Drogato_ di_porno ha scritto:già postata Barney, con tuo commento
notare il fisico da discobolo di Paolino
BARNEY ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:La stangona che sta col fratello di Silvio è la meteorina Dani Samvis
.... certo che il TG4 è proprio una fucina di puttane (a iniziare dal direttore).....
sicuramente starà per amore con lui,non certo per i soldi ,cosi il suo aspetto fisico passa in secondo piano.siete davvero maligni
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
Drogato_ di_porno ha scritto:già postata Barney, con tuo commento
notare il fisico da discobolo di Paolino
BARNEY ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:La stangona che sta col fratello di Silvio è la meteorina Dani Samvis
.... certo che il TG4 è proprio una fucina di puttane (a iniziare dal direttore).....
sicuramente starà per amore con lui,non certo per i soldi ,cosi il suo aspetto fisico passa in secondo piano.siete davvero maligni
... certo che Paolo Berlusconi è prorpio un soggetto insignificante.
Del fratello si può dir bene o dir male, comunque su un punto tutti debbono convenire: è un leader che ha caratterizzato e monopolizzato quasi 20 anni della vita politica italiana.
Non solo.
Ha plasmato in modo decisivo la mentalità, i costumi, gli stili di vita degli italiani (per me in senso negativo, ma questo non rileva).
Ma Paolo Berlusconi quale traccia di sè lascia ai posteri???
Se non fosse per il cognome che porta, oggi probabilmente vivrebbe in un monolocale, in locazione, nella più grigia periferia milanese, dato che non mi risulta abbia particolari attitudini in nessun settore.
BARNEY ha scritto:
Ma Paolo Berlusconi quale traccia di sè lascia ai posteri???
Che ha sempre trombato gnocche notevoli.
Non e' poco.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Paolo B.
Vive alla giornata, in un monolocale della periferia milanese.
Il monolocale puzza sempre di sigarette della sera prima, di chiuso, alle volte di caffè rancido.
La grigia luce dell'autunno meneghino filtra a stento attraverso la tenda pesante, in stile anni '70 come ogni altra cosa lì dentro, ed i vetri costantemente opachi della finestra.
Lui porta un cappotto di camello rifoderato chissà quante volte, i pantaloni a zampa e gli occhialoni fumè. Non perchè è un figo vintage, ma perchè porta quella stessa roba dal 1976.
La mattina esce alla buon'ora di casa, ha il vezzo di comprare il giornale e metterlo sotto al braccio. Nonostante la vita di merda che fa, insiste nel ritenersi uomo di classe, anche se ha già da tempo impegnato l'orologio. Quando ha soldi, fa il pieno di gpl alla sua mercedes del 1976, acquistata insieme ai vestiti.
Gira in centro, va a trovare qualche vecchio amico che ha fatto fortuna, nella speranza di riuscirgli a vendere qualcosa (quasi sempre enciclopedie).
A pranzo, frequenta sempre la stessa tavola calda che sembra uscita da un poliziottesco del '76. Un panino alla piastra e a volte una moretti tiepida.
Quando gli gira bene, va a trovare la sua puttana preferita, la Vanessa che ai suoi tempi, nel 1976, era la preferita di camionisti e muratori, ma che ora di bello ha solo il ricordo di quei tempi d'oro. E' sfatta, e riceve qualche ultimo aficionado nel suo bilocale che puzza costantemente di minestra riscaldata.
Il Paolo va a trovarla. Piega attentamente i pantaloni, ne controlla il risvolto e li appoggia sulla seggiola.
Rimane in canottiera e chiude gli occhi, immaginando che la bocca calda e umida sul suo uccello barzotto sia quella di Natalia Estrada.
Poi torna a casa, spesso in autobus, e mentre guarda attraverso la nebbia sciatta e sporca della metropoli, si sorprende spesso a pensare al fratellino Silvio, ai pomeriggi a giocare insieme sul balcone della casa di ringhiera.
E a quel maledetto, fottuto inverno del '46, il più freddo del secolo. E alla fottuta polmonite che lo lasciò solo, a giocare su quel cazzo di balcone della casa di ringhiera.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
CanellaBruneri ha scritto:La notizia vera di oggi è questa: la Chiesa Italiana ha chiesto le dimissioni del governo.
Questo pesa
Ed è grave che la chiesa possa ancora rompere così tanto i coglioni
Perché non parla mai per esempio, del governo di Monbasa o dei fatti di Kuala Lampur? La cosa grave è che i governi italiani sono sempre sudditi di S. Pietro & Co.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
scb ha scritto:si sorprende spesso a pensare al fratellino Silvio, ai pomeriggi a giocare insieme sul balcone della casa di ringhiera.
E a quel maledetto, fottuto inverno del '46, il più freddo del secolo. E alla fottuta polmonite che lo lasciò solo, a giocare su quel cazzo di balcone della casa di ringhiera.
Le parole di Bagnasco fanno ridere. É stato costretto a pronunciarle perchè pressato da una parte della base insoddisfatta. La Chiesa è come un partito: come Bossi che quando Radio Padania riceve telefonate di malcontento contro il Berlusca lancia qualche finto-monito al Cavaliere così ha fatto il Partito-Chiesa.
Poi Bagnasco ha fatto il solito giro di parole, non ha richiesto esplicitamente le dimissioni. Sono state la ACLI a chiederle (come in passato Avvenire e Famiglia Cristiana).
Insomma, Bagnasco non poteva non dire qualcosa e adesso che l'ha detta è morta lì. Berlusconi governerà indisturbato fino al 2013 e se perderà le elezioni sarà in seguito ad un cataclisma.
La campagna elettorale e le elezioni del 2013 saranno peggio degli uaragani Katrina e Irene, degli Tsunami del 2004 e del 2010, e di tutti terremoti degli ultimi 10 anni messi assieme. La campagna elettorale del 2013 sarà la fine del mondo, uno scontro di violenza terroristica inaudita.
Come Hitler e Mussolini se Silvio perderà si lascerà dietro un mare di macerie.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Faranno anche ridere le parole di Bagnasco, ma è decisamente meglio che le abbia dette piuttosto che continuare ad osservare la degenerazione quotidiana senza proferir verbo, non foss'altro per il fatto che quel nutrito gruppetto di elettori cattolici indecisi su di un possibile prossimo voto ha così avuto un chiara direttiva.
Il tutto retto da una premessa, in linea con quanto detto da super super: che nel 2011 il Vaticano si permetta ancora di intervenire nella vita politica italiana, ben conscio del peso del proprio intervento, è scandaloso.
"It's a basic truth of the human condition that everybody lies. The only variable is about what."
I mercati lo hanno bocciato, la BCE lo ha deligittimato e pure la chiesa adesso ne chiede le dimissioni.
Manca solo la Lipu e poi abbiamo l'en plain.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
scb ha scritto:Paolo B.
Vive alla giornata, in un monolocale della periferia milanese.
Il monolocale puzza sempre di sigarette della sera prima, di chiuso, alle volte di caffè rancido.
La grigia luce dell'autunno meneghino filtra a stento attraverso la tenda pesante, in stile anni '70 come ogni altra cosa lì dentro, ed i vetri costantemente opachi della finestra.
Lui porta un cappotto di camello rifoderato chissà quante volte, i pantaloni a zampa e gli occhialoni fumè. Non perchè è un figo vintage, ma perchè porta quella stessa roba dal 1976.
La mattina esce alla buon'ora di casa, ha il vezzo di comprare il giornale e metterlo sotto al braccio. Nonostante la vita di merda che fa, insiste nel ritenersi uomo di classe, anche se ha già da tempo impegnato l'orologio. Quando ha soldi, fa il pieno di gpl alla sua mercedes del 1976, acquistata insieme ai vestiti.
Gira in centro, va a trovare qualche vecchio amico che ha fatto fortuna, nella speranza di riuscirgli a vendere qualcosa (quasi sempre enciclopedie).
A pranzo, frequenta sempre la stessa tavola calda che sembra uscita da un poliziottesco del '76. Un panino alla piastra e a volte una moretti tiepida.
Quando gli gira bene, va a trovare la sua puttana preferita, la Vanessa che ai suoi tempi, nel 1976, era la preferita di camionisti e muratori, ma che ora di bello ha solo il ricordo di quei tempi d'oro. E' sfatta, e riceve qualche ultimo aficionado nel suo bilocale che puzza costantemente di minestra riscaldata.
Il Paolo va a trovarla. Piega attentamente i pantaloni, ne controlla il risvolto e li appoggia sulla seggiola.
Rimane in canottiera e chiude gli occhi, immaginando che la bocca calda e umida sul suo uccello barzotto sia quella di Natalia Estrada.
Poi torna a casa, spesso in autobus, e mentre guarda attraverso la nebbia sciatta e sporca della metropoli, si sorprende spesso a pensare al fratellino Silvio, ai pomeriggi a giocare insieme sul balcone della casa di ringhiera.
E a quel maledetto, fottuto inverno del '46, il più freddo del secolo. E alla fottuta polmonite che lo lasciò solo, a giocare su quel cazzo di balcone della casa di ringhiera.
chapeau
mi ricordo una bellissima su cuore sul rapporto tra i due fratelli b.fatta da disegni&caviglia...ero in 3 liceo e non riesco a recuperarla in rete....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.