[O.T.] Crisi economica

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Helmut
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2626 Messaggio da Helmut »

hannibal_smith ha scritto: Chi ha governato quasi ininterrottamente negli ultimi 30 anni in italia?
Chi ha governato negli ultimi 66 anni...???
Vai a cercare anche li'. :o
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ziug2000
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2627 Messaggio da ziug2000 »

Helmut ha scritto:
hannibal_smith ha scritto: Chi ha governato quasi ininterrottamente negli ultimi 30 anni in italia?
Chi ha governato negli ultimi 66 anni...???
Vai a cercare anche li'. :o




Perché, qualcuno ha governato???

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Scorpio
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2628 Messaggio da Scorpio »

dostum ha scritto: Come è possibile che un supercriminale come G.Soros venga lasciato ad operare impunemente?
fosse solo lui!

quel che mi fà inkazzare e che dopo quel che è successo nell'ultima crisi del 2008, dopo, non è cambiato nulla!

se non avessi capito chi comanda..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

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dostum
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2629 Messaggio da dostum »

Scorpio ha scritto:
dostum ha scritto: Come è possibile che un supercriminale come G.Soros venga lasciato ad operare impunemente?
fosse solo lui!

quel che mi fà inkazzare e che dopo quel che è successo nell'ultima crisi del 2008, dopo, non è cambiato nulla!

se non avessi capito chi comanda..
Le Banche (visto che sono state salvate da denaro pubblico) andavano nazionalizzate ed obbligate a finanziare attività produttive e non ulteriore speculazione.Decenza imporrebbe che gente come Draghi o Tremonti venisse posta in condizione di non nuocere ancora + di quanto abbiano già fatto da Lehmann o da Goldman Sachs.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2630 Messaggio da Scorpio »

repeat ha scritto: Soluzioni?
Le chiedo a te. :o
Far pagare il conto a chi ha i soldi, per esempio?
Tassare la ricchezza, i patrimoni (oltre il milione di euro), le rendite finanziarie, i redditi medio-alti. Rastrellare risorse attraverso una lotta a tappeto all'evasione fiscale dei liberi professionisti (avvocati, notai, dentisti, medici, etc.. etc..) e delle "partite Iva"; tagliare i costi inutili della politica (a partire dalla Province, per esempio) e abbandonare la folle strada dei tagli lineari, scegliendo, invece, quali costi sostenere e quali altri sospendere o tagliare definitivamente.

Tutto questo si può fare o, almeno, dire... o è troppo "rivoluzionario", proletario, comunista e radicale?

Per una volta, visto che siamo arrivati con le pezze al culo, possono finalmente pagare anche gli altri... o debbono prenderlo nel culo sempre i soliti?
8)[/quote]

invece di fare i "komunisti" perchè non fare sul serio i liberali?

vi sembra logico che un professionista, un medico, stia con un piede in due scarpe?
o lavori nello studio o lavori all'ASL.

basta col nr chiuso e sistemi da casta di privilegiati e sti palesissimi conflitti d'interesse.

e i notai?

Report aveva fatto un bel servizio su queste caste che son liberali solo quando gli fanno comodo ma che son ultrasovietiche per non farsi intaccare privilegi medioevali.

poi, se proprio dobbiam cercare esempi, guardiamo alla Svezia.

Basterebbe semplicemente esser governati da gente non dico onesta ma che sia controllabile .

Non sono entrati nell'euro e nonostante le previsione catastrofiche dei politici pro, e soprattutto, facendo pressing sulle banche, non sono alle pezze al kulo come noi .
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2631 Messaggio da Scorpio »

dostum ha scritto:
Scorpio ha scritto:
dostum ha scritto: Come è possibile che un supercriminale come G.Soros venga lasciato ad operare impunemente?
fosse solo lui!
quel che mi fà inkazzare e che dopo quel che è successo nell'ultima crisi del 2008, dopo, non è cambiato nulla!
se non avessi capito chi comanda..
Le Banche (visto che sono state salvate da denaro pubblico) andavano nazionalizzate ed obbligate a finanziare attività produttive e non ulteriore speculazione.Decenza imporrebbe che gente come Draghi o Tremonti venisse posta in condizione di non nuocere ancora + di quanto abbiano già fatto da Lehmann o da Goldman Sachs.
e invece, le agenzie di rating, continuano a pontificare!

ricordo ancora un commento di Barisoni su Radio24, quando commentò incredulo una sua collega che commentò l'andamento delle azioni Fiat, nel 2009, causa un cambio di rating di una di ste potenti sette sataniche finanziarie:
"ma com'è possibile? Dovrebbe esser la Fiat a dare il rating a Standard & Poors! Incredibile"
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2632 Messaggio da Capitanvideo »

La manovra Tremonti non basta più: opporsi è costato un miliardo al giorno

ROMA – Era solo dieci giorni fa… l’Italia di governo e di maggioranza era insofferente alla manovra Tremonti. Il premier, Silvio Berlusconi, faceva sapere a giornali, televisioni ed elettori che Tremonti esagerava, che faceva perdere voti, che era un ostinato un po’ fissato che “guardava solo ai mercati”. Ed era pieno di ministri che intimavano a Tremonti di “allargare i cordoni della borsa”. Al governo e alla maggioranza parlamentare la manovra non solo non piaceva, annunciavano baldanzosi che l’avrebbero “ammorbita”, eccome se ammorbita in Parlamento. Era solo dieci giorni fa e l’Italia di opposizione e di minoranza era insofferente alla manovra Tremonti. Bersani e Di Pietro, ma anche Casini, per non dire di Vendola, la giudicavano punitiva e insostenibile. Punitiva e insostenibile “socialmente”. Insomma, secopndo l’opposizione, ammesso e non concesso, che fossero esatte le cifre da pagare era sbagliato che a pagare fossero gli italiani. Restava imprecisato chi dovesse pagare.

Era solo dieci giorni fa…l’Italia di sindacato e di associazione si mobilitava insofferente alla manovra. La Cisl in prima linea bloccava l’aumento dell’età pensionabile per le donne a 65 anni. Plaudiva Umberto Bossi e applaudiva Maurizio Sacconi. Confcommercio bloccava l’aumento dell’Iva e il ministro Romani dava garanzia: “non si tocca me lo ha assicurato Berlusconi”. Il capo di Confcommercio, Cesare Pambianchi, si sentiva vittorioso e rassicurato. Susanna Camusso annunciava la Cgil pronta alla mobilitazione contro lo stop alla rivalutazione delle pensioni. E infatti in Parlamento tutti si preparavano a cambiare, smussare, inventare che gli stessi risparmi per la spesa sarebbero venuti bloccando solo le “pensioni d’oro”. Pensioni “d’oro” che poi sarebbero quelle sopra i duemila euro netti al mese. E gli otto miliardi dalla “patrimoniale sul risparmio”? Gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, ministri e capigruppo, sindacati e associazioni di consumatori erano pronti a cancellare la “patrimoniale”. Salvo tenersi le pensioni di anzianità, il raddoppio della spesa per quelle di invalidità…

Erano solo dieci giorni fa e l’Italia dei Comuni, delle Regioni e delle Province dichiarava niente meno che “ingovernabile il territorio” se la manovra si faceva davvero. Spendere di meno sul territorio? Bestemmia, anzi peggio: impossibile. L’Italia del governo e della spesa di territorio, di destra, di sinistra e leghista parlava lo stesso linguaggio, diceva la stessa cosa. Calderoli voleva “patto di stabilità” più largo e generoso per i Comuni, Vasco Errani del Pd a nome delle Regioni si metteva di traverso alla manovra e lo stesso faceva Osvaldo Napoli dfel Pdl a nome dell’Anci. Sdegnati i Comuni annunciavano: “Non andremo più alle riunioni con il governo”. Erano solo dieci giorni fa e il governo e il Parlamento rimandavano al giorno del mai e all’anno del poi il taglio alle spese della politica.

Erano solo dieci giorni fa e quotidiani ed economisti scoprivano che la manovra in realtà “copriva” solo 25 miliardi dei 40 annunciati, gli altri andavano trovati tagliando le spese assistenziali, ma non oggi, domani magari. Ma a 25 miliardi di manovra l’Italia tutta non ci stava, compresa l’Italia della “gente”.

Dieci giorni dopo sappiamo che la manovra indigesta a tutta Italia, la manovra da tutta Italia sentita e giudicata “insostenibile”, non basta più. Neanche se la facessero tutta intera domani mattina. Erano 25 miliardi “coperti” e altri 15 aleatori. Ora lo spread a quota 300 tra Btp italiani e bund tedeschi, con relativo innalzamento dei tassi di interesse da pagare sul debito pubblico significa che una decina di miliardi si è aggiunta prima ancora di cominciare: l’Italia insofferente alla manovra, l’Italia del premier, dei ministri, della maggioranza, dell’opposizione, dei sindacati, delle associazioni, della gente è costata a se stessa dieci miliardi in dieci giorni. La manovra non basta più: ora il conto è salito a 50/60 miliardi e non certo tutti con incerti “pagherò” datati 2013/2014. Chi organizza, fomenta, alimenta, teorizza e predica l’insofferenza alla manovra prepara, anzi ci porta alla rovina. Proprio come in Grecia anche se dalla Grecia siamo ancora distanti. Alle corte, la situazione in Grecia non si sana perché i greci continuano a spendere il dieci per cento in più di quanto producono. Non li si lascia fallire perché i loro titoli di credito e debito sono incistati nel sistema finanziario europeo, nelle banche europee, negli stessi bilanci pubblici europei. Ma se i greci continuano a spendere il dieci per cento in più…Gli italiani spendono il quattro per cento in più di quanto producono e in più hanno un debito pari al 20 per cento in più di quanto producono. Chi vuol continuare non “salva” un bel nulla, porta rovina. Rovina che sta già arrivando.

Lo sappiano gli amministratori locali e provino almeno imbarazzo a far finta si debba continuare. Lo sappiano i dipendenti pubblici. Lo sappiano quelli che senza vergogna vogliono continuare a vivere dei soldi della politica. Lo sappiano quelli che vogliono “salvare” ogni ospedale e prestazione gratuita. Lo sappia la gente che presta orecchio ad alibi bugiardi e suicidi? La speculazione? Dopo che la Consob ha messo sotto controllo le “vendite allo scoperto”, la Borsa è caduta più di quanto non avesse fatto venerdì scorso. La speculazione senza volto e dalle mani adunche? Un paese, un governo, un ceto politico e anche, occorre dirlo, una società civile che fermamente vuole continuare a spendere più di quel che produce e pretende di indebitarsi molto più di quanto ricchezza produce non è vittima della speculazione ma di se stesso. La manovra Tremonti non basta più ma quel che è ancora peggio è che l’incanto non finisce: tutti sulle barricate a “salvare” la rovina che arriva. In dieci giorni dieci miliardi, un miliardo al giorno: questa è il costo dell’incanto che l’Italia impone a se stessa. Ci vorrebbero un governo, un Parlamento, un’opposizione che la manovra la varano domani con efficacia immediata. Sindacati e associazioni che vigilano e collaborano, opinione pubblica e gente attenta a che tutti, proprio tutti paghino e non intenta a chiamarsi fuori. Non c’è nulla di tutto questo, neanche dopo dieci miliardi. Forse dopo quindici o venti…Poi sarà troppo tardi.

http://www.blitzquotidiano.it/politica- ... no-913250/
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2633 Messaggio da Parakarro »

ma non preoccupiamoci... con una spesa di 23 miliardi di euro per mantenere la politica, calderoli ha annunciato l'apertura di tre ministeri a Monza!!

UN MILIARDO L'ANNO DI AUTO BLU

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/index.php

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2634 Messaggio da Capitanvideo »

Parakarro ha scritto:ma non preoccupiamoci... con una spesa di 23 miliardi di euro per mantenere la politica, calderoli ha annunciato l'apertura di tre ministeri a Monza!!

UN MILIARDO L'ANNO DI AUTO BLU

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/index.php
Si, direi che siamo alla follia, tipo l'orchestra del Titanic che continua a suonare mentre affonda.

Allucinante questa dei tre ministeri al nord, e' qualche giorno che tengo d'occhio la notizia ma non voglio crederci.

La Lega da liberale (alla cazzocampana, ma liberale) e' diventata piu' statalista di Vendola.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2635 Messaggio da fredelux »

Il problema di tutto gira e rigira è il signoraggio.....

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2636 Messaggio da Capitanvideo »

I Tedeschi (giustamente) si incazzano perche' non vogliono pagare i debiti degli stati spreconi. Perche' loro che vanno in pensione a 67 anni (anche le donne credo) devono accollarsi le pensioni di greci che ci vanno a 50?

Cmq le politiche di rigore degli anni scorsi in Germania hanno funzionato, e i risultati si vedono:

L’Italia taglia le pensioni, la Germania taglia i contributi e aumenta gli stipendi

BERLINO – Dopo aver riappeso il telefono dicendo a Silvio Berlusconi “taglia”, Angela Merkel ha fatto l’esatto contrario. Il cancelliere tedesco ha infatti deciso di ridurre i contributi previdenziali che pagano i lavoratori dipendenti. Una cifra modesta, attorno allo 0,3%, che, comunque, già dal 2012 potrebbe valere per i lavoratori tedeschi un bonus superiore ai 100 euro annui in busta paga.

Spiega il quotidiano tedesco Bild che il Governo aveva già programmato una riduzione ma che questa potrebbe essere ancora maggiore. Gli effetti benefici, per i lavoratori dipendenti, sono previsti a breve: già nel 2012, ferme restando le intenzioni della Merkel, i dipendenti possono aspettarsi una piccola e gradita sorpresa in busta paga.

A partire dal primo gennaio del prossimo anno, infatti, la riduzione del contributo per le pensioni dovrebbe scendere dall’attuale 19,9 % al 19,6%. Se poi gli indicatori economici dovessero restare positivi l’aliquota potrebbe scendere ulteriormente, attestandosi al 19,5%. Tradotto in termini concreti significa che per ogni lavoratore, a seconda del reddito, si può arrivare ad uno sgravio fino a 132 euro.

Una sorta di miracolo tedesco reso possibile dal fatto che, numeri alla mano, la Germania è stato il primo paese europeo a tirarsi fuori dal pantano della crisi finanziaria. L’elemento decisivo, in ogni caso, è l’aumento dell’occupazione: cresce il numero di dipendenti e crescono gli stipendi. Risultato: il fondo per le pensioni (la Inps tedesca) incassa più di quanto previsto e può permettersi di fare lo sconto ai lavoratori. Già alla fine del 2012, scrive la Bild, si dovrebbe registrare un surplus di circa tre miliardi di Euro.

Le buone sorprese per i dipendenti tedeschi non finiscono qui. Nel 2013, infatti, l’importo del contributo per le pensioni dovrebbe scendere al 19,2% , ciò corrisponderebbe ad un ulteriore sgravio fino ad un massimale di 99 Euro. In Italia, invece, non resta che tagliare le rivalutazioni, mandare in pensione più tardi, risparmiare qualche euro giocando con le “finestre” di uscita dal mondo del lavoro.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2637 Messaggio da Capitanvideo »

fredelux ha scritto:Il problema di tutto gira e rigira è il signoraggio.....
Ora arriva Giulio e ti distrugge. Se non sbaglio si incazza sempre con la storia del signoraggio. O era Husker? :)
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2638 Messaggio da Drogato_ di_porno »

dal sito del Fatto:

Borsa riapre in rosso, spread vola a 330
"I mercati hanno sfiduciato Berlusconi"


Dopo le perdite di ieri (leggi), piazza Affari riparte da meno 4%. La corsa degli interessi sui titoli di Stato appesantisce il deficit. Oggi l'asta dei titoli di Stato. L'economista Giacomo Vaciago: "Il governo è debole e mostra di avere altre priorità, come Mondadori e Bisignani. Gli investitori reagiscono così"

L'incubo continua. Dopo le giornate nere di venerdì e lunedì, anche questa mattina i segnali per l'economia italiana sono tutti negativi. La borsa ha aperto in perdita e ha proseguito in rosso di circa quattro punti. Lo spread dei btp italiani sui bund tedeschi, l'indice che di fatto misura la fiducia dei mercati nella solvibilità del nostro debito, continua a volare verso i livelli dei Pigs (Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna), i paesi europei considerati insolventi (leggi la cronaca ora per ora). Gli 80 punti di spread che l'Italia ha accumulato tra venerdì e lunedì (ma oggi ce ne sono già altri 30) costano al nostro Paese circa 13 miliardi di debito ulteriore, che finisce per rendere insufficiente la manovra (leggi l'articolo). Mentre l'euro si conferma sempre più debole, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha telefonato a B. per invitarlo ad approvare al più presto la finanziaria (leggi l'articolo). E Napolitano ha rivolto un appello alla coesione nazionale (leggi l'articolo). L'economista Giacomo Vaciago, in un'intervista al Fatto, spiega che "il vagone Italia si è sganciato dal treno della Ue e va verso la Grecia". Poi aggunge: "Negli altri paesi, quando l'attacco dei mercati è partito, non si è mai fermato. E ovunque gli esecutivi sono caduti" (intervista di Giorgio Meletti)

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“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2639 Messaggio da fredelux »

Capitanvideo ha scritto:
fredelux ha scritto:Il problema di tutto gira e rigira è il signoraggio.....
Ora arriva Giulio e ti distrugge. Se non sbaglio si incazza sempre con la storia del signoraggio. O era Husker? :)

E' stato detto e confermato in tutte le salse che il problema alla base di tutto è il signoraggio di queste banche di merda...il resto completa solo il baratro

http://laquestioneitaliana.ilcannocchia ... oc=2026997

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2640 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Volevo chiedere a Giulio e Husker se conoscono Vaciago: l'ho visto più volte in tv ed è l'unico economista che si esprima in modo comprensibile ai non addetti ai lavori: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07 ... he/144675/
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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