
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
inquietante quest'essere, ha qualcosa di Ancelotti e i denti marci di Moratti...donegal ha scritto:
E questo invece?
C'è bisogno di aggiungere qualcosa?
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
È difficile comprendere il senso delle ripetute richieste d'incontro che il signor Diego Della Valle, azionista di riferimento di ACF Fiorentina, avanza: la questione non è un fatto privato, da decidere facendo quattro chiacchiere intorno a un tavolo. È questione già decisa dagli organi istituzionalmente competenti e proprio il doveroso rispetto degli ambiti istituzionali consiglia a tutti di attenersi a quelle decisioni, come si conviene in un Paese civile, che non sostituisce chiacchiere fra privati ai giudizi delle Autorità preposte.
Né l'Inter né il sottoscritto hanno intenzione di modificare questo atteggiamento, che non è dettato dal timore di alcunché, ma dalla sempre ribadita serena fiducia nel sistema delle istituzioni, tanto di quelle sportive quanto dell'Autorità Giudiziaria. Ogni diverso luogo di confronto non soltanto sarebbe del tutto non appropriato, ma addirittura irriguardoso rispetto ai giudizi già pronunciati e a quelli che dovranno esserlo.
Tali continue richieste altro non fanno che cercar di tener aperta, esasperandola inutilmente, una questione che ha già trovato conclusiva risposta proprio nelle sentenze che sembrano non piacere al signor Della Valle, ovviamente sensibile anche a quelle future.
A tali decisioni, proprie degli organi istituzionali, l'Inter e il sottoscritto intendono attenersi, confidando che ciò valga a por fine a richieste che appaiono strumentali e alle quali non verrà dato ulteriore seguito.
Fonte: Inter.it
Viscido, vigliacco, coniglio, omuncolo di merda..facile dire che bisogna attenersi a quello che gli organi competenti hanno deciso quando si va in prescrizione. Forza Diegone, stavolta sono con te!
Né l'Inter né il sottoscritto hanno intenzione di modificare questo atteggiamento, che non è dettato dal timore di alcunché, ma dalla sempre ribadita serena fiducia nel sistema delle istituzioni, tanto di quelle sportive quanto dell'Autorità Giudiziaria. Ogni diverso luogo di confronto non soltanto sarebbe del tutto non appropriato, ma addirittura irriguardoso rispetto ai giudizi già pronunciati e a quelli che dovranno esserlo.
Tali continue richieste altro non fanno che cercar di tener aperta, esasperandola inutilmente, una questione che ha già trovato conclusiva risposta proprio nelle sentenze che sembrano non piacere al signor Della Valle, ovviamente sensibile anche a quelle future.
A tali decisioni, proprie degli organi istituzionali, l'Inter e il sottoscritto intendono attenersi, confidando che ciò valga a por fine a richieste che appaiono strumentali e alle quali non verrà dato ulteriore seguito.
Fonte: Inter.it
Viscido, vigliacco, coniglio, omuncolo di merda..facile dire che bisogna attenersi a quello che gli organi competenti hanno deciso quando si va in prescrizione. Forza Diegone, stavolta sono con te!
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Vabbè, merdosatti a parte oggi presentazione di Kharja e conferenza stampa del grassone.
Kharja ha fatto il paraculo di brutto, mi chiedo come si sia lasciato a genova viste le dichiarazioni che ha fatto, come minimo in genoa-fiorentina lo fischiano per 90 minuti. Per la cronaca:
Gilardino-Genoa: Non si sta male a Genoa, ma come importanza la Fiorentina è superiore al Genoa. Se un giocatore vuole ambire al posto più alto, gli consiglio di rimanere qua. Io considero la Fiorentina una piazza più importante del Genoa.
Che è poi quello che dissi pagine fa e ribadisco adesso
che sono stato crocifisso da gente che tifa reggina 
A seguire conferenza stampa di Corvino, che oggi devo dire che mi è un po' piaciuto. Con fermezza ha detto che Montolivo o resta a firenze (presumibilmente in tribuna per una stagione) o verrà ceduto all'estero, sul mercato italiano non verrà ceduto. Il Culan per lui voleva dare metà Paloschi e metà Strasser.
Su Ramirez nno si è sbilanciato, pare che Felipe (anzi, Dal Bello
) non sia ancora convinto e quindi la trattativa è in stallo. Aquilani 2 la vendetta?
Kharja ha fatto il paraculo di brutto, mi chiedo come si sia lasciato a genova viste le dichiarazioni che ha fatto, come minimo in genoa-fiorentina lo fischiano per 90 minuti. Per la cronaca:
Gilardino-Genoa: Non si sta male a Genoa, ma come importanza la Fiorentina è superiore al Genoa. Se un giocatore vuole ambire al posto più alto, gli consiglio di rimanere qua. Io considero la Fiorentina una piazza più importante del Genoa.
Che è poi quello che dissi pagine fa e ribadisco adesso


A seguire conferenza stampa di Corvino, che oggi devo dire che mi è un po' piaciuto. Con fermezza ha detto che Montolivo o resta a firenze (presumibilmente in tribuna per una stagione) o verrà ceduto all'estero, sul mercato italiano non verrà ceduto. Il Culan per lui voleva dare metà Paloschi e metà Strasser.


Su Ramirez nno si è sbilanciato, pare che Felipe (anzi, Dal Bello

"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
oggi ti è piaciuto della valle e pure corvino. dopo che per un mese hai scritto peste e corna.Paperinik ha scritto:Vabbè, merdosatti a parte oggi presentazione di Kharja e conferenza stampa del grassone.
Kharja ha fatto il paraculo di brutto, mi chiedo come si sia lasciato a genova viste le dichiarazioni che ha fatto, come minimo in genoa-fiorentina lo fischiano per 90 minuti. Per la cronaca:
Gilardino-Genoa: Non si sta male a Genoa, ma come importanza la Fiorentina è superiore al Genoa. Se un giocatore vuole ambire al posto più alto, gli consiglio di rimanere qua. Io considero la Fiorentina una piazza più importante del Genoa.
Che è poi quello che dissi pagine fa e ribadisco adessoche sono stato crocifisso da gente che tifa reggina
A seguire conferenza stampa di Corvino, che oggi devo dire che mi è un po' piaciuto. Con fermezza ha detto che Montolivo o resta a firenze (presumibilmente in tribuna per una stagione) o verrà ceduto all'estero, sul mercato italiano non verrà ceduto. Il Culan per lui voleva dare metà Paloschi e metà Strasser.![]()
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Su Ramirez nno si è sbilanciato, pare che Felipe (anzi, Dal Bello) non sia ancora convinto e quindi la trattativa è in stallo. Aquilani 2 la vendetta?
a quando il TSO ?

fai tanto il nobile poi già ti bagni se arriva Kharija , immagino la sega che ti farai il giorno che con quei 4 soldi dalla cessione di quel cagnaccio di gilardino strapperai Ramirez al bologna e già ti vedo a stappare spumante al primo gol di cerci venendo sul forum tutto tronfio a scrivere che tu ci hai sempre creduto nel burino.
schiforama .....
p.s io tifo ReggiAna.
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A pensarci bene, Papero, dopo le cose che stanno uscendo negli ultimi mesi (leggi: coinvolgimento anche delle verginelle nerazzurre nel merdaio dal quale si ergevano a puri e giusti), la reazione di Moratti è perfettamente in linea col personaggio e con il club che rappresenta.Paperinik ha scritto: Viscido, vigliacco, coniglio, omuncolo di merda..facile dire che bisogna attenersi a quello che gli organi competenti hanno deciso quando si va in prescrizione. Forza Diegone, stavolta sono con te!
La cosa che più mi duole è che ci sono amici (non qui sul forum, ma da me) interisti che hanno assunto il medesimo atteggiamento.
Nell'ordine:
Hanno pianto per anni continuando a fare le vittime, e parlando sempre del famoso rigore su ronaldo (per carità sacrosanto).
In campo hanno rimediato figure di merda colossali (a parte l'anno del citato rigore su ronaldo, dove meritavano).
In Europa per ben due volte sono stati smerdati dalla squadra di Milano.
Hanno avuto reazioni isteriche, tipo risse motorini in campo, fumogeni gettati addosso al portiere più incapace che la storia ricordi (cazzo, buttali addosso a qualcuno bravo).
Però la colpa era sempre dei furti arbitrali.
E' successo il casino di calciopoli, e per anni hanno fatto le maestrine di stocazzo.
Ora esce che pure loro facevano le telefonate. Ok, mi direte, magari gli altri hanno fatto di peggio, ma per esempio non vedo differenze tra quello che ha combinato il Milan e quello che faceva la buonanima di Facchetti. E per tutta risposta, dopo anni che c'hanno sfrantumato il cazzo con la loro moralità, si appellano alla prescrizione. Ma andatevene un pò a cagare và...
Ps
Un idiota di conoscente è arrivato a dire che il Milan ha rubato dalla vicenda di calciopoli perchè gli hanno fatto vincere apposta la Champions come risarcimento della penalizzazione.
Ma non mi stupisco, il genere è quello.
Un altro idiota disse che dieci anni fa furono loro a farci vincere 6-0 in quella partita che tutti i milanisti ricordano, perchè la partita era stata comprata da Berlusconi per vincere le elezioni. E ne è convinto tutt'ora. Al che io gli faccio: ma guarda che, se fosse vero, la cosa sarebbe un disonore più per voi che per noi, e lui continua a pontificare...
Pazza Inter amala
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
questo inno rispecchia fedelmente il masochismo del tifoso interista: l'aggettivo pazza non è il massimo della vita, lo si dice in tono compassionevole di uno instabile, un po' rincoglionito.scb ha scritto:Pazza Inter amala
"non fateci più soffrire...ma va bene" (Tafazzi style), "può durare una vita una sola partita" (il 5 maggio, l'Helsingborg e il 6-0 ricordo bene quante vite sono durati), "là in mezzo il campo c'è un nuovo campione" (Sisto Peralta, Angelo Orlando, Rambert, Vampeta...li ricordo i campioni in mezzo al campo)
la mancanza di autostima parte dall'inno.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
zio ha scritto:Donegal, nella mia bontà cosmica che si contrappone decisa e ferma alla tristezza del tifoso indossatore che ha pre-scritto il suo post, eviteró di apporre nel mio l'immagine del tuo presidente o forse più benevolmente, del presidente della tua squadra al cui cospetto il monociglio rimane un connotato nobile e segno di intelligenza.
Uncle, siamo obbiettivi fino in fondo : Cairo vs Agnelli sarebbe un equilibratissimo derby lombrosiano.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti



Diciamo che Lombroso avrebbe potuto scrivere un trattato, su questi tre...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il grassone m'è piaciuto molto meno quando ha parlato di moduli...4-3-3 con Jovetic? Meglio venderlo a sto punto.
"It's a basic truth of the human condition that everybody lies. The only variable is about what."
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Et voilà... manco a farlo apposta, il tifoso juventino Marco Travaglio celebra così l'ovino monociglione
La Juve, l’Inter e le liste di prescrizione
Marcio Travaglio, l'Espresso - 19 agosto 2011
C’era una volta lo ”stile Juventus”. Quello di Gianni Agnelli e Boniperti, Trapattoni e Platini. Poi, al seguito di Umberto Agnelli, arrivò la “triade” Giraudo-Moggi-Bettega. Risultato: il processo per doping, lo scandalo Calciopoli, due scudetti annullati e retrocessione in serie B (la prima della storia). Nel 2006 John Elkann affida il club a due manager gentiluomini, Giovanni Cobolli Gigli e Jean-Claude Blanc, con il compito di recuperare lo stile e la serie A: missione compiuta su entrambi i fronti. La Vecchia Signora accetta con signorilità il verdetto sportivo, giusta espiazione per i maneggi di Moggi & C., e si rimette all’onor del mondo.
Ma due anni fa il ramo cadetto degli Agnelli si riprende il giocattolo con il giovane Andrea, figlio di Umberto e vecchio sodale di Moggi e Giraudo. Risultato: zero titoli sul campo, ma centinaia sui giornali, cavalcando il revanscismo della parte più becera della tifoseria, convinta che retrocessione e scudetti perduti non siano colpa di chi commise gli illeciti, cioè Moggi e Giraudo, radiati dal mondo del calcio, ma di chi li ha scoperti (la Procura di Napoli) e sanzionati (la giustizia sportiva e il commissario Figc Guido Rossi). Un complotto delle toghe: non rosse, ma nerazzurre.
Ora Andrea Agnelli, per non passare alla storia come l’unico presidente juventino che non ha vinto neppure la Coppa del Nonno, rivuole addirittura indietro i due scudetti di Calciopoli e minaccia ricorsi al Tribunale di arbitrato dello sport e perfino alla giustizia ordinaria. A suo dire, il titolo del 2005-2006, uno dei due viziati dalla manovre moggiane su arbitri e designatori, dunque assegnato all’Inter seconda classificata, non sarebbe “lo scudetto degli onesti” come lo definì Moratti, ma “dei prescritti”. E questo perché il pm sportivo Stefano Palazzi ha dichiarato prescritti i sospetti sul coinvolgimento dell’Inter in Calciopoli, “a meno che l’Inter non rinunci alla prescrizione e si lasci processare”. Moratti non rinuncia e sbaglia di grosso.
Ma la prescrizione, in casa Juventus, è materiale infiammabile da maneggiare con estrema cautela. L’Agnellino dovrebbe dare una ripassata alle 49 pagine della sentenza del 10 marzo 2006 con cui la Cassazione, ribaltando le assoluzioni d’appello, dichiarava i vertici bianconeri colpevoli di aver “dopato” i giocatori con sostanze proibite oppure lecite ma usate in dosi e con metodi vietati, dal luglio ‘94 al settembre ’98 (l’età dell’oro di Marcello Lippi), alterando le prestazioni e dunque truccando ben quattro stagioni sportive. Colpevoli, sia Giraudo sia il medico sociale Riccardo Agricola, di un unico “disegno criminoso” a base di frode sportiva e somministrazione di farmaci in modo pericoloso per la salute; ma salvi per prescrizione, in quanto i reati si erano estinti pochi giorni prima a causa della lunghezza del processo. Sia per Giraudo, assolto in primo e in secondo grado, sia per Agricola, condannato in tribunale e assolto in appello, la Suprema Corte dava ragione al pm Raffaele Guariniello e disponeva l’annullamento dell’ultimo verdetto perché “questo collegio ha ritenuto che la condotta degli imputati integri il delitto di cui all’art.1 della legge 410/89” (frode in competizioni sportive).
Il reato insomma c’era, ma era “estinto per prescrizione”. Il medico, su mandato dell’amministratore delegato, imbottiva i calciatori di “sostanze vietate” come i “corticosteroidi”, e anche di farmaci non vietati ma somministrati ad atleti sani per potenziarne il rendimento, “in modo pericoloso per la salute”. E anche per la genuinità delle classifiche, violando - ricordano i giudici - la legge che tutela “la regolarità e la correttezza delle competizioni, poste in pericolo dalla sleale alterazione chimica delle prestazioni”.
La Juve che oggi sfida l’Inter a restituire “lo scudetto dei prescritti” e a rinunciare alla prescrizione nel processo sportivo si guardò bene dal rinunciarvi in quello penale. Anche perché, dopo la sentenza di Cassazione, il nuovo processo sarebbe finito con condanne sicure e la conseguente revoca di tutti i trofei vinti nel quadriennio dello scandalo: tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Questi come li vogliamo chiamare, dottor Agnelli: i “trofei dei prescritti”? E perché, per dare il buon esempio all’Inter, non li restituisce?
La Juve, l’Inter e le liste di prescrizione
Marcio Travaglio, l'Espresso - 19 agosto 2011
C’era una volta lo ”stile Juventus”. Quello di Gianni Agnelli e Boniperti, Trapattoni e Platini. Poi, al seguito di Umberto Agnelli, arrivò la “triade” Giraudo-Moggi-Bettega. Risultato: il processo per doping, lo scandalo Calciopoli, due scudetti annullati e retrocessione in serie B (la prima della storia). Nel 2006 John Elkann affida il club a due manager gentiluomini, Giovanni Cobolli Gigli e Jean-Claude Blanc, con il compito di recuperare lo stile e la serie A: missione compiuta su entrambi i fronti. La Vecchia Signora accetta con signorilità il verdetto sportivo, giusta espiazione per i maneggi di Moggi & C., e si rimette all’onor del mondo.
Ma due anni fa il ramo cadetto degli Agnelli si riprende il giocattolo con il giovane Andrea, figlio di Umberto e vecchio sodale di Moggi e Giraudo. Risultato: zero titoli sul campo, ma centinaia sui giornali, cavalcando il revanscismo della parte più becera della tifoseria, convinta che retrocessione e scudetti perduti non siano colpa di chi commise gli illeciti, cioè Moggi e Giraudo, radiati dal mondo del calcio, ma di chi li ha scoperti (la Procura di Napoli) e sanzionati (la giustizia sportiva e il commissario Figc Guido Rossi). Un complotto delle toghe: non rosse, ma nerazzurre.
Ora Andrea Agnelli, per non passare alla storia come l’unico presidente juventino che non ha vinto neppure la Coppa del Nonno, rivuole addirittura indietro i due scudetti di Calciopoli e minaccia ricorsi al Tribunale di arbitrato dello sport e perfino alla giustizia ordinaria. A suo dire, il titolo del 2005-2006, uno dei due viziati dalla manovre moggiane su arbitri e designatori, dunque assegnato all’Inter seconda classificata, non sarebbe “lo scudetto degli onesti” come lo definì Moratti, ma “dei prescritti”. E questo perché il pm sportivo Stefano Palazzi ha dichiarato prescritti i sospetti sul coinvolgimento dell’Inter in Calciopoli, “a meno che l’Inter non rinunci alla prescrizione e si lasci processare”. Moratti non rinuncia e sbaglia di grosso.
Ma la prescrizione, in casa Juventus, è materiale infiammabile da maneggiare con estrema cautela. L’Agnellino dovrebbe dare una ripassata alle 49 pagine della sentenza del 10 marzo 2006 con cui la Cassazione, ribaltando le assoluzioni d’appello, dichiarava i vertici bianconeri colpevoli di aver “dopato” i giocatori con sostanze proibite oppure lecite ma usate in dosi e con metodi vietati, dal luglio ‘94 al settembre ’98 (l’età dell’oro di Marcello Lippi), alterando le prestazioni e dunque truccando ben quattro stagioni sportive. Colpevoli, sia Giraudo sia il medico sociale Riccardo Agricola, di un unico “disegno criminoso” a base di frode sportiva e somministrazione di farmaci in modo pericoloso per la salute; ma salvi per prescrizione, in quanto i reati si erano estinti pochi giorni prima a causa della lunghezza del processo. Sia per Giraudo, assolto in primo e in secondo grado, sia per Agricola, condannato in tribunale e assolto in appello, la Suprema Corte dava ragione al pm Raffaele Guariniello e disponeva l’annullamento dell’ultimo verdetto perché “questo collegio ha ritenuto che la condotta degli imputati integri il delitto di cui all’art.1 della legge 410/89” (frode in competizioni sportive).
Il reato insomma c’era, ma era “estinto per prescrizione”. Il medico, su mandato dell’amministratore delegato, imbottiva i calciatori di “sostanze vietate” come i “corticosteroidi”, e anche di farmaci non vietati ma somministrati ad atleti sani per potenziarne il rendimento, “in modo pericoloso per la salute”. E anche per la genuinità delle classifiche, violando - ricordano i giudici - la legge che tutela “la regolarità e la correttezza delle competizioni, poste in pericolo dalla sleale alterazione chimica delle prestazioni”.
La Juve che oggi sfida l’Inter a restituire “lo scudetto dei prescritti” e a rinunciare alla prescrizione nel processo sportivo si guardò bene dal rinunciarvi in quello penale. Anche perché, dopo la sentenza di Cassazione, il nuovo processo sarebbe finito con condanne sicure e la conseguente revoca di tutti i trofei vinti nel quadriennio dello scandalo: tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Questi come li vogliamo chiamare, dottor Agnelli: i “trofei dei prescritti”? E perché, per dare il buon esempio all’Inter, non li restituisce?
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ma cosa scriverà Travaglio se da Napoli venisse una sentenza di insustissenza del reato?
E perchè non commenta che proprio dal losco e radiato Moggi e dalla sua difesa sono diventate pubbliche le telefonate conosciute ma non rese note da Guariniello e dai vari grandi inquisitori alla giustizia sportiva?
E cmq ancora una volta: come mai al filmato di un cannavaro con flebo nell'intervallo di una finale uefa del Parma nessuno ha accusato il Parma di avere una farmacia? come mai la Lazio di Zeman faceva uso di sostanze per sostenere la crescita sportiva dei propri campioni?
Certo abbattere la juve provoca un grande piacere nell'altra metà dei tifosi.
E comunque: ci avete bahatoircazzo per dieci anni con sta storia del doping e adesso se prendiamo per il culo gli indossatori ( che hanno affondato nom solo la juve - ricordo) ci arribahateircazzo?
Chissà che storia sarebbe stata scritta con la verità. Certo avremmo avuto una bella serie B. Non come quella pallosa che vedrà luce fra qualche settimana.
Ci prendevate per il culo perchè giocavamo col frosinone. Mó peró ci tocca il derby col novara.
E perchè non commenta che proprio dal losco e radiato Moggi e dalla sua difesa sono diventate pubbliche le telefonate conosciute ma non rese note da Guariniello e dai vari grandi inquisitori alla giustizia sportiva?
E cmq ancora una volta: come mai al filmato di un cannavaro con flebo nell'intervallo di una finale uefa del Parma nessuno ha accusato il Parma di avere una farmacia? come mai la Lazio di Zeman faceva uso di sostanze per sostenere la crescita sportiva dei propri campioni?
Certo abbattere la juve provoca un grande piacere nell'altra metà dei tifosi.
E comunque: ci avete bahatoircazzo per dieci anni con sta storia del doping e adesso se prendiamo per il culo gli indossatori ( che hanno affondato nom solo la juve - ricordo) ci arribahateircazzo?
Chissà che storia sarebbe stata scritta con la verità. Certo avremmo avuto una bella serie B. Non come quella pallosa che vedrà luce fra qualche settimana.
Ci prendevate per il culo perchè giocavamo col frosinone. Mó peró ci tocca il derby col novara.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Intanto briatore si è rotto il cazzo ed ha venduto il QPR
http://www.libero-news.it/news/805434/B ... ziati.html
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ah zio mavaffanculo và 

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Graziato.zio ha scritto: juve, indossatori, guariniello, juvebuona, tutti cattivi, serieb serieb, agnelli è bello e sembra einstein, lapo elkan è uomo di classe, inter cacca, derbycolnovara, ecc...
In un paese appena appena normale finivi in serie C2.
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