IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

[Antonchik]

Ps: credete forse che in Austria, Germania, ecc, non si paghi un 8per 1000?

"Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello".

[sensibilmente]

" infatti sono favorevole all'Olocausto dei cattolici.

chissà se ti rendi conto di quel che scrivi

[Gambo192]

Bologna è città cattocomunista per definizione.
E comunque è stata la seconda città per importanza nello Stato della Chiesa. Doveva essere sede papale, c'era già anche il palazzo con affreschi di Raffaello e amici già pronto, purtroppo una rivolta popolare lo rase al suolo.

[Antonchik]

Bologna è città cattocomunista per definizione.
E comunque è stata la seconda città per importanza nello Stato della Chiesa. Doveva essere sede papale, c'era già anche il palazzo con affreschi di Raffaello e amici già pronto, purtroppo una rivolta popolare lo rase al suolo.

«Gli mandarono però alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel discorso. E venuti, quelli gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. È lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?». Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda». Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Di chi è questa immagine e l'iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». E rimasero ammirati di lui.» (Marco 12,13-17)

[Drogato_ di_porno]

bah, lo scriveva anche John Locke nel suo "Trattato sulla Tolleranza":

"Gli uomini[...]sono pronti ad aver compassione di chi soffre, e a stimare pura quella religione, e sinceri quei suoi fedeli, che sono in grado di superare quella persecuzione. Ma io ritengo che le cose siano ben diversamente nel caso dei cattolici, che sono meno suscettibili degli altri di essere compatiti, in quanto non ricevono altro trattamento che quello che la crudeltà dei loro principi e delle loro pratiche notoriamente merita loro".

[Il Fede]

Bologna è città cattocomunista per definizione.
E comunque è stata la seconda città per importanza nello Stato della Chiesa. Doveva essere sede papale, c'era già anche il palazzo con affreschi di Raffaello e amici già pronto, purtroppo una rivolta popolare lo rase al suolo.

A bologna c'è una bella sauna per soli uomini, diversi locali interessanti e un sexy shop molto carino gestito da una signora sulla 50ina, ben fornita e gentile. Ci comprai un paio di mutande con la cerniera e una confezione di preservativi per l'anal ( più resistenti di quelli normali ).

[Drogato_ di_porno]

Bologna è città cattocomunista per definizione.
E comunque è stata la seconda città per importanza nello Stato della Chiesa. Doveva essere sede papale, c'era già anche il palazzo con affreschi di Raffaello e amici già pronto, purtroppo una rivolta popolare lo rase al suolo.

Ti ricordo che "catto-comunismo" è un termine nato negli anni '70 col fenomeno delle Brigate Rosse, perchè Mario Moretti (intimo amico di un sacerdote), Mara Cagol, Barbara Balzerani, Nadia Mantovani e molti altri terroristi di sinistra o erano di formazione cattolica o avevano avuto legami con la Chiesa. Il compromesso storico è venuto dopo.

Cattolicesimo e Comunismo hanno in comune il fatto di essere ideologie umanitarie. L'accusa che da Nietzsche a Hitler veniva mossa a questi due movimenti era molto semplice: entrambi hanno bisogno di vittime di cui farsi paladini per poter prosperare.

Essere di origine cattolica non impedisce di essere anti-clericali. In fondo Hitler era austriaco (cattolico).

[Miro88]

Secondo me state confondendo Cattolicesimo e Vaticano, che sono due cose soltanto a prima vista coincidenti.

Vada per la distruzione dolce del secondo, con sequestro dei beni e altri bei provvedimenti ad hoc, ma non capisco l'accanimento contro i cattolici: questi infatti, o sono massimamente ipocriti, del tipo bestemmia come intercalare ma presenza sicura alla messa della domenica mattina, oppure sono talmente devoti da essere inoffensivi.

Non è una difesa d'ufficio dei cattolici, di cui non me ne può fregar nulla, al pari di buddhisti, musulmani e chi più ne ha più ne metta, ma solo una considerazione.

[Blif]

Perchè non hai capito una mazza Oscar.

Io non ho detto che la breccia di Porta Pia implica automaticamente un Concordato, infatti sono favorevole all'Olocausto dei cattolici. Non bisognava limitarsi a Porta Pia, bisognava fare sul Vaticano quello che i Romani hanno fatto a Cartagine.

Io ho detto che Porta Pia ha prodotto un Concordato scandalosamente diverso da quelli esistenti nel mondo, sottoforma di risarcimento (privilegi). L'ingerenza che il Vaticano esercita sullo Stato Italiano non ha eguali al mondo ed è la fonte di gran parte dei nostri problemi politici (e perchè no, anche economici, se avessimo sequestrato e venduto i beni della Chiesa).

Ma il concordato non l'ha mica prodotto Porta Pia!
L'Italia liberale ebbe il buon senso di decidere in proprio che cosa spettava al Vaticano,
senza trattative o altro (legge delle guarentigie).

I concordati sono un eredità fascista e craxista (ma guarda un po' che caso...).

[Antonchik]

Sinceramente mi diverte sempre mostrare al cattolico la contraddizione tra il suo credo ed i vangeli (che dovrebbero essere il fondamento della dottrina).

[Drogato_ di_porno]

Sono d'accordo, ma distinguerei ulteriormente tra Cattolici e Cristiani. Si può essere Cattolici senza essere Cristiani. Essere Cattolici significa semplicemente aderire alla Chiesa come potere temporale. Quasi tutti i Cattolici che conosco non sono Cristiani, nel senso che vanno in Chiesa e poi si comportano da figli di puttana.

Al contrario, si può essere anti-clericali pur essendo Cristiani. Una cosa è il Vangelo, altra è la Chiesa. Quest'ultima può non avere nulla a che vedere col Vangelo.

[Il Fede]

Sinceramente mi diverte sempre mostrare al cattolico la contraddizione tra il suo credo ed i vangeli (che dovrebbero essere il fondamento della dottrina).

Ma tanto fa finta di non capire ( oppure non ci arriva proprio ).

[Blif]

Secondo me state confondendo Cattolicesimo e Vaticano, che sono due cose soltanto a prima vista coincidenti.

Vada per la distruzione dolce del secondo, con sequestro dei beni e altri bei provvedimenti ad hoc, ma non capisco l'accanimento contro i cattolici: questi infatti, o sono massimamente ipocriti, del tipo bestemmia come intercalare ma presenza sicura alla messa della domenica mattina, oppure sono talmente devoti da essere inoffensivi.

Non è una difesa d'ufficio dei cattolici, di cui non me ne può fregar nulla, al pari di buddhisti, musulmani e chi più ne ha più ne metta, ma solo una considerazione.

Infatti, sarebbe il caso di smettere di chiamare Chiesa il Vaticano.
Essendo la Chiesa tutt'altra cosa, opposta in linea di principio e anticlericale per nascita.

E di chiamare "cattolico" cioè "universale", ciò che è, invece, definito da una particolarità (l'obbedienza al papa).

Come sarebbe il caso di girare l'otto per mille ai valdesi, dato che lo stato versa metà della sua quota nelle casse vaticane.

Ad ogni modo, la confisca dei beni religiosi non è impossibile anche oggi: basta chiamarla patrimoniale.

[Antonchik]

Sono d'accordo, ma distinguerei ulteriormente tra Cattolici e Cristiani. Si può essere Cattolici senza essere Cristiani. Essere Cattolici significa semplicemente aderire alla Chiesa come potere temporale. Quasi tutti i Cattolici che conosco non sono Cristiani, nel senso che vanno in Chiesa e poi si comportano da figli di puttana.

Al contrario, si può essere anti-clericali pur essendo Cristiani. Una cosa è il Vangelo, altra è la Chiesa. Quest'ultima può non avere nulla a che vedere col Vangelo.

Lo stavo scrivendo io ma fortunatamente c'è chi ne sa di più e sa esprimersi anche meglio.

Sinceramente mi diverte sempre mostrare al cattolico la contraddizione tra il suo credo ed i vangeli (che dovrebbero essere il fondamento della dottrina).

Ma tanto fa finta di non capire ( oppure non ci arriva proprio ).

Infatti piuttosto che parlare di mie idee sto facendo parlare i brani del vangelo.

[Miro88]

Sono d'accordo, ma distinguerei ulteriormente tra Cattolici e Cristiani. Si può essere Cattolici senza essere Cristiani. Essere Cattolici significa semplicemente aderire alla Chiesa come potere temporale. Quasi tutti i Cattolici che conosco non sono Cristiani, nel senso che vanno in Chiesa e poi si comportano da figli di puttana.

Al contrario, si può essere anti-clericali pur essendo Cristiani. Una cosa è il Vangelo, altra è la Chiesa. Quest'ultima può non avere nulla a che vedere col Vangelo.

La penso esattamente come te, soprattutto concordo sulla frase che ho citato in grassetto.