Il Fede ha scritto:Un laico è una persona che ragiona sui misteri della religione facendosi un'opinione propria e evitando di prendere dogmi già impostati. Siccome credo che aldilà di ciò che vediamo con gli occhi esista una qualche energia che crea o che comunque ha creato tutto credo che il termine mi calzi. Ho molto rispetto anche per la spiritualità delle persone ( che, come ho già detto più volte, è assai più intima della sessualità ). Attenzione però, tutto questo che sto dicendo non ha nulla a che vedere con divinità varie: Gesù Cristo è un personaggio storico ( come Napoleone ) e nulla di più. Non credo in Dio e negli Dei ( quindi sono anche ateo volendo ), ma non credo nemmeno che sia tutto casuale ( come direbbe uno scienziato ), perché pensare che tutto esista per una casualità e per una combinazione fortuita di elementi mi sembra sinceramente troppo riduttivo. Boh, la chiamerò energia che ha dato vita, vai a capire...
Un filosofo (non ricordo quale) diceva che il cervello è praticamente una valvola che permette di filtrare la realtà e dargli una forma.
Io mi trovo d'accordo e direi che la combinazione fortuita di elementi è soltanto l'espressione del mondo dualista (basato sugli opposti) del quale quale siamo "creatori" attraverso la percezione. Un pò come camminare in un luogo totalmente oscuro e vedere soltanto dove ti permette il fascio luminoso emanato dalla torcia che hai sul caschetto, soltanto che è la torcia a creare il mondo intorno a te, non ti permette di illuminare una zona oscura e far sì che la luce riflessa generi l'immagine ma piuttosto dà forma a qualcosa che c'è ed è immanente. Ovviamente per percezione non si intendono i sensi, ma in generale tutto ciò che "passa" dal filtro, e i sensi diventano una specie di linguaggio cerebrale.
Cos'è quella sostanza immanente? Oggi è diventato scopo della fisica scoprirlo, ma probabilmente, considerando che anche la materia ha una sua lunghezza d'onda si tratta di energia che si manifesta in quel modo, ma è un casino abnorme perchè poi che cos'è la materia oscura? E i buchi neri? E i neutrini che oltrepassano la velocità della luce? Ad ogni modo, non è niente di non scopribile! E non è nemmeno troppo importante che venga scoperto perchè, se da un lato aumenta il progresso tecnologico, dall'altro dobbiamo ricordarci che la tecnocrazia globale in cui viviamo va avanti, senza di Noi, e ha ben poca cura dell'uomo in quanto essere spirituale.
L'unica cosa che invece resta irrazionale ed inspiegabile, è il perchè, come mai, a quale scopo si sia passati dal nulla più totale (che non è vuoto, ma è nulla) all'esistenza. Svariate cosmologie danno una spiegazione del come, si parla di sostanza diventa cosciente di esistere, si "guarda" dall'esterno e in quel momento si duplica e dà inizio alla propagazione, si parla di vibrazione iniziale e gli si dà il nome di Alfa e Om (il famoso mantra orientale), si disegnano complesse figure geometriche di cui oggi possiamo meravigliarci nello sviscerarne le complessissime architetture matematiche, si enarrano storie che fanno un uso spregiudicato del mito... Eppure l'irrazionalità del passaggio dal nulla all'esistenza rimane un mistero.
Ad ogni modo, attraverso procedimenti fisici e chimici si può "svalvolare" il cervello influendo sul sistema nervoso, a volte in modo troppo intenso e invasivo, ed è, così per fare un esempio a cazzo, possibile udire suoni di sottofondo nella natura (tipo diapason).
C'è chi ci arriva attraverso le droghe, o attraverso esperienze meditative (serie), chi è nato così.
dai un'occhiata:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vasca_di_d ... sensoriale
Chiudendo il discorso di prima, di certo non c'è nessun vecchio barbuto su di un trono. Per quanto possa servire la mia esperienza, dal momento in cui l'ho capito sono cambiate molte cose.