La Norvegia si che è un paese civile!

[CanellaBruneri]

Ciao, giovani Compagni

[El Diablo]

cmq capitanvideo da noi le armi i poliziotti le hanno ma le statistiche sulla criminalità sono decisamente peggiori che in norvegia.

Avere una pistola non significa doverla usare.

[cimmeno]

non credo la norvegia modificherà a tal punto il proprio modo di vivere. si tratta di un popolo meno emotivo di noi.magari controlleranno più attentamente le vendite di fertilizzanti e il sistema pe r il rilascio del porto d'armi, ma dubito aumenteranno di molto il controllo sul territorio per un episodio, per quanto odiodo e tragico, ma isolato.

[Capitanvideo]

cmq capitanvideo da noi le armi i poliziotti le hanno ma le statistiche sulla criminalità sono decisamente peggiori che in norvegia.

Nessun dubbio. Non e' quel che voglio dire, oggi non riesco a spiegarmi.

Voglio dire che non dovevano proprio arrivarci a disarmare le forze dell'ordine, ora se le riarmano e' un segno di sconfitta, come dice Tiffany.

Un poliziotto deve avere possibilità di intervenire, se e' disarmato cosa può fare, se non scappare come tutti?

Armare la polizia non riduce la criminalità, ma in molti casi almeno puoi fermare il delinquente. O almeno puoi provarci.

Evidentemente la situazione in Norvegia e' talmente idilliaca che hanno ritenuto superfluo dotare di armi la polizia.

Ora credo che qualcuno si stia domandando se hanno fatto una cazzata.

[Capitanvideo]

Avere una pistola non significa doverla usare.

Esatto.

Dovere e potere sono due cose ben diverse.

[Satana in autobus]

Penso che i norvegesi sappiano tutte queste conisderazioni. Se però in circa 50 anni questo è stata la prima strage di un fanatico, penso che anche tenendola sul piano statistico ci sia poco da cambiare.
Evidentemente hanno deciso che per loro conviene mantenere la situazione idilliaca con qualche possibilità di down anche grave piuttosto che dotare le loro forze dell'ordine di armi con tutta la mentalità che ne segue.
Tanto hanno visto (e hanno ragione) che le stragi ci sono anche se i poliziotti sono armati (vedi in USA). Quindi il controlllo non è repressivo, ma è piuttosto un'educazione alla mentalità. Chapeau. Poi ogni tanto le cellule impazziscono e producono tumori, ma non per questo siamo sempre lì con la chemio a portata di mano.

[DiscoBall]

Innanzitutto voglio dire che sono pressochè d' accordo con quello che dice Tiffany.

Chi ha visto un pò quelle zone sa come sono orgogliosi delle loro tradizioni e delle loro unicità.

Ad esempio in Svezia ogni occasione è buona per ricordare che è la nazione del Wellfare State.

Niente, quindi, pistole per il futuro.

[}}Tristan]

per quello che vale...una buona notizia...20 morti in meno...

http://www.tmnews.it/web/sezioni/esteri ... 0298.shtml

Nel pomeriggio, la polizia ha dovuto anche ammettere di aver sbagliato il numero dei morti sull'isola di Utoya: 68, non 86. Le persone decedute nel centro di Oslo per l'esplosione di una bomba sono invece otto.

[super_super]

imho possono anche rimanere con i poliziotti normali senza pistole , ma dovrebbero formare una unità speciale capace di intervenire molto velocemente ... cioè ci hanno messo molto tempo ad intervenire ad Oslo , mica qualche paesetto sperduto di qualche centinaio di persone vicino al circolo polare

[super_super]

E mancava anche Boghezio all'appello dei dementi :




Borghezio: le idee dell’attentatore di Oslo? Sono profondamente sane e ormai patrimonio comune degli europei
L’eurodeputato leghista interviene sulla strage norvegese paventando finalità oscure di forze mondialiste a cui interessa criminalizzare le idee dell’attentatore,che per lui, invece, sono profondamente sane.


Sembra che i politici nostrani non perdano mai occasione di pontificare ed intervenire su qualsiasi problema o tema caldo del momento, spesso a sproposito e fuori tempo massimo. Uno dei massimi esperti in questo campo è probabilmente Mario Borghezio, politico, leghista della prima ora, anti islamico e protagonista di numerose vicende di cronaca.

Questa volta l’eurodeputato leghista è voluto intervenire su una tragedia terribile e ancora viva nelle menti di tutte le persone coinvolte, gli attentati norvegesi di Oslo e Utoya. “Il no alla società multirazziale, la critica dura alla viltà di un’Europa che pare rassegnata all’invasione islamica e financo la necessità di una risposta identitaria e cristiana di tipo templare al dilagare delle ideologie mondialiste, sono ormai patrimonio comune degli europei, fra cui il sottoscritto” è stata la dichiarazione di Borghezio riportata dall’agenzia di Stampa Agenparl.

Insomma il sempre xenofobo Borghezio non ha perso l’occasione per abbracciare le idee del criminale attentatore norvegese, Anders Behring Breivik, ritenendole addirittura patrimonio comune di noi europei, “profondamente sane”. Certo per esser più chiari ha voluto precisare che “a nessuno è oggettivamente lecito pensare che queste idee possano aver a che fare con il terrorismo assassino stile Al Qaeda”, contro il quale, invece, probabilmente lo stesso Borghezio si sarebbe schierato con propositi altrettanto guerreschi.


Per la serie al peggio non vi è mai limite, il padano Borghezio, in tutta questa triste vicenda, vede solo “le numerose stranezze esecutive di questa azione terroristica, che fa molto pensare”. Insomma non è detto che i lasciapassare per uccidere novanta civili inermi sia stato dato proprio da “quelle forze mondialiste a cui interessa criminalizzare certe idee che in Europa stanno riconquistando i cuori dei veri patrioti e che non sono certo in sintonia con l’ideologia mondialista”.

Tutti abbiamo davanti agli occhi le facce sconvolte e impaurite dei giovani presenti al massacro avvenuto alla convention dei giovani laburisti norvegesi. Attentati partoriti dalla mente sconvolta dall’odio razziale di un giovane che, arrestato, ha ammesso le proprie responsabilità, farneticando di un “atto necessario”, diretto contro tutti quelli che ritengono il multiculturalismo un bene per l’umanità e non qualcosa da distruggere. A questo punto invece di chiedersi “a chi giova la mattanza di Oslo?”come fa Borghezio, forse è meglio chiedersi a cosa possono portare le idee di questo assassino, condivise da Borghezio .

[TeNz]

@Diablo: eh il mio non era un attacco alle forze di polizia italiane, non è certo colpa loro se siamo messi così.

[TeNz]

cmq capitanvideo da noi le armi i poliziotti le hanno ma le statistiche sulla criminalità sono decisamente peggiori che in norvegia.

Nessun dubbio. Non e' quel che voglio dire, oggi non riesco a spiegarmi.

Voglio dire che non dovevano proprio arrivarci a disarmare le forze dell'ordine, ora se le riarmano e' un segno di sconfitta, come dice Tiffany.

Un poliziotto deve avere possibilità di intervenire, se e' disarmato cosa può fare, se non scappare come tutti?

Armare la polizia non riduce la criminalità, ma in molti casi almeno puoi fermare il delinquente. O almeno puoi provarci.

Evidentemente la situazione in Norvegia e' talmente idilliaca che hanno ritenuto superfluo dotare di armi la polizia.

Ora credo che qualcuno si stia domandando se hanno fatto una cazzata.

allora posto che in italia e in norvegia le condizioni di base sono diversissime.

il paese è grande uguale ma in norvegia ci sono si e no 5 milioni di persone e in più hanno il petrolio.(insomma sono più ricchi di noi , come società intendo)

non vedo come l'italia (o gli italiani in questo caso)con le sue statistiche sulla sicurezza veramente penose. debba permettersi la lezioncina alla norvegia.

dobbiamo ricordare le stragi successe in questo paese?

bologna ad esempio.

[DiscoBall]

[Ortheus]

Se vi interessa, Linea Notte, su Rai3, si sta occupando in questo preciso momento dell'attentato...

[ariva ariva]

Feltri si smentirà domani. Dirà anche che il Milan non ha comprerà Riise.