vergine a 26 anni

[scb]

analisi spietata ma esattissima di Helmut

[Il Fede]

Per fare il bel tenebroso che comunica poco perché é sempre assente e preso dai suoi alti pensieri con schiere di donne affascinate dal mistero di quegli occhi gelidi, sono necessarie una delle due cose:

- le phisique du rol

- una furbizia innata

Altrimenti non si tromba e si sta tranquilli nell'angolo non cagati da alcun esemplare di genere femminile.

Nessuno ha mai parlato di bel tenebroso, tantomeno con gli occhi gelidi. Parlare quando si vuol farlo e solo a chi si vuole non significa essere tenebrosi. La furbizia deve andare di pari passo con l'intelligenza. Io ho sempre rivolto pochissime attenzioni alle ragazze, così facendo mi hanno sempre dimostrato loro la voglia di trombare ( che ho sempre declinato ).

[Il Fede]

analisi spietata ma esattissima di Helmut

Sì come no, esattamente come le previsioni politiche

[Predator666]

x Fede: come avrai capito sono abbastanza d'accordo sul non dover sbattersi per piacere alle donne... Però non mi si venga a dire che chi parla poco e si fa i cazzi suoi, piace. Può dannarsi o passarci sopra, ma tendenzialmente, non piace. No?

Forse abbiamo concezioni diverse sul "farsi i cazzi propri". Un conto è parlare poco per timidezza ( cioè, vorrei parlare ma non riesco ) un conto è farlo per scelta consapevole. Ti assicuro che la differenza si vede. La prima ipotesi è invalidante per vivere in mezzo alle persone, la seconda una fonte di successo.

Per fare il bel tenebroso che comunica poco perché é sempre assente e preso dai suoi alti pensieri con schiere di donne affascinate dal mistero di quegli occhi gelidi, sono necessarie una delle due cose:

- le phisique du rol

- una furbizia innata

Altrimenti non si tromba e si sta tranquilli nell'angolo non cagati da alcun esemplare di genere femminile.

phisique du rol tipo keanue revees vero?

[Predator666]

Esiste sto tizio? dovrei fargli una visita..

[Helmut]

Io ho sempre rivolto pochissime attenzioni alle ragazze, così facendo mi hanno sempre dimostrato loro la voglia di trombare

Vogliamo i numeri, caro Fede, altrimenti non possiamo elaborare un campione statistico significativo.

Siccome noi trombiamo con metodo scientifico e non a sensazione, sarebbero piu' utili dati e non consigli.

[Vash]

Anche io mi accosto all' analisi di Helmut, perchè ripeto fare il distaccato potrebbe portare ad essere mal interpretato.

[Il Fede]

Vogliamo i numeri, caro Fede, altrimenti non possiamo elaborare un campione statistico significativo.

Siccome noi trombiamo con metodo scientifico e non a sensazione, sarebbero piu' utili dati e non consigli.

Ah giusto... Tu vai a percentuali

Allora, per tutto il tempo delle superiori ero timidissimo e non battevo chiodo. Nessuno/a si è mai avvicinato/a a me ( almeno che ricordi ). Finite le scuole cominciai a frequentare un nuovo gruppo di amici ( ancora ero incerto sul fatto di essere gay o non esserlo ). Ancora timidissimo e molto impacciato, persi la verginità con una ragazza che mi veniva dietro ( fidanzata ) e quella fu la mia prima volta. Dopo quella volta ho avuto molte esperienze con ragazze ( ancora c'erano le discoteche di pomeriggio ). Poi mi misi insieme con un ragazzo e la mia vita cambiò radicalmente ( storia durata poco ). Dai 21 ai 30 anni ho avuto una vita gay assidua, con frequentazione di locali, cruising e tutte le scopate possibili e immaginabili. Dai 30 anni in poi ( cioè 5 anni fa ) ho smesso di frequentare gli ambienti gay causa rottura di coglioni e frequento solo amicizie etero ( cioè, di gay ne conosco ancora tanti ma non ci esco più perché non ho più voglia della vita in discoteca, aperitivi e cose simili ). Pochi amici, sempre i soliti e varie persone che conosco via via.

Te dirai: ma che c'entra questo? Quasi tutte ( si Helmut, quasi tutte ) le ragazze che ho sempre conosciuto e che comunque uscivano con noi o ruotavano intorno al mio gruppo di amici nel corso degli anni hanno sempre ammesso che avrebbero gradito le mie attenzioni ( o detto personalmente a me o a qualcun altro che me l'ha riferito ). C'è anche una parte di donne che invece non mi ha mai minimamente considerato perché "schifate" dal fatto che io potessi andare con uomini. Ci sono ragazze che non accetterebbero mai il passato "bisex" di un uomo, lo scartano a priori.

Non ho mai fatto "l'amicone" delle donne come fanno tanti gay, non è il mio ruolo. Tutti i miei amici però mi dicono che le ragazze che conosciamo con me ci verrebbero al volo ( ti devo dare la percentuale? ). Non sono così ingenuo da non capire perché accade questo: perché si vede benissimo che a me della psicologia femminile non m'importa nulla e questo manda in bestia le gentili donzelle che, come ben sai, amano essere vezzeggiate per acquisire sicurezza. Tu dirai: "ma tanto sanno che sei frocio, quindi che cazzo dici?". Sbagliato, perché di me e della mia sessualità puoi saperlo solo se voglio fartelo sapere, non certo perché si vede. E ci sono ancora ragazze che con me attaccano bottone senza aver capito nulla del mio modo di essere. Dove? Quando esco la sera e vado in piazza o al bar, al mare o quando facciamo cene.

Io non voglio certo dire di aver capito tutto dalla vita ( magari fosse così ), ma una cosa l'ho imparata e cerco di condividerla con persone che si crucciano perché sono convinti di non piacere ( anch'io ero uno di quelli ). Le ragazze cercano SICUREZZA da un uomo. Un uomo che non le caga e che sa cavarsela senza zerbinare trasmette un GRANDE senso di sicurezza ( della serie: so farmi i cazzi miei e camminare con le mie gambe ), è quello che una ragazza vuole.

Tu credi che una ragazza possa innamorarsi di uno che sbava per lei senza ritegno? Quale sicurezza trasmette un uomo sbavante che per scopare mette mano al portafoglio o è disposto a autoflagellarsi? Nessuna. Più che insegnare, dico queste cose perché mi dispiace sempre notare che ci sono persone che facevano il mio stesso errore ( credere di essere "inadatti" per conquistare ).

[MauroG]

Quotone per il post di fede, comunque una donna (sveglia) riconosce lo sfigato e timido da quello non interessato, riesce a percepirlo a pelle, è un dono innato che ha per natura.

Nel tuo caso, Fede, è da sottolineare che la tua scelta per il sesso maschile non è dovuta esclusivamente al fatto che ti piaccia fare sesso con gli uomini ma perchè hai poca sintonia (da quanto ho capito dalle tue parole) con il rapporto che le donne hanno con il sesso e con la vita. Per questo stesso motivo sei un gay atipico e difficilmente ci si accorge di questo tuo status. (ovviamente sono tutte sensazioni che ho e non pretendo di spacciarle per verità)

[Il Fede]

Le ragazze hanno molti più preconcetti degli uomini, anche se a volte per il loro modo di fare più soft può sembrare il contrario. Le ragazze davvero aperte di mente e con le quali è possibile un confronto schietto e trasparente sono quelle che non vogliono figli e non sentono l'orologio biologico ( ricerca del maschio=tipo perfetto per fare un figlio ). Le altre ( quelle con prole o che per il loro futuro vogliono figli ) non sono mai mosse da una spontaneità ma bensì da una missione e questa è una cosa che nei rapporti trovo insopportabile.

[MauroG]

poverine, come sei duro! almeno il fare figli glielo dobbiamo concedere, altrimenti a che servirebbero

[Vash]

Vogliamo i numeri, caro Fede, altrimenti non possiamo elaborare un campione statistico significativo.

Siccome noi trombiamo con metodo scientifico e non a sensazione, sarebbero piu' utili dati e non consigli.

Ah giusto... Tu vai a percentuali

Allora, per tutto il tempo delle superiori ero timidissimo e non battevo chiodo. Nessuno/a si è mai avvicinato/a a me ( almeno che ricordi ). Finite le scuole cominciai a frequentare un nuovo gruppo di amici ( ancora ero incerto sul fatto di essere gay o non esserlo ). Ancora timidissimo e molto impacciato, persi la verginità con una ragazza che mi veniva dietro ( fidanzata ) e quella fu la mia prima volta. Dopo quella volta ho avuto molte esperienze con ragazze ( ancora c'erano le discoteche di pomeriggio ). Poi mi misi insieme con un ragazzo e la mia vita cambiò radicalmente ( storia durata poco ). Dai 21 ai 30 anni ho avuto una vita gay assidua, con frequentazione di locali, cruising e tutte le scopate possibili e immaginabili. Dai 30 anni in poi ( cioè 5 anni fa ) ho smesso di frequentare gli ambienti gay causa rottura di coglioni e frequento solo amicizie etero ( cioè, di gay ne conosco ancora tanti ma non ci esco più perché non ho più voglia della vita in discoteca, aperitivi e cose simili ). Pochi amici, sempre i soliti e varie persone che conosco via via.

Te dirai: ma che c'entra questo? Quasi tutte ( si Helmut, quasi tutte ) le ragazze che ho sempre conosciuto e che comunque uscivano con noi o ruotavano intorno al mio gruppo di amici nel corso degli anni hanno sempre ammesso che avrebbero gradito le mie attenzioni ( o detto personalmente a me o a qualcun altro che me l'ha riferito ). C'è anche una parte di donne che invece non mi ha mai minimamente considerato perché "schifate" dal fatto che io potessi andare con uomini. Ci sono ragazze che non accetterebbero mai il passato "bisex" di un uomo, lo scartano a priori.

Non ho mai fatto "l'amicone" delle donne come fanno tanti gay, non è il mio ruolo. Tutti i miei amici però mi dicono che le ragazze che conosciamo con me ci verrebbero al volo ( ti devo dare la percentuale? ). Non sono così ingenuo da non capire perché accade questo: perché si vede benissimo che a me della psicologia femminile non m'importa nulla e questo manda in bestia le gentili donzelle che, come ben sai, amano essere vezzeggiate per acquisire sicurezza. Tu dirai: "ma tanto sanno che sei frocio, quindi che cazzo dici?". Sbagliato, perché di me e della mia sessualità puoi saperlo solo se voglio fartelo sapere, non certo perché si vede. E ci sono ancora ragazze che con me attaccano bottone senza aver capito nulla del mio modo di essere. Dove? Quando esco la sera e vado in piazza o al bar, al mare o quando facciamo cene.

Io non voglio certo dire di aver capito tutto dalla vita ( magari fosse così ), ma una cosa l'ho imparata e cerco di condividerla con persone che si crucciano perché sono convinti di non piacere ( anch'io ero uno di quelli ). Le ragazze cercano SICUREZZA da un uomo. Un uomo che non le caga e che sa cavarsela senza zerbinare trasmette un GRANDE senso di sicurezza ( della serie: so farmi i cazzi miei e camminare con le mie gambe ), è quello che una ragazza vuole.

Tu credi che una ragazza possa innamorarsi di uno che sbava per lei senza ritegno? Quale sicurezza trasmette un uomo sbavante che per scopare mette mano al portafoglio o è disposto a autoflagellarsi? Nessuna. Più che insegnare, dico queste cose perché mi dispiace sempre notare che ci sono persone che facevano il mio stesso errore ( credere di essere "inadatti" per conquistare ).

Credo però che tu abbia avuto in qualche modo il culo di ritrovarti in un contesto favorevole. Ora non per sminuire le tue capacità individuali, ma di solito è così. Io ho diversi amici che hanno molto successo con le ragazze, ma non li ho mai visti stare con tipologie di donne diverse. Che ne so ho un amico che è di quei tipi un po alternativi, indie, che gioca a fare un po il ragazzo ribelle... questo è stato con tante ragazze ma che rientravano in quella sfera caratteriale e di modi di fare. Una ragazza diciamo di stampo più "classico" o più grande di età non lo avrebbe cagato proprio.

Ed ecco che qui entra il gioco il fatto di essere al posto giusto, nel luogo giusto, al momento giusto ma anche con le persone giuste evidentemente.

Va beh, se poi tu dici di essere stato dalla ragazzina indie ribelle, fino alla donna in tailleur sei un grande, ma è comunque un discorso troppo specifico per essere generalizzato, o di facile attuazione, e che possa risultare vincente per tutti.

[eterosessualo]

Che le donne in un uomo cerchino la sicurezza è innegabile. Hanno la fissa di questo. Ma che questa sicurezza possa loro passare attraverso un comportamento freddo, in pratica senza "fare" il necessario, e attraendole in modo passivo, continuo ad avere forti dubbi, a meno che, come già detto da altri, non si sia davvero fighi o non si abbia una sicurezza, un linguaggio del corpo davvero al top. E pure lì sarebbe da vedere chi le farebbe tra uomo e donna, le mosse per arrivare a letto.
Non a caso cosa si dice sempre ai verginoni o che tromban poco? Si fa leva sul FARE: hai fatto? Non hai fatto? Che hai fatto? Hai fatto capire, e come? Mica ti aspetterai che ti arrivi senza far niente? ecc.
Non metto in dubbio l'esperienza di vita di Fede ma mi vien da pensare che il suo essere omosessualo lo renda portatore di una personalità particolare, che possa far frizzare la mente di qualche donna. In altre parole: eccezione.

[super_super]

Che le donne in un uomo cerchino la sicurezza è innegabile. Hanno la fissa di questo. Ma che questa sicurezza possa loro passare attraverso un comportamento freddo, in pratica senza "fare" il necessario, e attraendole in modo passivo, continuo ad avere forti dubbi, a meno che, come già detto da altri, non si sia davvero fighi o non si abbia una sicurezza, un linguaggio del corpo davvero al top. E pure lì sarebbe da vedere chi le farebbe tra uomo e donna, le mosse per arrivare a letto.
Non a caso cosa si dice sempre ai verginoni o che tromban poco? Si fa leva sul FARE: hai fatto? Non hai fatto? Che hai fatto? Hai fatto capire, e come? Mica ti aspetterai che ti arrivi senza far niente? ecc.
Non metto in dubbio l'esperienza di vita di Fede ma mi vien da pensare che il suo essere omosessualo lo renda portatore di una personalità particolare, che possa far frizzare la mente di qualche donna. In altre parole: eccezione.

quoto , io quando ho un comportamente freddo e passivo , poi in cambio ricevo freddezza e passività , se io non me le "cago" , vengo contraccambiato

[Vash]

Che le donne in un uomo cerchino la sicurezza è innegabile.

Se parliamo di donne di una certa età, che già pensanno ad una storia seria per poi sistemarsi sicuramente si, ma noto che, l'età media delle donne che entrano in quest' ottica sta aumentando in modo preoccupante.