Ma di questa Nicole...

[Trez]

... se facesse l'impiegato o il muratore, lo rifiuterebbero anche le puttane.

no, ma gli direbbero che hanno il mal di testa

[Drogato_ di_porno]

L'intervista dell'ex di Nicole, Simone Giancola.



"Ho capito che lei, per il suo ruolo politico, aveva funzione di filtro tra Berlusconi e quelle ragazze. Era il punto d'incontro formale. A quelle cene non sono mai stato, ma non mi scandalizza certo l'idea che potessero esserci anche giovani "animatrici". A parlare con Vanity Fair - in edicola dal 29 giugno - è Simone Giancola, da due mesi ex della Minetti. "Una cosa è essere spregiudicati, ben altra è giocare sporco. Non parlo di legalità: quelle sono cose che stabilirà il processo. Esistono anche i paletti morali delle persone perbene. Io sono stato educato a quei valori, e li ho applicati anche nella mia storia con Nicole. Sono sempre stato al suo fianco, anche quando il livello dei dubbi mi arrivava alla gola". Perché avete rotto? "Ho avuto la prova che mi aveva mentito", risponde Giancola.

Il giovane imprenditore ripercorre la sua vicenda sentimentale: si parte da quando ha conosciuto Nicole su Facebook nel dicembre del 2009 ("Mi ha chiesto lei l'amicizia. Ho guardato le foto del suo profilo e ho subito accettato. Abbiamo cominciato a chattare e ci siamo visti la prima volta a febbraio") per arrivare alla notte del 27 maggio 2010, quando era in compagnia della Minetti e questa viene chiamata per recarsi in Questura a "soccorrere Ruby". In seguito Giancola analizza le intercettazioni telefoniche nelle quali Minetti è protagonista e racconta: "Mi telefonò per dirmi che era dovuta andare a Rimini dai genitori. Ebbene nelle intercettazioni del Rubygate ho letto che quella chiamata me l'aveva fatta dalla piscina di una villa di Berlusconi. Una rivelazione traumatica". Nicole ha mai pensato, a suo avviso, di dimettersi? "La poltrona da consigliera significava per lei l'inizio di una carriera. Il suo modello è Mara Carfagna". "In amore "bugiarda" è una parola dura da pronunciare, perché ti costringe a fare i conti con il tuo fallimento sentimentale. Sarà Nicole a dover fare i conti con la sua coscienza, ma credo che le accuse a suo carico siano false".

[fredelux]

L'intervista dell'ex di Nicole, Simone Giancola.



"Ho capito che lei, per il suo ruolo politico, aveva funzione di filtro tra Berlusconi e quelle ragazze. Era il punto d'incontro formale. A quelle cene non sono mai stato, ma non mi scandalizza certo l'idea che potessero esserci anche giovani "animatrici". A parlare con Vanity Fair - in edicola dal 29 giugno - è Simone Giancola, da due mesi ex della Minetti. "Una cosa è essere spregiudicati, ben altra è giocare sporco. Non parlo di legalità: quelle sono cose che stabilirà il processo. Esistono anche i paletti morali delle persone perbene. Io sono stato educato a quei valori, e li ho applicati anche nella mia storia con Nicole. Sono sempre stato al suo fianco, anche quando il livello dei dubbi mi arrivava alla gola". Perché avete rotto? "Ho avuto la prova che mi aveva mentito", risponde Giancola.

Il giovane imprenditore ripercorre la sua vicenda sentimentale: si parte da quando ha conosciuto Nicole su Facebook nel dicembre del 2009 ("Mi ha chiesto lei l'amicizia. Ho guardato le foto del suo profilo e ho subito accettato. Abbiamo cominciato a chattare e ci siamo visti la prima volta a febbraio") per arrivare alla notte del 27 maggio 2010, quando era in compagnia della Minetti e questa viene chiamata per recarsi in Questura a "soccorrere Ruby". In seguito Giancola analizza le intercettazioni telefoniche nelle quali Minetti è protagonista e racconta: "Mi telefonò per dirmi che era dovuta andare a Rimini dai genitori. Ebbene nelle intercettazioni del Rubygate ho letto che quella chiamata me l'aveva fatta dalla piscina di una villa di Berlusconi. Una rivelazione traumatica". Nicole ha mai pensato, a suo avviso, di dimettersi? "La poltrona da consigliera significava per lei l'inizio di una carriera. Il suo modello è Mara Carfagna". "In amore "bugiarda" è una parola dura da pronunciare, perché ti costringe a fare i conti con il tuo fallimento sentimentale. Sarà Nicole a dover fare i conti con la sua coscienza, ma credo che le accuse a suo carico siano false".

Sto Giancola non sembra uno scemo, ha fatto bene a scoparla per mesi e poi fanculizzarla, di fighe è pieno il mondo, di troie che si ispirano alla Carfagna spero un po' di meno!!

[Drogato_ di_porno]

Sto Giancola era stato l'ex di Sara Tommasi...ce n'è uno che la Tommasi non si sia ripassata?

[dboon]

assomiglia a Rocco Siffredi
probabilmente anche in mezzo
alle gambe

[scb]

Probabilmente ha una funzione riequilibratrice. Dopo lo schifo che provano a trombare col pedonano, si fanno la vacanzina con lo stallone per rigenerarsi e rilassarsi un pò.

[BARNEY]

Mah, che dire????

Sinceramente Simone Giancola mi sembra il classico prototipo della Milano "(finto) fashion di corso Como, dell'Hollywood e della Costa Smeralda.

Fa parte della compagnia di giro di Corona, Costantino, Sara Tommasi e via andando.

Che mondo di merda, di persone che si usano e si sfruttano a vicenda (soldi in cambio di figa, il tutto annaffiaato da abbondanti dosi di coca) finché conviene; poi, finita una storia si passa al supermarket delle troie e se ne acquista un'altra ......

[super_super]

una persona che ha come idolo la Carfagna
che paese di merda

[Kif]

della serie separate alla nascita, l'amica della minetti sembra tarra white

[Ragest]

della serie separate alla nascita, l'amica della minetti sembra tarra white

L'Itaglia che produce...

[dboon]

ma quel finocchio (senza offesa )
dove guarda ??



con un culo cosi' alla sua destra...

[aadizoo87]

Troia=Minetti (Zingarelli 2012)

[BARNEY]

...... da riempirla di sborra.

http://milano.corriere.it/milano/galler ... 2b.shtml#4

[Indecobis]

una troia come tante altre
solo che lei si fa pagare molto di piu per fare molto di meno

[TeNz]

io la spaccherei in due come una mela (cit.)