Barabino ha scritto:
la prima cosa che gli stati non potranno piu' permettersi saranno proprio le politiche sociali...
quello dipende dai governanti che il popolo sceglie. Certo se votano pirla come te che hanno zero idee e ben confuse e' ovvio che il declino e' inesorabile.
e mentre faranno la fila alla caritas, i poveri cristi si sussurreranno che UNA VOLTA, QUANDO C'ERA QUELL'ALTRO regalavano una social card con cui potevano comprare du salsicce e fare una ricarica al telefonino
sei decisamente disgustoso: laido come ti si e' sempre considerato.
ti auguro una miseria fulminante cosi' finalmente la smetti di fare l'arrogante coglioncello per due soldi che ti trovi in tasca e che magari hai ereditato e manco ti sei sudato
ne hai urgente bisogno.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
CanellaBruneri ha scritto:Una idea un po' ubriaca ma sostenuta da esperienze dirette:
Una liberizzazione totale dei servizi sociali, fondata sulla dottrina sociale della chiesa, sul Socialismo pre marxiano ed anti autoritario, sarebbe una manna, liberando il fattore Umano dalle Strutture repressive e di controllo dello Stato. Il cosiddetto "Stato" risparmierebbe, soprattutto sulle categorie che più disprezza, ed una nuova cultura del vivere e del condividere emergerebbe, con vantaggi (anche economici) della Società intera
Più che 'mbriaca è un'idea onirica, un sogno. Forse addiruttura Il Sogno.
Domattina ti svegli e ritrovi, come sempre, quelli che campano con 1.000 euro al mese però gli fanno schifo gli zingari, i neri, i barboni, i disoccupati, i tossici...
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Se non finisce il petrolio, qua le cose non cambiano... IMHO
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Non ci ho capito un cazzo, per il semplice fatto che l'economia la ritengo una materia inventata dall'uomo per cercare di avere un controllo su dei processi inventati dall'uomo stesso in virtù di una indipendenza dalla natura, non mi appassiona e quindi non la capisco.
Il mio pensiero, naif e barbaramente espresso, è: prima finisce il petrolio (=la riserva di sole) e prima ci si riequilibra sull'onda di uno sviluppo sostenibile. Se ci trasformiamo da cancro del pianeta in un organismo simbiontico ad esso, tutto andrà nel verso giusto.
disclaimer: non sono un ambientalista
p.s. fate finta che non abbia detto niente
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
CanellaBruneri ha scritto:Una idea un po' ubriaca ma sostenuta da esperienze dirette:
Una liberizzazione totale dei servizi sociali, fondata sulla dottrina sociale della chiesa, sul Socialismo pre marxiano ed anti autoritario, sarebbe una manna, liberando il fattore Umano dalle Strutture repressive e di controllo dello Stato. Il cosiddetto "Stato" risparmierebbe, soprattutto sulle categorie che più disprezza, ed una nuova cultura del vivere e del condividere emergerebbe, con vantaggi (anche economici) della Società intera
Più che 'mbriaca è un'idea onirica, un sogno. Forse addiruttura Il Sogno.
Domattina ti svegli e ritrovi, come sempre, quelli che campano con 1.000 euro al mese però gli fanno schifo gli zingari, i neri, i barboni, i disoccupati, i tossici...
CanellaBruneri ha scritto:Una idea un po' ubriaca ma sostenuta da esperienze dirette:
Una liberizzazione totale dei servizi sociali, fondata sulla dottrina sociale della chiesa, sul Socialismo pre marxiano ed anti autoritario, sarebbe una manna, liberando il fattore Umano dalle Strutture repressive e di controllo dello Stato. Il cosiddetto "Stato" risparmierebbe, soprattutto sulle categorie che più disprezza, ed una nuova cultura del vivere e del condividere emergerebbe, con vantaggi (anche economici) della Società intera
Più che 'mbriaca è un'idea onirica, un sogno. Forse addirittura Il Sogno.
Domattina ti svegli e ritrovi, come sempre, quelli che campano con 1.000 euro al mese però gli fanno schifo gli zingari, i neri, i barboni, i disoccupati, i tossici...
uddio, la classica uscita radical chic.
Se per radical chic intendi l'allusione al socialismo utopico, forse sì, ma sarebbe comunque da argomentare. Se intendi invece i 1.000 al mese, ti posso allargare il range a 500<--->3000.
Il senso complessivo era abbastanza chiaro: vano affidarsi a belle speranze, quando ti ritrovi in un contesto sociale capace di barricarsi in difesa di un reddito da sopravvivenza che viene sempre più percepito come un privilegio.
I processi sociali ed economici, imho, vanno diretti, anche con durezza, se improntati ad un giusto disegno politico.
Ultima modifica di pan il 18/08/2011, 3:13, modificato 1 volta in totale.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Barabino ha scritto:la fattura mandala a: John Maynard Keynes, Londra
Ma la crisi del 1929 è nata per gli stessi motivi di quella del 2008. Adesso gli americani compravano le case senza potersele pagare, generando un debito privato colossale (i numeri dei fallimenti personali, dei pignoramenti e della riscossione crediti negli USA 2008 è impressionante).
Nel 1929 gli ACQUISTI A CREDITO su redditi presunti innescarono un processo che si rivelò devastante. Si crearono premesse psicologiche (da parte di operatori economici, agenti di cambio, della stampa popolare) per un azionariato di massa e per consumi di massa di beni durevoli (automobili, elettrodomestici) per i quali non esistevano ancora le condizioni materiali, cioè alti redditi permanenti della classe operaia e dei ceti medi. Queste condizioni materiali si realizzarono solo durante gli "affluenti" anni '50. E anche lì c'erano stati "roaring twenties" (liberismo), i ruggenti anni '20 come qua i roaring 90's e 2000.
L'economia del debito si basa sul presupposto che intanto (mentre si fanno debiti) gli stipendi continuino a crescere. Epperò i redditi non possono salire all'infinito e il meccanismo s'inceppa.
Quindi Barabino, voi liberisti piantatela di incolpare il vecchio John Maynard. Lui è stato chiamato a sanare col "deficit spending" il comportamento di voi "deficient liberists" (deficienti neo-con). Per coprire il debito che voi cazzoni fate senza "assets" bisogna pomparci i soldi pubblici. Troppo facile fare i liberisti sapendo che se tutto va a puttane ci penserà lo stato (cioè il popolo) a pagare.
“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)
Ma veramente il paragone che fai e' molto ardito...
Io direi che che le due crisi sono opposte:
-nella crisi del '29 i soldi "stavano fermi", c'era troppa liquidita' che non veniva investita: il deficit spending di Keynes era la soluzione
-nella crisi del 2008 i soldi sono stati investiti troppo, in cose che non rendono (case di gente che non paga, infrastrutture non terminate...): il deficit spending di Keynes e' parte del problema
e poi a me non sembra di essere particolarmente neo-con...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Barabino ha scritto:la fattura mandala a: John Maynard Keynes, Londra
Ma la crisi del 1929 è nata per gli stessi motivi di quella del 2008. Adesso gli americani compravano le case senza potersele pagare, generando un debito privato colossale (i numeri dei fallimenti personali, dei pignoramenti e della riscossione crediti negli USA 2008 è impressionante).
Appunto: interventismo statale, tassi di interessa tenuti bassissimi, espansione del credito anche negli anni 20
La FED era nata da poco ma era già partita in quarta.
Mi sembra che tiri fuori lo Stato solo per tesserne le lodi in quanto salvatore del mercato, mentre dimentichi che e' proprio l'intervento artificioso sui tassi che genera tutta questa merda.
Se il mercato dice di alzare i tassi, i tassi si alzano, e per un po si sta fermi.
Se non hai millemila miliardi di debito puoi permetterti un po di stagnazione.
E finiscila di dare la colpa al liberismo, bestia
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
CanellaBruneri ha scritto:Una idea un po' ubriaca ma sostenuta da esperienze dirette:
Una liberizzazione totale dei servizi sociali, fondata sulla dottrina sociale della chiesa, sul Socialismo pre marxiano ed anti autoritario, sarebbe una manna, liberando il fattore Umano dalle Strutture repressive e di controllo dello Stato. Il cosiddetto "Stato" risparmierebbe, soprattutto sulle categorie che più disprezza, ed una nuova cultura del vivere e del condividere emergerebbe, con vantaggi (anche economici) della Società intera
Più che 'mbriaca è un'idea onirica, un sogno. Forse addiruttura Il Sogno.
Domattina ti svegli e ritrovi, come sempre, quelli che campano con 1.000 euro al mese però gli fanno schifo gli zingari, i neri, i barboni, i disoccupati, i tossici...
uddio, la classica uscita radical chic.
Se ti riferivi a me io sono radical e basta: Anarchico e Socialista
Se per chic definisci il fatto che ho una perfetta autocoscienza nel definirmi, allora sì, sono anche chic
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
CanellaBruneri ha scritto:Una idea un po' ubriaca ma sostenuta da esperienze dirette:
Una liberizzazione totale dei servizi sociali, fondata sulla dottrina sociale della chiesa, sul Socialismo pre marxiano ed anti autoritario, sarebbe una manna, liberando il fattore Umano dalle Strutture repressive e di controllo dello Stato. Il cosiddetto "Stato" risparmierebbe, soprattutto sulle categorie che più disprezza, ed una nuova cultura del vivere e del condividere emergerebbe, con vantaggi (anche economici) della Società intera
Più che 'mbriaca è un'idea onirica, un sogno. Forse addiruttura Il Sogno.
Domattina ti svegli e ritrovi, come sempre, quelli che campano con 1.000 euro al mese però gli fanno schifo gli zingari, i neri, i barboni, i disoccupati, i tossici...
uddio, la classica uscita radical chic.
Se ti riferivi a me io sono radical e basta: Anarchico e Socialista
Se per chic definisci il fatto che ho una perfetta autocoscienza nel definirmi, allora sì, sono anche chic
no canella mi riferivo all'uscita dei 1000 euro di pan.
purtroppo è un discorso che dove vivo sento spesso. solitamente fatto da chi nella vita non ha avuto che facilitazioni.
no canella mi riferivo all'uscita dei 1000 euro di pan.
purtroppo è un discorso che dove vivo sento spesso. solitamente fatto da chi nella vita non ha avuto che facilitazioni.
Il problema non è chi fa questi discorsi, ma di chi si ostina a non rendersi conto che sta per scivolare nell'indigenza e si chiude in un'illusoria sicurezza.
Un tempo una condizione siffatta si sarebbe chiamata MANCANZA DI COSCIENZA DI CLASSE.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)