allora mi sfonderòmicetta84 ha scritto:no, normalmente fai solo la visita

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allora mi sfonderòmicetta84 ha scritto:no, normalmente fai solo la visita
Greata ha scritto:Basta parlare d'amore
Greata ha scritto:Basta parlare d'amore
Sei stato chiarissimoscb ha scritto: Il sesso. Non è cambiato niente rispetto a prima, ed è un bene, dato che mi è sempre piaciuto.
Parlando tra noi (cosa che non farei mai con amici di vita e non di forum...), l'ho notata più propensa a cose che prima non accettava facilmente. Se volete vi spiego cosa.
beh tenendo conto che se non resisti ti tocca richiederle l'amicizia... fossi in te resisterei!Tigerman ha scritto:Non sono affatto felice... l'ho tolta da facebook e l'ho messa in blacklist per gli sms. D'istinto.
Spero di resistere
Antonchik ha scritto:Nella mia vita ho sempre avuto un rapporto particolare con l'amore, ne ho avuto sempre una stima incondizionata, l'ho sempre visto come qualcosa capace di smuovere le montagne. Non parlo dei messaggini del cazzo, parlo di quello vero, del "parto di corpo e anima", del legame profondo con una persona, un'immagine, un'idea, un paesaggio, un attimo di tempo e spazio.
Ho un bisogno smodato di tutto questo, ma rimango schiacciato dalle sue dinamiche, perchè ne cerco sempre la forma perfetta, più pura, che mi fa sentire vivo.
Alla fin dei conti di questo povero cazzone di un Don Quichotte, diranno che era un incompiuto, che non ha vissuto.
A buona ragione, potranno dire che è rabbrividito di fronte ad un albero, di notte, che ha pianto di fronte ad un tramonto, si è sentito un eroe, un coglione, un angelo e poi un diavolo, che si è svegliato di notte per guardare le stelle, che ha vomitato l'anima, ha lottato per un'amicizia, per un sentimento, che ha dato tutto e a volte ha preso senza dar niente in cambio.
Il tutto sempre e soltanto per pochi attimi, in cui ha vissuto davvero.
Sentirmelo dire mi consola molto.MauroG ha scritto:Antonchik ha scritto:Nella mia vita ho sempre avuto un rapporto particolare con l'amore, ne ho avuto sempre una stima incondizionata, l'ho sempre visto come qualcosa capace di smuovere le montagne. Non parlo dei messaggini del cazzo, parlo di quello vero, del "parto di corpo e anima", del legame profondo con una persona, un'immagine, un'idea, un paesaggio, un attimo di tempo e spazio.
Ho un bisogno smodato di tutto questo, ma rimango schiacciato dalle sue dinamiche, perchè ne cerco sempre la forma perfetta, più pura, che mi fa sentire vivo.
Alla fin dei conti di questo povero cazzone di un Don Quichotte, diranno che era un incompiuto, che non ha vissuto.
A buona ragione, potranno dire che è rabbrividito di fronte ad un albero, di notte, che ha pianto di fronte ad un tramonto, si è sentito un eroe, un coglione, un angelo e poi un diavolo, che si è svegliato di notte per guardare le stelle, che ha vomitato l'anima, ha lottato per un'amicizia, per un sentimento, che ha dato tutto e a volte ha preso senza dar niente in cambio.
Il tutto sempre e soltanto per pochi attimi, in cui ha vissuto davvero.
Anton, gli attimi di vita vera sono pochi, tutto il resto è noia
pensa te che sei fortunato, molte persone questi attimi non li vivono