Helmut ha scritto:Caro pan, i salariati la coscienza di classe non l'hanno mai avuta autonomamente.pan ha scritto:Un tempo una condizione siffatta si sarebbe chiamata MANCANZA DI COSCIENZA DI CLASSE.
Essa va portata da fuori da una minoranza di rivoluzionari di professione.
Al momento non esistono, sulla faccia della Terra:
- un partito rivoluzionario di professonisti
- una coscienza generale di rivoluzione spontanea
- un movimento largamente di massa che vuole la rivoluzione.
Suggerirei all'ala rivoluzionaria (da tastiera) del forum, di spendersi per trovare nuovi adepti, fare lavoro politico, diffusione, organizzazione sul territorio.
E' un duro lavoro di poche soddisfazioni, e del quale non si potranno vedere i frutti nella propria breve vita terrena, ma permette di mettere in pratica la proprie idee, invece di abbandonarsi a sogni e nostalgie.
Ecco , questa è una tipica analisi Leninista, probabilmente l'unica che conosci.
Siccome la galassia rivoluzionaria è un po' più ampia e variegata di quella leninista, potresti aggiornarti oppure rinunziare a fare l'espertone del Movimento operaio
Con affetto, neh!?