Lo sapevo anche io.Drogato_ di_porno ha scritto:Il famoso accordo economico fra Bossi e Silvio:
“Il patto Berlusconi-Bossi esiste. Dal notaio” Ne è convinto Gilberto Oneto, iscritto alla Lega dal 1986 al 2006. Dice: "L'accordo è costato al Cavaliere il denaro per saldare i debiti del Carroccio e per cancellare le querele che pendevano sulla Padania" Tanto per intenderci, Gilberto Oneto è uno che quando detta il suo indirizzo mail non pronuncia il suffisso “it”. Al massimo lo sostituisce con itterizia. Si è iscritto alla Lega di Bossi nel 1986 e ha rinnovato la tessera fino al 2006. Architetto, giornalista è studioso dell’autonomismo delle regioni padano-alpine. Nel 1996 viene nominato responsabile dell’identità culturale nel “Governo della Padania”. Per anni – prima di entrare in polemica con la dirigenza leghista – ha tenuto rubriche settimanali di storia identitaria sul quotidiano La Padania e su Radio Padania Libera. Per Libero ha praticamente riscritto la storia del Risorgimento in salsa leghista. Amico e collaboratore di Gianfranco Miglio, Oneto conosce la Lega da dentro.
All’Infedele di Lerner lei ha confermato che tra Lega Nord e Berlusconi esiste un patto firmato da un notaio in virtù del quale i dirigenti del Carroccio non potranno mai ribellarsi al Cavaliere.
Un fatto risaputo da tutti nel partito e scritto anche in diversi libri (il primo fu Leonardo Facco nel suo Umberto Magno, ndr). Quel patto esiste. Un accordo tra due persone (Bossi e Berlusconi, ndr), che quindi non ha la valenza legale ma poco importa. Quel pezzo di carta per Bossi è un patto d’onore che verrà rispettato fino alla morte.
Quanto è costato l’accordo?
A Berlusconi, sembrerebbe, i soldi per saldare i debiti della Lega e per cancellare centinaia di querele che pendevano sul quotidiano di via Bellerio (che al tempo titolava: “Berlusconi, sei un mafioso? Rispondi”, mettendo in prima pagina le foto di Riina, Brusca, Bagarella, Berlusconi e Dell’Utri ndr). A Bossi costa accettare e farsi andare bene le scelte più immonde.
In realtà, per quanto mi consta, una mia fonte molto attendibile mi ha detto che l'impegno di Berlusconi non si è limitato a saldare i debiti della Lega Nord (in particolare, quelli della banca di riferimento leghista) ed a rimettere le querele, ma contemplava anche la corresponsione di una somma importante (80 milioni di €) a favore di Bossi.
In cambio della fedeltà assoluta.