[O.T.] Crisi economica

[bellavista]

I cinesi finanziano gli stati uniti per comrpare i prodotti da loro.

Sono dei geni i cinesi. E' come uno spacciatore che è anche strozzino del cliente: ti presto i soldi a strozzo per comprarti la droga da me.

E' ovvio che prima o poi questo sistema andrà a rotoli.

[dboon]

L'Itaglia nella lista non c'e'



http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 11766.html

[dostum]

QE3?

[Capitanvideo]

La Vendetta dei Mercati Stuprati

Scritto da Francesco Carbone

Avrei tante cose da scrivere. Troppe. Dedicherò quindi poche righe a ciascun argomento, corredando il tutto con alcuni grafici interessanti postati in questi ultimi mesi sulla home page del sito.

Innanzitutto commentare il rumoroso fiume di parole vuote pronunciate ieri dal nostro Presidente. Pareva un temino scritto dal primo della classe di una seconda superiore, ovviamente con il cervello ben forgiato dalla propaganda di regime: paese solido, banche solide, fondamentali economici solidi, banche liquide solvibili che hanno superato agevolmente gli stress test europei (agli stress test, manco riusciva a pronunciare stress test, ci ha creduto anche lui!) e bla bla bla, tutta la peggiore retorica possibile, vuota di ogni sostanza (i mercati si aspettavano qualche asso nella manica), tanto che tra i 227 commenti in diretta al discorso si era subito fatta largo la certezza che i mercati oggi sarebbero crollati.

Parlare dell'ignoranza economica dei nostri parlamentari ai quali servirebbe un serio corso di economia. Entro fine anno rielaborerò le lezioni di Huerta de Soto e quando il libro sarà pronto lancerei una proposta per mandare una copia omaggio a ciascun parlamentare. Sicuramente sarà una iniziativa meno costosa e più produttiva dell'assurda e inutile proposta (ricordo che parlò di 80mila euro) lanciata da Oscar Giannino a suo tempo, quella di piazzare di fronte al parlamento un contatore del debito pubblico. Ma a che serve? Sarebbe come andare a misurare la capacità di acqua della diga del Vajont: ma che ci frega! Pensiamo invece al dopo, cioé a come risanare il paese quando sarà fallito ufficialmente, e per fare questo bisogna gettare nel cesso la cultura antimercato, statalista, socialista o liberista che sia, che ha caratterizzato questo paese negli ultimi cinquanta anni, servono invece dei leader con una cultura economica davvero liberale, che solo la Scuola Austriaca di economia è in grado di formare.

Parlare dagli interventi della banca del giappone e della banca svizzera, lanciatisi in un folle quantitative easing per cercare di arginare i flussi di denaro in uscita dal Dollaro e dall'Euro. Ne avevo parlato proprio qualche giorno fa ed era solo questione di tempo. Speravo in cuor mio, che non lo facessero, che non decidessero di opporsi alla valanga che sta facendo apprezzare le loro valute, invece stupidi come ogni banchiere centrale che si rispetti hanno deciso di farsi trascinare nella follia della FED e della BCE. Incredibile ma vero tali misure sono state elogiate niente di meno che dal nostro ministro dell'economia il quale continua a far finta di non capire nulla. Si proprio il Tremonti di quante balle ci racconti.

Raccontare questo crollo spettacolare di borsa, che in tarda mattinata ha visto addirittura la ridicola sospensione a -3% di alcuni titoli quotati su borsa itagliana (si la stessa che sui suoi listini vi fa scommettere, anzi speculare, anzi grattare e vincere su ETF e Covered Warrant, strumenti che scannano il parco buoi e ingrassano le banche di mezza europa) per cercare di arginarne la caduta (titoli che poi hanno chiuso a -10%, ed è ancora poco! a mio avviso non valgono neanche un decimo di quel che quotano!).

Poi commentare la battuta di un uomo che finalmente ha gettato la maschera del liberale rivelando quella del comunista oligarca che è sempre stato, peccato averlo fatto dopo aver preso per i fondelli, per ben 20 anni, i liberali di questo paese. Berlusconi infatti ha avuto il coraggio di dire che i mercati sono come gli orologi rotti, segnano l'ora giusta due volte al giorno. Ha ragione, però ad averlo rotto sono proprio i politici e i burocrati delle banche centrali (non certo la speculazione), e in secondo luogo, mi spiace per lui, ma l'ora giusta la segnavano proprio oggi (così come a fine 2008) con un crollo che era da lungo tempo oramai inevitabile e più chiaramente nell'aria oramai da qualche settimana (io lo sentivo nell'aria da quasi un anno, ma oramai ho sto difetto di prevedere le cose con troppo anticipo).

Raccontare come questo crollo non è niente altro che la prima portata della vendetta finale di mercati finanziari stuprati da oltre 30 anni di pianificazione centralizzata, orchestrata dalle banche centrali di tutto il pianeta (il crollo del 2008 come ho scritto più volte era solo l'antipasto). Mi dissero che avevo esagerato a dare del pazzo a Bernanke. Invece avevo ragione, e i fatti stanno dimostrando la pericolosità delle sue politiche monetarie! I banchieri centrali davvero sono gli uomini più pericolosi per i sistemi economici. In questi ultimi dieci anni hanno stuprato i mercati come mai era successo in tutta la storia economica moderna, e in questi ultimi tre anni l'escalation è stata spaventosa. Qualcuno lo faccia capire ad Alfano che ieri ha avuto la faccia tosta di dire che "i mercati non devono determinare i governi". Scusa??!? Come ha commentato prontamente un iscritto al sito: "a me veramente sembra che fino ad ora sono i governi che hanno determinato i mercati!!"

Solo nell'ultimo anno tra i salvataggi inopportuni della BCE e del fondo salva stati che hanno ingigantito La Tragedia dell'Euro a proporzioni spaventose, e il QE2 di Bernanke che ha gonfiato per l'ennesima volta le borse americane, lo stupro è diventata una gangbang al sistema monetario che porterà, senza alcun dubbio, alla morte del denaro! Cose scritto già nel libro Cosa è il Denaro. Tutto detto e previsto, come al solito, in largo anticipo. E se ancora non ci credete più avanti in fondo all'articolo troverete anche una bella collezione di grafici postati nel corso degli ultimi mesi nella nostra home page.

Domani sarà un altro bagno di sangue. Nel weekend (o già domani stesso, altrimenti i mercati azionari Europei rischiano di non aprire neanche) sarà necessario iniettare nel sistema qualcosa come un trilione di euro per cercare di fermare la Solida Valanga Azzurra. Il paese sta crollando a terra in tutta la sua stupefacente solidità narrata dalla nostra classe dirigente. Roba da fare un cratere in grado di risuscitare i dinosauri estintisi dopo l'ultimo meteorite che, probabilmente delle stesse dimensioni e altrettanto solido, impattò il pianeta terra 300 milioni di anni fa.

Dopo di che gli interventi richiesti saranno sempre più numerosi e spaventosi soprattutto qualora partisse un nuovo domino nel sistema finanziario. Ogni tentativo di impedire il funzionamento dei mercati, sullo stile di quelli operati negli ultimi anni, non farà che aggiungere violenza allo stupro. E i mercati torneranno con ancora più violenza a punire i burocrati che continuano a volerli morti. Il mercato infatti siamo tutti noi e i burocrati non possono continuare a distruggerci, ad annientare il tessuto sociale fondato sui liberi scambi volontari nel rispetto della proprietà privata perchè percorrendo questo sentiero essi distruggono la stessa civilizzazione.

Speriamo che alla fine la forza dei mercati prevalga mandando al tappeto le banche centrali di tutto il mondo. Questa, come ho già detto diverse volte, è la sfida ultima. Chi ha studiato economia, quella Austriaca, non può avere dubbi su chi vincerà. Preso atto della vittoria, nel momento in cui arriverà, bisognerà archiviare alla svelta cento anni di Central Banking e ottanta di teoria economica che insieme hanno fatto danni enormi al tessuto economico e sociale, stratificando errori e problemi uno sull'altro per tutto questo tempo, che pagheremo tutti in una volta. Se non faremo queste riforme, il futuro della civilizzazione, delle libertà economiche e civili, del benessere economico di cui abbiamo goduto in virtù di dosi sempre più pesanti di droga monetaria e creditizia, rischia davvero di venire compromesso per lungo, lungo tempo.

[Parakarro]

quindi sostieni che tutta la colpa è delle banche centrali, dei governi e della gestione statale dei mercati che altrimenti sarebbero liberi di crescere.

Da una parte questo pensiero (che è presente in molti) dall'altro quello opposto che siano degli speculatori cattivoni!

L'autoscritica è inesistente nel micro così come nel macro

[OSCAR VENEZIA]

Dopo 70 anni il Tesoro staunitense perde il massimo rating, la tripla A. A decretarlo è stata stanotte la Standard & Poor, la più prestigiosa tra le società di rating. Il debito Usa sarà da domani classato come AA+. Secondo l’agenzia di rating il compromesso raggiunto sul debito dal Congresso americano non è sufficiente per risanare le finanze dello stato.

Una dozzina di paesi, tra i quali il Liechtenstein, mantengono il massimo grado di rating, mentre il debito americano ora è parificato a quello del Belgio.

Obama le elezioni non le rivince e a me fa piacere, l' Italia non ha mai avuto un buon rapporto con questo stronzo

[CanellaBruneri]

Dopo 70 anni il Tesoro staunitense perde il massimo rating, la tripla A. A decretarlo è stata stanotte la Standard & Poor, la più prestigiosa tra le società di rating. Il debito Usa sarà da domani classato come AA+. Secondo l’agenzia di rating il compromesso raggiunto sul debito dal Congresso americano non è sufficiente per risanare le finanze dello stato.

Una dozzina di paesi, tra i quali il Liechtenstein, mantengono il massimo grado di rating, mentre il debito americano ora è parificato a quello del Belgio.

Obama le elezioni non le rivince e a me fa piacere, l' Italia non ha mai avuto un buon rapporto con questo stronzo

E' il governo del grande eversore che ha pessimi rapporti con tutti, e non solo con Obama

I buoni rapporti sono con Putin (forse), Gheddafi, Ben Ali, Lukashenko, Mubarak

Un parterre de roi, si direbbe

[Capitanvideo]

quindi sostieni che tutta la colpa è delle banche centrali, dei governi e della gestione statale dei mercati che altrimenti sarebbero liberi di crescere.

Non e' detto che il mercato debba sempre crescere, anzi, probabilmente senza intervento statale ci sarebbe stata qualche bonaccia piu o meno lunga, anzi, recessioni.

Pero' non ci sarebbero stati default.

Alla fin fine, che sia micro o macro, non puoi spendere per sempre piu' di quello che guadagni.

Prima o poi i nodi vengono al pettine, e questi signori di lingua tetesca lo dicono da 100 anni.

Mi sa che keynes ce lo ha messo nel culo a tutti. Speriamo di uscirne.

[OSCAR VENEZIA]

Dopo 70 anni il Tesoro staunitense perde il massimo rating, la tripla A. A decretarlo è stata stanotte la Standard & Poor, la più prestigiosa tra le società di rating. Il debito Usa sarà da domani classato come AA+. Secondo l’agenzia di rating il compromesso raggiunto sul debito dal Congresso americano non è sufficiente per risanare le finanze dello stato.

Una dozzina di paesi, tra i quali il Liechtenstein, mantengono il massimo grado di rating, mentre il debito americano ora è parificato a quello del Belgio.

Obama le elezioni non le rivince e a me fa piacere, l' Italia non ha mai avuto un buon rapporto con questo stronzo

E' il governo del grande eversore che ha pessimi rapporti con tutti, e non solo con Obama

I buoni rapporti sono con Putin (forse), Gheddafi, Ben Ali, Lukashenko, Mubarak

Un parterre de roi, si direbbe

Forse hai ragione , se provassimo tutti ad essere un po più buoni non servirebbe tutta questa energia, ed anche i treni, probabilmente camminerebbero da soli

[bellavista]

Ieri in conferenza stampa tremonti ha annunciato la riforma del mercato del lavoro.

Non sono ancora riuscito a leggere in cosa consiste la riforma. E dato che da indiscrezioni il governo italiano è stato commissariato, è probabile che non lo sappia nemmeno tremonti

Quindi facciamo un'ipotesi. La riforma del mercato del lavoro deve essere ovviamente sul contratto nazionale, non certo sul creare nuovi contrattini precari (ce ne sono già a sufficiente).

L'unica riforma del lavoro che bisogna fare è abolire il divieto di licenziamento. Questo o sanno tutti in europa: la contrattualistica italiana che non permette di licenziare è il primo freno alle assunzioni. Ovviamente intervenendo anche su tutti i contratti in essere (farlo solo per i contratti futuri non ha senso).

Questo permetterebbe di alleggerire lo stato anche di centinaia di migliaia (forse qualche milione) di dipendenti.


Ora vedremo quale sarà la riforma del lavoro che proporranno. Ma non potrà che essere che questa. E forse è l'unico modo per salvare l'italia

[Parakarro]

Pero' non ci sarebbero stati default..

bhè, mi sembra che gli aiuti delle banche centrali abbiano evitato la bancarotta a parecchie aziende e banche...

non c'è peggior comunista di un capitalista in crisi..



ma qualcuno che semplicemente ammetta che il sistema così com'è non può funzionare e che un poco di colpa ce l'abbiamo tutti... si riesce a trovare?!

[Parakarro]

L'unica riforma del lavoro che bisogna fare è abolire il divieto di licenziamento. Questo o sanno tutti in europa: la contrattualistica italiana che non permette di licenziare è il primo freno alle assunzioni. Ovviamente intervenendo anche su tutti i contratti in essere (farlo solo per i contratti futuri non ha senso).

questo sarebbe un primo passo...

ti dico due tre cosette economiche che potrebbero far comodo a un piccolo brufoloeconomico come me

assumere con una sorta di "monteore" perchè programmare il lavoro è sempre più difficile e spesso capita che "in 3 si è in pochi e in 4 pochi" poi un giorno 4 non bastano e la settimana dopo ci si rigira senza far nulla...

pagare ivaavere la possibilità di dare (almeno un minimo) di stipendio aggiuntivo senza trattenute o tasse... almeno la smetterebbero di chiedermi supplementi black..

tasse solo ed esclusivamente sul riscosso... mio dio sarebbe NATALE

avere diritto di mora e di far fallire anche per crediti minori... fanculo è pieno di furbi del cazzo che non ti pagano 2\3mila euro

avere poche ma precise regole uguali per tutti.

[CanellaBruneri]

L'unica riforma del lavoro che bisogna fare è abolire il divieto di licenziamento. Questo o sanno tutti in europa: la contrattualistica italiana che non permette di licenziare è il primo freno alle assunzioni. Ovviamente intervenendo anche su tutti i contratti in essere (farlo solo per i contratti futuri non ha senso).

questo sarebbe un primo passo...

ti dico due tre cosette economiche che potrebbero far comodo a un piccolo brufoloeconomico come me

assumere con una sorta di "monteore" perchè programmare il lavoro è sempre più difficile e spesso capita che "in 3 si è in pochi e in 4 pochi" poi un giorno 4 non bastano e la settimana dopo ci si rigira senza far nulla...

pagare ivaavere la possibilità di dare (almeno un minimo) di stipendio aggiuntivo senza trattenute o tasse... almeno la smetterebbero di chiedermi supplementi black..

tasse solo ed esclusivamente sul riscosso... mio dio sarebbe NATALE

avere diritto di mora e di far fallire anche per crediti minori... fanculo è pieno di furbi del cazzo che non ti pagano 2\3mila euro

avere poche ma precise regole uguali per tutti.

Interessante, davvero.
Il problema è che le leggi valgono per tutti , non per Parakarro (di cui mi fido ciecamente), per cui........

[bocha]

il taglio del rating degli Usa è molto preoccupante....soprattutto per la cina...

[bellavista]

avere diritto di mora e di far fallire anche per crediti minori... fanculo è pieno di furbi del cazzo che non ti pagano 2\3mila euro

avere poche ma precise regole uguali per tutti.

Guarda io da tempo ho risolto con il pagamento anticipato o (al massimo) pagamento alla consegna.

Non faccio più credito a nessuno. E tutti che mi dicevano: ma non si può in italia lavorare così. Bene: ho dimostrato che in italia si può lavorare così Se uno vuole qualcosa e la sua prima preuccupazione è il fatto di potermi pagare a 30-60-90 giorni, significa che ha problemi, e lo invito a cercare altrove.

Tempo fa mi aveva contattato anche la Coop e quando mi hanno detto che mi volevano pagare a 120 gli ho riso in faccia. Mi hanno detto: "ma noi facciamo così" Rispsota: fatelo con gli altri. A me si paga prima.

Invece con un'altra importante catena di distribuzione non mi hanno pagato in anticipo, ma mi sono fatto pagare in contrassegno: "mando la merce e dai i soldi al corriere". E pensa che questi mi avevano proposto i 90 giorni

Il mio motto è: dare moneta, vedere cammello. Fidati: si può lavorare benissimo anche così: certo perdi qualche affare, ma ci guadagni 100 volte avendo 0 insoluti e 0 rotture di cazzo con quelli che pagano, ma dopo che gli hai dovuti chiamare 10 volte per farti mandare i soldi.

Applica la dottrina: dare moneta, vedere cammello, e vedrai come starai bene

p.s. non ho mai capito di che ti occupi parak, che fa la tua ditta (nel caso scrivimi pure in mp)