aids nel porno usa
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Re: aids nel porno usa
anch'io credo che alla base dei problemi di AIDS negli Usa c siano l'escortaggio fatto senza regole e l'utilizzo frequente di performers bisex che passano da set gay/trans (notoriamente a più alto rischio d'infezione) a set etero con la massima leggerezza (negli ultimi due casi escluso questo di cui non conosco il curriculum del performer il patient zero aveva preso il virus da rapporti con uomini)... tempo fa ho fatto una ricerca, è sorprendente quanti performers etero abbiano fatto/facciano anche scene con gay e/o con trans... e francamente non mi spiego il perchè, penuria di performers?
Re: aids nel porno usa
Perseguibile? L'industria porno americana e' molto chiusa. Se ti ribelli ti chiudono le porte. Non c'e assicurazione. Nessuno ti protegge. Vuoi fare querela contro Wallice o un attore che sospetti che ti ha infettato? Ci vogliono delle prove, ci vogliono testimoni (altre donne/maschi che ha infettato) ci vuole un buon avvocato, ci vogliono anni e anni prima che la causa si fa. Gli vuoi fare causa (corte civile)? Non hanno soldi, non ci ricavi niente, anche se vinci. Chi sapeva che i test di Wallice erano fasulli? Lui si presentava sul set con una fotocopia (non un originale) di un vecchio test in cui certi dettagli non concordavano, segno che c'era qualche cosa di strano, no?Nail ha scritto:Oddio, io non sono un magistrato, ma mi risulta che una persona che coscientemente ha un rapporto sessuale non protetto sapendo di essere sieropositivo, senza avvertire il partner, sia perseguibile. Una cosa diversa e` quando il test risulta positivo dopo il rapporto e l'attore/attrice lo ignorava.Len801 ha scritto:
Non ci credo che se la storia di Marc Wallice avrebbe dei risultati diversi se accadrebbe oggi.
Cosa ti dice che l'industria porno americana ha continuato a ingaggiare Wallice? Cosa ti dice che l'industria americana ha continuato a far lavorare Alexandria Quinn dopo aver girato molti film da minorenne (che hanno dovuto distruggere)? E di Shanna Grant? Chi le forniva la droga? Perche hanno distribuito la scena incriminante tra Wallice e Brooke Ashley? La chiami un'industria seria?
Bisogna lodare delle eccezioni come John Stagliano, che dichiaro' essere infettato immediatamente dopo il suo test positivo di HIV e che sbatti fuori Brian Pumper per non aver seguito le regole del gioco per i test.
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Re: aids nel porno usa
Len dove hai letto che si tratterebbe di mofos?
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
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Re: aids nel porno usa
Mofos è una divisione di Brazzers. Diciamo che è l'etichetta Brazzers che si occupa di dar vetrina alle attrici esordienti.Len801 ha scritto: Si dice anche che non si tratta di Brazzers ma un'atro sito di nomke Mofos.com.
Sul discorso aids, l'industria è ben organizzata e va bene così per gli addetti al lavoro.
Io mi chiedo se non sia ragionevole e sensato produrre film col preservativo. A maggior ragione in tempi come questi in cui la sfera sessuale non è quasi più ambito di discussione in famiglia ma la si apprende su internet, con un click. E' innegabile l'importanza che il porno giochi nell'educazione al sesso.
Posto che è chiaro che velleità primaria dell'industria porno è far moneta, io credo che continuerebbero ad incassare anche in sequenze col profilattico (Wicked continua per questa strada e mi pare che sia ancora in gioco. Ok, con qualche difficoltà, ma non attribuibile all'uso del goldone).
Insomma, i pornazzi che ci guardiamo hanno anche un'importanza pedagogica, e in virtù di ciò trovo auspicabile che tutti i publisher si uniformassero.
Poi leggo questa inchiestina ed evinco che si ragiona ancora secondo l'unica filosofia ammessa nel mondo dell'imprenditoria: http://stagliano.blogautore.repubblica. ... inchiesta/
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Re: aids nel porno usa
Ne sei sicuro? Non ho mai trovato il film con Darren james e Lara Roxx.Len801 ha scritto:La stessa cosa per Lara Cox e Darren James. Furono distribuiti i film con loro tempo dopo dello "scandalo" del test positivo di Darren. Questa e' l'industria porno.
Mentre e' facilmente reperibile il film dove (si pensa) Bianca Biaggi ha infettato Darren James (ma non il suo partner nella doppia anale), cioe' "Split That Booty 2"
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Re: aids nel porno usa
Darren James risulto' HIV+ verso la meta' di aprile 2004. Si sospetto' che Darren fu infettato da Bianca Biaggi in una scena che giro' con lei (e Mark Anthony) in Brasile nel film SPLIT THAT BOOTY 2 per la Elegant Angel.Capitanvideo ha scritto:Ne sei sicuro? Non ho mai trovato il film con Darren james e Lara Roxx.Len801 ha scritto:La stessa cosa per Lara Cox e Darren James. Furono distribuiti i film con loro tempo dopo dello "scandalo" del test positivo di Darren. Questa e' l'industria porno.
Mentre e' facilmente reperibile il film dove (si pensa) Bianca Biaggi ha infettato Darren James (ma non il suo partner nella doppia anale), cioe' "Split That Booty 2"
Il film usci poco tempo poco se ricordo bene con quella scena intatta. Ma poi altri nomi e scene furono elelimati (quelli con Lara Cox e Jessica Dee).
In Canada verso l'inizio del 2004 (credo verso febbraio o marzo, e non sono sicuro se fu prima o dopo che Darren ando' in Brasile), Darren James e Lara Roxx girarono una scena per il film INTERNATIONAL BOOTY 8: Canada (2004,Smash) (regia: Mark Anthony). Penso che il film usci verso il mese di settemre 2004. Non capisco perche' Mark Anthony l'ha inclusa nel suo film, considerando che da mesi si parlava di questo affare, e dalla tragedia personale di Lara Roxx che lavorava nel porno da circa 2 mesi prima della tragedia.
Re: aids nel porno usa
In un sito blog di cui non ricordo il nome. C'e un dibattito tra Michael Weinstein della AIDS Healthcare Foundation (AHF) e Brazzers. AHF da tempo vuole che lo stato di California impone l'uso di condom per film porno. Brazzers nega che c'e un "epidemia" di HIV+ nell'industria hard e che non si tratta di una scena girata per Brazzers ma per MOFOS (che infatti e' una ditta associata!!!). Se ritrovo i link lo postero' qui.Drogato_ di_porno ha scritto:Len dove hai letto che si tratterebbe di mofos?
Re: aids nel porno usa
che fine fatto Marc Wallice ?
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: aids nel porno usa
Leggendo il tuo post, mi viene in mente una vecchia storia che si racconta dell'attore Cary Grant. Spero che non mi sbaglio sui dettagli, ma va piu' o meno cosi:apache ha scritto:che fine fatto Marc Wallice ?
Un editor di riviste mando' un telegramma a Cary (tramite il suo agente) chiedendogli "How old Cary Grant?"
E l'attore rispose "OLD CARY GRANT FINE. HOW YOU."
Non so se l'aveta capita, l'editore voleva sapere "How old is Cary Grant" (quanti anni ha Cary Grant), ma lui per accorciare la frase elimino' il "is", e alla fine Cary Grant rispose in modo scherzoso che lui interpretava la domanda come "come sta il vecchio Cary Grant", dichiarando : "Cary Grant bene, e tu?"
Non lo so, fino a qualche fa Wallice lavorava come regista e BTS (nascondendosi dietro altri nomi) per TT Boy.
Nessuno vuole parlare di lui. La memoria nell'industria hard e' corta. Attrici e attori (sapendo chi era) giravano scene i cui lui faceva il regista. I soldi sono soldi e nessuno si scandalizza piu'.
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Re: aids nel porno usa
Grande LenLen801 ha scritto:Leggendo il tuo post, mi viene in mente una vecchia storia che si racconta dell'attore Cary Grant. Spero che non mi sbaglio sui dettagli, ma va piu' o meno cosi:apache ha scritto:che fine fatto Marc Wallice ?
Un editor di riviste mando' un telegramma a Cary (tramite il suo agente) chiedendogli "How old Cary Grant?"
E l'attore rispose "OLD CARY GRANT FINE. HOW YOU."
Non so se l'aveta capita, l'editore voleva sapere "How old is Cary Grant" (quanti anni ha Cary Grant), ma lui per accorciare la frase elimino' il "is", e alla fine Cary Grant rispose in modo scherzoso che lui interpretava la domanda come "come sta il vecchio Cary Grant", dichiarando : "Cary Grant bene, e tu?"

Apache non e' nuovo a scrivere frasi in modo tutto particolare, scherzosamente abbiamo detto che sembra proprio un Indiano Apache.
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Re: aids nel porno usa
Posso chiederti da dove hai preso i dati che nella scena porno gay/trans ci sia piu' rischio d'infezione?skinner ha scritto:anch'io credo che alla base dei problemi di AIDS negli Usa c siano l'escortaggio fatto senza regole e l'utilizzo frequente di performers bisex che passano da set gay/trans (notoriamente a più alto rischio d'infezione) a set etero con la massima leggerezza (negli ultimi due casi escluso questo di cui non conosco il curriculum del performer il patient zero aveva preso il virus da rapporti con uomini)... tempo fa ho fatto una ricerca, è sorprendente quanti performers etero abbiano fatto/facciano anche scene con gay e/o con trans... e francamente non mi spiego il perchè, penuria di performers?
Non conosco bene la scena porno trans (che e' decisamente separata dalla scena porno gay e si muove su canale la maggior parte delle volte MOLTO diversi) ma nella scena porno gay a parte le case di produzione esclusivamente bareback (che sono comunque una minoranza) c'e' un forte uso del condom nelle scene anali.
Tutte le grandi produzioni porno gay che mi vengono in mente usano praticamente sempre il condom nelle scene anali: Titan, Chi Chi la Rue, Ranyblue, Lucas, Falcon, Colt, le varie produzioni NextDoor (da Marcus Mojo a Austin Wilde, Cody Cummings, Mason Wyler, ....), le produzioni gay di Kink.com, giusto per citarne alcune.
Ovviamente esistono produzioni minori che usano il condom solo alcune volte (in alcuni casi secondo l'umore del regista/attore/produttore), in cui i controlli sono pochi o assenti e in cui il bareback è il tema dominante ma sono decisamente una nicchia relativamente piccola dell'industria e in questo non differiscono dalla moltitudine di produzioni etero esistenti.
Però forse mi sono perso qualche dato sul maggior rischio delle produzioni porno gay in tema malattie sessualmente trasmissibili.
Mister Cilindro approva la Dumpa Dumpa Dance
Re: aids nel porno usa
L'industria del porno e` poco seria, sono d'accordo.Len801 ha scritto: Chi sapeva che i test di Wallice erano fasulli? Lui si presentava sul set con una fotocopia (non un originale) di un vecchio test in cui certi dettagli non concordavano, segno che c'era qualche cosa di strano, no?
Forse per questo ci dovrebbero essere delle leggi che obbligano all'uso del preservativo e a comportamenti che minimizzino il rischio.
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
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Re: aids nel porno usa
Se gli USA obbligassero l'uso del preservativo sono certo che la produzione si sposterebbe in qualche paese meno "assillante".Nail ha scritto:L'industria del porno e` poco seria, sono d'accordo.Len801 ha scritto: Chi sapeva che i test di Wallice erano fasulli? Lui si presentava sul set con una fotocopia (non un originale) di un vecchio test in cui certi dettagli non concordavano, segno che c'era qualche cosa di strano, no?
Forse per questo ci dovrebbero essere delle leggi che obbligano all'uso del preservativo e a comportamenti che minimizzino il rischio.
E' una minaccia che le case di produzione hanno già fatto al governo, e al governo i milioni di $ di tasse che guadagna col porno piacciono assai.
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Re: aids nel porno usa
Ci sono centinaia e centinaia di ditte che producono porno nello stato di California. A parte le ditte, attori/attrici, registi e tecnici lavorano tutti la. Sarebbe una grande perdita se l'industria porno si spostasse altrove o andare "underground".Capitanvideo ha scritto:Se gli USA obbligassero l'uso del preservativo sono certo che la produzione si sposterebbe in qualche paese meno "assillante".Nail ha scritto:L'industria del porno e` poco seria, sono d'accordo.Len801 ha scritto: Chi sapeva che i test di Wallice erano fasulli? Lui si presentava sul set con una fotocopia (non un originale) di un vecchio test in cui certi dettagli non concordavano, segno che c'era qualche cosa di strano, no?
Forse per questo ci dovrebbero essere delle leggi che obbligano all'uso del preservativo e a comportamenti che minimizzino il rischio.
E' una minaccia che le case di produzione hanno già fatto al governo, e al governo i milioni di $ di tasse che guadagna col porno piacciono assai.
Il problema nel modo come si produce porno e' che i performers non sono mai considerati dei "impiegati" nel vero senso e' ed difficile accordargli dei diritti, o certe protezioni per lavoro o d'assicurazione. Giri una scena, ti pagono, tu firmi una "release" e loro ci fanno quello che vogliono con quella scena.
Ma mettiamo tutto in prospettiva. Stiamo veramente al livello di un'epimedia? Si parlo' l'anno scorso di un attore gai (nuovo nell'industria) che disse che era stato infettato durante una scena (girata non in California ma in Florida) in cui si fece uso di condom. Bisogna crederlo? E prima di quello, dove si risale a casi di HIV+? Si, nel 2004 col caso di Darren James e 4 attrici.
Si chiama questo un'epidemia? E' ovvio che casi di HIV+ occorrono piu' fuori dal set che nei set porno. Pero' sospetto che visto i numeri di film prodotti e scene girate con tanti partners, i casi di malattie veneree nell''industria hard saranno piu' alti che la normale.
C'e un articolo pubblicato su AVN che indica che i test per patient zero sono ora negativi e che la produzione pormno in California puotrebbe risumere alla normale:
http://business.avn.com/articles/video/ ... 46636.html
FSC Update: Retest of 'Patient Alpha' Comes Back Negative
Following negative test result at APHSS.org testing facility, organization's medical expert advises that resumption of production is 'appropriate' while follow-up testing takes place.
Posted Sep 03rd, 2011 04:40 PM
The Free Speech Coalition issued the following press release today regarding the possible recent exposure by an industry performer to the HIV virus. The release is reprinted here in its entirety.
CANOGA PARK, Calif.—Free Speech Coalition (FSC) announced today some important news for the industry. An HIV test for “Patient Alpha,” administered by an APHSS.org testing facility, has been returned with negative results.
Recognizing the importance of accurate information being presented to the industry and media, FSC stresses that while test results indicate a negative result for the patient, follow-up testing is appropriate in this case.
“This is good news for the primary patient, the industry will continue to be abundantly cautious as we try to nail down the reasons for what now appears to have been a false positive result on a previous test,” FSC Executive Director Diane Duke said. “After discussion with our medical expert, he has advised that it would be appropriate for production to resume and the focus of attention brought to those who had worked with the performer. That group is already receiving care.
“FSC/APHSS.org will narrow the circle of caution to focus our concern on the group of people who had worked with the performer,” Duke continued. “Our prayers and utmost empathy go out to the performer in what has been a very difficult period.”
FSC called for an industry-wide precautionary moratorium on production last Sunday, after reports of a preliminary HIV positive test result for an adult performer in Florida. The performer in question and the adult industry were demonized as rumors and misinformation spread like wildfire. But recent developments imply that industry standards are working.
Duke continued, “Industry self-regulation and best practices are alive and well in the adult entertainment industry—and they work. We fully understand that it is vitally important for the adult performers have a place to go that is safe, trusted and transparent.”
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Re: aids nel porno usa
Non che sia un'attenuante, ma va pure ricordato che oggi l'AIDS non è più la stessa malattia di 30 anni fa: cure e selezione naturale di ceppi meno virulenti ne hanno fatto una malattia cronica con una prognosi di gran lunga migliorata.
Inoltre è diminuito anche il numero di trasmissioni dell'infezione in rapporto al numero di rapporti sessuali con soggetti siero-positivi.
Inoltre è diminuito anche il numero di trasmissioni dell'infezione in rapporto al numero di rapporti sessuali con soggetti siero-positivi.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)