[O.T.] Referendum elettorale

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Antonchik
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#916 Messaggio da Antonchik »

Pasko ha scritto:In Italia il principio per fare buona politica è dire l'esatto contrario di quanto afferma Berlusconi. Se Berlusconi affermasse che la terra gira intorno al sole, ci ritroveremmo circondati da gente che diffonde il geocentrismo. Su facebook.
E' la strategia che ha portato Silvio al potere, solo che questa volta il berlusconismo (che comprende sia gli anti che i pro) gli si è rivoltato contro.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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AlexSmith
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#917 Messaggio da AlexSmith »

C'è qualcuno che mi saprebbe dire quale sia il reale vantaggio di obbligare a privatizzare un servizio o un bene in assenza di concorrenza?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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CanellaBruneri
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#918 Messaggio da CanellaBruneri »

AlexSmith ha scritto:C'è qualcuno che mi saprebbe dire quale sia il reale vantaggio di obbligare a privatizzare un servizio o un bene in assenza di concorrenza?

Il vantaggio sta negli intermediari e negli acquirenti che , ope legis, possono comprare a prezzi stracciati ed usare il resto del portafoglio per oliare i meccanismi.


Mio Dio Alex, come sei antico......
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#919 Messaggio da AlexSmith »

CanellaBruneri ha scritto:
AlexSmith ha scritto:C'è qualcuno che mi saprebbe dire quale sia il reale vantaggio di obbligare a privatizzare un servizio o un bene in assenza di concorrenza?

Il vantaggio sta negli intermediari e negli acquirenti che , ope legis, possono comprare a prezzi stracciati ed usare il resto del portafoglio per oliare i meccanismi.


Mio Dio Alex, come sei antico......
Ahhhh...già!
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#920 Messaggio da Helmut »

Blif ha scritto:27 milioni di persone hanno chiesto che l'acqua POSSA ESSERE pubblica
Acqua pubblica non vuol dire acqua di stato.
Sta qui il busillis ideologico. :o
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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Blif
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#921 Messaggio da Blif »

Helmut ha scritto:
Blif ha scritto:27 milioni di persone hanno chiesto che l'acqua POSSA ESSERE pubblica
Acqua pubblica non vuol dire acqua di stato.
Sta qui il busillis ideologico. :o
Hai ragione, mi correggo: il referendum ha stabilito che l'acqua possa essere di stato.

Capitano, è chiaro che, di fronte a una legge che da un ventaglio di possibilità ne escludeva una,
si è mosso per fare campagna referendaria soprattutto chi sostiene quella possibilità.
Ma siccome secondo me quella possibilità non è negativa a priori, ed è positiva in diversi casi pratici,
e siccome avere sotto gli occhi più possibilità favorisce la consapevolezza di poter cambiare,
io mi rallegro per l'esito del referendum.

Si poteva fare un passo in più mettendo obbligatoriamente in gara le diverse possibilità,
anche se non mi nascondo che i meccanismi delle gare sono quanto di più facilmente manipolabile vi sia.

Poi, scusa, pensi che, se si facesse una legge per vietare la gestione privata
e qualcuno raccogliesse le firme per un referendum, la maggioranza degli italiani voterebbe NO?
Io posso sbagliare, ma non credo.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

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bellavista
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#922 Messaggio da bellavista »

AlexSmith ha scritto:C'è qualcuno che mi saprebbe dire quale sia il reale vantaggio di obbligare a privatizzare un servizio o un bene in assenza di concorrenza?
La tua domanda è retorica, ma lo spiego per chi questa cosa non riesce a capirla e poi si vende come fine economista ;)

Una cosa è liberalizzare e un'altra è privatizzare.

Liberalizzare significa prendere un settore dove esiste un monopolio: ad esempio la telefonia fissa in italia, ed aprirlo a nuovi soggetti.

Privatizzare significa prendere un'azienda pubblica e darla ai privati.

Se quell'azienda è in regime di concorrenza (ad esempio la SME che produceva alimentari) non c'è nessun problema a privatizzarla, è anzi un'ottima cosa.

Ma se questa azienda è in regime di monopolio, ad esempio una società che gestisce l'acqua in una città (per l'appunto), non si può privatizzare prima che liberalizzare, perchè altrimenti si conferisce ad un privato il monopolio in un settore. Ed come un privato gestisce una situazione di monopolio è spiegato su qualsiasi manule di economia: aumenta i prezzi e riduce gli investimenti. Quindi sostenere che il privato nella gestione di un monopolio (qual'è l'acqua) è meglio del pubblico è una cazzata.

In più se qualcuno ragionasse un po' oltre le vaccate che gli propinano, dovrebbe chiedersi perchè i politici di destra e sinistra volevano dare ai privati tutte quelle municipalizzate.

La ragione è molto semplice: perchè le società miste sono dei carrozzoni ancora migliori delle municipalizzate. Infatti mentre nelle municipalizzate sono stati introdotti dei limiti nel numero di consiglieri di amministrazione, di assunzione dirigenti e di stipendi. Una società mista può operare come fosse una società privata ed assumere chi vuole stipendiandolo quanto vuole.

O ci sono veramente delle persone così coglione da pensare che i politici volessero chiudere le municipalizzate per limitare le assunzioni clientelari? Un po' di cervello amici miei :)

Quindi riassumendo: una persona che capisce qualcosa di economia da per scontato che non si privatizza una azienda senza prima liberalizzare il mercato (e se il mercato non è liberalizzabile NON la si privatizza). Invece i soliti coglioni che pensano di essere esperti in economia (probabilmente l'hanno studiata sull'inserto di topolino), credono che privatizzare vada sempre bene a prescindere, senza fermarsi a ragionare su che cosa stai privatizzando

Poi ci sono anche i vetero-comunisti che considerano sbagliato privatizzare ogni cosa per principo, sono coglioni pure loro, ma forse meno di chi si spaccia esperto di economia non capendone una beneamata fava ;)

Per fortuna gli italiani si sono dimostrati meno coglioni di quanto tutti si immaginavano ;)
Ultima modifica di bellavista il 23/06/2011, 21:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#923 Messaggio da repeat »

bellavista ha scritto:
AlexSmith ha scritto:C'è qualcuno che mi saprebbe dire quale sia il reale vantaggio di obbligare a privatizzare un servizio o un bene in assenza di concorrenza?
La tua domanda è retorica, ma lo spiego per chi questa cosa non riesce a capirla e poi si vende come fine economista ;)

Una cosa è liberalizzare e un'altra è privatizzare.

Liberalizzare significa prendere un settore dove esiste un monopolio: ad esempio la telefonia fissa in italia, ed aprirlo a nuovi soggetti.

Privatizzare significa prendere un'azienda pubblica e darla ai privati.

Se quell'azienda è in regime di concorrenza (ad esempio la SME che produceva alimentari) non c'è nessun problema a privatizzarla, è anzi un'ottima cosa.

Ma se questa azienda è in regime di monopolio, ad esempio una società che gestisce l'acqua in una città (per l'appunto), non si può privatizzare prima che liberalizzare, perchè altrimenti si conferisce ad un privato il monopolio in un settore. Ed come un privato gestisce una situazione di monopolio è spiegato su qualsiasi manule di economia: aumenta i prezzi e riduce gli investimenti. Quindi sostenere che il privato nella gestione di un monopolio (qual'è l'acqua) è meglio del pubblico è una cazzata.

In più se qualcuno ragionasse un po' oltre le vaccate che gli propone fede, dovrebbe chiedersi perchè i politici di destra e sinistra amano le società miste pubblico-privato. La razione è molto semplice: perchè sono dei carrozzoni ancora migliori delle municipalizzate. Infatti mentre nelle municipalizzate sono stati introdotti dei limiti nel numero di consiglieri di amministrazione, di assunzione dirigenti e di stipendi. Una società mista può operare come fosse una società privata ed assumere chi vuole stipendiandolo quanto vuole.

O ci sono veramente delle persone così coglione da pensare che i politici volessero chiudere le municipalizzate per limitare le assunzioni clientelari? Le vogliono chiuderle per aumentarle.

Quindi riassumendo: una persona che capisce qualcosa di economia da per scontato che non si privatizza una azienda senza prima liberalizzare il mercato (e se il mercato non è liberalizzabile NON la si privatizza). Invece i soliti coglioni che pensano di essere esperti in economica (probabilmente l'hanno studiata sull'inserto di topolino), credono che privatizzare vada sempre bene a prescindere, senza fermarsi a ragionare su che cosa stai privatizzando ;) Poi ci sono anche i vetero-comunisti che considerano sbagliato privatizzare ogni cosa per principo, sono coglioni pure loro, ma forse meno di chi si spaccia esperto di economia non capendone una beneamata fava ;)

Per fortuna gli italiani si sono dimostrati meno coglioni di quanto tutti si immaginavano ;)
Chiarissimo, bellavista.
:wink:
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.

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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#924 Messaggio da bellavista »

repeat ha scritto:
bellavista ha scritto:
AlexSmith ha scritto:C'è qualcuno che mi saprebbe dire quale sia il reale vantaggio di obbligare a privatizzare un servizio o un bene in assenza di concorrenza?
La tua domanda è retorica, ma lo spiego per chi questa cosa non riesce a capirla e poi si vende come fine economista ;)

Una cosa è liberalizzare e un'altra è privatizzare.

Liberalizzare significa prendere un settore dove esiste un monopolio: ad esempio la telefonia fissa in italia, ed aprirlo a nuovi soggetti.

Privatizzare significa prendere un'azienda pubblica e darla ai privati.

Se quell'azienda è in regime di concorrenza (ad esempio la SME che produceva alimentari) non c'è nessun problema a privatizzarla, è anzi un'ottima cosa.

Ma se questa azienda è in regime di monopolio, ad esempio una società che gestisce l'acqua in una città (per l'appunto), non si può privatizzare prima che liberalizzare, perchè altrimenti si conferisce ad un privato il monopolio in un settore. Ed come un privato gestisce una situazione di monopolio è spiegato su qualsiasi manule di economia: aumenta i prezzi e riduce gli investimenti. Quindi sostenere che il privato nella gestione di un monopolio (qual'è l'acqua) è meglio del pubblico è una cazzata.

In più se qualcuno ragionasse un po' oltre le vaccate che gli propone fede, dovrebbe chiedersi perchè i politici di destra e sinistra amano le società miste pubblico-privato. La razione è molto semplice: perchè sono dei carrozzoni ancora migliori delle municipalizzate. Infatti mentre nelle municipalizzate sono stati introdotti dei limiti nel numero di consiglieri di amministrazione, di assunzione dirigenti e di stipendi. Una società mista può operare come fosse una società privata ed assumere chi vuole stipendiandolo quanto vuole.

O ci sono veramente delle persone così coglione da pensare che i politici volessero chiudere le municipalizzate per limitare le assunzioni clientelari? Le vogliono chiuderle per aumentarle.

Quindi riassumendo: una persona che capisce qualcosa di economia da per scontato che non si privatizza una azienda senza prima liberalizzare il mercato (e se il mercato non è liberalizzabile NON la si privatizza). Invece i soliti coglioni che pensano di essere esperti in economica (probabilmente l'hanno studiata sull'inserto di topolino), credono che privatizzare vada sempre bene a prescindere, senza fermarsi a ragionare su che cosa stai privatizzando ;) Poi ci sono anche i vetero-comunisti che considerano sbagliato privatizzare ogni cosa per principo, sono coglioni pure loro, ma forse meno di chi si spaccia esperto di economia non capendone una beneamata fava ;)

Per fortuna gli italiani si sono dimostrati meno coglioni di quanto tutti si immaginavano ;)
Chiarissimo, bellavista.
:wink:
Grazie, si fa quel che si può per essere chiari :)

Quindi, dato che il referendum elimina semplicemente l'obbligo di privatizzare ma non la possibilità di farlo. E abbiamo visto come privatizzare l'acqua sia sempre economicamente sbagliato.

Se il sindaco di un comune vuole privatizzare le opzioni sono solo due: è un ladro che vuole inculare i suoi cittadini, oppure è un emerito imbecille e non sa che sta inculando i suoi cittadini.
In entrambi i casi dovrebbe essere cacciato (che sia di destra o sinistra non frega un cazzo, questa cosa è bi-partisan) . Ma questo è un parere personale ;)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

tiffany rayne
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#925 Messaggio da tiffany rayne »

Inutile che girate la frittata, 27 milioni di italiani hanno votato per vietare assolutamente la privatizzazione dell'acqua.

Quindi siccome non è cosi sono stati presi per il culo. Si salva solo chi non ha votato.

Si prega di non insistere. Grazie.

:lol:

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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#926 Messaggio da bellavista »

tiffany rayne ha scritto:Inutile che girate la frittata, 27 milioni di italiani hanno votato per vietare assolutamente la privatizzazione dell'acqua.

Quindi siccome non è cosi sono stati presi per il culo. Si salva solo chi non ha votato.

Si prega di non insistere. Grazie.

:lol:
Nessuno è stato preso per il culo. Un referendum non può proporre una legge, può solo cancellarne una (o una parte di essa). In questo caso ne ha cancellate due: l'obbligo di privatizzare e l'obbligo di renumerare i gestori al 7%.

Il referendum non può introdurre un obbligo (introdurre una legge) Questo lo sa chiunque abbia studiato un po' di diritto pubblico (io avevo un bel 29 in diritto pubblico, anche se poi non ho sviluppato questo settore ;) )

Quindi che cazzo stai dicendo? ;)

E' altrettanto noto che un referendum pur non potendo essere propositivo è manifestazione di una determinata linea della volontà popolare. Infatti voglio vedere d'ora in avanti quante amministrazioni proveranno ancora a privatizzare (anche se non c'è più l'obbligo ma solo la possibilità), sapendo che il 95% dei votanti è contraria (ce ne saranno comunque, ma ho il presentimento che saranno molte meno di quelle che lo avrebbero voluto fare :) )
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#927 Messaggio da tiffany rayne »

bellavista ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Inutile che girate la frittata, 27 milioni di italiani hanno votato per vietare assolutamente la privatizzazione dell'acqua.

Quindi siccome non è cosi sono stati presi per il culo. Si salva solo chi non ha votato.

Si prega di non insistere. Grazie.

:lol:
Nessuno è stato preso per il culo. Un referendum non può proporre una legge, può solo cancellarne una (o una parte di essa). In questo caso ne ha cancellate due: l'obbligo di privatizzare e l'obbligo di renumerare i gestori al 7%.

Il referendum non può introdurre un obbligo (introdurre una legge) Questo lo sa chiunque abbia studiato un po' di diritto pubblico (io avevo un bel 29 in diritto pubblico, anche se poi non ho sviluppato questo settore ;) )

Quindi che cazzo stai dicendo? ;)

E' altrettanto noto che un referendum pur non potendo essere propositivo è manifestazione di una determinata linea della volontà popolare. Infatti voglio vedere d'ora in avanti quante amministrazioni proveranno ancora a privatizzare (anche se non c'è più l'obbligo ma solo la possibilità), sapendo che il 95% dei votanti è contraria (ce ne saranno comunque, ma ho il presentimento che saranno molte meno di quelle che lo avrebbero voluto fare :) )
Facevo il Capitano, cosi lui potrà leggere anche questo tuo post. :lol:

Se non conosci il Capitano vai indietro di un paio di pagine.

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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#928 Messaggio da Capitanvideo »

tiffany rayne ha scritto:Inutile che girate la frittata, 27 milioni di italiani hanno votato per vietare assolutamente la privatizzazione dell'acqua.

Quindi siccome non è cosi sono stati presi per il culo. Si salva solo chi non ha votato.

Si prega di non insistere. Grazie.

:lol:
Se tu leggessi e ti interessassi della questione acqua, come ho fatto io nella mia città, rideresti meno.

Queste sono le prime frasi dette dai promotori dei referendum appena vinto:

Ora fuori Iren Spa ed Hera dall’affare acqua. A gestire i consorzi pubblici siano direttamente i cittadini e non i partiti”. Nemmeno il tempo di festeggiare che a Reggio Emilia, capitale italiana dei referendum, arriva il messaggio alle ex municipalizzate quotate in Borsa e a chi governa i comuni interessati, Pd in primis.La richiesta arriva da due parti. Dai Comitati Acqua Bene Comune e dai cinque consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle eletti nel reggiano.

E ancora:

Ora ci aspettiamo che il Pd si muova per fare uscire il business acqua dalle multiutility come Iren Spa, Hera Spa quotate in Borsa. L’indicazione degli italiani è chiara e va rispettata su questo saremo inflessibili. Sta a loro muoversi. Non ci incantano con il giochino del 51% pubblico , 49% privato”.

Ho iniziato a dire che l'acqua deve tornare pubblica senza se e senza ma a pag 49, ma nessuno mi ha detto che non era quello il quesito referendario, solo che sarebbe stato praticamente impossibile per l'alto costo.

andiamo avanti:

Dopo aver postato gli altri referendum dove CI hanno preso per il culo (ma sono sicuro troverai una scusante anche per il finanziamento pubblico ai partiti), arriviamo a quello della PRIVATIZZAZIONE RAI. Ci sono molte analogie, molte assonanze con quello sull'acqua.

qui tu dici (giustamente):

"Sulla RAI poi non c'era obbligo di privatizzazione.

In Italia non esiste il referendum propositivo ma solo quello abrogativo, hanno abrogato una norma ma non c'era l'obbligo di privatizzarla. Sul piano morale invece l'obbligo avrebbe dovuto esserci ma ai partiti conviene avere una RAI pubblica e non l'hanno privatizzata."

Ora credo che magari tra 5 anni, quando avrai metabolizzato tutto e sarai abituato a pagare il 7% in bolletta, dirai le stesse cose anche in questo.

Andiamo avanti, pagina 58, ancora nessuno che dica "guardate che il referendum non dice che l'acqua deve tornare pubblica". Niente.

In quella pagina c'e' un intervento di Repeat che riporta alcune frasi dette dai movimenti referendari, che cominciano a sentire puzza di bruciato, visto che il PD fa già marcia indietro:

“L’Idv vuole scaricare le sue responsabilità politiche visto che governa con il Pd e ha avvallato le scelte di Hera. Si vuole davvero cambiare e rispettare il voto degli italiani? Si scorpori l’acqua da Iren ed Hera e si dia in mano ai consorzi pubblici eletti direttamente dai cittadini e non dai partiti con le solite spartizioni”.

Mi sembra chiaro anche qui. Il voto vuole l'acqua pubblica, anche dove e' già (finta) privatizzata dagli enti controllati dai partiti, PD in primis. Come Hera, come a la Spezia.

Andiamo avanti, qui uno del PD, sano, vede chiaramente quale e' stato il volere dei cittadini, e cioe' l'Acqua pubblica:

L’unica reazione in tal senso, tra le fila dei sindaci Pd, sembra quella di Roberto Balzani, primo cittadino di Forlì: “L’abolizione dell’articolo 23 bis, che avrebbe imposto la gestione ai privati per decreto, ci permette di ragionare sulla possibilità di affidare il servizio oggi svolto da Hera a Romagna Acque. È una società interamente pubblica, capitalizzata, che se impiega bene i mezzi che ha, può essere in grado di assicurare una buona gestione pubblica dell’acqua. Certo, è una sfida, ma è una possibilità che dobbiamo valutare”.

Il primo a spiegare chiaramente il significato del quesito e' stato Blif, come sempre preciso e concreto. E tutti dietro, felici per la scappatoia verso l'amata classe politica. L'obbligo morale non esiste. Anzi si, dipende dal partito.

E ora getto la spugna, non ne posso piu'.

La prossima volta vado a votare pure io, mi sembra di essere Winston Smith sotto la tecnica del Bipensiero.

Sono talmente sfatto che firmerei anche per aumentare il numero di parlamentari. :lol:

Avete vinto. Domani vado all'acam a chiedere perdono.
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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#929 Messaggio da tiffany rayne »

Guarda ti dico solo che non sono un maniaco del pubblico ad ogni costo, dove una gestione dell'acqua privata ha portato a ottimi risultati per il bene comune (non ti arrabbiare, lo so che non sopporti questi termini) dovrebbe continuare anche dopo il risultato del referendum e infatti non esiste obbligo, ne potrebbe esistere con le attuali leggi, di renderle pubbliche.

Altri piu' bravi di me ti hanno spiegato che in Italia non esiste il referendum propositivo, magari i promotori hanno strumentalizzato il quesito ma questo non cambia che a mio parere era giusto farlo e votare si. Anche senza conoscere la situazione di La Spezia. Se permetti senza diktat di partito. Ritengo di avere ancora un paio di neuroni funzionanti, certe frasi te le potresti anche risparmiare.

Comunque per carità di Capitano visto che sei sfatto da buon sportivo getto prima io la spugna senza infierire.

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Re: [O.T.] Referendum elettorale

#930 Messaggio da Capitanvideo »

Pero' raga, riconosco la vostra ottima difesa ai politici, ma sembra proprio io che abbia interpretato bene il volere popolare.

I movimenti continuano ad incazzarsi col PD (a cui malgrado ci si riempia la bocca, del bene comune frega nulla, era solo a fini politici. Complimenti per la coerenza, per il dopo SIlvio siamo già a posto. )
I votanti continuano ad incazzarsi perche' il "volere popolare" continua ad essere tradito. Forse allora il vecchio Cap non ha tutti i torti ad indignarsi e a parlare di "presa per il culo". Anche perche' almeno uno dei due era chiaro: stop alla remunerazione del 7%.
Sento già i "si, ma....."
Anche qui mi sembra lapalissiano: non vogliamo pagare il 7% in bolletta. E questi aumentano subito del 3,5 prima che esca qualche legge nuova. Incredibile faccia tosta. Incredibile.

Unica nota positiva, la sfiducia maggiore verso i partiti politici.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06 ... 35/123045/

Ecco qualche stralcio:

Acqua, la rivincita di Hera (e dei sindaci Pd)
A Bologna aumentano le tariffe del 3,5 %


La risposta al referendum è già arrivata, anche se la Cgil si schiera contro la decisione, lo stesso fanno i comitati che hanno promosso il voto e il Movimento 5 Stelle. E' l'epilogo che ilfattoquotidiano.it aveva già previsto

A poco più di una settimana dal referendum, Hera, la società per azioni a controllo pubblico che gestisce il servizio idrico in Emilia Romagna, da Modena a Rimini, aumenta le bollette dell’acqua di un ulteriore 3,5 per cento, a Bologna e nei 60 comuni della provincia. A seguire la stangata arriverà per tutti gli altri, città piccole o grandi che siano. Poco importa se dal voto è uscita una indicazione politica sulla richiesta di acqua pubblica, dunque un bene comune e non in vendita. Poco importa se l’Emilia Romagna è tra le regioni che hanno avuto massima affluenza alle urne.

le bollette sono state subito aumentate del 3,5 per cento. Aumento che bissa quello dello scorso aprile, arrivando così a una crescita delle tariffe di circa il 7 per cento su base annua.

Giovanni Favia, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, lo dice senza giri di parole: “Queste aziende fanno il bello e il cattivo tempo. Presentano cifre come dicono loro, vanno contro quelli che sono stati i risultati di una consultazione popolare”. E poi, rivolgendosi alle amministrazioni locali: “Tutto ciò è frutto di incapacità e dilettantismo del centrosinistra. Così prendiamo solo il peggio del pubblico, che è lottizzato, e il peggio del privato, che fa utile sulle spalle dei cittadini”. Dopodiché fa una proposta: “Noi chiediamo lo scorporo del servizio idrico, l’acqua è un bene non economico. Se siamo noi i primi azionisti di quelle società pubbliche-private, allora dobbiamo essere noi a controllarle. Ma così non è”.

“L‘acqua deve tornare completamente in mano pubblica. Se Hera aumenta le tariffe quando manca l’entrata vuol dire che qualcosa non torna. Loro puntano all’entrata economica, ma questo ragionamento non può essere applicato su un bene come l’acqua”.

Dal Pd si continua a chiedere pazienza. Raffaele Donini, segretario provinciale del partito, è convinto che non ci sia “alcuna stangata post referendum. La discussione è ancora in corso. Il Pd si confronterà prendendo in considerazione la scelta referendaria”. “Ci sono diverse posizioni – continua – che devono misurarsi. Noi siamo disposti a discutere. Non vogliamo tradire lo spirito del referendum”.

Ma anche Nadia Tolomelli, della Cgil, si dice perplessa per questo nuovo probabile aumento: “Non siamo assolutamente d’accordo. Il referendum ha posto un tema: l’acqua come bene pubblico. È necessario quindi fare un nuovo ragionamento in relazione alle tariffe”. La strada intrapresa dopo i quesiti referendari “ci sembra un percorso vecchio. Noi chiediamo un confronto e un percorso nuovo che tenga conto di quello che i cittadini hanno chiesto con il referendum”

Amen.
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