistenti sovraesposti, stivali lucidi altissimi, abiti succinti “all’ennesima potenza” e folte chiome alla Amy Winehouse in attesa di “baldi uomini” che possano farle guadagnare.
Continuando abbiamo l’asse che va da piazza Giulio Cesare a piazza XIII vittime in cui si ripresentano gli stessi scenari però sembra essere, soprattutto il parcheggio di piazza XIII vittime, molto più “accogliente” e “prediletto” per questi incontri particolari.
E finiamo con il corso Umberto e la Favorita.
Il Foro Italico, di giorno è un punto di attrazione per i turisti, luogo di incontro per molti giovani che si riuniscono per giocare a calcio, studiare, prendere il sole o guardare il mare; la sera ovviamente tutto cambia.
Perché scrivere un articolo su Palermo, che abbia questo argomento come tema?! Semplice! l’ispirazione viene da alcuni fatti di cronaca: nei giorni scorsi, sfogliando il nostro quotidiano regionale mi è capitato di soffermarmi a leggere un articolo in cui si enunciava l’arresto di alcuni poliziotti per un “fatto” di prostituzione. A costoro, come citava l’articolo, «bastava minacciare le prostitute e millantare davanti ai protettori presunti poteri per fermare eventuali azioni delle forze dell’ordine per ottenere soldi e prestazioni sessuali gratis». Questi soggetti sono stati arrestati e condannati e il blitz era proprio lungo questi tre assi stradali: da via Lincoln a piazza Tredici vittime.
Sorge spontanea una domanda (se vogliamo anche banale) che viene a delinearsi nel momento in cui noi cittadini poniamo a paragone il ruolo di una persona che dovrebbe rappresentare un’ancora di salvezza contro tutte le ingiustizie, il poliziotto non a caso, e una persona comune che magari ha una famiglia, svolge un lavoro rispettabile in cui però è non è proprio presente la moralità, ci si chiede: «MChe c’è di male?». «Perché non posso farlo pure io se addirittura i funzionari pubblici fanno di peggio?!». Considerando che la prostituzione su strada non costituisce di per sé reato e l’attività repressiva può essere condotta solo sullo sfruttamento e sul favoreggiamento, non è una cosa poi così condannabile l’andare a prostitute…forse!.
Ma la domanda ancor più pertinente sarebbe un’altra! Perché i palermitani che condannano il fenomeno sono i primi a fomentarlo?!. Cosa pensano quelle persone che non hanno mai valutato come opzione possibile l’avere un rapporto sessuale con le prostitute, o ancora quelle persone che in realtà le hanno “provate” almeno una volta?!. Andando un po’ in giro e conducendo un talk show sull’amore e sul sesso ho spesso a che fare con molte persone alle quali pongo domande per sapere come si vivono determinate realtà nella nostra città e da una statistica approssimativa e del tutto “artigianale” ho evidenziato due tipi di approcci: un approccio distaccato e contrario verso questo “mestiere” e un approccio divertito o compassionevole, che di per sé non serve a nulla.
Il primo approccio caratterizza prevalentemente la fascia di uomini adulti i quali vedono nelle prostitute una fonte di vergogna per la città, nonostante sarebbero i primi a volerle “sperimentare”; il secondo approccio appartiene invece ai giovani e ai padri di famiglia. I primi, forse non capendo a fondo il problema, si avvicinano a queste donne con ilarità; accostandosi a loro con la macchina ridono, scherzano e a volte le insultano. I secondi invece sono uomini costretti giorno dopo giorno a trovare una risposta plausibile alle domande dei loro figli che chiedono chi sono quelle donne, perché vanno vestite in quel modo e perché la gente si ferma accanto a loro. Sono tutte domande lecite a cui non è così semplice trovare risposte che non intacchino l’ingenuità dei bambini.
Allora?!…cosa dobbiamo fare?!
In primis direi continuare, se non addirittura continuare a protestare, ma non per mandare via queste donne, piuttosto per tutelarle! Solo tutelando loro tuteleremo noi stessi! Tutelarle vuol dire salvarle e condannare i responsabili…tutti, non solo i cosiddetti “magnacci” ma anche i cittadini, le forze dell’ordine e tutti coloro che frequentandole continuano a far del male! Tentando di non fare la moralista aggiungo che si dovrebbero spingere costoro a lasciar andare l’omertà e il falso buonismo e far sì che si cominci ad agire!
E a proposito di palermitani che si nascondono dietro falsi buonismi e congetture di quella “alta società” a cui tanto si affidano e si ispirano…direi…smettetela! non potete continuare a fare ciò che tanto condannate e schifate!! Ecco chi sono i palermitani che vanno con le prostitute.

[dboon]

Prostituzione a Rimini tra crisi e ordinanze inutili

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/ ... sono.shtml

[dboon]

Bologna, disabile fa prostituire sordomuta: arrestato dai Carabinieri

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Em ... 90730.html