L'assenza di una sinistra autentica e anche di un centro sinistra meno rissoso e complessivamente più pulito,

non aiuta per niente.
Una volta, ormai molti anni fa,

essere del PCI (e purtroppo anche del MSI che però non governava da nessuna parte), era dirimente per non essere associato al partito dei ladri (la DC per antonomasia, seguita a ruota da PSI e PSdI).
In questi due partiti "monoblocco", non c'erano correnti nè opinioni diverse, ma un comitato centrale e un congresso peridico di delegati che dettavano la linea e chi sbagliava... era fuori.

Oggi non è più così e il confine tra i due schieramenti è diventato così sottile e le personalità politiche alle volte così indistinguibili che è veramente difficile - a mio avviso - per chi ha votato PdL, riconoscere di aver sbagliato e che Berlusconi, in realtà, lo ha messo sempre nel culo a tutti, sempre seguendo quella formula mai smentita del
qui vinciamo e qui invece
ti si inculano. 
La via in su è la via in giù. (Eraclito)