Su internet non ho nessuno con cui parlare...il guaio è che sono disgrafico....

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Che pesano come le altre 109 pagine.VolpeGrigia ha scritto:my 2 cents ovv.
Direi di sì. Razionalizzare il pensiero è utile per ridimensionarne la portata.Paperinik ha scritto:Secondo voi può essere una buona terapia quella di scrivere un diario? Non al computer, di mio pugno su un quaderno.
Su internet non ho nessuno con cui parlare...il guaio è che sono disgrafico....
Da quello che scrive si evince che, di fatto, è invischiato in uno stato di Noia suprema: il ruolo del forumer è quello di consigliargli un diversivo poiché lamenta una situazione critica per la quale paventa di appendere la corda al soffitto.VolpeGrigia ha scritto:Secondo me, se posso permettermi una critica a mio avviso costruttiva, il papero viaggia troppo con la teoria e fantasia... e agisce poco (o non agisce proprio)...
Sarà pure come dici, ma consigliare certa roba è come indicare la trave più robusta dove far passare la corda (non mi riferisco a te, anzi, il barista è un consiglio validissimo).taxista ha scritto:Il bello di internet, dei newsgroup, dei forum, risiede (anche) nel fatto di riuscire a provare empatia per un avatar anonimo e sentire di volerlo aiutare quasi fosse un tuo amico.
Adesso, non ho letto tutte le pagine precedenti, ma mi pare che avesse chiesto se tenere un diario possa portare giovamento, per quello mi sono espresso favorevolmente.Woyzeck ha scritto:
Altro che scrivere , arte ed editoria della mia fava. Ma la gente ha almeno una vaga idea di che cosa significhi campare di carta stampata? Bah.
Ecco, è proprio questo tipo di interventi che reputo distruttiviWoyzeck ha scritto:Qui stiamo parlando di uno che, a detta sua, ha la terza media, un curriculum che è quasi meglio non falro vedere, competenze specifiche inesistenti e iniziativa zero. Nonostante ciò è capace di scrivere che se Ikea LO VUOLE sa dove trovarlo.
Grazie, ho avuto solo ora modo di leggere gli ultimi sviluppi del post sulla disoccupazione..taxista ha scritto:Miro, non ti tornano i conti poiché sì è fatto un crossover tra questo thread e quello sulla disoccupazione.
Visto che stiamo sulla stessa barca, direi di organizzare un aereo in tre per la Nuova Zelanda o giù di lì.VolpeGrigia ha scritto:Secondo me, se posso permettermi una critica a mio avviso costruttiva, il papero viaggia troppo con la teoria e fantasia... e agisce poco (o non agisce proprio)...
Ricordo che aprì un topic sulle case ecologiche ecc ecc e alla mia proposta POTENZIALMENTE CONCRETA di andar ad abitare in una casa prefabbricata disse che pensava ad una casa in muratura coi controcazzi... e con quali soldi??
Vedi ora? Editoria... buona idea, ma senza diploma nessuno ti prende, lo dico per esperienza, 2 mie amiche laureate in editoria e giornalismo stanno prendendo la specialistica per ASPIRARE ad un lavoro in una casa editrice...
Io sono il primo a dire che BISOGNA ASPIRARE, BISOGNA SOGNARE ma cerchiamo, a 28 anni, di tenere un minimo i piedi per terra...
Se state tutti a consigliargli le attività più disparate stile vediamo che combina il papero in un dato settore tra dieci anni starà ancora qui con 50.000 messaggi e davvero una rivoltella in mano...
my 2 cents ovv.
MA IO AL PAPERO GLI VOGLIO BENE!!!! (platonicamente) l'unica aspirazione che nutro per lui è vederlo realizzato nella vita mentre fa cose sia utili che dilettevoli.Woyzeck ha scritto:Comunque io mi ero ripromesso di adottare la linea Dostum.
Sempre che a lui non dispiaccia, s'intende.
E tanti ringraziamenti al dottor Dostum per averci offerto un si geniale modello.
Aye aye sir, tanti ringraziamenti, modello e linea Dostum.